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"I reportage di : E. WALTER PORZIO". “MONGOLIA". N°22. CLIC PER IL TESTO. IL “NAADAM” LA FESTA NAZIONALE DELLA MONGOLIA
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"I reportage di : E. WALTER PORZIO" “MONGOLIA" N°22 CLIC PER IL TESTO
IL “NAADAM” LA FESTA NAZIONALE DELLA MONGOLIA Lo stadio nazionale è un arcobaleno di colori centinaia di “attori” dai costumi sgargianti affollano il parterre. Sugli spalti migliaia di spettatori attendono rumorosi l’inizio dei giochi. Siamo ad Ulaan Bataar , la Capitale della Repubblica Mongola in attesa dell’apertura del Nadaam (in mongolo “giochi). Già in un precedente viaggio in Mongolia avevo assistito a questo avvenimento tradizionale importantissimo per questo popolo. Allora mi trovavo in zone sperdute nella prateria mongola per cui pur essendo genuino, non esprimeva il fasto di quello ufficiale che ogni anno dall’ 11 al 13 luglio si svolge nella Capitale al cospetto delle più alte Cariche dello Stato. Oltre alle esibizioni canore e musicali, spiccano le sfilate a piedi e a cavallo effettuate dai figuranti nei meravigliosi costumi tradizionali. Il clou della Manifestazione però, sono i giochi. Una mini olimpiade dei tre sport nazionali del popolo mongolo e cioè: la lotta, il tiro con l’arco e la corsa a cavallo. La lotta è riservata agli uomini mentre le altre due discipline da qualche anno sono aperte anche alla donne. Questa rappresentazione, nel 2010 è stata iscritta dall’UNESCO come Patrimonio culturale dell’umanità. In origine sin dai tempi di Gengis Khan si effettuava in varie occasioni come: matrimoni , nascite o incontri spirituali. Successivamente ebbe la funzione di addestrare i soldati alla guerra. Ora commemora l’indipendenza raggiunta dopo la rivoluzione del 1921. L’apertura dei giochi è preceduta dal trasporto di 9 code di yak (che rappresentano le 9 tribù mongole) dalla piazza Sukhbataar allo stadio. Le cerimonie di apertura e chiusura sono impressionanti. Parate di cavalleria, atleti, monaci e bande musicali sfilano per la città sino a raggiungere lo stadio. I vari tornei poi, si svolgono in luoghi diversi. La lotta si svolge con un torneo di 512 o 1024 atleti che vede vincitore colui che riesce a far toccare terra l’avversario con qualunque parte del corpo che non siano i piedi o le mani. Il lottatore più famoso ha il privilegio di scegliere il proprio avversario. Gli atleti, indossano un costume a due pezzi costituiti da un giubbotto stretto sulle spalle (zodog) e pantaloncini attillati (shuudag). Il tiro con l’arco si svolge tra squadre di dieci tiratori che dispongono di 4 frecce ciascuno. Gli uomini tirano al bersaglio da una distanza di 75 mt e le donne da 65 mt. I vincitori si fregiano del titolo di “Tiratori Nazionali”.La corsa dei cavalli avviene nella prateria e ha una lunghezza che va dai 15 ai 30 chilometri a seconda dell’età dei cavalli. Ad esempio per i 2 anni è lunga 15 km. per quelli fino a 7 anni 25/30 km.Non c’è limite al numero dei partecipanti possono arrivare anche ad un migliaio. I fantini vengono scelti tra bambini dai 5 ai 13 anni. Il pubblico tifa calorosamente per i propri beniamini mentre noi spettatori facciamo raffiche di scatti per catturare tutte le immagini possibili. Uno spettacolo indimenticabile cui vale la pena di assistere almeno una volta nella vita. Dopo questa chicca mi avvio verso i monti Altai al confine con Cina e Russia Mi fermo di tanto in tanto presso accampamenti di Gheer dove gentili ospiti mi offrono un “chai” o un bicchiere di Koumiss (latte di cavalla fermentato). Dopo un lungo percorso in fuoristrada nella prateria costeggiando laghi salati giungo al Parco Nazionale di Tavanbogd dove mi aspetta uno dei più grandi spettacoli naturali della Mongolia. Raggiunta un’altura con l’ausilio di un cavallino mongolo, tozzo di statura ma forte come un toro, ammiro uno spettacoloso panorama di tre ghiacciai che come fiumi scendono nella valle. L’incontro più caratteristico ha luogo lungo le sponde del lago Khuvsgul dove faccio visita ad un campo di Tsataan i cosidetti “uomini renna” che in estate, scendono dai loro campi invernali per fare acquisti e vendere i loro oggetti artigianali ricavati dalle corna dei loro animali. Interessante l’incontro con la loro sciamana. La Mongolia è un Paese stupendo ma non si può raccontare in seicento battute! Godetevi le immagini che spero vi piacciano.
THE " NAADAM " THE NATIONAL DAY OF MONGOLIA The National Stadium is a rainbow of hundreds of " actors" from the flamboyant costumes flock to the audience. Thousands of spectators on the sidelines waiting for the start of the noisy games . We are in Ulaan Baatar , the capital of the Republic of Mongolia until the opening of the Nadaam ( in Mongolian " games) . Already in a previous trip to Mongolia I had witnessed this important traditional event for this people. Then I was in remote areas in the Mongolian prairie so despite being genuine, did not express the magnificence of the official every year from ' July 11 to 13 takes place in the capital in the presence of the highest charges of the state. In addition to singing and musical performances , fashion shows stand out on foot and horseback carried out by appearing in the beautiful traditional costumes. The highlight of the event though, are the games . A mini Olympics of the three national sports of the Mongolian people and that is: wrestling, archery and horse racing . The fight is reserved for men while the other two disciplines for a few years are also open to women. This representation , in 2010 was recognized by UNESCO as a World Heritage Site . Originally from the time of Genghis Khan was made on various occasions such as weddings, births or spiritual meetings . Then he had the function of training soldiers for war. Now commemorating the independence achieved after the revolution of 1921. The opening game is preceded by the transport of 9 yak tails ( representing 9 Mongol tribes ) from the square Sukhbataar stadium. The opening and closing ceremonies are impressive. Goaltending cavalry , athletes, monks and marching bands parade through the city to reach the stadium. The various tournaments then take place in different places. The fight takes place in a tournament of 512 or 1024 winner athletes who sees the one who manages to make the opponent touch the ground with any part of the body other than the feet or hands . The most famous wrestler has the privilege to choose their opponent. Athletes, wearing a two-piece costume consisting of a jacket tight on the shoulders ( zodog ) and tight shorts ( shuudag ) . The archery takes place between teams from ten shooters that have 4 arrows each. The men pull the target from a distance of 75 meters and women 65 meters . The winners have been awarded the title of " National Shooters ." The horse race takes place on the prairie and has a length ranging from 15 to 30 kilometers, depending on the age of the horses. For example, for the two years is 15 km long . for those up to age 7 25/30 km.Non is no limit to the number of participants may be up to a thousand. The jockeys are chosen among children aged 5 to 13 years. The audience warmly cheering for their heroes while we viewers do volleys of shots to capture all possible images . An unforgettable sight worth to attend at least once in their lifetime . After this treat I went toward the Altai Mountains on the border with China and Russia I stop from time to time at camps where guests Gheer offer me a " chai " or a glass of Koumiss ( fermented mare's milk ) . After a long journey by jeep along the Prairie salt lakes in National Park June Tavanbogd where I expect one of the greatest natural wonders of Mongolia. Reached a height with the help of a Mongolian horse , stocky stature but strong as a bull , I admire a spectacular view of three glaciers as rivers go down into the valley. The most characteristic meeting takes place along the shores of Lake Khuvsgul where I visit a field of Tsataan the so-called " reindeer men " who in the summer, down from their winter camps to shop and sell their handcrafted items made from the horns of their animals. Interesting meeting with their shaman . Mongolia is a beautiful country but you can not tell jokes in the seventeenth century ! Enjoy the pictures that I hope you like them.
Arrivano gli attori avanzamento
Maschere Nobildonna
Le gare Una arciera
In gara Due arcieri
Una bella cavallerizza Pronto per la corsa
Due trainer Si va alla partenza
Due nonne Aquila da caccia