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E N D
1. IDENTIKIT DEL RAPPRESENTANTE DI CLASSE O DI ISTITUTO DELLA SCUOLA SALESIANA CORSO DI FORMAZIONE RAPPRESENTANTI 2001-2002
LICEO LINGUISTICO EUROPEO
MARIA IMMACOLATA-NUORO
2. Obiettivi del corso Consapevolezza dei compiti e dei requisiti di un rappresentante
Acquisizione di abilità comunicative
Acquisizione di un metodo di programmazione e di progettazione
Apprendimento di tecniche di redazione di verbali, richieste di assemblee, relazioni, lettere circolari
3. MODALITA’ DI REALIZZAZIONE DEL PIANO DI FORMAZIONE N.3 incontri formativi gestiti da 3 docenti
Esercitazioni pratiche e stage
Realizzazione di un’assemblea in cui i candidati presentano ai compagni la figura del rappresentante e fanno la loro campagna elettorale
Un incontro di verifica trimestrale con i docenti “addetti ai lavori”
4. Scattiamo una foto al rappresentante: Il rappresentante della scuola salesiana e’ uno che e’ capace di un impegno scolastico serio e costante
E’ uno che rispetta pienamente il progetto educativo della scuola
E’ capace di autocontrollo e osserva il regolamento d’Istituto
Ha buone attitudini alla collaborazione e all’animazione
Ha una gran voglia di fare e di impegnarsi nel coinvolgimento
dei propri compagni
E’ uno che ha idee da proporre, ma che accetta di confrontarsi con le idee diverse dalle sue
E’ uno capace di comunicazione
Sa mettersi in discussione e sa riconoscere i propri limiti
Riesce a pianificare e programmare ciò che intende proporre
Riesce a gestire gruppi e assemblee
Riesce a farsi aiutare dai compagni
E’ capace di rischiare e di mettersi in gioco
5. Lezione n.1: la comunicazione Regola n.1 le posizioni del corpo sono segnali chiari di comunicazione
Posizione eretta:indica che la persona conosce il suo lavoro,è padrona della situazione ,è contenta di lavorare e non ha nulla da nascondere
Posizione inclinata in avanti: persona che cerca di dominare sugli altri
es: quando un leader di un gruppo cerca di imporre la sua idea durante
una riunione
Posizione inclinata all’indietro indica una persona sulla difensiva e reticente es: Insisto a tenere quel posto
6. Le posizioni del corpo sono segnali chiari di comunicazione ESEMPI DI LINGUAGGIO DEL CORPO
INCONSCIO:
Dilatazione delle pupille quando si è interessati ed emozionati
Spalle contratte segnalano che si è in tensione
Toccarsi il naso o la bocca indica incertezza
Inclinare la testa da una parte indica interesse
7. LO STILE COMUNICATIVOSALESIANO E’ UNO STILEDI FAMIGLIA Tale stile è facilitato da:
Empatia= cogliere dove sta l’altro emotivamente e
comunicarglielo
Rispetto=fiducia nella base di competenze che l’altro ha per
gestirsi
Cordialita’= prendersi cura della situazione dell’interlocutore.E’
prestare attenzione.
Concretezza =è la capacità di essere specifici avendo idee chiare
sul problema
Genuinità=capacita’ di relazionarsi con lealtà e sincerita’
Immediatezza=puntualizzazione di cio’ che effettivamente avviene qui ed
ora,gradualmente e con linguaggio adeguato
8. Consigli utili: Una comunicazione sia verbale che scritta per essere efficace deve essere sempre :
Chiara
Ordinata
Sintetica
Presentata con creativita’
Se è verbale deve essere fatta con una tonalita’ di voce coinvolgente
Se è scritta deve essere breve, ben impaginata,corretta e di facile interpretazione
9. Lezione n.2:Impariamo a programmare Un’assemblea,un’ attivita’,una verifica perche’ abbiano successo e non siano perdita di tempo e di energie , vanno costantemente programmate.
Punti essenziali per una programmazione sono:
Analisi di situazione (da dove partiamo?) ,raccolta
dei dati
I destinatari
Le finalita’
Gli obiettivi
I mezzi e le modalita’ d’azione
I tempi
I luoghi
La verifica dei risultati
10. Appunti utili per la programmazione di una riunioneo di un’assemblea Presentare sempre al gruppo le finalita’ e gli obiettivi dell’incontro
Preparare una scaletta dei punti da sviluppare
Puo’ essere piu’ agile far lavorare l’assemblea per sottogruppi
Nominare un moderatore dell’assemblea e un segretario, così come occorre nominare dei moderatori per i sottogruppi
Definire un tempo entro il quale il lavoro deve essere terminato
Far dare relazione di quanto realizzato dai singoli gruppi
Trarre le conclusioni
Redigere il verbale
11. Esempio di verbale :assemblea di classe Verbale n…. dell’ assemblea degli studenti della classe………
Il giorno…….alle ore……. si riunisce nei locali dell’Istituto la classe…….. presiedono l’incontro ……………..in qualita’ di rappresentanti ,sono presenti tutti gli studenti(o risultano assenti…….)
Gli argomenti all’ordine del giorno sono i seguenti:
1
2
3
4
I rappresentanti introducono il primo punto……………, dopo un attento esame del problema emergono le seguenti posizioni………….., ma al termine della discussione viene deliberato ad un’unanimita’………….
Oppure si decide di passare a votazione ed il risultato e’ il seguente:
…………………………………………………………………………….
La seduta termina alle ore…………………………………………………
Letto, approvato e sottoscritto
Il segretario I rappresentanti di classe
12. ESEMPIO DI RICHIESTA ASSEMBLEA DI CLASSE ALLA CORTESE ATTENZIONE DELLA PRESIDE
In seguito a nostra richiesta al docente……… della disponibilita’ dell’ora…….. del giorno……… per l’effettuazione dell’assemblea di classe ed avendone ottenuto il consenso, chiediamo sua conferma per la realizzazione della stessa.
Precisiamo che l’ordine del giorno è il seguente:
1
2
3
4
Siamo a sua disposizione per eventuali chiarimenti
Ringraziamo e porgiamo cordiali saluti
Data……. I rappresentanti della classe……
N.B. Ricordiamo che la richiesta deve pervenire almeno 3 giorni prima dell’ assemblea.
13. PER ULTERIORI DETTAGLI CONFRONTA IL REGOLAMENTO D’ISTITUTO O CHIEDI AIUTO AL DOCENTE TUTOR CHE TI E’ STATOASSEGNATO RICORDA:
PER ESSERE UN BRAVO RAPPRESENTANTE
OCCORRE CONFRONTARSI COSTANTEMENTE E LASCIARSI METTERE IN DISCUSSIONE
BUONA FORTUNA E….
BUONA STRADA…..