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LA DINAMICA FIANZIARIA. Cosa s’intende per DINAMICA FINANZIARIA? Lo studio della dinamica finanziaria ha come obiettivo la quantificazione del FABBISOGNO FINANZIARIO periodale, lo studio delle sue determinanti e l’analisi delle FONTI utilizzate per la sua copertura.
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Cosa s’intende per DINAMICA FINANZIARIA? Lo studio della dinamica finanziaria ha come obiettivo la quantificazione del FABBISOGNO FINANZIARIO periodale, lo studio delle sue determinanti e l’analisi delle FONTI utilizzate per la sua copertura. In particolare si occupa di individuare le operazioni di gestione che hanno influenzato (ottica consuntiva), o influenzeranno (ottica previsionale) l’evoluzione dimensionale delle risorse finanziarie. definizioni
Cosa s’intende per RISORSA FINANZIARIA? L’ OIC 12 identifica le risorse finanziarie con due modalità alternative: DISPONIBILITA’ LIQUIDE IN CASSA E PRESSO BANCHE; CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (CCN): definizioni = ATTIVITÀ A BREVE – PASSIVITÀ A BREVE (approccio finanziario) = ATTIVITÀ CORRENTI – PASSIVITÀ CORRENTI (approccio operativo)
IMPIEGO: ATTIVITÀ PASSIVITÀ E NETTO definizioni FONTI: ATTIVITÀ PASSIVITÀ E NETTO
RISULTATO FINANZIARIO ≠ RISULTATO ECONOMICO = Entrate monetarie – Uscite monetarie = Reddito netto d’esercizio (RN) = EM - UM = ricavi di competenza - costi di competenza definizioni RF > 0 + risorse finanziarie RF < 0 - risorse finanziarie RN > 0 Utile RN < 0 Perdita
Cos’ è il RENDICONTO FINANZIARIO? Il rendiconto finanziario è un prospetto avente come obiettivo quello di esaminare la dinamica finanziaria di un’impresa in un dato arco temporale. In particolare studia la variazione intervenuta, nel periodo considerato, nella cassa e nelle disponibilità liquide. Il Rendiconto Finanziario INDIVIDUA LE RELAZIONI TRA CAPACITÀ DI PRODURRE REDDITO E DI GENERARE CASSA!
Analisi delle entrate/uscite di casa in funzione delle aree gestionali: Gestione caratteristica corrente; Area degli investimenti/disinvestimenti operativi; Area degli investimenti/disinvestimenti non operativi; Area delle remunerazioni finanziarie e delle gestioni accessorie; Area dei finanziamenti e dei rimborsi Il Rendiconto Finanziario
a) Gestione caratteristica corrente Obiettivo: determinare il flusso di cassa della gestione caratteristica corrente (FCgc) Quali flussi considerare? I flussi derivanti da operazioni tipiche (caratteristica) che si ripetono nel tempo (corrente) La gestione caratteristica corrente FCgc rappresenta l’autofinanziamento effettivo generato dall’attività tipica dell’impresa.
Come si ottiene il FCgc? FCgcpuò essere determinato in modo: DIRETTO: FCgc = EMgc– UMgc La gestione caratteristica corrente INDIRETTO: FCgc= FCCNgc - ΔCCN
DIRETTO: FCgc = EMgc– Umgc = (RMgc – ΔAC) – (CMgc – ΔPC) Sono RMgce CMgcse rispettano due condizioni: sono generatati da operazioni tipiche e ripetitive di acquisto, produzione e vendita; hanno rilevanza finanziaria. La gestione caratteristica corrente Esempi: -Ricavi di vendita -Acquisto merci -Rimanenze -Costi per servizi -Salari e stipendi -Altri oneri gestione caratteristica -Accantonamento TFR -Accantonamenti fondi inclusi nel CCN -Imposte
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (CCN) operativo: La gestione caratteristica corrente
INDIRETTO: FCgc = FCCNgc - ΔCCN Il FCCNgcrappresenta la variazione intervenuta, nel periodo di tempo considerato, nel CCN operativo e nelle disponibilità liquide per effetto delle operazioni di gestione... La gestione caratteristica corrente FCCNgc = FCgc + ΔCCN … mentre il FCgcindica la variazione intervenuta nelle disponibilità liquide FCgc = FCCNgc - ΔCCN
Due metodi di calcolo del FCCNgc : Sintetico; Analitico.
Sintetico: FCCNgc= R.E. + CNM – RNM + CMgnc – RMgnc CNM = Costi non monetari CMgnc= Costi monetari estranei alla gestione caratteristica RNM = Ricavi non monetari RMgnc= Ricavi monetari estranei alla gestione caratteristica La gestione caratteristica corrente
Analitico: FCCNgc= RMgc – CMgc RMgc= Ricavi monetari gestione caratteristica CMgc= Costi monetari gestione caratteristica La gestione caratteristica corrente
Esercizio 1. Calcolo del FCCNgc Il conto economico dell’impresa X per l’esercizio 2009 risultava essere il seguente: La gestione caratteristica corrente Esercizio 1 Determinare il FCCNgc con il metodo sintetico e analitico.
Soluzione: Sintetico: FCCNgc= R.E. + CNM – RNM + CMgnc – RMgnc La gestione caratteristica corrente Σamm.ti Esercizio 1 Oneri fin. Proventi fin.
Soluzione: Analitico FCCNgc= RMgc – CMgc La gestione caratteristica corrente Esercizio 1
Esercizio 2. Calcolo del FCgc L’impresa X, per gli anni 2008-2009 presentava i seguenti valori nello stato patrimoniale: La gestione caratteristica corrente Esercizio 2 Considerando i dati dell’esercizio 1, calcolare il FCgccon il metodo diretto e indiretto.
Soluzione DIRETTO: FCgc = EMgc– Umgc = (RMgc – ΔAC) – (CMgc – ΔPC) La gestione caratteristica corrente Esercizio 2 RMgc= 280.000 ΔAC = AC 2009 – AC 2008 = 500.500 – 416.000 = 84.500
CMgc= acq. di mat. Prime + salari e stipendi + acc.tof.do TFR + imposte La gestione caratteristica corrente ΔPC = PC 2009 – PC 2008 = 316.200 – 276.000 = 40.200 Esercizio 2 FCgc= (RMgc – ΔAC) – (CMgc – ΔPC) = (280.000 – 84.500) – (182.500 – 40.200) = 53.200
INDIRETTO: FCgc = FCCNgc - ΔCCN FCCNgc= 97.500 ΔCCN = ΔAC – ΔPC = 84.500 – 40.200 = 44.300 La gestione caratteristica corrente Esercizio 2 FCgc = 97.500 – 44.300 = 53.200
RISULTATO REDDITUALEgc = RISULTATO FINANZIARIOgc Se e solo se La gestione caratteristica corrente tutti i costi e tutti i ricavi sono rilevanti dal punto di vista finanziario CONDIZIONE IMPOSSIBILE
Significato del FCCNgc REDDITUALE FINANZIARIO La gestione caratteristica corrente Tanto più redditizia è la gc tanto più elevato è tale flusso Contributo della gc alla formazione del capitale circolante Grandezza di raccordo tra il profilo economico e quello monetario
FCgc = FCCNgc - ΔCCN ΔCCN > 0 impieghi > fonti assorbimento risorse ΔCCN < 0 impieghi < fonti generazione risorse La gestione caratteristica corrente ΔCCN = 0 impieghi = fonti nessuna variazione ΔCCN > 0 FCgc < FCCNgc ΔCCN < 0 FCgc > FCCNgc ΔCCN = 0 FCgc = FCCNgc FCCNgcha un significato finanziario, ma non monetario
Area degli investimenti/disinvestimenti operativi Si riferisce ai movimenti delle risorse finanziarie per effetto di investimenti/disinvestimenti in attività patrimoniali funzionali allo svolgimento dell’attività tipica. Area degli investimenti/disinvestimenti operativi N.B. Alcune Δ contabili NON determinano Δ di liquidità!!
Esempio: DISINVESTIMENTO (+) PLUSVALENZA VENDITA – VNC = (-) MINUSVALENZA Area degli investimenti/disinvestimenti operativi Valori contabili Flussi di cassa ENTRATA =VNC + PLUSVALENZA ENTRATA =VNC - MINUSVALENZA
Esercizio 3. Movimenti finanziari generati dalla gestione delle immobilizzazioni tecniche L’impresa X presenta i seguenti dati relativi agli impianti presenti in azienda: Area degli investimenti/disinvestimenti operativi Esercizio 3 Si tenga presente che nel corso del 2009 è stato venduto un impianto del costo storico di 200.000 ammortizzato per un valore pari al 75%. Individuare i movimenti finanziari associati agli impianti.
Soluzione VNC = Costo storico – f.doamm.to = 200.000 – (200.000 * 75%) = 200.000 – 150.000 = 50.000 Area degli investimenti/disinvestimenti operativi Esercizio 3 ENTRATA =VNC – MINUSVALENZA = 50.000 – 10.000 = 40.000 FONTE
Area degli investimenti/disinvestimenti operativi Esercizio 3 570.000 – 180.000 = 390.000 INVESTIMENTO: Acquisto nuovo impianto
Area degli investimenti/disinvestimenti operativi • Si riferisce ai movimenti delle risorse finanziarie per effetto di investimenti/disinvestimenti in attività di natura non operativa. • Tipicamente: • attività finanziarie (obbligazioni e azioni); • attività immobiliari non strumentali. Area degli investimenti/disinvestimenti operativi
d) Area delle remunerazioni finanziarie e delle gestioni accessorie In tale area sono ricompresi i movimenti finanziari riconducibili alle operazioni di finanziamento e alle operazioni di natura extracaratteristica. Area delle remunerazioni finanziarie e delle gestioni accessorie • Tipicamente: • interessi passivi e attivi; • oneri bancari; • dividendi da distribuire e percepiti; • fitti attivi (gestione accessoria).
e) Area dei finanziamenti e dei rimborsi Rientrano in tale area i movimenti finanziari relativi alle operazioni per la raccolta di capitali esterni sotto forma di capitale proprio o a titolo di debito. • nuovi prestiti; • rimborso prestiti; • nuovi conferimenti capitale proprio; • rimborso mezzi propri. Area dei finanziamenti e dei rimborsi ATTENZIONE: non rientrano in tale area i debiti commerciali!!!
Operazioni contabili che non determinano Δ monetarie: • aumento gratuito di capitale; • conversione di riserve in capitale sociale; • perdite. Area dei finanziamenti e dei rimborsi
Esercizio 4. Finanziamenti e rimborsi di capitale Nel bilancio dell’impresa X erano presenti i seguenti valori dei mutui e del capitale sociale: Area dei finanziamenti e dei rimborsi Esercizio 4 • Nel corso del 2009 è stato contratto un nuovo mutuo per 30.000, inoltre è stato realizzato un aumento gratuito di capitale sociale per 10.000. Determinare i movimenti finanziari relativi alle voci sopraindicate.
Soluzione Δ Mutui = + 15.000 nuovo mutuo per 30.000 fonte Area dei finanziamenti e dei rimborsi Esercizio 4 … MA nel 2009 mutui = 75.000 Rimborso mutui: IMPIEGO 75.000 – 90.000 = - 15.000
ΔC.S. = 40.000 Aumento gratuito di C.S. per 10.000 NO variazione monetaria Area dei finanziamenti e dei rimborsi Esercizio 4 40.000 – 10.000 = 30.000 FONTE
REDAZIONE DEL RENDICONTO FINANZIARIO • Dalla somma algebrica dei flussi di cassa delle diverse aree otteniamo il flusso di cassa totale. Schema 1.