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Costruire un ipertesto. Classe IV – scuola primaria Viggiano  -  Ins.Carolina Vita - A.S.2003/04.

Costruire un ipertesto. Classe IV – scuola primaria Viggiano  -  Ins.Carolina Vita - A.S.2003/04. MOTIVAZIONE La lettura dell’insegnante è un’ esperienza unica e insostituibile che coinvolge totalmente il bambino e gli apre nuovi mondi : dai più fantastici a quelli reali.

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Costruire un ipertesto. Classe IV – scuola primaria Viggiano  -  Ins.Carolina Vita - A.S.2003/04.

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Presentation Transcript


  1. Costruire un ipertesto.Classe IV – scuola primaria Viggiano  -  Ins.Carolina Vita - A.S.2003/04. MOTIVAZIONE La lettura dell’insegnante è un’ esperienza unica e insostituibile che coinvolge totalmente il bambino e gli apre nuovi mondi : dai più fantastici a quelli reali. E’ importante leggere ai bambini : la lettura è uno strumento quasi unico per avviarli alla “cultura del libro”, è una potente motivazione e può costituire il veicolo per portarli al gusto e al piacere del leggere. La lettura dell’insegnante, inoltre, assolve ad un altro compito importante : educa all’ascolto e guida alla riflessione e al senso critico. Alla luce di tali premesse, ogni insegnante programma dei momenti di lettura e di ascolto che, tra l’altro, possono essere occasione per svolgere varie attività quali il disegno, la divisione in sequenze del testo letto, la drammatizzazione, ecc… Tali lavori, eseguiti abitualmente sul quaderno, offrono l’occasione per accedere all’uso delle nuove tecnologie.

  2. OBIETTIVI • Comprendere un racconto letto dall’insegnante. • Saper dividere un racconto in sequenze, saperle illustrare e sintetizzare in una breve didascalia. • Trasformare una storia tratta dalla letteratura per ragazzi in una presentazione in Power Point. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ Dopo aver letto la storia e averla divisa in sequenze, si è avviato il programma Power Point, si è preparata una mappa del lavoro che prevede il titolo e l’autore della favola, la struttura della favola in generale, le indicazioni per inventare una favola e le varie sequenze fatte di immagini e didascalie.

  3. Mappa TITOLO E AUTORE STRUTTURA DELLA FAVOLA 1° SEQUENZA VUOI INVENTARE UNA FAVOLA? 2° SEQUENZA 3° SEQUENZA 4° SEQUENZA 5° SEQUENZA

  4. IL LEONE E IL TOPOLINO favola di Esopo Presentazione realizzata nella classe IV Istituto Comprensivo di Viggiano Ins. Carolina Vita INDIETRO

  5. STRUTTURA DELLA FAVOLA - Tempo  indeterminato; - Luogo  raramente descritto, corrisponde a quelli della realtà; fa da cornice al racconto. - Personaggi  animali parlanti con pregi e difetti degli uomini, uomini, oggetti parlanti. - Vicenda  si può trattare di un inganno, una gara, uno scherzo; l’azione si svolge spesso attraverso il dialogo. - Conclusione  come va a finire la storia. - Morale  esprime un insegnamento sintetizzabile con un proverbio. INDIETRO

  6. VUOI INVENTARE UNA FAVOLA? Segui le indicazioni Scegli un Proverbio Pensa alla morale Inventa i personaggi e la trama Scrivi la favola INDIETRO

  7. Un leone dormiva nel bosco, un topolino che giocava lì vicino gli finì addosso e lo svegliò. AVANTI INDIETRO

  8. Il leone lo prese e voleva mangiarlo, il topolino lo supplicò di lasciarlo andare e il leone impietosito lo lasciò libero. AVANTI INDIETRO

  9. Dopo un po’ di tempo il leone cadde nella buca scavata dai cacciatori e si impigliò nella rete. AVANTI INDIETRO

  10. Il topo sentì il suo ruggito e accorse in suo aiuto. AVANTI INDIETRO

  11. Il topolino con i suoi dentini rosicchiò la rete e il leone prigioniero fu libero. FINE INDIETRO

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