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Petra

Petra. Una città di pietra IV o secolo a.C. Origini. I Nabatei furono una antica popolazione dell'Arabia settentrionale. Originariamente nomadi, divennero in seguito sedentari e diedero vita a un regno con capitale Petra. monastero di El-Deir. Origini.

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Presentation Transcript


  1. Petra Una città di pietra IVo secolo a.C.

  2. Origini I Nabatei furonouna antica popolazione dell'Arabia settentrionale. Originariamente nomadi, divennero in seguito sedentari e diedero vita a un regno con capitale Petra. monastero di El-Deir

  3. Origini L’antica città,oggi nell'attuale Giordania, è famosa per i suoi grandiosi resti di architettura rupestre. Il nome in greco significa "città di pietra". L'edificio più famoso, è il Khazneh Firaoun, o Tesoreria dei faraoni. Il Siq, lo stretto percorso chiuso tra mura di roccia

  4. La storia La città è situata nella regione di Edom, tra il Mar Morto e il golfo di Aqaba, all'incrocio tra le importanti rotte carovaniere tra Gaza, Damasco, Elat e il golfo Persico. Passata sotto il dominio romano nel 106 d.C. e annessa alla provincia dell'Arabia Petrea, Petra continuò a prosperare nel II e III secolo, avviandosi tuttavia verso il declino quando la rivale Palmira assorbì parte dei suoi traffici commerciali. Conquistata nel VII secolo dai musulmani e nel XII dai crociati, cadde progressivamente in rovina.

  5. Petra oggi Il sito, scoperto nel 1812 dall'esploratore svizzero Johann Burckhardt, testimonia la potenza, la ricchezza e la cultura dell'antica Petra. Una grandiosa fortezza è raggiungibile attraverso una stretta gola lastricata, lungo la quale correva un acquedotto; nella vallata scolpiti nella roccia vi sono terme, archi e un teatro semicircolare con 3000 posti. Sulle colline sovrastanti si trova una serie di tombe scavate nella roccia rosata.

  6. La Giordania oggi Territorio Popolazione Stato Economia

  7. Il territorio Territorio • Il territorio della Giordania è formato da un arido altopiano che si innalza bruscamente lungo la sponda orientale del fiume Giordano e del Mar Morto, raggiungendo un'altitudine che varia dai 610 ai 915 m, per poi digradare dolcemente verso il deserto siriano; è in gran parte desertico; soltanto nel distretto di Jabal Ajlun, tra Amman e il confine con la Siria, crescono querce, olivi, pini d'Aleppo e palme. La fauna è rappresentata da iene, gazzelle, stambecchi, volpi, pernici e manguste. Il clima è caratterizzato da accentuate variazioni stagionali di temperatura; in gennaio, il mese più freddo dell'anno, la temperatura media è di circa 7,2 °C. Nella valle del Giordano la temperatura può raggiungere i 48,9 °C in agosto, mentre la temperatura media estiva a Amman è di 25,6 °C. Le precipitazioni si verificano quasi esclusivamente nella stagione invernale e variano dai 660 mm nella regione nordoccidentale del paese ai 127 mm nell'estremo lembo orientale del paese

  8. Lo stato Stato La Giordania è una monarchia parlamentare. Il sovrano è il capo dello stato ed esercita il potere esecutivo insieme al presidente del Consiglio e agli altri membri del governo, che devono risponderne al Parlamento. Il re può dichiarare guerra, concludere la pace, convocare, aggiornare e sospendere la Camera dei deputati. La Giordania è divisa in otto distretti amministrativi o governatorati. I primi tre governatorati, comprendenti la Cisgiordania, occupata da Israele nel 1967, non sono più amministrati dalla Giordania, in base a una disposizione del 1988 di re Hussein. Gli altri cinque distretti sono amministrati da governatori nominati dal sovrano. La popolazione nomade ha un'amministrazione separata.

  9. L’economia Economia Industrialmente sottosviluppata, povera di risorse naturali e con un territorio troppo arido e poco adatto all'agricoltura, la Giordania non è economicamente autosufficiente ed è costretta a contare sugli aiuti stranieri (in modo particolare su quello dei paesi arabi, ricchi di petrolio). La scarsità di terreni coltivabili e l'aridità del paese limita molto la produzione agricola della Giordania. Solo il 5% dell'intero territorio è arabile e solo una piccola percentuale dei terreni coltivati è irrigato. Grano e orzo sono i prodotti principali, ma il loro quantitativo non è sufficiente a coprire il fabbisogno del paese. Una certa importanza riveste l'allevamento del bestiame. La perdita di territori importanti per le coltivazioni ha determinato un calo della percentuale dei lavoratori impiegati nel settore, passata dal 37% del 1965 al 7% del 1990. La zona occidentale, prima del conflitto con Israele del 1967, forniva il 25% del grano, il 70% della frutta e il 40% degli ortaggi prodotti in tutto il paese.

  10. La popolazione Popolazione La Giordania ha una popolazione di 4.434.978 abitanti, con una densità media di 50 abitanti per km2 (1998), costituita in gran parte da arabi, con la prevalenza del gruppo degli arabi-palestinesi (circa il 60%) provenienti dalla zona di Israele e dei territori annessi. Le uniche minoranze etniche sono costituite da circassi (1%) e armeni (1%). Il 5% della popolazione appartiene a gruppi di nomadi e di seminomadi. Il tasso di urbanizzazione è di circa il 70%. L’islamismo è la religione di stato: quasi tutta la popolazione è musulmana sunnita.

  11. Giordania a confronto

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