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LA FERRERO IN INDIA. Porro Giulia 3°C RIM – a.s. 2012/2014. INDICE. LA FERRERO 1990 1997 QUALE PRODOTTO VENDERE? I TIC TAC IL LANCIO PUBBLICITARIO. FINE. LA FERRERO.
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LA FERRERO IN INDIA Porro Giulia 3°C RIM – a.s. 2012/2014
INDICE • LA FERRERO • 1990 • 1997 • QUALE PRODOTTO VENDERE? • I TIC TAC • IL LANCIO PUBBLICITARIO FINE
LA FERRERO La Ferrero S.p.a. è un'azienda multinazionale italiana specializzata in prodotti dolciari, fondata da Pietro Ferrero nel 1942 ad Alba, che inizialmente vendeva solamente nella zona Torinese. INDICE
1990 • Nel 1990, alcuni commercianti indiani decisero di importare nel loro Paese due principali prodotti Ferrero: la Nutella e i Ferrero Rocher. Essi però venivano venduti solo nei due più grandi centri Indiani, Bombay e Dehli. INDICE
1997 STRATEGIA DI NICCHIA: strategia di vendita secondo cui la vendita del prodotto è rivolta solamente a una fascia di popolazione. • Nel 1997 i Manager Ferrero decidono di iniziare a vendere prodotti in India in modo molto cauto, consapevoli di dover attuare una STRATEGIA DI NICCHIA e non una STRATEGIA DI MASSA, poiché le uniche persone in grado di poter acquistare questi dolci erano i ricchi, quindi 6 milioni di persone su un totale di un miliardo di abitanti. STRATEGIA DI MASSA: strategia di vendita secondo cui la vendita del prodotto è rivolta a tutti.
Il primo problema nella vendita in India è rappresentato dai dazi doganali che arrivano per alcuni prodotti anche al 67% del valore del prodotto importato, così la Ferrero capisce che una produzione in India è più conveniente e avvia una collaborazione con un’azienda indiana. INDICE
Quale prodotto vendere? • L’azienda, comincia a studiare la situazione indiana: • Studia gli aspetti geografici dell’India, come il clima caldo e umido. • Studia il reddito della popolazione: solo 6 milioni di persone possono permettersi quei prodotti. • Studia le caratteristiche socio-economiche, come la lingua, e le caratteristiche della popolazione, come la religione e l’alimentazione.
Prodotti già venduti: NUTELLA: Viene venduta solamente nella confezione da 650gr FERRERO ROCHER: erano considerati preziosi e venivano utilizzati come un regalo da condividere oppure come dono per le divinità. Le confezioni presenti sono formate da 16 o 24 cioccolatini e non sono presenti quelle singole o da tre. • In entrambi i casi è stata attuata una strategia di nicchia, ma la Ferrero adesso puntava ad un prodotto che poteva essere disponibile per tutti INDICE
I Tic Tac • Dato che la maggior parte della popolazione è vegana ed il clima in India è molto caldo, i prodotto scelto non doveva contenere derivati animali e non doveva sciogliersi. • Allora la Ferrero ha pensato di inserire nel mercato Indiano i TIC TAC.
I Tic Tac vengono utilizzati per uso personale e non collettivo, ed il prezzo era troppo alto per essere alla portata di tutti, così la Ferrero ha creato le confezioni da 4 Tic Tac che vengono vendute al prezzo di 3 rupie (6 centesimi). Però, i gusti delle persone Indiane sono diversi da quelli italiani o europei, così sono stati prodotti Tic Tac al gusto di mango, cannella, curry, ecc. oltre ai classici gusti come menta e arancia. INDICE
Lancio pubblicitario • Il lancio pubblicitario viene affidato ad un pubblicitario locale, ma un grande problema rimane: che lingua utilizzare? • In India la lingua ufficiale è l’Hindi, tra dialetti e lingue minori, in totale si arriva a 225 diverse lingue. Così, nel primo spot pubblicitario indiano non viene utilizzata nessuna lingua, solamente 4 parole in inglese (tra cui Tic Tac).
Questo primo spot viene chiamato «The rain man» poiché riprende un uomo sulla cui testa c’è sempre una nuvola con la pioggia. Questo in una società come quella italiana è simbolo di sfortuna, ma in India la pioggia è una benedizione divina, simbolo di freschezza.
Poi, nello sfondo, vengono anche inquadrati vari simboli della cultura indiana, come dei bambini che giocano a cricket (sport nazionale indiano), un negozio in cui si vende il Pan (dolce tipico indiano) e un cartellone rappresentante una locandina di un film bollywoodiano. Tutto questo, unito ad una musica di sottofondo che ricorda molto il suono del nome «Tic Tac», ha funzionato e ha permesso alla Ferrero di arrivare a vendere i Tic Tac nella confezione da 4 praline (3 grammi) a tutta la popolazione indiana STRATEGIA DI NICCHIA. http://www.youtube.com/watch?v=tkZC6MeH3yc INDICE