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Accademia di belle arti di Foggia.<br>Corso di Graphic design 3<br>Slide del corso di Design per beni culturali e per il territorio<br>u2014<br>Le slide sono da considerarsi un supporto alle lezioni frontali e non materiale di studio autosufficiente.
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comunicare valori: dal prodotto al territorio. design per l’impresa, per i beni culturali, per il branding territoriale Accademia di belle arti di Foggia Donato Faruolo
1. gli strumenti della grafica oltre un logo
«L’insieme delle immagini o idee o qualità che le persone hanno o si formano entrando in rapporto con loro tramite elementi, detti punti di contatto, quali marchi, edifici, prodotti, packaging, stampati, veicoli, pubblicazoni, uniformi, attività promozionali». F. H. K. Henrion e P. Parkin Design coordination and corporate image, Londra 1976
corporateimage corporate identity corporatepersonality Wally Olins Diagramma,1995
WHY — lo scopo quale è la tua causa? In cosa credi Apple: «Crediamo nella possibilità di cambiare il mondo e di fare le cose in modo diverso». HOW — il processo azioni per realizzare il “why” Apple: «I nostri podotti sono bellissimi e facili da usare». WHAT — il risultato Che cosa facciamo? Il risultato del “why”, la prova. Appe: «Facciamo computer».
logo / logotipo / marchio... font / custom font colori / texture layout stampati, merchandising, divise, veicoli, web... edifici
... e la reputazione aziendale the italian way: corporate identity VS stile industriale
«Non è una situazione allegra. Le agenzia di pubblicità ci stanno ormai abituando a bere a tavola la Coca-Cola e sostituire il pane con i biscotti, i carciofi romani con quelli del Minnesota. L'estro viene sostituito dalla regola. Nel mondo della produzione e della cultura di massa c'è posto per i copywriter, non c'è posto per i poeti. La mia presenza è imbarazzante. Quasi più nessuno ti chiede di fare il meglio ma il meno-peggio.» Leonardo Sinisgalli
1. gli strumenti della grafica oltre un logo case study #1 l’emanazione di un valore non solo aziendale AEG — Berlino
Peter Behrens logo, 1908
Franz Schwechten, 1896 Otto Eckerman, 1900 Peter Behrens, 1900 Peter Behrens, 1908 Peter Behrens, 1908 Peter Behrens, 1912 1996 2003
Peter Behrens manifesto, 1907
Peter Behrens progetti per copertine per AEG e Delmenhorster Linoleumwerke, 1907 — 1909
Peter Behrens progetti per copertine per AEG, 1908
Peter Behrens manifesto, 1912
1. gli strumenti della grafica oltre un logo case study #2 un brand, una rete, una città London Underground and Trasport — Londra
Frank Pick 1878 – 1941 all’amministrazione di London Underground (e poi London Trasport) dal 1908
Edward Johnston (et al.) London Underground, immagine coordinata, 1916 logo / segnale fermata + custom font Johnston Sans, prima versione
Edward Johnston 1872 — 1944
Edward Johnston (et al.) London Underground, immagine coordinata, 1916 mappa pieghevole rete dei trasporti, 1948
Henrion / Ludlow / Scmidt London Underground, versione attuale del logo, 1985
Alfred France Underground, the way for all, manifesto, 1911
Edward McKnight Kauffer Winter sales, manifesto, 1921
anonimo Brightest London is best reached by Underground subway, manifesto, 1924
anonimo Brightest London and home, manifesto, 1924
Frederick Charles Herrick The lap of luxury, 1925
anonimo It’s warmer below / It’s cooler below, manifesto, 1926
Alfred Leete Passengers are unable to resist the lure of the Underground, 1927
Dora M. Batty There is still the country, manifesto, 1926
Edward McKnight Kauffer Power, The nerve center of London’s underground, manifesto, 1931
Man Ray Keeps London going, manifesto, 1932
Christopher Graves Say it Underground with a poster, 1933
Zero Hans Schleger Thanks to the Underground, 1935
Misha Black, John Barker Kraber London Trasport at Londons service, 1947
Hans Unger Waterside London, 1972
Nick Hardcastle Or take the Tube, 1987
Jacob Epstein Night, 55 Broadway, 1928