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COME COSTRUIRE UN PROGETTO ANNUALE E LE UNITA’ FORMATIVE E DIDATTICHE. SCUOLA: AMBIENTE DI APPRENDIMENTO. Aspetti vincolanti. Contesto Scolastico: P.O.F. Aspetti di responsabilità professionale. Le grandi routines. Curricolo implicito. P.O.F. E CURRICOLO.
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COME COSTRUIRE UN PROGETTO ANNUALE E LE UNITA’ FORMATIVE E DIDATTICHE
SCUOLA: AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Aspetti vincolanti Contesto Scolastico: P.O.F. Aspetti di responsabilitàprofessionale Le grandi routines Curricolo implicito P.O.F. ECURRICOLO I campi diesperienza – le discipline Curricolo esplicito
Obiettivi specifici di Apprendimento Irc Scuola Infanzia Conoscenze abilità OSA Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio Creatore. Scoprire la Persona di Gesù di Nazaret come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane. Individuare i luoghi di incontro della comunità cristiana e le espressioni del comandamento dell’amore testimoniato dalla Chiesa. Il tema “Gesù” Il tema “Dio” Il tema “Chiesa” Gesù è centro e punto focale della religione cristiana. Gli approcci privilegiati: i Vangeli, le grandi feste cristiane,le espressioni artistiche nelle varie forme – musica – poesia – espressioni dell’arte cristiana – La comunità cristiana di famiglia e popolodi Dio nelle espressioni delle feste liturgiche e nei luoghi in cui si riunisce. Per i bambini fare riferimento a Dio come il “Signore della vita” significa scoprire la dimensione “antropologica” della relazione uomo-Dio.
U.F. n. 1 U.F. n. 2 U.F. n. 3 U.F. n. 4 U.F. n. 5 LE STRATEGIEDIDATTICHE: La centralità dell’alunno:Attività del bambino che realizza il passaggio dall’esperienza diretta, alla sua rappresentazione e simbolizzazione = umanizzazione Le scelte strategiche sono finalizzate: I contenuti culturali e della religionecattolica ENTRO IL P.O.F. • allo sviluppo della personalità degli alunni nella dimensione religiosa; I risultati attesi: realizzazione degli obiettivi indicati nei traguardi di sviluppo delle competenze • a promuovere la riflessione sulle loro esperienze; • a dare una peculiare risposta al bisogno di significato di cui essi sono portatori. • a stimolare gli insegnanti a riferirsi ai molteplici materiali e ad attingere alle fonti; Il “titolo” di ogni UNITA’ FORMATIVA esprime sia gli aspetti di natura psicologica sia quelli di ordine epistemologico, • a far sì che gli alunni possano avere stimoli efficaci per la riflessione, il confronto, la narrazione, il dialogo, la elaborazione e la produzione, nell’ottica della maturazione delle loro competenze e della loro umanità. Classe primaPrimo biennio classe seconda - classe terzaSecondo biennio classe quarta - classe quinta Scuola Infanzia Scuola Primaria
Obiettivi di apprendimento: L’alunno: - - Obiettivi Specifici di Apprendimento Traguardi di sviluppo delle competenzeAttenzione al saper fare, saper essere, saper stare con, maturate attraverso esperienze specifiche e significative Conoscenze/Abilità Questi obiettivi sono istituzionalmente offerti e quindi vincolanti. Per l’Irc vedi OSA della CEI La formulazione di questi obiettivi è di competenza dei docenti, con riferimento aitraguardi di sviluppo delle competenze. Verifica conoscenze-abilità L’insegnante pone attenzionealle domande di senso espresse dai bambini; si fa attento all’evoluzione delle situazioni quotidiane collegate agli apprendimenti specifici. Modello di organizzazione di una Unità Formativa: “Titolo……….” IDEATIVO Percorso didattico Incontro esperienza - dati oggettivi rappresentazione simbolica e rielaborazione personale Coinvolgimento esperienziale/emozionale Rielaborazione/produzione. DIDATTICO Contenuti/fonti: Collegamenti con altri ambiti interculturali ed interreligiosi
OSA Obiettivi di apprendimento: Il bambino: Traguardi di sviluppo delle competenze CONNESSIONI POSSIBILI - - - - PERCORSO DIDATTICO Approccio esperienziale Attività Evocazioni Contenuti/fonti Collegamenti con altri ambiti interculturali ed interreligiosi: Prodotti dei bambini Riflessione Riespressione verbale, grafica, mimica …. Produzioneverbale e musicale Verifica’: Osservazione/Valutazione/documentazione. Il singolo bambino: UNITA’ FORMATIVA:“Titolo……………..” Bambini ... livello Livello ProgettualeScuola Infanzia
OSA 1° e 2° livello Titoli Unità formative 1° Livello: osserviamo il risveglio della natura Scoprire la Persona di Gesù di Nazaret come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane. 2° Livello: Pasqua, la grande festa e gioia dei cristiani
Gli OSA: 0rganizzazione “tematica” ScuolaPrimaria La Chiesa L’agire cristiano Gesù Cristo Signore Uomo e Dio Le figure-simbolo dell’Antico e del Nuovo Testamento, la Bibbia, con particolare attenzione ai Vangeli… La comunità cristiana con le immagini misteriche e ministeriali di famiglia e di popolo di Dio nelle espressioni delle feste liturgiche… Bisogno di Dio insito nel cuore umano che si esprime nei segni-simboli delle religioni… Preghiera, Parola di Dio, sacramenti, annuncio, testimonianza, carità, accoglienza, apertura verso il prossimo…
I testi CEI si ispirano ai seguenti criteri: 1. Sviluppo degli obiettivi specifici in U.F., i cui elementi si collegano al sapere religioso . I contenuti dei Nuclei vengono tematizzati attraverso titoli che esprimono correlazioni significative in ordine alla natura – cultura - vita (interculturalità – interdisciplinarità – convivenza civile); 2.attenzione alle esperienze degli alunni e fedeltà ai nuclei fondanti del dato cristiano; 3.attenzione alle attività di autovalutazione – valutazione, secondo la logica dello sviluppo delle competenze
Scuola Primaria - Classe 1° Attraverso l’intervento della scuola debbono essere trasformati in obiettivi di apprendimento, nella prospettiva dello sviluppo delle competenze del primo ciclo di istruzione. Si trovano nelle tabelle allegate e vanno concepite come occasione per formulare le unità formative. Obiettivi specifici di apprendi-mento Dlg 59/2004 Conoscenze- abilità • Scoprire nell’ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre • Cogliere i segni cristiani del Natale e della Pasqua. • Descrivere l'ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti quotidiani, familiari, sociali e religiosi. • Rinoscere la Chiesa come famiglia di Dio che fa memoria di Gesù e del suo messaggio. Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini. Obiettivi specifici di apprendi-mento propri dell’insegnamento della Religione Cattolica. Gesù di Nazaret, l’Emmanuele, il “Dio con noi”. La Chiesa, comunità dei cristiani aperta a tutti i popoli.
Scuola Primaria - 1° biennio Classe 2° e 3° Conoscenze- abilità • Comprendere, attraverso i racconti biblici delle origini, che il mondo è opera di Dio, affidato alla responsabilità dell’upmp. • Ricostruire le principali tappe della storia della salvezza, anche attraverso figure significative. • Cogliere, attraverso alcune pagine evangeliche, come Gesù viene incontro alle attese di perdono e di pace, di giustizia e di vita eterna. • Identificare tra le espressioni delle religioni la preghiera e, nel "Padre Nostro", la specificità della preghiera cristiana. • Rilevare la continuità e la novità della Pasqua cristiana rispetto alla Pasqua ebraica. • Cogliere, attraverso alcune pagine degli "Atti degli Apostoli", la vita della Chiesa delle origini. • Riconoscere nella fede e nei sacramenti di iniziazione (battesimo-confermazione-eucaristia) gli elementi che costituiscono la comunità cristiana. L’'origine del mondo e dell'uomo nel cristianesimo e nelle altre religioni. Gesù, il Messia, compimento delle promesse di Dio. OSA della Religione Cattolica La preghiera, espressione di religiosità. La festa della Pasqua. La Chiesa, il suo credo e la sua missione.
Scuola Primaria - 2° biennio Classe 4° e 5° • Leggere e interpretare i principali segni religiosi espressi dai diversi popoli. • Evidenziare la risposta della Bibbia alle domande di senso dell'uomo e confrontarla con quella delle principali religioni. • Cogliere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili per un personale progetto di vita. • Riconoscere nei santi e nei martiri, di ieri e di oggi, progetti riusciti di vita cristiana. • Evidenziare l'apporto che, con la diffusione del Vangelo, la Chiesa ha dato alla società e alla vita di ogni persona. • Identificare nei segni espressi dalla Chiesa l'azione dello Spirito di Dio, che la costruisce una e inviata a tutta l'umanità. • Individuare significative espressioni d'arte cristiana, per rilevare come la fede è stata interpretata dagli artisti nel corso dei secoli. • Rendersi conto che nella comunità ecclesiale c'è una varietà di doni, che si manifesta in diverse vocazioni e ministeri. • Riconoscere in alcuni testi biblici la figura di Maria, presente nella vita del Figlio Gesù e in quella della Chiesa. Conoscenze- abilità Il cristianesimo e le grandi religioni: origine e sviluppo. La Bibbia e i testi sacri delle grandi religioni. OSA della Religione Cattolica Gesù, il Signore, che rivela il Regno di Dio con parole e azioni. I segni e i simboli del cristianesimo, anche nell'arte. La Chiesa popolo di Dio nel mondo: avvenimenti, persone e strutture.
OSA classe prima: ConoscenzeGesù di Nazaret, l’“Emmanuele”, il “Dio con noi”. Abilità Cogliere i segni cristiani della festa della Pasqua OSA classe seconda: ConoscenzeGesù, il Messia, compimento delle promesse di Cristo. La festa della Pasqua Abilità Cogliere, attraverso alcune pagine evangeliche, come Gesù viene incontro alle attese di perdono e di pace, di giustizia e di vita eterna. OSA classe terza: Abilità Ricostruire le principali tappe della storia della salvezza, anche attraverso figure significative. Rilevare la continuità e la novità della Pasqua cristiana rispetto alla Pasqua ebraica. ConoscenzeLa festa della Pasqua
OSA classe quarta: Abilità Individuare significative forme d’arte cristiana, per rilevare come la fede è stata interpretata dagli artisti nel corso dei secoli. ConoscenzeI segni e i simboli del cristianesimo anche nell’arte. OSA classe quinta: ConoscenzeGesù, il Signore, che rivela il Regno di Dio con parole ed azioni Abilità Cogliere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili per un personale progetto di vita
UNITA’ FORMATIVA:“Titolo……………..” Livello ProgettualeScuola Primaria Classe OSA: Traguardi di sviluppo delle competenze Conoscenze Abilità Percorso didattico:
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DI GRUPPOScuola dell’Infanzia Facciamo il punto per evidenziare le nostre consapevolezze e/o difficoltà in ordine alla costruzione di una UNITA’ FORMATIVA e dei suoi elementi costitutivi; scegliamo la “scuola”, la sezione ed il gruppo alunni – età – livelli - per i quali intendiamo organizzare l’U.F.; organizziamo, con l’ausilio del “modello”, l’UF sulla Pasqua cristiana, sia nel livello ideativo-progettuale, sia nel livello didattico.
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DI GRUPPOScuola Primaria Facciamo il punto per evidenziare le nostre consapevolezze e/o difficoltà in ordine alla costruzione di una UNITA’ FORMATIVA e dei suoi elementi costitutivi; scegliamo la “classe”, od il gruppo alunni per i quali intendiamo organizzare l’U.F.; organizziamo, con l’ausilio del “modello”, l’UF sulla Pasqua cristiana, sia nel livello ideativo-progettuale, sia nel livello didattico.