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EMESI. Sciroppo di ipecacuana (7%): stimolazione diretta dello stomaco e azione centrale sui chemorecettori bambini 6-12mesi: 5-10 ml bambini 1-12 anni: 15 ml adolescenti ed adulti: 30 ml preceduti o seguiti da 240 ml di acqua
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EMESI Sciroppo di ipecacuana (7%): stimolazione diretta dello stomaco e azione centrale sui chemorecettori bambini 6-12mesi: 5-10 ml bambini 1-12 anni: 15 ml adolescenti ed adulti: 30 ml preceduti o seguiti da 240 ml di acqua agisce in 20 min (entro 30 min. il 90% dei pz. vomita, con 3-4 episodi nelle ore successive) Alternativa : acqua e sapone !!
Sciroppo di ipecacuana • Complicanze • Emesi protratta per più di 1 h • Sonnolenza / ipereccitabilità • Possibile ritardo nella somministrazione di carbone attivato • S. di Mallory-Weiss (da vomito ripetuto) • Polmonite ab ingestis • Controindicazioni • Età inferiore a 6 mesi e anziani • Pazienti debilitati • Riflesso di protezione delle vie aeree non valido ( coma, convulsioni presenti o prevedibili entro un'ora, per ingestione di sostanze attive sul sistema nervoso centrale) • Ingestione di caustici, idrocarburi o sostanze schiumogene
EMESI Apomorfina: 0.1 mg/Kg sottocute agisce entro 4-6 min efficacia identica all’ipecacuana Effetti collaterali: sedazione, depressione respiratoria, ipotensione Trattare con: Naloxone im 0.02 mg/Kg subito dopo il vomito
EVACUAZIONE GASTRICA: epicrisi • Nella maggior parte degli studi non è risultata superiore al solo carbone attivato nel ridurre l’assorbimento del tossico, la gravità del quadro e la durata di degenza • La lavanda gastrica è inferiore al vomito per quanto riguarda la quantità di sostanza evacuata e provoca un maggior passaggio attraverso il piloro • La lavanda gastrica è indicata nel pz in coma con intubazione endotracheale
CATARSI SALINA Razionale: Accelerazione l’espulsione dal tratto gastrointestinale del complesso carbone-sostanza tossica può ridurre l’assorbimento di quest’ultima Modalità di somministrazione e dosaggio: purgante salino (solfato, citrato, idrossido di magnesio) per os o per sondino naso-gastrico, alla dose di 20 – 30 g nell'adulto, 250 mg/ kg nel bambino oltre i 6 anni; ogni 4 ore fino alla prima evacuazione
LAVAGGIO INTESTINALE Razionale: La somministrazione per via enterale di una soluzione elettrolitica osmoticamente attiva determina la propulsione e l’eliminazione per via rettale delle sostanze presenti nel tratto gastrointestinale, riducendone l’assorbimento. Modalità di somministrazione e dosaggio: Polietilenglicole (SELG): 2 litri fino a quando l’effluvio rettale diviene chiaro Sorbitolo: 50-150 ml di soluzione al 70%
CATARSI SALINA E LAVAGGIO INTESTINALE Controindicazioni : - Alterazioni anatomo-funzionali del tratto intestinale (ostruzione, perforazione, emorragia) - Ingestione di caustici - Disidratazione, ipotensione da deplezione di liquidi - Età agli estremi ( bambini, grande anziano) - Vie aeree non protette - Condizioni di instabilità cardiocircolatoria
ALTRE MODALITA’ DI ELIMINAZIONE • DELLE SOSTANZE ASSORBITE (1) • Diuresi osmotica forzata (acida o alcalina) • Emodialisi • Emoperfusione su carbone attivo o resine speciali • Plasmaferesi • Exanguinotrasfusione
ALTRE MODALITA’ DI ELIMINAZIONE (2) Diuresi alcalina ( per salicilati, fenobarbital..) – 2-3 mEq/ Kg e.v. Dialisi(per metanolo, glicole etilenico, bromuri, salicilati, litio..)