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Cos’è uno stereotipo. Uno stereotipo è una struttura cognitiva che contiene la conoscenza, le credenze e le aspettative possedute da un soggetto a proposito di un certo gruppo umano.
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Cos’è uno stereotipo Uno stereotipo è una struttura cognitiva che contiene la conoscenza, le credenze e le aspettative possedute da un soggetto a proposito di un certo gruppo umano. Questi contenuti possono essere positivi o negativi e si acquisiscono sia attraverso l’esperienza personale, sia in seguito al processo di apprendimento sociale.
Il pregiudizio Il pregiudizio è stato definito come un atteggiamento negativo diretto ad un gruppo sociale e a qualsiasi persona ne faccia parte. Basato su conoscenze stereotipiche e non su conoscenze personali.
I vantaggi della stereotipizzazione • Semplifica l’elaborazione, facendo risparmiare risorse cognitive [Allport, 1954; Tajfel, 1969a; Macrae, Milne, Bodenhausen, 1994] • “Colma le lacune”, fornisce cioè informazioni supplementari quando servono [Oakes e Turner, 1990] • Difende il sé dagli attacchi esterni [Brown, Collins e Schmidt, 1988] • Aumenta la probabilità di essere accettati dagli altri membri dell’ingroup [Turner, 1987] • Distorcere delle informazioni in modo che risultino a favore del proprio gruppo [Tajfel e Turner, 1979]
In Shakespeare, Amleto afferma “Bene per te non è così; poiché non c’è niente che è buono o cattivo, ma è il pensiero che lo rende tale”. Non solo descrizioni, ma valutazioni
Gli atteggiamenti vengono definiti come “tendenze a valutare un’entità con un certo grado di favore o sfavore, espresse di solito attraverso risposte cognitive, affettive o comportamentali” Eagly & Chaiken, 1993
LE 3 COMPONENTI DEGLI ATTEGGIAMENTI • Cognitiva (le arance contengono vitamine) • Affettiva (i libri gialli mi annoiano) • Comportamentale (vado spesso allo stadio)
LE 3 COMPONENTI DEGLI ATTEGGIAMENTI conoscenze emozioni atteggiamento comportamenti
Le euristiche Le euristiche sono “scorciatoie” di pensiero attraverso le quali si esprimono giudizi a partire da informazioni limitate • molto economiche, molto efficaci per risolvere problemi complessi in poco tempo • di solito producono risultati soddisfacenti, ma non sempre
Le euristiche • Euristiche di • Giudizio • Disponibilità • Rappresentatitività
Euristiche di giudizio • Dovete comprare un melone. Lo volete maturo al punto giusto. Avete davanti a voi sul banco del fruttivendolo una ventina di meloni. Quale prendete? Una procedura sicura • Comprate tutti i meloni e li assaggiate uno per uno Avete risolto il problema ma a caro prezzo Soluzioni alternative • quello più profumato • quello più giallo • quello che “suona” meglio • Procedure come queste non garantiscono la soluzione ottimale ma in genere risolvono il problema e sono economiche
Euristica della disponibilità • E’ utilizzata per valutare la frequenza o probabilità di un determinato evento: si basa sulla facilità e rapidità con cui vengono in mente esempi che fanno riferimento alla categoria del giudizio in questione. • Alcuni eventi vengono ritenuti più probabili non perché lo siano realmente, ma perché è “più facile pensare ad essi”, perché sono successi da poco, perché hanno una forte connotazione emotiva.
Euristica della disponibilità • Il problema delle parole • Si considerino le parole di sette lettere che terminano per “one” e le parole di sette lettere che hanno “n” come penultima lettera • Quali parole sono più frequenti? • Siccome tutte le parole della forma “----one” sono anche parole della forma “-----n-”, le parole “----one” non possono essere più frequenti delle parole “-----n-” • La maggior parte delle persone conclude invece che sono più frequenti le parole “----one”
Euristica della disponibilità • Es: sono più le parole della lingua inglese che iniziano con la lettera K, o quelle che hanno la lettera K in terza posizione?
Euristica della disponibilità • Es: le persone valutano come cause di morte più frequenti eventi drammatici come omicidi rispetto alle morti per tumore allo stomaco. Invece le morti per tumore sono ben 17 volte superiori. (Slovic, Fischoff e Lichtenstein, 1976) • Il fatto che i casi di omicidio abbiano un maggiore risalto porta ad aumentare la stima di questi
Euristica della rappresentatività • Mario è una persona molto timida che tende a stare in disparte. E’ sempre pronto ad aiutare gli altri, ma mostra uno scarso interesse per il mondo e per le persone che lo circondano. E’ tranquillo e gentile e ha bisogno che tutto sia sempre chiaro e preciso mostrando una passione per i dettagli
Euristica della rappresentatività • Qual è la professione di Mario? • Artista • Pilota • Bibliotecario • Operaio • Trapezista • Chirurgo • Bagnino • altro
Euristica della rappresentatività • La risposta più probabile sarà bibliotecario, in quanto le caratteristiche di personalità di questa persona rappresentano gli attributi di un bibliotecario
Euristica della rappresentatività Linda ha 31 anni, non è sposata, è estroversa e brillante. Ha studiato filosofia. Quando era studente all’università era particolarmente sensibile ai temi della discriminazione e della giustizia sociale ed inoltre ha partecipato a manifestazioni contro il nucleare
Euristica della rappresentatività • Si deve giudicare quale dei seguenti enunciati è più probabile: • Linda lavora in banca • Linda lavora in banca ed è impegnata nel movimento no-global
Euristica della rappresentatività • La maggior parte delle persone, 90%, risponde che è più probabile che Linda lavori in banca e sia un’attivista no-global • Tutte le bancarie no-global sono anche semplicemente bancarie • In generale la probabilità della congiunzione di due eventi non può essere maggiore della probabilità di ciascuno di essi