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Incertezza

Incertezza. Incertezza : situazione in cui non sono in grado di valutare tutti i possibili esiti, né tanto meno valutare con che probabilità questi ultimi potranno realizzarsi Relazione tra giudizio e scelta: difficoltà di ordine cognitivo Giudizio :

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Incertezza

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Presentation Transcript


  1. Incertezza • Incertezza: situazione in cui non sono in grado di valutare tutti i possibili esiti, né tanto meno valutare con che probabilità questi ultimi potranno realizzarsi • Relazione tra giudizio e scelta: difficoltà di ordine cognitivo • Giudizio: • Espressione di preferenze relative ad oggetti ed eventi • Valutazioni predittive di fatti o esiti di eventi.

  2. Misura dell’incertezza • Il grado di incertezza di un evento è di solito in funzione del grado di conoscenza di quell’evento • incertezza assoluta=5o% delle probabilità • Probabilità soggettiva:esprime il grado di credenza di un individuo nei confronti del verificarsi di un dato evento. • Probabilità obiettiva o frequentista: la probabilità di un evento coincide con la frequenza con cui un evento si verifica

  3. Processi decisionali • Quando valutiamo l’incertezza possiamo utilizzare espressioni numeriche di probabilità corrispondenti ad una misura abbastanza precisa del grado di incertezza • es: operazione chirurgica e probabilità si sopravvivenza del 90%. • Se cambia la presentazione delle probabilità, anche l’espressione numerica dell’incertezza, può non essere precisa.

  4. Rischio: valutazione e rappresentazione • Convenzionalmente: • Incertezza: quando ci si riferisce a situazioni in cui l’individuo conosce gli esiti della scelta, ma è all’oscuro delle probabilità legate ai diversi esiti • Rischio: quando si conoscono gli esiti delle decisioni da prendere ed anche le probabilità ad essi associate • Rischio= probabilità della perdita

  5. Nozione di rischio: studi nel settore indicano che la percezione e la valutazione del rischio, dipendono dai contesti in cui si presentano • Legata al ruolo del lavoratore : solutore di problemi e decisore, il rischio di errore dipende perciò dipendere dalle strategie utilizzate, per la gestione delle informazioni, dalle modalità di in terazione uomo-macchina incluse le strategie di valutazione e di scelta

  6. Indagini sperimentali • Giudizio dei soggetti, fortemente influenzato: • Dalla frequenza relativa con cui gli eventi si manifestano: es recenza e salienza emotiva • Struttura del giudizio relativo al rischio: 5 fattori che dipendono dalla natura dell’evento rischioso:pericoli, malattia, disastri tecnologici, incidenti, atti violenti

  7. Caso e fortuna come spiegazione degli eventi • Caso e fortuna: modi di categorizzare gli eventi • Nella credenza della gente: • Caso:sembra avere la funzione di produrre tutti gli esiti con uguale frequenza (fallacia dello scommettitore) • Fortuna: effetto di prolungare la sequenza degli eventi dello stesso segno. • L’idea intuitiva di casualità, richiederebbe una sequenza in cui siano equamente distribuite vincite e perdite

  8. Evidenze sperimentali • Wagenaar e Keren (1988), hanno studiato le differenze cognitive concettuali che sottostanno a questi principi di spiegazione ingenua: • Caso include: coincidenza, sorpresa, divertimento contatto sociale • Fortuna include: livello di aspirazione, evitamento di conseguenze negative, conseguenze importanti e prolungate

  9. Razionalità nel giudizio e nella scelta • Razionalità dei mezzi:modo con cui raggiungere determinati fini. • Razionalità dei fini:individuazione obiettivi • Razionalità economica:il sistema di principi che la descrive ha informato la moderna teoria della decisione. • Principio di coerenza: adeguatezza di un comportamento o azione ad un insieme di assiomi • Principio di massimizzazione: implica che siano adottate le strategie volte ad ottenere il risultato migliore possibile.

  10. Teoria dei giochi • Serie di strategie ottimizzanti Von Neumann e Morgestern (1947): • maximax: garantisce il risultato più elevato, il migliore dei migliori esiti possibili. • Maximin:estremamente conservativa, massimizza la sicurezza, rispetto alla possibilità di tentare la sorte anche se calcolata • Minimax regret: minimizzo del rimpianto. • ES: il dilemma del prigioniero.

  11. La razionalità limitata • Prendere decisioni attenendosi alle teorie normative, implica un grosso sforzo cognitivo. • Le persone non sempre possono fare la cosa giusta, ma spesso fanno la più soddisfacente • le teorie razionaliste sono inadeguate a descrivere, ma anche a predire il comportamento effettivo • le persone hanno una razionalità limitata nel senso che: • Devono o far fronte all’incertezza • Spesso hanno limiti temporali • devono focalizzarsi su pochi problemi perdendo di vista la complessità

  12. Le basi psicologiche della razionalità limitata • Dobbiamo sempre e comunque fare i conti con il modo di funzionare della nostra mente. • Le limitazioni coinvolgono: • Il momento dell’estrazione delle informazioni • Come la successiva elaborazione • e l’immagazzinamento delle informazioni

  13. Teorema Bayesiano • E’ un modello normativo della revisione delle opinioni. In base a questo modello si può determinare se un individuo ha aggiornato in maniera ottimale l’opinione o probabilità iniziale o a priori. • Assiomi del teorema si possono ricondurre alle leggi della probabilità.

  14. Assiomi • -La somma delle probabilità di eventi mutualmente escludentesi è uguale a 1 es. lancio di un dado 1/6+….1/6=1 • La somma delle probabilità di un insieme di eventi mutualmente escludentesi è uguale a 1. Es. se lancio una moneta la probabilita che esca testa o croce è 1/2+1/2=1 • la probabilità che due eventi indipendenti (come gli esiti del lancio di una moneta) A e B si verifichino entrambi è uguale alla probabilità dell’evento A moltiplicato per la probabilità dell’evento B • Non sempre gli eventi sono indipendenti. Estrazione delle carte da un mazzo senza reinserimento.

  15. Nozioni fondamentali del teorema • Probabilità a priori:si riferisce alla stima iniziale che un’ipotesi sia vera. • Probabilità condizionale:è la probabilità di ottenere i dati, supposto che l’ipotesi sia vera • Probabilità a posteriori: si riferisce alla probabilità sia vera alla luce dei dati • e rapporto di verosimiglianza: esprime la probabilità di ottenere i dati sia che l’ipotesi sia vera o meno

  16. Euristiche ed errori nel giudizio • Hogarth e Makridakis (1981): modello del processo di giudizio come una sequenza di fasi di elaborazione delle informazioni all’interno di un sistema in cui interagiscono: • l’individuo • l’Ambiente del compito entro il qualel’individuo effettua il giudizio • le azioni che derivano dal giudizio e che possono influenzare sia l’individuo che l’ambiente del compito.

  17. Operazioni di giudizio • Fase dell’acquisizione dell’informazione • Elaborazione dell’informazione • output: espressione del giudizio->esito • Errori di giudizio: sono il risultato di tendenze sistematiche (bias) che coinvolgono i diversi momenti del processo di giudizio.

  18. Approccio dell’Euristica • Euristica: strategia che consente all’individuo di risolvere un problema compatibilmente con la limitatezza del suo sistema cognitivo e la complessità del compito che si trova ad affrontare • Errori di giudizio>: per lo più connessi con l’uso di strategie euristiche che da una parte semplificano il processo sottostante al giudizio e • dall’altra possono essere manifestatamente condizionate da quelle tendenze sistematiche che provocano un esito errato.

  19. Errori sistematici nell’acquisizione delle informazioni • Euristica della disponibilità: si riferisce all’utilizzo di una strategia euristica caratterizzata dalla disponibilità con cui certi eventi, associato a quello che deve essere valutato, si presentano alla memoria. • Che tuttavia possono non riferirsi ad un’ampia classe.

  20. Disponibilità per costruzione: che si riferisce ai casi in cui i soggetti forniscono esempi rispettando una determinata regola. • Disponibilità per recupero: che si riferisce a quei casi in cui i soggetti richiamano alla mente esempi da categorie naturali • Ricordo e costruzione sono modalità diverse di recupero delle informazioni che corrispondono esigenze differenti e

  21. Disponibilita’ • Es. i soggetti stimano che la lettera R in inglese sia + probabilmente la prima che la terza lettera di una parola. • Non è così. Spiegazione: le parole che iniziano con R sono maggiormente disponibili. • Es. Fenomeno del bias egocentrico: gli individui giudicano le conseguenze che li riguardano diversamente da come giudicano quelle che riguardano gli altri: siamo + obiettivi quando nel giudicare la vita di altri dato che valutiamo tutte le possibili alternative; nel caso della nostra vita non ci accorgiamo delle molte possibilità che si sarebbero potute verificare. • ·Euristica della disponibilità -> Sovrastima dell’ampiezza del campione - Disponibilità = facilità di rievocazione.

  22. Errori sistematici nell’elaborazione delle infomazioni • Euristica della rappresentatività • Fallacia della congiunzione • Euristica di ancoraggio o aggiustamento

  23. Euristica della rappresentativita’ • - Legge dei grandi numeri: • stima della frequenza relativa o proporzione delle occorrenze di un evento: es. 4 lanci di una moneta non truccata: 2 lanci su 4, ma spesso non è così: legge dei grandi numeri. Ciò si verifica a lungo andare. • - Legge delle medie: • porta a credere che sia + probabile che, dopo che è venuto croce, sia + probabile testa. Fallacia del giocatore d’azzardo (gambler fallacy) -> si considerano i lanci come eventi legati, non come indipendenti. Es. “mano calda” nel fare canestro.

  24. Rappresentativita’: errore della probabilita’ primaria • - Rappresentatività-> Errore della probabilità primaria Paradigma del giudizio sociale • es. gruppo di 100, 70 ingegneri e 30 avvocati (e vs.)-> richiesta di stabilire con che probabilità era un ingegnere • Jack ha 45 anni. E’ sposato con 4 figli. Si solito è moderato, prudente e ambizioso. Non ha interessi socio-politici e passa la maggior parte del tempo libero con hobby come il bricolage, la vela e gli enigmi matematici. • Risultato: non differenza tra le 2 condizioni -> i soggetti si basano sulla tipicità delle caratteristiche rispetto agli ingegneri, non sul numero di ingegneri presenti nel campione.

  25. Rappresentativita’: legge dei piccoli numeri • Euristica della rappresentatività -> Errore della probabilità primaria. Legge dei piccoli numeri: tendenza a credere che un piccolo campione sia rappresentativo della popolazione da cui è stato tratto. • Paradigma dei problemi scolastici: viene fornita la probabilità di base e l’informazione specifica relativa a un sottogruppo. • es. 2 sezioni: nella sezione A 65% maschi, nella sezione B 45%; in ogni sezione c’è lo stesso numero di classi. Si entra in una classe a caso e si vede che il 55% sono ragazzi: in quale sezione è + probabile che si sia entrati? • Risposta + frequente: nella sezione A. Risposta corretta: è indecidibile.

  26. Rappresentativita’: fallacia della congiunzione Linda ha 31 anni, è single, estroversa e molto brillante. E’ laureata in filosofia. Da studentessa, era molto interessata a problemi di discriminazione e giustizia sociale, e partecipava alle dimostrazioni contro l’energia nucleare. • Quanto sono probabili le seguenti affermazioni? • Linda è insegnante in una scuola elementare. • Linda lavora in una libreria e segue corsi di Yoga. • Linda è attiva nel movimento femminista. • Linda è una banchiera. • Linda è un’assicuratrice. • Linda è una banchiera attiva nel movimento femminista. • Effetto della rappresentatività o somiglianza: Se Linda è simile a una banchiera femminista, allora è probabile che sia una banchiera femminista. • Fallacia nell’intersezione: es. si crede che due eventi congiunti siano + probabili di un evento soltanto

  27. Ancoramento •  Es. Quale prodotto maggiore? • 8x7x6x5x4x3x2x1 • 1x2x3x4x5x6x7x8 • Tendenza a giudicare maggiore il prodotto della prima. • Nel fornire stime di grandezza i soggetti sono spesso influenzati dal valore presentato inizialmente. • Ancoramento -> tendenza a sovrastimare il punto di partenza

  28. Errori sistematici nel processo di feedback • Valutare l’accadimento di eventi già accaduti come altamente predicibili sulla base di fatti conosciuti: • Hindsight: guardare a ritroso • L’ampiezza del fenomeno dell’hindsight dipende non solo da meccanismi cognitivi di recupero dell’ informazione, ma anche a differenze individuali legate al “bisogno di elaborare l’informazione”

  29. Errori sistematici implicati nell’emissione del giudizio • L’illusione del controllo: si riferisce all’aspettativa di successo inappropriata che gli individui si creano in determinate circostanze spesso governate dal caso. Es<. Distribuzione biglietti lotteria • Pensiero desiderativo e l’effetto Polyanna: giudicati più probabili gli effetti desiderati

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