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LA MORTE NELLE POESIE DIALETTALI. A livella. La morte co’ la coda. Meditazione. Sebastiani,Soldati,Esposito. CARATTERISTICHE GENERALI:.
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LA MORTE NELLE POESIE DIALETTALI A livella La morte co’ la coda Meditazione Sebastiani,Soldati,Esposito
CARATTERISTICHE GENERALI: La morte nei testi poetici, anche in quelli dialettali, è uno dei temi più trattati poiché è l’unico attimo che accomuna tutti gli uomini e ogni autore le dà un valore personale, positivo o negativo.
‘A LIVELLA: La celebre poesia di Totò rappresenta indubbiamente un capolavoro della letteratura napoletana di questo secolo, sia per la sua forma, sia per il suo contenuto ricco di tematiche molto profonde. L’intera poesia ha come tema fondamentale quello della morte, che però non fa paura, al contrario è fonte di umorismo e teatralità. Totò si serve della morte per esaltare la vita e evidenzia anche un messaggio: la morte è brutta ma ha un pregio, quello di essere uguale per tutti e non fare sconti a nessuno. Il marchese e Don Gennaro hanno lo stesso spazio e luogo, quindi la morte ha in se un concetto di uguaglianza ed agisce come una livella.
LA MORTE CO LA CODA: Il tema della morte e dell'inesorabile destino dell'uomo accompagna tutta la riflessione dei sonetti di Belli. È un tema dominante che appare sin dall'inizio. Questa coda della morte è l’eternità che viene considerata peggio della morte stessa: è un pensiero che assilla e scuote le persone: l’eternità va oltre la mente dell'uomo ed è un'eternità "cana", maledetta, quella che aspetta l'uomo. Belli coinvolge il lettore dandogli il senso di paura di vivere eternamente.
LA MEDITAZZIONE: Il significato che Belli vuole dare a questa poesia è quello di far capire che la morte è un nemico violento che ti prende alla sprovvista. Un altro aspetto dominante di questa poesia è la paura.
Le caratteristiche in comune: Le tre poesie hanno lo stesso tema: la morte. Questa morte però è usata dai due poeti per esaltare la vita
Le diversità: Ne ‘A Livella Totò usa la morte per creare umorismo nella sua poesia e dice che anche se si è un poveraccio e si ha una vita misera rispetto ad un nobile ricco, davanti alla morte ogni diversità sarà azzerata. Questa caratteristica dovrebbe confortare la gente dandogli sicurezza su una vita dopo la morte dopo i sacrifici di una vita. Diverso è il discorso per le poesie di Belli che utilizza la morte per suscitare paura nella gente che la teme ma soprattutto teme un aldilà di cui non si conoscono le caratteristiche.