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Gen 21-25

Isacco, figlio della promessa. Gen 21-25. struttura. a Introduzione (1a) b L’ordine (1b-2) c L’esecuzione (3-10) - il viaggio (3-5) - la domanda di Isacco (6-8) - la preparazione (9-10) b’ la sospensione (11-14) c’ la promessa (15-18) a’ conclusione (19).

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Gen 21-25

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Presentation Transcript


  1. Isacco, figlio della promessa Gen 21-25

  2. struttura a Introduzione (1a) b L’ordine (1b-2) c L’esecuzione (3-10) - il viaggio (3-5) - la domanda di Isacco (6-8) - la preparazione (9-10) b’ la sospensione (11-14) c’ la promessa (15-18) a’ conclusione (19)

  3. Possiamo dividere il brano anche in base ai tre interventi divini:

  4. Rapporto Dio e Abramo - la prova di Abramo (1), qui è descritta l’azione di Abramo nei confronti di Dio; - la conoscenza reciproca (12), qui azione di Abramo e parola di Dio si equilibrano; - il giuramento del Signore (16), è soprattutto parola di Dio.

  5. 22,1-2: la prova di Abramo Dopo tali eventi, Dio mise alla prova Abramo e gli disse: «Abramo!». Rispose: «Eccomi!». Riprese: «Prendi tuo figlio, il tuo unigenito che ami, Isacco, va’ nel territorio di Mòria e offrilo in olocausto su di un monte che io ti indicherò». • ricapitolazione • Prova • Dio entra in dialogo • Parola di Dio e chiamata • Risposta: Eccomi • Tre imperativi: prendi, va offrilo • Moria: roccia di Sion

  6. tutto si collega alla sua vocazione

  7. descrizione di Isacco • il tuo figlio • il tuo unico, • che tu ami • Isacco

  8. Risposta di Abramo: scandalo della fede • ECCOMI • Si alza di buon mattino • Esegue • Silenzio • Nessuna obiezione • Ma solo alla fine spacca la legna Abramo si alzò di buon mattino, sellò l’asino, prese con sé due servi e il figlio Isacco, spaccò la legna per l’olocausto e si mise in viaggio verso il luogo che Dio gli aveva indicato.

  9. Questa sezione descrive l’esecuzione dell’ordine da parte di Abramo: a “prese Isacco suo figlio, spaccò la legna” (3a) b “si mise in viaggio verso il luogo che Dio gli aveva detto” (3b) c “si incamminarono tutt’e due insieme” (6b) d la domanda di Isacco (7-8a) c’ “proseguirono tutt’e due insieme” (8b) b’ “così arrivarono al luogo che Dio gli aveva detto (9a) a’ “legò Isacco suo figlio, sopra la legna” (9b) 22,3-10: la fiducia di Abramo

  10. Viaggio Il terzo giorno Abramo alzò gli occhi e da lontano vide quel luogo. Allora Abramo disse ai suoi servi “Fermatevi qui con l’asino; io e il ragazzo andremo fin lassù, ci prostreremo e poi ritorneremo da voi”. Abramo prese la legna dell’olocausto e la caricò sul figlio Isacco, prese in mano il fuoco e il coltello, poi proseguirono tutt’e due insieme. Isacco si rivolse al padre Abramo e disse “Padre mio!”. Rispose “Eccomi, figlio mio”. Riprese “Ecco qui il fuoco e la legna,ma dov’è l’agnello per l’olocausto? ”. Abramo rispose “Dio stesso provvederà l’agnello per l’olocausto, figlio mio! ”.

  11. Tutto è pronto Così arrivarono al luogo che Dio gli aveva indicato; qui Abramo costruì l’altare, collocò la legna, legò il figlio Isacco e lo depose sull’altare, sopra la legna. Poi Abramo stese la mano e prese il coltello per immolare suo figlio.

  12. 22,11-14: l’incontro con il Signore Ma l’angelo del Signore lo chiamò dal cielo e gli disse “Abramo, Abramo! ”. Rispose “Eccomi! ”. L’angelo disse “Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli alcun male! Ora so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio”. Allora Abramo alzò gli occhi e vide un ariete impigliato con le corna in un cespuglio. Abramo andò a prendere l’ariete e lo offrì in olocausto invece del figlio. Abramo chiamò quel luogo “Il Signore provvede”, perciò oggi si dice “Sul monte il Signore provvede”.

  13. 22,15-19: promessa e giuramento Poi l’angelo del Signore chiamò dal cielo Abramo per la seconda volta e disse “Giuro per me stesso, oracolo del Signore perché tu hai fatto questo e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio, io ti benedirò con ogni benedizione e renderò molto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; la tua discendenza si impadronirà delle città dei nemici. Saranno benedette per la tua discendenza tutte le nazioni della terra, perché tu hai obbedito alla mia voce”.

  14. Rischiare e fidarsi della Parola • Spogliarsi di tutte le proprie sicurezze • Spogliarsi della logica umana • Spogliarsi dalle proprie immagini di Dio • Andare OLTRE Poi Abramo tornò dai suoi servi; insieme si misero in cammino verso Bersabea e Abramo abitò a Bersabea.

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