730 likes | 1.15k Views
STRABISMI. Anatomia dei mm. estrinseci. 4 retti (superiore, inferiore, interno o mediale, esterno o laterale) 2 obliqui (superiore ed inferiore) Cinque muscoli, eccetto che l’OI, originano dall’anello tendineo dello Zinn (apice orbitario)
E N D
Anatomia dei mm. estrinseci 4 retti (superiore, inferiore, interno o mediale, esterno o laterale) 2 obliqui (superiore ed inferiore) Cinque muscoli, eccetto che l’OI, originano dall’anello tendineo dello Zinn (apice orbitario) I 4 retti si inseriscono con i loro tendini da 5,5 a 7 mm dal limbus
MUSCOLI OCULARI ESTRINSECI funzioni di: movimento contenimento
MUSCOLI OCULARI ESTRINSECI retto mediale (III nc) Decorre tra il globo oculare e la parete mediale dell’orbita; raggiunge la sclera con un tendine relativamente corto che si inserisce in media a 5.5 mm dal limbus. E’ il muscolo più voluminoso e più vicino alla cornea. E’ innervato dal ramo inf. del III n.c., ed è irrorato dal ramo muscolare inf. dell’a. oftalmica adduttore
MUSCOLI OCULARI ESTRINSECI retto laterale (VI nc) Decorre tra il globo oculare e la parete laterale dell’orbita, passando sopra al tendine del m obliquo inferiore; si inserisce alla sclera con un tendine di notevole lunghezza in media a 7 mm dal limbus. E’ innervato dal VI n.c., ed è irrorato dalla a. lacrimale, ramo dell’a. oftalmica abduttore
MUSCOLI OCULARI ESTRINSECI retto superiore (III nc) Decorre, oltre che in avanti, in alto e in fuori, sotto il m. elevatore della palpebra sup.; il suo tendine passa sopra al tendine del m. o.sup., con una linea di inserzione posta in media a 8 mm dal limbus. E’ innervato dal ramo sup. del III n.c., ed è irrorato dal ramo musc. sup. dell’a. oftalmica elevatore adduttore (intorsore)
MUSCOLI OCULARI ESTRINSECI retto inferiore (III nc) Decorre, oltre che in avanti, in basso e in fuori; la sua linea di inserzione è posta in media a 6.5 mm dal limbus. E’ innervato dal ramo inf. del III n.c., ed è irrorato dal ramo inf. dell’a. oftalmica e dall’a. infraorbitaria abbassatore adduttore (estorsore)
MUSCOLI OCULARI ESTRINSECI obliquo sup. (IV nc) Grande obliquo, decorre in avanti, occupando l’angolo supero-mediale dell’orbita: in prossimità della base di questa si trasforma in un tendine che passa attraverso quella puleggia cartilaginea che è la troclea per poi riflettersi indietro e lateralmente. Si inserisce al quadrante supero-laterale dell’emisfero posteriore del bulbo con una linea d’inserzione disposta obliquamente e situata vicino alla v. vorticosa supero-temp. E’ innervato dal IV n.c., ed è irrorato dal ramo musc sup. dell’a. oftalmica. abbassatore abduttore (intorsore)
MUSCOLI OCULARI ESTRINSECI obliquo inf. (III nc) Piccolo obliquo, è l’unico muscolo che non origina dall’apice dell’orbita; si stacca dalla parete antero-mediale del pavimento dell’orbita dall’osso mascellare, subito al di sotto della fossa del sacco lacrimale. Si dirige indietro e lateralmente; incrocia al di sotto il m. retto inf. e raggiunge con un tendine molto corto (talora assente) il quadrante infero-laterale dell’emisfero posteriore del bulbo con una linea d’inserzione obliqua situata vicino alla v. vorticosa infero-temp., a 2 mm dalla regione maculare. E’ innervato dal ramo inf. del III n.c., ed è irrorato dal ramo musc inf. dell’a. oftalmica e dal ramo dell’a. infraorbitaria elevatore abduttore (estorsore)
Movimenti fondamentali dell'occhio e muscoli responsabili
ORTOFORIA E’ il perfetto equilibrio muscolare e sensoriale per cui nella fissazione binoculare gli assi visivi, senza sforzo di fusione, sono diretti nello stesso punto
FUSIONE Sensoriale: capacità di formare a livello cerebrale un’unica rappresentazione spaziale di un oggetto fissato dai 2 occhi “occhio ciclopico” Motoria: fini movimenti atti a eliminare la diplopia dovuta al disallineamento degli assi visivi
FUSIONE SENSORIALE Necessita : • immagini con la stessa localizzazione spaziale • immagini simili in : grandezza nitidezza luminosità
Legge di SHERRINGTON Durante la contrazione di un agonista si rilascia il suo antagonista M.agonisti = stessa azione • elevazione RS e OI • abbassamento RI e OS • inciclotorsione OS e RS • exciclorsione OI e RI • Adduzione RM • Abduzione RE M.antagonisti = azione contraria
Legge di HERING Controlla i movimenti binoculari L’impulso innervativo si distribuisce in quantità uguale nei muscoli agonisti di entrambi gli occhi (es. sguardo a SX RE occhio sinistro e RI occhio destro)
OGGI Che cos'è lo strabismo? E’ un’alterazione dell’equilibrio muscolare con conseguente deviazione più o meno marcata dei bulbi oculari per cui gli assi visivi non sono allineati nel punto di fissazione
Che cos'è lo strabismo? Lo strabismo è una deviazione di uno o entrambi gli occhi rispetto al punto di fissazione. A seconda della direzione di tale deviazione si distingue: • strabismo convergente (l’occhio è deviato verso l’interno) • strabismo divergente (l’occhio è deviato verso l’esterno) • strabismo verticale (l’occhio è deviato verso l’alto o il basso)
ESODEVIAZIONI • Pseudostrabismo • Epicanto
MICROSTRABISMO • Piccolo angolo • Non danno estetico • Presenza di ambliopia di vario grado • Con fissazione eccentrica o centrale • Ereditarietà