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ANNUNCI. I LABORATORI SONO GIA’ COMINCIATI OGGI INIZIA IL MODULO C (C1, 18-20) CAMBIAMENTO ORARI: MODULO C, LAB D LABORATORI: http://www.dit.unitn.it/~poesio/Teach/IU : piano delle lezioni di Informatica Umanistica D online. ORARI: MODULI C1, C2 E C3. CAMBIAMENTI ORARI.
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ANNUNCI • I LABORATORI SONO GIA’ COMINCIATI • OGGI INIZIA IL MODULO C (C1, 18-20) • CAMBIAMENTO ORARI: MODULO C, LAB D • LABORATORI: • http://www.dit.unitn.it/~poesio/Teach/IU: piano delle lezioni di Informatica Umanistica D online.
CAMBIAMENTI ORARI • Modulo B: NON SI TERRANNO LE LEZIONI DEL MODULO B2 (MARTEDI’ 10-12): • 21 MARZO (TESI DI LAUREA) • 4 APRILE (CONFERENZA EACL) • CAMBIAMENTO ORARI: MODULO C, LAB D
RICEVIMENTO (MASSIMO POESIO) • Ricevimento: Martedi’ 16-18, via Sighele 7
INFORMATICA UMANISTICA D: LESSICOGRAFIA E COMPUTER Introduzione al corso Parole e morfologia
LESSICOGRAFIA E COMPUTER: ARGOMENTI DEL CORSO • Parole e morfologia • I dizionari e la loro storia • Dizionari elettronici • Uso di corpora nella lessicografia • Conoscenza lessicale • Lessici elettronici: WordNet
LETTURE • Trasparenze su sito / materiali distribuiti a lezione. • Howard Jackson. Lexicography: an introduction. Routledge. • Lenci, Montemagni e Pirrelli. Testo e Computer. Carrocci. • Carla Marello, Le parole dell’Italiano, Zanichelli • Giorgio Graffi e Sergio Scalise. Le lingua ed il linguaggio. Il Mulino.
ESAME • Orale • Tenuto insieme agli altri esami di IU • Voto in trentesimi
IL SITO WEB • Le informazioni sul modulo D si possono trovare: • http://www.dit.unitn.it/~poesio/Teach/IU • Su DidatticaOnline (dalla settimana prossima)
CHE COS’E’ UNA ‘PAROLA’? (Una domanda essenziale per decidere cosa il contenuto di un dizionario.)
DEFINIZIONE TRADIZIONALE La parola e’ “cio che si trova tra due spazi bianchi”
QUANTE PAROLE CI SONO IN UN TESTO? ITALIANO E LATINO Altre lingue senza articoli / particelle: lingue slave (Ceco), Cinese, …
CHE COS’E’ UNA PAROLA? • 25 lemmi dal Concise Oxford Dictionary: • wannabe, • want, wanting, wanton, wapentake, wapiti, • War., • war, waratah, • war baby, • warble1, warble2, • warble fly, warbler, warby, war chest, war crime, war cry, ward, • -ward
PAROLE E LEMMI • warble1, warble2: due PAROLE con la stessa forma (OMONIMI) • Italiano: diligenza, tara, (botte, pesca …) • want (ma non wanted) • sings, sang, sung sing • Italiano: 7 forme di parola, 2 lemmi • mangerò, mangeresti, mangerai mangiare • nero, nera, neri, nere nero
FORME DI CITAZIONE • Un dizionario riporta le FORME DI CITAZIONE di un verbo • Convenzioni diverse a seconda della lingua: • Italiano: infinito (AMARE) • Inglese: TO LOVE • Latino: prima persona presente singolare (AMO)
MULTIWORDS & COMPOUNDS IN INGLESE • PHRASAL VERBS: break up, calm down, find out, give in, look over, pass out, show up, take off ….. • COMPOUNDS: • war baby, war chest, war crime, war cry, war dance • bell and whistles, rock and roll, bow and scrape, nip and tuck …. • IN TEDESCO: Donaudampfschiffahrtgesellschaftkapitänwitwe • CONTRAZIONI: wannabe, gonna, gimme …
MULTIWORDS & PAROLE COMPOSTE IN ITALIANO • RIFLESSIVI: • sedersi (Mario si sedette) sit (Mario sat) • COMPOSTI: • sci alpinismo • salvavita / tritacarne / dopolavoro / benestante
PAROLE: RAPPRESENTAZIONI FONEMICHE E GRAFICHE • La definizione di parola “cio’ che si trova tra due spazi bianchi” e’ puramente ORTOGRAFICA • Occorre distinguere tra una PAROLA e le sue FORME • Due forme: i SUONI (FONEMI) che la compongono, e il modo in cui viene rappresentata graficamente (GRAFIA)
PAROLE E LA LORO GRAFIA • La nostra `immagine’ delle parole (e la loro posizione in un dizionario, cartaceo od elettronico) spesso dipende dalla grafia usata • La grafia pero’ cambia di continuo: lengaio linguaggio, dinaro denaro • Occorre anche ricordare che lo scritto segue il parlato, e che non sempre la corrispondenza e’ perfetta
INGLESE: • HOMOGRAPHS • read,read, read • tear / tear • bow, refuse, wind • HOMOPHONES: • bare / bear, pale / pail, stake / steak • Mary / merry / marry (alcuni dialetti Americani)
ITALIANO • La grafia delle parole Italiane non e’ cambiata molto dagli inizi del Cinquecento (prime edizioni a stampa, e.g., edizione del Petrarca curata da Bembo e stampata da Manuzio nel 1515) • Ma per secoli l’ortografia non corrispondeva alla pronuncia
DUE ESEMPI DI CAMBIAMENTO DI GRAFIA • V = U • Vocabolario della Crusca, 1612: • VATICINARE • VBBIA • VDITORE • (Crusca 1738: V U, ordine invariato) • H • Vocabolario della Crusca, 1612: • HUMILE
GRAFEMI E FONEMI In Italiano ci sono 21 grafemi (+ 5) ma 30 fonemi
JACKSON: TRE SENSI DI ‘PAROLA’ • ORTHOGRAPHIC WORD: una sequenza di lettere circondata da spazi • PHONEMIC WORD: una sequenza di suoni (fonemi) • LEXEME: una parola nel linguaggio, che puo’ occorrere come lemma nel dizionario
UNA DEFINIZIONE PIU’ COMPLESSA • Marello: • “il termine PAROLA … [indica una] unita’ linguistica a cui sono associati una funzione grammaticale ed un significato, separata graficamente dalle altre da spazi e dotata di coesione interna, per cui non si possono inserire altri elementi al suo interno, ne’ si puo’ mutare l’ordine degli elementi che la costituiscono”
PRIME DEFINIZIONI • PAROLA (Inglese WORD): elemento linguistico (= del ‘lessico mentale’) • FORME DI PAROLA (Inglese WORD-FORM): • Ortografica • Fonetica • LEMMA (Inglese LEXEME): • Un elemento del dizionario – per le parole con forme variabili, la FORMA DI CITAZIONE
La classificazione delle parole • POS tags (Jackson, 1.5) • Graffi / Scalise 2
RESTRIZIONI SULLE POSIZIONI DELLE PAROLE • La ragazza lesse rapidamente il libro • *Ragazza la lesse rapidamente il libro • *La ragazza lesse il rapidamente libro • Inglese: *The Sue quickly read the book • Sottocategorie: • *La ragazza arrivo’ il libro • conigliera, baleniera, teiera, ma: *virtuiera, *pazienzera
CATEGORIE LESSICALI (PARTI DEL DISCORSO) • NOMI (tavolo, Simona) • VERBI (camminare, mangiare, colpire) • AGGETTIVI (rosso, rapido) • AVVERBI (probabilmente, subito) • PRONOMI (io, lui, ci) • ARTICOLI (il, la, un) • PREPOSIZIONI (di, a, con) • CONGIUNZIONI (e, ma, o) • [Italiano]: INTERIEZIONI (ahi! )
ALCUNE DISTINZIONI • PARTI DEL DISCORSO VARIABILI / INVARIABILI • L’uomo cammina / camminava • PARTI DEL DISCORSO APERTE / CHIUSE • Aperte: nomi, verbi, aggettivi, avverbi • Chiuse: articoli, pronomi, preposizioni, congiunzioni
CATEGORIE UNIVERSALI? • L’articolo manca in molte lingue (Latino, lingue slave, Cinese) • Avverbio?
CATEGORIE LESSICALI E DIZIONARI • Un dizionario tipicamente identifica tutte le parti del discorso che una certa forma di parola puo’ essere usata per esprimere, e solitamente associano lemmi diversi con ogni parte • warble1, warble2 • Italiano: legge, letto, affetto, porto, pianta …
ZINGARELLI INTERATTIVO: LEGGE1 1 Norma, espressa dagli organi legislativi dello Stato, che stabilisce diritti e doveri dei cittadini Legge delega, che viene emessa dal potere esecutivo su delega del potere legislativo entro un ambito ben precisato Legge ponte, emessa in attesa di un'altra più organica A norma, a termini di legge, secondo ciò che la legge prescrive. 2 (est.) Complesso delle norme costituenti l'ordinamento giuridico di uno Stato: la legge è uguale per tutti Essere fuori della legge, non essere garantito dalla legge o non sentirsi a essa soggetto Dettar legge, imporre a tutti la propria volontà. 3 Scienza giuridica: laurea in legge; dottore in legge; facoltà di legge Uomo di legge, specialista nella scienza giuridica.4 Autorità giudiziaria: ricorrere alla legge In nome della legge, formula con cui i rappresentanti dell'autorità giudiziaria intimano a qc. di obbedire a un comando della stessa: in nome della legge, aprite! 5 (est.) Ogni norma che regola la condotta individuale o sociale degli uomini: le leggi della società. 6 (est.) Regola fondamentale di una tecnica, di un'arte e sim.: le leggi della pittura. 7 Relazione determinata e costante fra le quantità variabili che entrano in un fenomeno: le leggi della matematica, della fisica.
ZINGARELLI INTERATTIVO: LEGGE2 leggere v. tr. (pres. io lèggo, tu lèggi; pass. rem. io lèssi, tu leggésti; part. pass. lètto) 1 Riconoscere dai segni della scrittura le parole e comprenderne il significato: imparare, insegnare a leggere; leggere a voce alta (ass.) Fare lettura, dedicarsi alla lettura: trascorro gran parte della giornata leggendo. 2 Interpretare certi segni convenzionali o naturali: i ciechi leggono con le dita; leggere un diagramma (fig.) Leggere la mano, ricavare dati sul carattere e sul destino di qc. basandosi sulle linee della mano. 3 (lett.) Interpretare uno scritto, un passo: i critici dell'Ottocento leggevano erroneamente questa strofa (est.) Interpretare, valutare scritti, eventi e sim. secondo particolari criteri: leggere un film in chiave ironica. 4 (fig.) Intuire i pensieri e le intenzioni di qc.: gli si legge il terrore sul volto.
MORFOLOGIA • Jackson, 1.6 • Marello, 1.2 • Graffi / Scalise, I.3
I MORFEMI • Le parole non sono necessariamente ‘atomiche’, ma (in Italiano almeno) si possono quasi sempre [STATS?] scomporre in unita’ piu’ piccole: i MORFEMI • Un MORFEMA e’ “la minima unita’ linguistica dotata di un significato proprio”
BOY + -S `essere umano, non adulto, sesso maschile’ `plurale’ DUE ESEMPI BOYS
RE- + PUR- + -IFICARE `ripetizione’ `privo di contaminanti’ `rendere’ DUE ESEMPI REPURIFICARE
STRUTTURA DELLE PAROLE • INGLESE: RADICE + AFFISSI • RADICE (boy) • AFFISSI (-s in boy+s) • ITALIANO: TEMA + AFFISSI • RADICE (ragazz-) • TEMA (radice + vocale tematica – e.g., ragazzo) • AFFISSI (-i in ragazz+i)
AFFISSI • La modificazione delle parole avviene in due modi principali: `attaccando’ un AFFISSO ad un morfema; o giustapponendo due morfemi • Tre tipi di affissi: • PREFISSI: RE- + PURIFICARE REPURIFICARE • SUFFISSI: PUR- + - IFICARE PURIFICARE • INFISSI: CANT- + -ICCH- + IARE CANTICCHIARE
TRE TIPI DI MODIFICAZIONE • FLESSIONE • DERIVAZIONE • COMPOSIZIONE
FLESSIONE • Processo che AGGIUNGE alla radice / tema informazione semantica ‘grammaticalizzata’ (tipicamente via suffissi): • GENERE: bello bella • NUMERO: bello belli • CASO (Latino, Tedesco): rosa rosam • TEMPO: ama amava • PERSONA: amo / ami / ama
DERIVAZIONE • Processo che produce NUOVE parole aggiungendo al tema prefissi, suffissi ed infissi • PREFISSI: RE- + PURIFICARE REPURIFICARE • SUFFISSI: PUR- + - IFICARE PURIFICARE • INFISSI: CANT- + -ICCH- + IARE CANTICCHIARE
SUFFISSI ALTERATIVI • Indicano dimensioni ridotte o segnalano l’informalita’ della situazione • casetta • cenetta / sposini • Tipici dell’italiano
CONVERSIONE • Il processo di derivazione puo’ produrre parole la cui categoria lessicale (parte del discorso) e’ diversa da quella della parola originale. • N V: magnete magnetizzare • A V: attivo attivare • N A V: centro centrale centralizzare • A N V: giusto giustizia giustiziare • In Italiano (ma non in Inglese): sostantivazione dell’aggettivo (povero / il povero)
COMPOSIZIONE • La composizione forma nuove parole a partire da parole esistenti • CAPO+STAZIONE CAPOSTAZIONE • SALVA+VITA SALVAVITA • PAST- + ASCIUTTA PASTASCIUTTA
PER RIASSUMERE: • TERMINOLOGIA DI BASE: • PAROLA • LEMMA • NOZIONI DI BASE DI MORFOLOGIA: • PARTI DEL DISCORSO • MORFEMA • FLESSIONE, DERIVAZIONE, COMPOSIZIONE