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Idrati di carbonio o zuccheri o carboidrati. sono composti ternari : costituiti da C (carbonio), H (idrogeno) e O (ossigeno). I glucidi. Formula generale: C n H 2n O n. sono i costituenti più abbondanti nelle cellule vegetali e vengono
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Idrati di carbonio o zuccheri o carboidrati • sono composti ternari: costituiti da C (carbonio), H (idrogeno) e O (ossigeno) I glucidi • Formula generale: CnH2nOn • sono icostituentipiùabbondanti • nelle cellule vegetali e vengono • sintetizzatidallepianteattraverso la • fotosintesiclorofilliana • 6 C02 + 6H2O + lucesolare e clorofilla C6H12O6 + 6O2
Classificazione: in base al numero di molecole di zuccheri presenti (o unità di base)
Monosaccaridi • Sono molecole semplici formate da un numero di atomi di C che va da 3 a 7: • Triosi (3 atomi di C) • Tetrosi (4 atomi di C) • Pentosi (5 atomi di C) • Esosi (6 atomi di C) • Eptosi (7 atomi di C) Sono solubili in acqua, colore bianco, aspetto cristallino e sapore dolce
Monosaccaridi Hanno formula grezza: C6H12O6 ma diversa formula di struttura • Glucosio: è il glucidepiùimportante in natura si trovanellafrutta e nei vegetali e nelsangueumano→ 60-100 mg/100 • Fruttosio: è lo zuccherodellafruttaed è presenteanchenelmiele. Usatonell’ industriaconserviera e dolciaria per il suopoteredolcificante(è moltopiù dolce del glucosio). • Usatonella preparazione di alimentidietetici per diabetici. • Galattosio: non si trovaallostatolibero ma combinato (è un costituente del lattosio e di alcuniglucidicomplessi
Disaccaridi Sono costituiti dall’unione di due monosaccaridi legati assieme attraverso un legame detto legame glicosidico che comporta la liberazione di una molecola di acqua. • Formula grezza C12H22 O11 • Sono bianchi, cristallini, dolci e solubili in acqua
Polisaccaridi Sono macromolecole, formate dall'unione di molte molecole di glucosio mediante legami glicosidici. • In base alla composizione chimica: • omopolisaccaridi, ad es. amido, glicogeno, cellulosa • eteropolisaccaridi, ad es. emicellulosa, pectina • In base alla funzione: • di riserva, ad es. amido, glicogeno • strutturale, ad es. cellulosa, chitina • In base agli aspetti nutrizionali: • disponibili, ad es. amido • non disponibili, ad es. cellulosa, emicellulosa → fibra
Amido • È la riservaenergeticapiùimportante dei vegetali • Si accumula nei semi e nei tuberi • È formatoda due polisaccaridi: • amilosio→ lineare • amilopectina→ ramificato
Glicogeno • formato da una lunga catena di molecole di glucosio che • formano una struttura ramificata. • rappresenta una fonte energetica per gli animali e l’uomo • si accumula nel fegato e nei muscoli: durante uno sforzo • muscolare (per esempio una corsa) i muscoli utilizzano la • loro riserva di glicogeno. Contemporaneamente il fegato • rilascia una parte del suo, parte che viene trasformata in • glucosio che passa nel sangue e viene utilizzato sia come • energia diretta che come fonte per la ricostruzione del • glicogeno muscolare.
Cellulosa Polisaccaride di origine vegetale costituito da catene lineari di molecole di glucosio legate da legami β-glucosidici → non è digeribile perchè nell’organismo umano manca l’enzima CELLULASI,in grado di scindere questo legame. LA FIBRA ALIMENTARE = cellulosa + pectina + emicellulosa + lignina QUANTITA’ ADEGUATA = 30 g/die (al giorno) • contenuta nella frutta, verdura, legumi, cereali non raffinati • non fornisce energia • conferisce elevato senso di sazietà • regola le funzioni intestinali e previene la stitichezza • previene l’accumulo di sostanze tossiche, diminuendo il contatto tra • residuo fecale e mucosa intestinale • DEVE ESSERE LIMITATA PER CHI SOFFRE DI IRRITAZIONE AL COLON
Funzioni dei glucidi • Funzione energetica: i glucidi forniscono energia di rapido utilizzo • Funzione di riserva → si accumulano sotto forma di glicogeno nei muscoli e nel fegato, in caso di necessità il glicogeno è idrolizzato e libera glucosio • Funzioneplastica, come ad es. il galattosio e il ribosio • Funzione protettiva: sono necessari per un corretto utilizzo dei grassi: in carenza di glucidi il fegato non riesce a smaltire i grassi che si ossidano, dando luogo ai cosiddetti corpi chetonici, tossici per il nostro organismo. 1 g di glucidi = 4 kcal
Fabbisogno glucidico • Si consiglia un apporto giornaliero di glucidi pari al 55-65% dell’energia totale, di cui: • 45-55% amido • non più del 10% di glucidi semplici • L’eccesso di glucidi → obesità • La carenza di glucidi → perdita di peso, • eccessivo catabolismo di proteine, ecc.