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Città di Lucca – VARIANTE GENERALE AL PIANO STRUTTURALE PROCESSO DI PARTECIPAZIONE E COMUNICAZIONE: CONFERENZA GENERALE PERMANENTE. LUCCA: RINNOVATE LETTURE E NUOVE VISIONI PER LA CITTA’ E IL TERRITORIO. “PROCESSO DI REVISIONE DEL PIANO STRUTTURALE". - 15 Aprile 2011 -.
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Città di Lucca – VARIANTE GENERALE AL PIANO STRUTTURALE PROCESSO DI PARTECIPAZIONE E COMUNICAZIONE: CONFERENZA GENERALE PERMANENTE LUCCA: RINNOVATE LETTURE E NUOVE VISIONI PER LA CITTA’ E IL TERRITORIO “PROCESSO DI REVISIONE DEL PIANO STRUTTURALE" - 15 Aprile 2011 -
G.M. seduta del 10.8.2010 Documento programmatico “Verso l’avvio del procedimento” Temi, argomenti ed idee di orientamento preliminare per la definizione delle strategie e degli obiettivi per l’avvio del procedimento
Delibera G.M. n. 420 del 7.9.2010 Avvio procedimento di revisione P.S. ai sensi dell’art. 15 della L.R. 1/2005 • verificare, aggiornare, adeguare e riformulare i propri obiettivi e contenuti in conformità ai disposti della L.R. 01/2005 e dei successivi regolamenti attuativi oggetto di Decreto del Presidente della Giunta Regionale nel 2009: 2/R (Tutela e valorizzazione degli insediamenti), 3/R (Disposizioni per il P.S e per il R.U), 4/R (Valutazione integrata), 5/R (Territorio rurale), 6/R (Sistema informativo geografico regionale), 26/R (Indagini geologiche), 41/R (Barriere architettoniche), 51/R (processi di valutazione) ed, infine, il 7/R del 2010 (che modifica il 5/R del 2009); • verificare, aggiornare, adeguare e riformulare i propri obiettivi e contenuti in coerenza ai disposti del P.I.T. e della relativa disciplina di piano paesaggistico; • adeguare e integrare la propria disciplina con quella del P.A.I. (Bacino del fiume Serchio); • tenere conto dei temi oggetto di coordinamento e collaborazione interistituzionale nell’area vasta (anche in conseguenza del contestuale avvio dei lavori di formazione del nuovo P.T.C.); • la definizione in termini strutturali (statutari e strategici) delle idee emergenti nel dibattito sul futuro della città e del suo territorio, prefigurando in forma progettuale nuovi paesaggi e nuovi assetti (territoriali, ambientali e socio-economici); • la successiva declinazione operativa degli stessi temi nel nuovo R.U. in sostanziale avvicendamento di quello vigente.
nel primo caso si tratta della redazione di studi, indagini, analisi e rilievi del territorio, corredati di elaborati grafici e cartografici, finalizzati alla redazione del sistema di conoscenze ritenute utili, necessarie e sufficienti, alla definizione del successivo quadro progettuale nel secondo si tratta della contestuale definizione di scenari interpretativi e valutativi finalizzati alla redazione della “Proposta preliminare di Piano Strutturale” contenente oltre che alla sintesi del quadro conoscitivo, il quadro valutativo intermedio (comprensivo del Rapporto ambientale), il quadro propositivo e gli obiettivi strategici di governo del territorio ad esso correlati, gli “indirizzi strategici e i criteri guida” per la formazione del progetto di Piano Strutturale, nonchè la verifica degli esiti del processo di partecipazione e comunicazione istituzionale attivata dall’Amministrazione comunale sin dalla prima fase. IMPLEMENTAZIONE E CONCLUSIONE DEL QUADRO CONOSCITIVO DEL PIANO STRUTTURALE E DEFINIZIONEDI SINTESI INTERPRETATIVE E VALUTATIVE
Definizione di elaborati grafici e cartografici volti a sintetizzare le principali indicazioni del quadro progettuale del Piano Strutturale con particolare attenzione per le previsioni aventi contenuti statutario e strategico e comprendenti indicativamente: - cartografia dell’intero territorio comunale contenente l’articolazione preliminare e generale del quadro progettuale (Statuto del territorio e Strategia dello sviluppo); - rapporto di valutazione integrata intermedia (avente anche le prime indicazioni e i principali contenuti del Rapporto ambientale da allestire per il procedimento di V.A.S.) contenente gli elementi di verifica degli effetti territoriali e socio-economici, di compatibilità ambientale (carico massimo ammissibile degli insediamenti, standard urbanistici e dotazioni territoriali), nonchè la verifica di coerenza esterna con gli altri strumenti della pianificazione territoriale regionale e provinciale; - guida sintetica alla lettura della cartografia e quadro sinottico dell’articolazione della disciplina di Piano con particolare attenzione alla declinazione delle strategie e degli obiettivi nell’articolazione del testo normativo. FORMAZIONE DELLA “PROPOSTA PRELIMINARE”DI PIANO STRUTTURALE
Redazione di elaborati grafici e cartografici necessari alla adozione e approvazione del Piano Strutturale in conformità con quanto indicato dall’articolo 53 della L.R. 1/2005 e della D.P.G.R. n° 3R/07 (Regolamento di attuazione delle disposizioni del Titolo V della stessa legge regionale) ed aventi indicativamente i seguenti elaborati. - sintesi del quadro conoscitivo; - relazione generale; - norme tecniche di attuazione e per il governo del territorio; - eventuali allegati alle norme (schede norma, ecc.); - cartografie (a scala adeguata) per l’intero territorio comunale; - indagini geologico – tecniche di supporto; - rapporto ambientale (di valutazione ambientale e strategica) e di valutazione integrata; - relazione di sintesi del Responsabile del procedimento; - relazione del Garante della comunicazione. REDAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO DEL PIANO STRUTTURALE
NUCLEO DI COORDINAMENTO SCIENTIFICOUFFICIO DI PIANO CONSULENZE E CONTRATTI DI RICERCA • La caratterizzazione dell’uso del suolo, le produzioni agricole, gli spazi rurali e le attività agro-forestali, oltre che ai contesti periurbani dato il ruolo multifunzionale che possono svolgere in rapporto ai sistemi insediativi (Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa – LandLab). • • L’aggiornamento della Relazione sullo Stato dell’Ambiente redatta nel 2005, con l’individuazione di nuovi indicatori di sostenibilità per lo svolgimento delle valutazioni, anche tenendo a riferimento le attività di monitoraggio (Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa – Main). • Caratterizzazione ed evoluzione del sistema socio - economico locale (performance macroeconomiche, dinamiche demografiche, mercato immobiliare, sistemi produttivi, ecc.). (Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa – Main). • • L’acquisizione di conoscenze scientifiche per l’interpretazione dell’assetto urbano e delpaesaggio urbano, con particolare attenzione all’analisi morfo-tipologica degli insediamenti, la diffusione insediativa ed il consumo di suolo(Scuola di architettura, E.Vittoria, UNICAM). • Aggiornamento del modello della rete viaria comunale (Università di Pisa –Dip. Ingegneria Civile ‘Vie e Trasporti’) • • L’aggiornamento e l’approfondimento della conoscenza della struttura fisica e degli elementi di fragilità e vulnerabilità del territorio (idrogeologica, geomorfologica, sismica locale) in applicazione del regolamento 26/R (Studio Barsanti e Sani – Lucca). • • L’aggiornamento e l’approfondimento della conoscenza delle dinamiche idrauliche del territori, anch’esso in rapporto alle nuove disposizioni regionali (regolamento 26/R) e al P.A.I. (studio INGEO – Lucca) • Elaborazione del Rapporto Ambientale nell’ambito del processo di VAS e di Valutazione Integrata
PARTECIPAZIONE … SOGGETTI - ATTORI della Conferenza Generale permanente • Parti sociali: associazioni sindacali, rappresentanti di categorie economiche, rappresentanti politici e istituzionali; • Gruppi di espressione della società civile: associazioni di volontariato, pubbliche assistenze, associazioni culturali e ambientaliste, espressioni di specifici interessi. PROGRAMMA E STRUMENTI DI PARTECIPAZIONE E COMUNICAZIONE 1° Conferenza generale - 18/6/2010 Temi argomenti e idee di orientamento generale e strategico per l’avvio del P.S. • 2° Conferenza generale - 27/10/2010 • Avvio del procedimento: strategie, obiettivi e azioni di piano • Rapporto preliminare VAS e VI iniziale 3° Conferenza generale Schema di P.S.: statuto del territorio e strategia dello sviluppo • 4° Conferenza generale • Proposta, elaborati e cartografie definitive di P.S. • Rapporto ambientale VAS e VI intermedia
interviste strutturate da intendersi come audizioni pubbliche con i professionisti incaricati e/o l’Assessorato con l’obiettivo di raccogliere indicazioni, suggerimenti, idee, proposte progettuali utili alla redazione del Piano attraverso il rapporto diretto e informale con i singoli cittadini o con le diverse comunità locali seminari e convegni di sintesi, di verifica, confronto allargato e sintesi dialettica, da promuoversi nelle fasi avanzate del processo di formazione del Piano e che prevedano il coinvolgimento della comunità scientifica (Università, Istituti di Ricerca; Scuole di Alta Formazione, ecc.), di autorità in campo territoriale e ambientale, finalizzati a recepire contributi di alto livello informativo che concorrano a formulare sintesi interpretative e valutative forum tematici e territoriali, sono Assemblee pubbliche con le quali l’Amministrazione comunale, nell’ambito del processo di formazione del Piano Strutturale comunale, intende aprire una fase di ascolto e partecipazione con gli attori locali e più in generale con l’intera cittadinanza. Obiettivo principale dei Forum è quello di raccogliere indicazioni, suggerimenti, idee, proposte progettuali utili alla redazione del Piano attraverso il rapporto diretto e informale con le diverse comunità locali.
PROCESSO DI PARTECIPAZIONE E COMUNICAZIONE Attivazione e convocazione dei “Forum tematici e territoriali” Primo tema di discussione (1) IL PROGETTO DELLA CITTÀ ANTICA E CONSOLIDATA: CAPOLUOGO, QUARTIERI, MONUMENTI E PATRIMONIO URBANO 1A. Oltre il PIUSS. Le ulteriori azioni di recupero e valorizzazione del centro storico mercoledi 27 Aprile - c/o Circoscrizione 1, Piazza San Gregorio 4, ore 21,15 1B. Progettare gli edifici e gli spazi da recuperare e rifunzionalizzare intorno alle mura giovedi 28 Aprile - Scuola Arancio (da confermare) (Borgo Giannotti, Campo di Marte, Stadio, ex Macelli, Mercato ortofrutticolo, ex magazzini Manifattura, ex scalo merci) 1C. Disegnare e progettare i centri di quartieri e i parchi urbani della città moderna S.Concordio – Pontetetto. martedi 3 Maggio - Sala Parrocchiale di Pontetetto (da confermare) S. Marco – Arancio - S. Filippo. mercoledi 4 Maggio - Sala Parrocchiale di San Filippo, ore 21,15 S. Anna. giovedi 5 maggio - Oratorio Sant’Anna, Via Fratelli Cervi ore 21,15
Secondo tema di discussione (2) OLTRE LA CITTÀ: LA RIQUALIFICAZIONE DELLE FRAZIONI E DEGLI INSEDIAMENTI DIFFUSI NELLA PIANA 2A. Gli insediamenti e le polarità diffuse lungo le direttrici verso Capannori martedi 10 Maggio - spazio ancora da definire (S.Cassiano e S.Pietro a Vico, SS. Annunziata, S.Vito, Tempagnano, Picciorana, Antraccoli) 2B. Gli insediamenti e le polarità diffuse lungo le direttrici tra la città e il Serchio mercoledi 11 Maggio - Centro Parrocchiale Le Vele (da confermare) (S.Donato, Montuolo, Fagnano, Cerasomma, Meati, S.Angelo, Nave) Terzo tema di discussione (3) I FONDOVALLE E LE COLLINE: LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO RURALE E IL RECUPERO DEI PAESI E DEI CENTRI ANTICHI 3A. I territori e i centri dell’Oltreserchio e delle colline settentrionali martedi 17 Maggio - Circolo Arci Sant’Alessio, ore 21,15 (Balbano, Nozzano, S.Maria a Colle, Ponte S.Pietro, Maggiano, Arliano, S.Macario, S.Alessio, Monte S.Quirico, Chiatri, Stabbiano, Piazzano, Vecoli, Castagnori, Torre, Carignano, Pieve S.Stefano, S.Martino in V., Mutigliano, Arsina, La Cappella) 3B. I territori e i centri della Valle del Guappero e dei Monti Pisani mercoledi 18 Maggio - Sala Parrocchiale San Lorenzo, ore 21,15 (Sorbano del V., Sorbano del G., S.Michele in E., Vicopelago, Gattaiola, Massa Pisana, S. Lorenzo e V., S.Maria del G.) 3C. Ponte a Moriano, i territori e i centri della Brancoleria e del Morianese giovedi 19 Maggio - Scuola Media Ponte a Moriano, Via Volpi, ore 21,15 (Vinchiana, Piaggione, S.Quirico di M.no, S.Michele di M.no, S.Concordio di M.no, Mastiano, Gugliano, Aquilea, Pieve di Brancoli, Piazza di Brancoli, Ombreglio, Ciciana
Grazie per l’attenzione … … e la PARTECIPAZIONE!!!