530 likes | 720 Views
RIUNIONE ANNUALE SCREENING CITOLOGICO Padova, 12 novembre 2008 Centro Congressi Papa Luciani. L’esperienza del Corso regionale sulla qualità della colposcopia. P. Cattani N. Papadopoulos. 2005: Lo screening citologico in Veneto. Adesione all’invito. 2005 – Pap test positivi : 4685
E N D
RIUNIONE ANNUALE SCREENING CITOLOGICOPadova, 12 novembre 2008Centro Congressi Papa Luciani L’esperienza del Corso regionale sulla qualità della colposcopia P. Cattani N. Papadopoulos
2005 – Pap test positivi : 4685 2005 – invii a colposcopia : 4208
Cliniche Universitarie Presidi Ospedalieri Ambulatori distrettuali Personale sanitario dedicato Personale sanitario “di appoggio”
Organizzazione del II° livello dello Screening Citologico Strutture sanitarie Percorsi clinici OBIETTIVI • Requisiti standard minimi • Uniformi • Adeguati • Secondo stato dell’arte
Organizzazione del II° livello dello Screening Citologico Strutture sanitarie Percorsi clinici OBIETTIVI • Requisiti standard minimi • Uniformi • Adeguati • Secondo stato dell’arte
PERCORSI CLINICI CONDIVISI UTIZZO DI UN LINGUAGGIO COMUNE STANDARDIZZAZIONE E RIPRODUCIBILITÀ DELL’ESAME COLPOSCOPICO STANDARDIZZAZIONE E RIPRODUCIBILITÀ DELL’ITER DIAGNOSTICO, TERAPEUTICO E DI FOLLOW-UP
PERCORSI CLINICI CONDIVISI UTIZZO DI UN LINGUAGGIO COMUNE
PERCORSI CLINICI CONDIVISI STANDARDIZZAZIONE E RIPRODUCIBILITÀ DELL’ESAME COLPOSCOPICO • Tempi e modalità di esecuzione • Uniformità interpretativa • Immagini elementari • Quadri colposcopici • Strumentario utilizzato
PERCORSI CLINICI CONDIVISI STANDARDIZZAZIONE E RIPRODUCIBILITÀ DELL’ESAME COLPOSCOPICO • Tempi e modalità di esecuzione • Uniformità interpretativa • Immagini elementari • Quadri colposcopici • Strumentario utilizzato
PERCORSI CLINICI CONDIVISI STANDARDIZZAZIONE E RIPRODUCIBILITÀ DELL’ITER DIAGNOSTICO, TERAPEUTICO E DI FOLLOW-UP • Indicazioni • Tecniche • Tempi
ASCCP NHS SICPCV SOGC CDC NSCP
1° CORSO REGIONALE DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO PER I GINECOLOGI COLPOSCOPISTI DEL SECONDO LIVELLO DELLO SCREENING PER IL CERVICOCARCINOMAOttobre 2005 – marzo 2006 • 6 incontri mensili • Verona Parte Teorica : Culturale Parte Pratica : Clinico-tecnica • 4 centri Regionali di riferimento • Policlinico GB Rossi, Verona • Ospedale Civile Maggiore, Verona • Azienda Ospedaliera Padova • Ospedale Conegliano Veneto • Gruppi di 4 colposcopisti
Elenco Aziende Ospedaliere ULSS 13 MIRANO Dolo Noale ULSS 14 CHIOGGIA Piove di Sacco ULSS 15 ALTA PADOVANA CITTADELLA CAMPOSAMPIERO ULSS 16 PADOVA Busonera Abano Teolo ULSS 17 ESTE Monselice Montagnana ULSS 18 ROVIGO Trecenta ULSS 19 ADRIA Porto Viro ULSS 20 VERONA San Bonifacio Cologna ULSS 21 LEGNAGO Bovolone ULSS 22 BUSSOLENGO Isola d. S. AZIENDA OSPEDALIERA PADOVA AZIENDA OSPEDALIERA VERONA ULSS 1 BELLUNO Agordo Pieve di C. ULSS 2 FELTRE ULSS 3 BASSANO DEL GRAPPA Asiago ULSS 4 ALTO VICENTINO THIENE Schio ULSS 5 OVEST VICENTINO ARZIGNANO Lonigo Montecchio Valdagno ULSS 6 VICENZA Noventa ULSS 7 PIEVE DI SOLIGO CONEGLIANO Vittorio Veneto ULSS 8 ASOLO Castelfranco V. Montebelluna ULSS 9 TREVISO Motta Oderzo ULSS 10 S. DONA’ DI PIAVE Portogruaro Jesolo ULSS 12 VENEZIANA Venezia Mestre
Valutazione dell’apprendimento • 10 valutazioni in itinere • Quiz a risposta multipla • Valutazione finale • 20 casi clinici tra quelli proposti dell’ASCCP
CASO 1: Z.N. • PARITA’: 2002. • OUE orizzontale • GSQ evidenziabile • Ectropion • NTZ • Sbocchi ghiandolari • Vasi ectasici ma regolari alle ore 18
CASO 3: M.G. • ETA’: 30 aa. • PARITA’: 0000 • GSQ non evidenziabile • G1: Mosaico regolare, vasi regolari
CASO 7: V.V. • ETA’: 56 aa. • PARITA’: 0000 • GSQ non evidenziabile • Distrofia, colpite, vasi ectasici normali.
CASO 9: R.S. • ETA’: 48 aa. • PARITA’: 2002 • GSQ parzialmente evidenziabile • G1 (anche G2): Epitelio bianco sottile • Miscellanea: infezione da HPV
CASO 18: E.L. • ETA’: 33 aa. • PARITA’: 1001 • GSQ evidenziabile • NTZ: Ectropion • G2: Mosaico irregolare • Miscellanea: infezione da HPV
CASO 19: R.S. • ETA’: 35 aa. • PARITA’: 0000 • GSQ non evidenziabile • G2: Puntato irregolare
Accreditamento inColposcopia e Fisiopatologia del Tratto Genitale Inferiore • REQUISITI DI IDONEITÀ • Laurea in Medicina e Chirurgia • Iscrizione all’Albo professionale • Iscrizione alla SICPCV • Almeno 2 anni di attività colposcopica, di cui 1 sotto il controllo di tutor esperto, certificata da Direttore di Clinica Universitaria o di S.O.C. o da un titolare di studio privato con documentato indirizzo colposcopico • Partecipazione ad almeno 4 eventi negli ultimi 2 anni (può essere incluso il corso propedeutico all’accreditamento): • • corsi e congressi nazionali patrocinati dalla SICPCV • • corsi o congressi internazionali • • corsi di perfezionamento attinenti all’attività colposcopica
Accreditamento inColposcopia e Fisiopatologia del Tratto Genitale Inferiore È stato realizzato un programma computerizzato con 500 test. Il candidato dovrà rispondere a 50 di questi test, che il computer sceglierà casualmente. Naturalmente i testi delle domande sono protetti da una serie di password che ne impediscono la lettura e la modifica. Per ogni domanda sono previste 3 risposte, di cui una sola sarà esatta. La domanda può essere formulata anche su un’immagine colposcopica. Per superare il test e quindi ottenere il diploma di accreditamento, bisogna rispondere ad almeno 40 quesiti sui 50 presentati. Se le risposte esatte sono inferiori a 30 il test non è stato superato. Se le risposte esatte sono fra le 30 e le 39, il candidato verrà sottoposto immediatamente ad un’ulteriore verifica condotta su 30 domande. In questa ultima evenienza il test sarà superato se le risposte esatte saranno almeno 25.
Accreditamento inColposcopia e Fisiopatologia del Tratto Genitale Inferiore 5 candidati 5 accreditati
Riflessioni Buoni risultati formativi Persistenza della richiesta Solide basi culturali dei partecipanti Impegni professionali dei partecipanti Necessità di concentrazione dell’attività pratica
2° CORSO REGIONALE DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO PER I GINECOLOGI COLPOSCOPISTI DEL SECONDO LIVELLO DELLO SCREENING PER IL CERVICOCARCINOMA Gennaio - Aprile 2008
Parte Teorica • Riduzione del numero degli incontri • Maggiore focalizzazione sui percorsi clinici che sulle basi teoriche • Palestra clinica: i Quadri d’Autore Parte Pratica • Riduzione dei centri di riferimento • Maggiore attenzione alle scelte terapeutiche ed alla tecnica chirurgica • Maggiore accuratezza nella selezione dei casi clinici
2° corso regionale di formazione ed aggiornamento per i ginecologi colposcopisti del secondo livello dello screening per il cervicocarcinoma
18/01/2008 15/02/2008 14/03/2008 11/04/2008 9.30-10.30 Epidemiologia e screening del cervico-carcinoma M. Vettorazzi 10.30-11.30 Storia naturale della carcinogenesi cervicale A. Del Mistro 9.30-10.30 I quadri colposcopici anormali: G1 e G2 G. Montanari 10.30-11.00 I vasi atipici F. Boselli 11.00-11.45 L’HPV in colposcopia G. Mojana 9.30-10.15 I test biomolecolari e le loro indicazioni R. Colombari 10.15-11.45 Vaccino e cervico-carcinoma: il patologo, l’epidemiologo e il ginecologo A. Del Mistro, M. Zorzi, M. Franchi 9.30-10.00 Percorso terapeutico della VaIN F. Sopracordevole 10.00-10.30 Percorso terapeutico dell’AIS P. Cattani 10.30-11.30 Percorsi diagnostico-terapeutici particolari: la gravidanza, la meno-pausa, l’HIV F. Boselli Coffee Break 11.45-12.45 Refertazione citologica G. Montanari 12.45-13.30 Classificazione colposcopica D. Minucci Coffee Break 12.00-12.30 La miscellanea G. Montanari 12.30-13.30 Le infezioni genitali in colposcopia G. Mojana Coffee Break 12.00-12.45 Tecniche diagnostico-terapeutiche: La biopsia, lo studio dell’endo-cervice, la conizzazione B. Stefanon 12.45-13.30 Pap test anormale: il percorso diagnostico F. Boselli Coffee Break 11.45-12.30 Il follow-up T. Maggino 12.30-13.30 Percorso terapeutico del carcinoma microinvasivo della portio T. Maggino 14.30-15.00 Immagini elementari e quadri colposcopici normali G. Fantin 15.00-16.00 IQUADRI D’AUTORE G. MONTANARI I quadri colposcopici normali 14.30-15.00 Refertazione colposcopica, raccolta dati ed immagini F. Boselli 15.00-16.00 I QUADRI D’AUTORE F. BOSELLI I quadri colposcopici anormali 14.30-15.00 Percorso terapeutico della CIN P. Cattani 15.00-16.00 I QUADRI D’AUTORE B. STEFANON L’HPV in colposcopia 14.30-15.30 I QUADRI D’AUTORE F. SOPRACORDEVOLE La terapia cervicale ed i suoi esiti 16.00-16.30 Test ECM e di verifica 16.00-16.30 Test ECM e di verifica 16.00-16.30 Test ECM e di verifica 15.30-16.30 Test ECM verifica finale Accreditamento di eccellenza SICPCV
AZIENDE ULSS VENETO: PARTECIPAZIONE AI CORSI DI COLPOSCOPIA AZIENDE ULSS VENETO: PARTECIPAZIONE AI CORSI DI COLPOSCOPIA AZIENDE ULSS VENETO: PARTECIPAZIONE AI CORSI DI COLPOSCOPIA 2006 2008 Tot ULSS 1 BELLUNO Agordo Pieve di C. - - - ULSS 2 FELTRE 1 - 1 ULSS 3 BASSANO DEL GRAPPA Asiago 3 1 4 ULSS 4 ALTO VICENTINO THIENE Schio 1 3 4 ULSS 5 OVEST VICENTINO ARZIGNANO Lonigo Montecchio Valdagno 1 2 3 ULSS 6 VICENZA Noventa - 4 4 ULSS 7 PIEVE DI SOLIGO CONEGLIANO Vittorio Veneto 5 1 6 ULSS 8 ASOLO Castelfranco V. Montebelluna 4 - 4 ULSS 9 TREVISO Motta Oderzo 1 - 1 ULSS 10 S. DONA’ DI PIAVE Portogruaro Jesolo 2 2 4 ULSS 12 VENEZIANA Venezia Mestre - 5 5 ULSS 13 MIRANO Dolo Noale 2 1 3 ULSS 14 CHIOGGIA Piove di Sacco - - - ULSS 15 ALTA PADOVANA CITTADELLA CAMPOSAMPIERO 1 2 3 ULSS 16 PADOVA busonera Abano Teolo - - - ULSS 17 ESTE MONSELICE Montagnana - - - ULSS 18 ROVIGO Trecenta - - - ULSS 19 ADRIA Porto Viro - 1 1 ULSS 20 VERONA SAN BONIFACIO Cologna - - - ULSS 21 LEGNAGO Bovolone 2 - 2 ULSS 22 BUSSOLENGO Isola della Scala 1 1 2 AZIENDA OSPEDALIERA PADOVA - 1 1 AZIENDA OSPEDALIERA VERONA - - - Totale 24 24 48
Nome Valutazione teoria Valutazione pratica A. C. 9,3 8,7 A. V. 9,3 8,3 B. M. 8,8 9,3 B. M. 9,5 9,5 B. M.G. 9,5 9,3 B. M. 9,0 9,3 B. I.C. 8,8 9,3 C. F. 9,3 9,5 C. C. 8,8 9,8 C, B. 9,3 9,8 C. G. 9,5 9,3 D. G. 9,3 9,3 E. C. 9,0 9,0 F. C. 8,0 7,5 F. A. 9,7 8,0 F. R. 9,3 8,3 M. D.S. 9,8 8,3 P. P. 10,0 8,3 R. A. 9,5 8,8 R. E.E. 9,0 9,3 R. G. 9,0 9,5 S. M.S. 9,0 9,3 S. C. 9,7 8,3 B. C. 8,8 8,0 Risultati finali
Accreditamento inColposcopia e Fisiopatologia del Tratto Genitale Inferiore 3 candidati 3 accreditati
Riflessioni - Quesiti • Le variazioni apportate hanno rappresentato un miglioramento? • Questo corso ha risposto alle esigenze dei partecipanti?
Valutazione gradimento del corso Questionario regionale con stratificazione sec. scala Likert
“Il carattere del corso è molto efficace” “… un’atmosfera estremamente familiare, di estrema disponibilità e professionalità …”