280 likes | 557 Views
Ii DOMENICA DI AVVENTO ANNO B. Matteo 3,1-12. Marco 1,1-8. Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio. Come sta scritto nel profeta Isaìa:. «Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero:. egli preparerà la tua via. Voce di uno che grida nel deserto:. Preparate la via
E N D
Ii DOMENICA DI AVVENTO ANNO B Matteo 3,1-12 Marco 1,1-8
Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio. Come sta scritto nel profeta Isaìa:
Preparate la via del Signore,raddrizzate i suoi sentieri»,
vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati.
Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme.
E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.
Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi,
E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me:
io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali.
Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
Ii DOMENICA DI AVVENTO ANNO B Matteo 3,1-12 Marco 1,1-8
RADDRIZZATE LE VIE DEL SIGNORE
Preparazione della venuta del Signore
Di fronte al Signore che viene, noi riconosciamo che le nostre vie non sono le sue e siamo spinti a cambiare strada, a mutare direzione di vita per ritornare al Signore.
Si tratta di ritrovare l'essenziale. Giovanni è figura di essenzialità e semplificazione: di lui si dice la sobrietà del cibo e la povertà del vestire. L'essenzialità del suo messaggio spirituale è connessa all'essenzialità del suo vivere.
Giovanni rinvia anche alla necessaria mediazione di un uomo per poter preparare la strada al Signore. Giovanni, che precede Gesù e nella cui scia Gesù si porrà, è figura di accompagnamento spirituale.
Così questa pagina, che presenta gli inizi del vangelo, diviene anche memoria degli inizi della fede del cristiano: memoria del battesimo, dell'azione dello Spirito, dell'ascolto della Parola, della mediazione di paternità spirituale di un uomo.
Il vangelo di Marco inizia nel deserto. È nel deserto che Giovanni grida e annuncia. Nel luogo marginale e decentrato, di solitudine e silenzio, di ascesi e di ritiro.
Nel deserto la parola può purificarsi e liberarsi dalle mistificazioni e smascherare con chiarezza gli idoli, può decongestionarsi dai luoghi comuni e dalle frase fatte, dai conformismi e dagli accomodamenti.
La parola nel deserto appare piena di senso e attrae la gente, non induce ad averne paura anche se è esigente; spinge le persone a un cammino per incontrare il Signore. E quel cammino fa già parte della preparazione della strada del Signore.
RADDRIZZATE LE VIE DEL SIGNORE