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CORSO BASE DI EuroProgettazione

Rosamaria Maggio CIDI 18.1.14 Roma. CORSO BASE DI EuroProgettazione. L'Unione Europea.

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  1. Rosamaria Maggio CIDI 18.1.14 Roma CORSO BASE DI EuroProgettazione

  2. L'Unione Europea Con il trattato di Maastrich del dicembre 1991 che entrerà in vigore il 1 novembre dl 1993,nasce l'Unione Europea e si inaugura una nuova fase di cooperazione intergovernativa per alcuni settori,quali la sicurezza interna e la politica estera

  3. Strategia di Lisbona • Nel 2000 viene adottata la “Strategia di Lisbona”, concepita per consentire alla UE di competere sul mercato globale con gli USA ed i paesi di recente industrializzazione • Contemporaneamente si lavora all'introduzione di una moneta unica, l'euro, che dal 1 gennaio 2002 sostituisce le vecchie monete di gran parte di paesi dell‘Unione

  4. Allargamento dell'UnioneNella metà degli anni 90 si iniziano i preparativi per l'allargamento dell'UE la quale giungerà ad essere composta ad oggi di 28 (ultima la Croazia) stati di cui 18 utilizzano l'euro ( ultima la Lettonia)

  5. Gli organi dell'UE L'UE, pur non essendo uno stato federale, è molto di più di una confederazione di paesi • Il Consiglio Europeo è l'istituzione politica principale dell'UE. E' composto dai capi di stato o di governo di tutti gli stati membri nonché dal presidente della Commissione Europea. Si riunisce 4 volte l'anno a Bruxelles. Ha un Presidente (Herman Von Rompuy oggi) permanente eletto dai suoi membri per 2 anni e mezzo. Il C.E. fissa gli obiettivi dell'UE e stabilisce il percorso per conseguirli.

  6. Il Consiglio dell'Unione Europea • Il Consiglio dell'UE è composto dai Ministri degli stati membri. Ogni stato membro ne assume la presidenza per un semestre. • Ad ogni riunione partecipano i ministri degli stati membri competenti per materia (a seconda dell'ordine del giorno) ( da non confondere con il Consiglio d'Europa) • Il Consiglio approva gli atti legislativi dell'UE, in alcuni casi con il Parlamento Europeo

  7. L Parlamento Europeo • E' l'organo eletto dai cittadini europei a suffragio universale ogni 5 anni. Dalle prossime elezioni sarà composto da 754 parlamentari.

  8. Funzioni del Parlamento Europeo • Il Parlamento esercita la procedura legislativa attraverso la: • “codecisione” che rappresenta la procedura legislativa ordinaria che il Parlamento condivide con il Consiglio dell’Unione su tutte le aree politiche che richiedono una maggioranza qualificata in seno al Consiglio (circa il 95%) • Mediante la procedura di “parere conforme”;il Parlamento deve ratificare gli accordi internazionali della UE (negoziati dalla Commissione) ivi compresi i trattati di allargamento • Adotta il bilancio con il Consiglio dell’UE (su proposta della Commissione)

  9. segue • Può approvare o respingere il candidato del Consiglio Europeo al posto di presidente della Commissione • Può destituire l'intera Commissione mediante mozione di censura. • Esercita un controllo quotidiano sulle politiche europee mediante interrogazioni alla Commissione o a Consiglio.

  10. Commissione Europea • E' una istituzione chiave • Presenta proposte legislative che invia al Consiglio o al Parlamento per la discussione e l'adozione. • I suoi membri restano in carica 5 anni, sono nominati dagli stati membri e la loro nomina deve essere approvata dal Parlamento Europeo(espressione della maggioranza di Governo di ciascun stato membro) • Risponde del suo operato al Parlamento • Vi è un commissario per ogni stato membro • Gode di indipendenza nell'esercizio delle sue funzioni. Vigila sull'attuazione dei regolamenti e delle direttive emanate dal Parlamento e dal Consiglio

  11. Segue Commissione • Può adire la Corte di Giustizia per esigere il rispetto del diritto dell'Unione da parte degli stati membri. • Organo esecutivo, garantisce l'attuazione delle decisioni del Consiglio in relazione alle politiche comuni dell'unione e ne amministra il bilancio

  12. Altri organi • La Corte di giustizia che ha il compito di garantire il rispetto del diritto dell'unione. • La Banca Centrale Europea gestisce la moneta e la politica monetaria dell'unione. • La Corte dei Conti che esamina la legittimità delle entrate e delle spese dell'unione. • Il Comitato delle Regioni è consultato dalla Commissione e dal Consiglio per questioni regionali • Il Comitato economico e sociale e la B.Europea per gli investimenti

  13. Europa 2020 E' la strategia per la crescita dell'UE. Essa mira a far uscire l'Europa dalla crisi ma anche a colmare le lacune del modello europeo di crescita. 5 gli obiettivi e riguardano: occupazione, istruzione, ricerca e innovazione, integrazione sociale e riduzione della povertà,clima ed energia.

  14. I cinque obiettivi principali

  15. Quadro finanziario pluriennale 2014/2020 Il 27 giugno 2013 il Parlamento Europeo ha approvato la modifica al Quadro finanziario pluriennale proposto dal Consiglio Europeo del 7 / 8 febbraio 2013- L'accordo prevede un impegno di spesa per l'UE a 28, di 959 988 bilioni di euro,corrispondente all'1% del reddito nazionale lordo dell'UE e 908 400 bilioni di euro per pagamenti pari allo 0,95% del RNL

  16. Nuovi programmi di finanziamento a carattere tematico B1 Ricerca e sviluppo,trasporti, energia, ambiente B1.1 Horizon 2020 Horizon 2020 riunisce tutti gli investimenti della UE per la ricerca e l'innovazione Fra questi ricordiamo l'Azione Marie Curie per la formazione, mobilità e sviluppo di capacità, la promozione della cooperazione internazionale per rafforzare l'eccellenza e l'attrattiva dell'UE nella ricerca. Beneficiari privati e pubblici dell'UE, di Paesi in pre-adesione, di Paesi terzi selezionati.

  17. B 1.2 COSME Programma per la competività delle imprese e delle PMI 4 azioni chiave: Accesso alla finanza,sportello unico per le PMI, sostegno alle iniziative che favoriscono l'imprenditorialità, accesso ai mercati. Beneficiari:imprenditori di stati membri,PMI, singoli imprenditori, autorità degli stati membri che riceveranno assistenza per l'attuazione di riforme e di politiche efficaci.

  18. B 1.3 Meccanismo per collegare l'EuropaConnecting europe facility Mira a completare il mercato unico europeo delle reti di trasporto, di energia e digitali. Beneficiari gli stati membri UE

  19. B 1.4 LIFE Esso persegue i seguenti Obiettivi generali: contribuire al passaggio ad una economia efficiente in termini di risorse, con minori emissioni di carbonio, alla protezione e al miglioramento dell'ambiente; migliorare lo sviluppo, l'attuazione e l'applicazione della politica e della legislazione ambientale e climatica dell'unione; sostenere la governance ambientale climatica. Beneficiari: enti pubblici e privati dei paesi UE, dei paesi candidati, dei paesi ai quali si applica la politica europea di vicinato, di quelli membri dell'agenzia europea dell'ambiente, dei paesi EFTA (ass.eu di libero scambio) e dei paesi SEE (spazio ec.europ.)

  20. B2 Formazione ,cultura , partecipazione B2 Erasmus Plus approvato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio con Regolamento l’11 dicembre 2013 Obiettivo:incrementare le competenze e di conseguenza l'occupabilità delle persone modernizzando i sistemi di istruzione e formazione Sostituisce LLP,Youth in Action,Erasmus Mundus, Tempus,Edulink, Alfa, Programma di coop.internazionale Il nuovo programma sosterra’: istruzione,formazione, gioventù,sport,nonchè ricerca e insegnamento nel campo dell'integrazione(Jean Monnet)

  21. Erasmus Plus

  22. B 2.2 Europa creativa Il nuovo programma sosterrà il cinema europeo e i settori culturali e creativi al fine di favorire occupazione e crescita.

  23. B 2.3 Europa per i cittadini Il suo obiettivo è quello di promuovere la partecipazione civica e contribuire ad accrescere la consapevolezza e la conoscenza dell‘Unione da parte dei cittadini Le azioni: memoria e cittadinanza europea Beneficiari: tutti gli attori che promuovono la integrazione europea, enti locali e organizzazioni, organizzazioni di ricerca, gruppi di cittadini.

  24. B 3 Cooperazione con paesi terzi B 3.1 Strumento finanziario per la promozione della democrazia e dei diritti umani- EIDHR B3.2 Strumento per l'assistenza alla preadesione-IPA II B 3.3 Strumento per la cooperazione allo sviluppo-DCI B 3.4 Strumento di partenariato con i paesi terzi-PI B 3.5 Strumento a favore della Groenlandia B 3.6 Strumento europeo di vicinato -ENI

  25. B 4 Protezione, sicurezza e giustizia B 4 Fondo per la sicurezza interna B 4.2 Fondo asilo e migrazione B 4.3 Diritti e cittadinanza B 4.4 Giustizia B 4.5 Hercule III (Contrasto alla frode) B 4.6 Fiscalis 2020 B 4.7 Strumento per la stabilità IFS B 4.8 Strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare B 4.8 Meccanismo europeo per la protezione civile B 4.9 Pericle (prevenire e combattere frode e falsificazione)

  26. C Fondi strutturali C 1 Fondo sociale europeo Lo scopo è aumentare l'occupazione, promuovere l'istruzione e la formazione permanente, promuovere l'inclusione I fondi FSE sono disponibili attraverso gli stati membri e le regioni C2 Fondo di coesione Investimenti sull'ambiente,le fonti energetiche, il trasporto. Beneficiari gli stati membri con un PIL inferiore al 90% della media UE C3 Fondo europeo di sviluppo regionale Finanzia investimenti nelle PMI volti a creare posti di lavoro, infrastrutture correlate a ricerca e innovazione e fornisce strumenti finanziari per sostenere lo sviluppo regionale

  27. Europrogettazione I finanziamenti europei possono essere distinti in 3 categorie: 1)Finanz.europ. a gestione indiretta Erogati per azioni strutturali dirette a ridurre il divario economico fra aree (coinvolgono regioni e stati) 2) Finanz.europ. a gestione diretta Erogati dalle Direzioni gene. della Comm. 3) Finanz. Europ. a beneficio di paesi terzi Erogati dalle direz gener. o Uff.comm. Eu per aiuti umanitari (ECHO)

  28. Procedure di finanziamento Le risorse gestite dalla commissione vengono attribuite mediante 2 procedure: Call for proposal Inviti a presentare proposte Call for tenders Gare d'appalto

  29. Call for proposal Bandi periodici in settori definiti Aperti, progetti per aree o temi proposti con periodicità Cofinanziamento max 70% Promuovono interesse dei beneficiari Realizzano fini istituzionali

  30. Call for tenders Realizzano un'azione puntuale Fini commerciali (come l'acquisto o locazione di un edificio, la realizzazione e fornitura di opere e attrezzature ,ecc.) Finanziamento al 100%

  31. Che cosa è la Europrogettazione Insieme di tecniche, metodi e attività per la redazione e gestione dei progetti che vengono presentati alla Commissione Europea. La gestione del progetto non è una scienza esatta ma la Commissione europea predilige la tecnica della Gestione del ciclo del progetto(Project cycle management) del Quadro logico (Logical framework approach

  32. Project Cycle managementGestione del ciclo del progetto

  33. Project cycle mangement Programmazione: scelta della strategia da parte dell'ente promotore Identificazione: definisce gli obiettivi e le azioni dopo l'analisi dei problemi Istruzione:elaborazione idea di progetto Finanziamento:reperimento risorse Realizzazione: riguarda le singole azioni previste nel progetto Valutazione: fase di controllo e verifica dell'andamento del progetto rispetto agli obiettivi

  34. Programmazione Analisi della situazione socio-politico -economica In questo caso la fa la Commissione Europea

  35. Identificazione Elaborazione delle Linee Guida Preparazione del Bando e sua Pubblicazione nella GU della UE Al bando sono allegati tutti i documenti necessari alla presentazione del progetto

  36. Istruzione Elaborazione dei progetti da parte degli interessati Tale fase comprende : L'analisi della situazione di partenza:analisi del problema,l'analisi dei soggetti coinvolti(beneficiari e stakeholder) , delle esperienze passate e della strategia scelta La descrizione del progetto:obiettivi generali e specifici, gruppo target, risultati attesi e la pianificazione delle attività La sostenibilità del progetto e cioè la capacità a produrre effetti a lungo termine

  37. Finanziamento Il progetto viene presentato alla Commissione Europea che inizia l'esame amministrativo (completezza formale della domanda)e poi la valutazione del progetto sulla base di indicatori quali la capacità finanziaria del proponente, la rilevanza del progetto, la metodologia usata e la sostenibilità. Si parte dall’analisi del documento di sintesi (concept note) e se approvato si passa alla valutazione dell’intero progetto. Il finanziamento verrà erogato ad approvazione del progetto

  38. Valutazione Questa fase chiude il ciclo del progetto con la rendicontazione finale la quale però diventerà la base per un programma successivo.

  39. Definizione del Quadro Logico o Logical Framework Approach Elenco degli obiettivi cui il progetto tende Permette di pianificare le azioni progettuali e i risultati attesi. Per trasferire il contesto reale nel QL si utilizzano l'albero dei problemi e l'albero degli obiettivi

  40. L'Albero dei problemi Un problema non è mai isolato e fa parte di un insieme di problemi. Nel definire il nostro problema dobbiamo inserirlo in un insieme gerarchico di problemi. Le domande sono: Da che cosa è generato il mio problema? Quali problemi genera? La soluzione del mio problema quali problemi risolve?

  41. Esempio di albero dei problemi • I problemi devono essere reali, concreti,oggettivi e misurabili. • Ora facciamo una esercitazione….

  42. L'Albero degli obiettivi

  43. Esempio di albero degli obiettivi • Trasformare una condizione attuale negativa (problema) in una condizione positiva futura (obiettivo).Usare il participio passato (miglioramento traffico ottenuto) • Ora una esercitazione….

  44. Quadro Logico Consiste in una sintesi delle informazioni raccolte fino ad ora.

  45. Segue Quadro Logico Il QL descrive l' obiettivo generale (che coincide con la strategia del programma definito dalla UE),l'obiettivo specifico (definito dal progetto scelto),i risultati attesi (che porteranno al raggiungimento dell'obiettivo specifico) e le azioni che si vogliono realizzare a tale scopo.

  46. Contenuto del quadro logico

  47. Strumenti di europrogettazione Pacchetti di lavoro Essi descrivono le singole attività e rappresentano gli obiettivi intermedi del progetto Diagramma di Gantt Fissa il calendario del progetto e colloca i pacchetti all'interno di un periodo di tempo definito

  48. Ruolo dell''Europrogettista Aiutare una organizzazione ad identificare un progetto attraverso un metodo rigoroso Trovare il Bando Coordinare le informazioni, competenze e relazioni per sviluppare una proposta e canalizzarla nel formulario previsto dal bando entro la scadenza

  49. Attori e tipi di coinvolgimento nel progetto Promotore:presenta il progetto e ne è responsabile, deve essere eligibile Partner coordina una o più attività, riceve fondi deve essere eligibile Stakeholder::portatori di interesse Subcontraenti : forniscono consulenze e competenze a pagamento Associati: contribuiscono al progetto senza ricevere finanziamenti ma con la sola copertura delle spese Target group:beneficiari delle informazioni, prodotti, servizi erogati dal progetto Beneficiari: beneficiano dei risultati del progetto

  50. Criteri di valutazione OCSE Qualità del progetto europeo Rilevanza:indica il grado di corrispondenza tra gli obiettivi ed i problemi;qualità delle attività preliminari;identificazione dei bisogni e dei beneficiari, qualità dei presupposti delle condizioni e dei rischi Efficacia ed Efficienza:indica la capacità delle attività di contribuire a realizzare gli obiettivi; indica il rapporto costi benefici Impatto:grado di raggiungimento degli obiettivi generali e degli effetti moltiplicatori Sostenibilità: capacità di un progetto di continuare a produrre effetti e di assicurare benefici permanenti nei destinatari Valore aggiunto:capacità del progetto di produrre effetti nella dimensione europea

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