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“Giovanin” De Gasperi. 1- Il libro d’oro … 2- La geografia italiana e G.B. De Gasperi 3- Pereginationes intra patriam e itinera ad exteros 4- “In Alto” e “Mondo Sotterraneo” 5- Udine-Firenze-Terra del Fuoco 6- Post-Risorgimento e geografia Francesco Micelli 18 aprile 2012.
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“Giovanin” De Gasperi 1- Il libro d’oro … 2- La geografia italiana e G.B. De Gasperi 3- Pereginationes intra patriam e itinera ad exteros 4- “In Alto” e “Mondo Sotterraneo” 5- Udine-Firenze-Terra del Fuoco 6- Post-Risorgimento e geografia Francesco Micelli 18 aprile 2012
Il libro d’oro … • Il libro d’oro in onore degli alunni del R. Istituto Tecnico di Udine caduti in guerra (1915-1918) Udine s.d. • La “Tavola marmorea” nell’atrio dell’attuale scuola Manzoni, già Ist. Tecn. “Zanon”, scrive “caduti nella quarta guerra di indipendenza” • 90 ufficiali caduti: in prevalenza volontari, in prevalenza caduti nei primi mesi di guerra, molti decorati al valore (1 oro, 31 argento, senza contare croci ed encomi. P. Fortuna, Scuola Zanon, Udine 1990: 406 studenti nel 1916, p.55) • Tra questi due fratelli: Luigi De Gasperi (1887-1915) tenente degli alpini; med. d’argento; G. B. De Gasperi (1892-1916) tenente di fanteria; 2 medaglie d’argento • Anche Umberto Micoli (1892-1915) sottotenente di fanteria, med. d’argento, compagno di studi di G.B.
La geografia italiana e G.B. De Gasperi • G.B. De Gasperi, Scritti vari di geografia e geologia, Firenze 1922 • Curano articolo per articolo l’opera postuma: G. Dainelli, O. Marinelli, A. R. Toniolo, G. Caraci, A. Lorenzi, M. Gortani, A. Desio, E. Feruglio (anche elenco pubblicazioni) • Sottoscrissero la pubblicazione anche Dalla Vedova, Ricchieri, Biasutti, Colamonico, Caraci … • La vita operosa è illustrata da Dainelli (già in Passeggiate geografiche. Letture per i giovani, Firenze 192, intensi rapporti con l’allievo conosciuto come guida delle Prealpi Friulane nel 1909 ), l’attività scientifica è esaminata da O. Marinelli • L’entità del lavoro svolto- secondo Marinelli - non è spiegabile in termini di solo impegno, è l’ambiente che rende produttivo De Gasperi: • In Friuli attorno all’Istituto Tecnico, alla Società Alpina Friulana, all’Associazione Agraria e ad altre istituzioni locali s’era venuto formando un centro di studi regionali con indirizzo geografico e naturalistico il quale, anche se non vogliamo riattaccarci a tradizioni più vecchie, rimonta ai primi tempi del riscatto nazionale O. M. p.35 • Istituto Tecnico: A. Malignani e B. Stringher, SAF: scienza e patria, Associazione Agraria: P. Valussi ovvero del Ris. Friulano, Istituzioni locali: Lab.di chimica agraria, Consorzio Urana-Soima
Pereginationes intra patriam e itinera ad exteros • Le indagini di carattere locale sono premessa di esplorazioni in terre lontane p.36 • Il significato della “geografia di casa nostra” sottolinea il rapporto scienza e patria secondo schemi che M. mutua da Cattaneo • Descrizione geologica dei dintorni di Cividale segue Achille Tellini e G. Feruglio • Grotte e voragini del Friuli (1916) • Le casere del Friuli (1914) • Primi appunti sui ghiacciai della Terra del Fuoco (1916) curati da Giuseppe Caraci
“In Alto” e “Mondo Sotterraneo” • “In Alto” • 1909 I rilievi miocenici della pianura friulana • 1910 I nomi indicanti fenomeni carsici nella zona montagnosa del Friuli • 1911 I ghiacciai del Canin. Osservazioni del 1910 • 1912 Studi etnografici ed antropologici sulla Valle di Resia • 1914 La descrizione del Friuli in un manoscritto di G. A. Magrini • “Mondo Sotterraneo” • 1908 Un bel fenomeno nei conglomerati del Natisone • 1909 Cret dal Landri • 1910 L’Altipiano del Cansiglio. • 1912 La grotta di Viganti (Prealpi Giulie) • 1914 Fenomeni carsici del Monte Canin (Alpi Giulie)
“Mondo sotterraneo” • “Mondo Sotterraneo” • nel dicembre 1915 compie 11 anni • Direttore F. Musoni, redattori G. B. De Gasperi, M. Gortani, G. Paoletti • Direttore del Circolo speleologico F. Musoni, vice D. Feruglio, segretario G.B. De Gasperi, vice E. Feruglio, Cassiere U. Micoli (cui è dedicato il numero perché caduto in combattimento) • 1892 A. Issel al Congr. Geogr. It. propone di promuovere l’esplorazione di grotte e voragini • 1898 Circolo Speleologico e Idrologico Friulano • 1904 “Mondo Sotterraneo” • 1912 G.B. De Gasperi, Termini geografici dialettali della parlata friulana su indicazione di A. Lorenzi, Termini dialettali di fenomeni carsici raccolti in Friuli, Udine 1900
“Mondo sotterraneo” • “Mondo Sotterraneo” • nel dicembre 1915 compie 11 anni • Speleologia è il ramo di scienza cui G.B. De Gasperi arrecò più ampi contributi (p.38) non solo escursioni, mapunto di appoggio per chiunque affronti l’argomento ( Scritti vari …cit. pp.38-39) • Le pubblicazioni speleo di De Gasperi sono 32! • Direttore F. Musoni, redattori G. B. De Gasperi, M. Gortani, G. Paoletti • Direttore del Circolo speleologico F. Musoni, vice D. Feruglio, segretario G.B. De Gasperi, vice E. Feruglio, Cassiere U. Micoli (cui è dedicato il numero perché caduto in combattimento) • 1892 A. Issel al Congr. Geogr. It. propone di promuovere l’esplorazione di grotte e voragini • 1898 Circolo Speleologico e Idrologico Friulano • 1904 “Mondo Sotterraneo”
Udine-Firenze-Terra del Fuoco • Dainelli: “Lo incitai a seguire i corsi universitari a Firenze, certo attratto dalla presenza di O. Marinelli” (p.5) • 1909-1914 Istituto Studi Superiori di Firenze,centro culturale accademico più importante d’Italia • 1913 De Gasperi prende parte alla spedizione in Terra del Fuoco organizzata da A. De Agostini • Secondo O. Marinelli i Primi appunti sui ghiacciai della Terra del Fuoco pubblicati postumi sarebbero il risultato più notevole del suo viaggio • 1912 Un concittadino alla Terra del Fuoco (“Patria del Friuli”) • 1913 Un’esplorazione nella Terra del Fuoco (“R.G.I.”) • 1913 La prima salita del m. Oliva nella Terra del Fuoco (Boll Fior CAI) • 1913 Dalla Terra del Fuoco. Lettere di un nostro concittadino …(“Patria del Friuli”) • J. Grossutti, Geologi italiani nella Patagonia e nella Terra del Fuoco: esplorazione, conoscenza e descrizione di un territorio, Udine 2010
Post-Risorgimento e geografia • G. Salvemini, La democrazia italiana in cammino, “Belfagor” III (1948), n. 6 • Il post-risorgimento non è marcia fatale verso la catastrofe, non è la belle epoque, è purgatorio • La montagna e De Gasperi: la scienza e la patria oltre la sventura del fratello Giuseppe morto sul Civetta nel 1907 (“Alpe…perché mortali tu gli rendi i baci”) • Imparare e insegnare: i rapporti con Dainelli (“lo conobbi nell’estate del 1909”), con Desio e Feruglio (“giovani seguaci”) nella sede della SAF, del Circolo idrologico • La scelta di Firenze e il circolo cui Salvemini aderisce con Battisti e Biasutti e Ricci. Interpretazione del federalismo cattaneano: portare idee e lavoro dalla periferia al centro, senza divisioni.