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1° CONFERENZA REGIONALE PER L’ADOLESCENZA E L’INFANZIA. Ancona 29 novembre 2006. Tavola rotonda “Dalle criticità alle opportunità”. Marco Moruzzi Presidente CORECOM.
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1° CONFERENZA REGIONALE PER L’ADOLESCENZA E L’INFANZIA Ancona 29 novembre 2006 Tavola rotonda “Dalle criticità alle opportunità” Marco Moruzzi Presidente CORECOM
Fonti di informazione: TV 90% quotidiani 54% radio 45%. Il mezzo televisivo è il più utilizzato, ma è quello che registra la soddisfazione più bassa tra gli utenti. “Rapporto CENSIS 2007 sulla comunicazione” Con sole 2 ore al giorno di tv vengono “somministrati” 5000 spot pubblicitari l’anno 10° “Rapporto annuale sulle abitudini dei ragazzi” – Osservatorio Adolescenti della Società Italiana di Pediatria.
Il 90,8% dei giovani tra 12 e 14 anni desidera ciò che vede nella pubblicità Programmazione TV sotto accusa I bambini sono un target commerciale che viene coltivato fin dalla tenera età (kids consumer) per “formare” il consumatore del futuro (target 14-35 anni). La comunicazione presenta modelli di bellezza ispirati alla magrezza e induce disturbi della condotta alimentare (anoressie, diete forzate) , così come la martellante pubblicità di cibi inidonei ad una alimentazione sana e naturale accentua i problemi dell’obesità fin dalla tenera età.
La Tv, nel sistema dei consumi, è il medium attraverso cui passano “i valori”! La stragrande maggioranza dei giovani tra 12 e 14 anni (86%) considera pericolose azioni come assumere droghe, guidare senza patente, rubare o avere rapporti sessuali non protetti, ma il 61% di loro dichiara di assumere questi atteggiamenti, soprattutto per "dimostrare il proprio coraggio" (81% dei casi) e "per sentirsi grandi" (71%).
La TV spazzatura nuoce allo sviluppo psico fisico dei minori • Violenza spettacolarizzata (film, tg). • Allusioni gratuite di natura sessuale (pubblicità, intrattenimento). • Presentazione di contesti di conflitti familiari e di violenza sui minori. • Volgarità e turpiloqui. • Programmi di intrattenimento con degenerazioni comportamentali (reality).
Il CORECOM è un organismo di garanzia nel settore delle comunicazioni. Vigila in materia di tutela dei minori in ambito radiotelevisivo locale, quale organo dell’ Autorità Nazionale per le Garanzie nelle Comunicazioni. Raccoglie le segnalazioni di cittadini ed associazioni che riscontrino nei programmi radiofonici e televisivi violazioni delle vigenti leggi sulla tutela dell’integrità psichica e morale dei minori. Acquisisce dalle emittenti le registrazioni segnalate e nel caso riscontri una violazione delle norme trasmette gli atti all’Agcom/Comitato Tv e Minori a cui competono la decisione finale e l’attività sanzionatoria. Nel caso di trasmissioni nazionali avvia il procedimento preliminare di verifica da parte delle Autorità nazionali.
Cosa si sta facendo in Italia Nel 2005 sono stati conclusi 34 procedimenti con la emanazione di 23 ordinanze di condanna a sanzioni tra 4.000 e 75.000 euro, con azioni inibitorie su 18 differenti spot pubblicitari. Sono stati inoltre avviati 17 procedimenti per i quali sono state riscontrate violazioni di legge. Con legge nazionale l’attività è affidata al Corecom in collaborazione con: Agcom, Comitato di Autoregolamentazione TV e Minori, Polizia Postale e delle comunicazioni,
Le norme di riferimento Legge 6 agosto 1990, n.223 Legge 30 maggio 1995, n.203 Legge 3 maggio 2004, n.112 Codice di Autoregolamentazione TV e Minori divenuto obbligatorio per tutte le emittenti con l’art.10 della L.112/2004 (c.d. Legge Gasparri)
Il Codice TV e Minori, diritti poco conosciuti I minori nelle trasmissioni televisive La fascia oraria 7,00-22,30 La fascia oraria 16,00-19,00 I programmi di informazione Trasmissioni di intrattenimento La pubblicità
Corecom e minori nelle Marche Il 2 novembre Corecom delle Marche ha presentato una denuncia al Garante per la privacy ed all’Agcom per la messa in onda sulle reti nazionali dell’intervista alla bambina bielorussa Maria - Vicka Il 15 novembre il Garante per la protezione dei dati personali ha avviato un procedimento contro l’editore ed il direttore responsabile de il Secolo XIX di Genova per violazione del D. Lgvo 30 giugno 2003, n.196 e della Carta di Treviso.
Il Corecom Marche (insediato da due mesi) ha individuato questo tema come uno delle priorità per il 2007 conscio dell’influenza esercitata sui giovani della televisione e dai nuovi mezzi di comunicazione. Nell’ambito del grande tema della tutela dei diritti dei minori il Corecom ha un ristretto campo di azione, tanti sono i soggetti preposti ad agire a cui offriamo la piena collaborazione.Tante sono anche le norme di riferimento. Anziché moltiplicare i soggetti e varare nuove norme vanno applicate quelle esistenti accompagnandole con una forte sinergia tra istituzioni e famiglie