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CAPITOLO 5

CAPITOLO 5. COME ISTRUIRE UNA MACCHINA A PRENDERE DECISIONI ?. IF …. THEN ….. ELSE.

giulio
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CAPITOLO 5

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Presentation Transcript


  1. CAPITOLO 5

  2. COME ISTRUIRE UNA MACCHINA A PRENDERE DECISIONI ? IF …. THEN ….. ELSE Per prendere una decisione usando il costrutto IF…THEN….ELSE è necessario usare una espressione booleana attraverso la quale si controlla se le condizioni per applicare quanto descritto dopo il THEN sono verificate. In caso contrario si applica quanto descritto dopo ELSE.

  3. Una espressione booleana rappresenta una condizione che, per quanto il programma ha elaborato fino a quel punto, può essere dichiarata vera o falsa. Una espressione booleana semplice effettua il confronto tra due espressioni dello stesso tipo.

  4. Espressione booleana semplice espressione Operatore relazionale espressione Operatore Relazione < minore di <= minore o eguale a = eguale a <> diverso da > maggiore di >= maggiore o eguale a

  5. pippo Xint 3 Yint 4 Ch1 E Ch2 G Stringa Espressione Significato Valore Xint < Yint 3 è minore di 4 VERO Yint -3<=Xint 1 è minore o eguale di 3 VERO Ch1 = Ch2 E è eguale a G FALSO Ch1 <> Ch2 Ch1 è diverso da Ch2 VERO paolo > pippo pippo è maggiore di paolo FALSO succ(Ch1) >= pred(Ch2) F è maggiore o eguale a F VERO

  6. espressione booleana THEN IF istruzioni ELSE istruzioni IF Voto >= 18 THEN writeln(‘ promosso ‘) ELSE writeln(‘ bocciato ‘) REGOLE SINTATTICHE PER IF …THEN…ELSE IF … THEN … ELSE …. IF Voto >= 28 THEN writeln(‘ BRAVO ‘)

  7. PSEUDO CODICE PER IF …THEN…ELSE SE la condizione è valuta vera ALLORA esegui l’azione 1 ALTRIMENTI esegui l’azione 2 SE la condizione è valuta vera ALLORA esegui l’azione

  8. precondizione si si no no promosso bravo bocciato Voto>=28 Voto>=18 postcondizione THEN IF THEN IF ELSE

  9. Notare che in queste posizioni non ci vogliono ; ESEMPIO Write(‘ Che giorno è oggi ? ‘); readln(Giorno); IF Giorno=‘Venerdì’ THEN BEGIN writeln(‘Fai attenzione che il ‘); writeln(‘Venerdì e’’ un giorno sfortunato’); writeln(‘resta a casa !!!’) END ELSE BEGIN writeln(‘Bene il ‘,Giorno); writeln(‘e’’ un giorno fortunato’) END; Adottare in ogni programma una convenzione per scrivere le istruzioni.

  10. ESEMPIO Introduciamo una procedura che può essere utilizzata in qualunque programma: MostraIstruzioni. Vogliamo poter mostrare le istruzioni di un programma solo se lo riteniamo opportuno. PROCEDURE MostraIstruzioni; BEGIN ……….END; PROCEDURE MostraSiNo; {Mostra le istruzioni se lo desideri} VAR Risposta: char; BEGIN write(‘Vuoi vedere le istruzioni ? (S/N) ‘); readln(Risposta); IF Risposta=‘S’ THEN MostraIstruzioni END;

  11. UN CASO DI STUDIO Ordinare in maniera crescente tre numeri assegnati. Esempio di run: Introduci tre numeri interi : 58 72 33 I numeri ordinati in maniera crescente sono: 33 58 72

  12. Pseudo codice di MostraNumeriOrdinati Introduci Numero1, Numero2, Numero3 Ordina in maniera crescente Numero1, Numero2, Numero3 Mostra i numeri ordinati PROGRAM MostraNumeriOrdinati(input;output); {Vengono letti tre numeri e ordinati in maniera crescente} VAR Numero1, Numero2, Numero3 : integer; PROCEDURE Ordina(VAR N1,N2,N3:integer); {in: tre numeri out: i tre numeri ordinati} BEGINEND; {************ MAIN BLOCK*************} BEGIN write(‘Introduci tre numeri interi : ‘); readln(Numero1, Numero2, Numero3); Ordina(Numero1, Numero2, Numero3); writeln(‘I numeri ordinati in maniera crescente sono: ‘); writeln(Numero1:6:0, Numero2 :6:0, Numero3:6:0) END.

  13. MostraNumeriOrdinati Numero1 Numero2 Numero3 Numero1 Numero2 Numero3 Numero1 Numero2 Numero3 Numero1 Numero2 Numero3 Introduci Numeri Ordina Mostra i numeri N1 N2 N1 N2 Scambia Pseudo codice di Ordina Se Numero1 > Numero2 allora scambia Numero1 con Numero2 Se Numero1 > Numero3 allora scambia Numero1 con Numero3 Se Numero2 > Numero3 allora scambia Numero2 con Numero3 Pseudo codice di Ordina Se Numero1 > Numero2 allora Scambia(Numero1,Numero2) Se Numero1 > Numero3 allora Scambia(Numero1,Numero3) Se Numero2 > Numero3 allora Scambia(Numero2,Numero3)

  14. PROCEDURE Scambia(VAR Num1,Num2:integer); {in: due numeri out: i due numeri invertiti} VAR Temp :integer; BEGIN Temp:=Num1; Num1:=Num2; Num2:=Temp END; PROCEDURE Ordina(VAR N1,N2,N3:integer); {in: tre numeri out: i tre numeri ordinati} BEGIN IF N1>N2 THEN Scambia(N1,N2); IF N1>N3 THEN Scambia(N1,N3); IF N2>N3 THEN Scambia(N2,N3) END;

  15. CASO DI STUDIO Supponiamo di volere cambiare un assegno di una certa cifra in moneta. Supponiamo siano assegnati i tagli delle monete e le quantità che la banca possiede per ogni taglio. Vogliamo sapere, la cifra assegnata in quali e quanti tagli di monete sarà convertita.

  16. Esempio: I tagli disponibili sono: da 100 da 500 da 1000 da 5000 da 10000 Dammi pezzi presenti per ogni taglio Pezzi da 100: 500 Pezzi da 500: 1000 Pezzi da 1000: 100 Pezzi da 5000: 1000 Pezzi da 10000: 1000 Dammi la cifra da cambiare: 12.370.400 La cifra di 12.370.400 e' cambiata in 1000 monete da 10.000 Lit. pari a 10.000.000 474 monete da 5.000 Lit. pari a 2.370.000 0 monete da 1.000 Lit. pari a 0 0 monete da 500 Lit. pari a 0 4 monete da 100 Lit. pari a 400 Sono rimaste 0 monete da 10.000 Lit. Sono rimaste 526 monete da 5.000 Lit. Sono rimaste 100 monete da 1.000 Lit. Sono rimaste 1000 monete da 500 Lit. Sono rimaste 496 monete da 100 Lit.

  17. ESEMPIO I tagli disponibili sono: da 100 da 500 da 1000 da 5000 da 10000 Dammi i pezzi presenti per ogni taglio Pezzi da 100: 100 Pezzi da 500: 1000 Pezzi da 1000: 10000 Pezzi da 5000: 1000 Pezzi da 10000: 1000 Dammi la cifra da cambiare: 89.458.700 ATTENZIONE NON HO MONETA SUFFICIENTE !!!!!

  18. Pseudo Codice Pezzi100 Pezzi500 Pezzi1000 Pezzi5000 Pezzi10000 ContrMoneta P100 P500 P1000 P5000 P10000 Cifra Cifra Pezzi100 Pezzi500 Pezzi1000 Pezzi5000 Pezzi10000 ContrMoneta Cifra Pezzi100 Pezzi500 Pezzi1000 Pezzi5000 Pezzi10000 ContrMoneta P100 P500 P1000 P5000 P10000 L100 L500 L1000 L5000 L10000 Pezzi100 Pezzi500 Pezzi1000 Pezzi5000 Pezzi10000 Mostra il risultato Calcola Tagli Mostra tagli monete Introduci cifra da cambiare e N° pezzi disponibili e controlla se il cambio è possibile Cif P100 Cif P1000 Cif Cif Cif Cif P10000 CercaTaglio CercaTaglio CercaTaglio Pzi100 Pzi500 Pzi1000 Pzi5000 Pzi10000 Pt10000 Pzi100 Pzi500 Pzi1000 Pzi5000 Pzi10000 Pt10000 Pzi100 Pzi500 Pzi1000 Pzi5000 Pzi10000 Pt10000 Pzi100 Pzi500 Pzi1000 Pzi5000 Pzi10000 Pt10000 Pzi100 Pzi500 Pzi1000 Pzi5000 Pzi10000 Pt10000 Pzi100 Pzi500 Pzi1000 Pzi5000 Pzi10000 Pt10000 Disponibilità Disponibilità Disponibilità • Acquisire la cifra da cambiare • Per ogni taglio cerca quanti pezzi sono necessari compatibilmente con le quantità disponibili • Mostra il risultato RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

  19. PROGRAM Monete(input,output); CONST L100=100; {Introduci valori delle valute} L500=500; L1000=1000; L5000=5000; L10000=10000; VAR ContrMoneta: boolean; Cifra, P100, P500,P1000,P5000,P10000, Pezzi100, Pezzi500,Pezzi1000,Pezzi5000,Pezzi10000: real; { *************************** MAIN BLOCK ************************************} BEGIN MostraTagliMonete(L100, L500,L1000,L5000,L10000); IntroduciCifra(Cifra,Pezzi100,Pezzi500,Pezzi1000,Pezzi5000,Pezzi10000,ContrMoneta); CalcolaTaglio(Cifra, P100, P500,P1000,P5000,P10000, Pezzi100,Pezzi500,Pezzi1000,Pezzi5000,Pezzi10000,ContrMoneta); MostraRisultato(P100, P500,P1000,P5000,P10000,Cifra, Pezzi100,Pezzi500,Pezzi1000,Pezzi5000,Pezzi10000,ContrMoneta); readln END.

  20. PROCEDUREMostraTagliMonete (L100, L500,L1000,L5000,L10000: real); {in: tagli out:mostra i tagli} BEGIN writeln(' I tagli disponibili sono: '); writeln(' da ', L100:5:0); writeln(' da ', L500:5:0); writeln(' da ', L1000:5:0); writeln(' da ', L5000:5:0); writeln(' da ', L10000:5:0); END; PROCEDUREIntroduciCifra(VAR Cif,Pzi100,Pzi500,Pzi1000,Pzi5000,Pzi10000:real; VAR CMon:boolean); {Introduci la cifra da cambiare e le monete disponibili per ognitaglio} BEGIN CMon:=TRUE; writeln(' Dammi pezzi presenti per ogni taglio'); write('Pezzi da 100: ');readln(Pzi100); write('Pezzi da 500: ');readln(Pzi500); write('Pezzi da 1000: ');readln(Pzi1000); write('Pezzi da 5000: ');readln(Pzi5000); write('Pezzi da 10000: ');readln(Pzi10000); writeln('Dammi la cifra da cambiare: ');readln(Cif); IF 100*Pzi100+500*Pzi500+Pzi1000*1000+5000*Pzi5000+10000*Pzi10000 <= Cif THEN BEGIN writeln('ATTENZIONE NON HO MONETA SUFFICIENTE !!!!!'); CMon:=FALSE; END END; BEGIN MostraTagliMonete(L100, L500,L1000,L5000,L10000); IntroduciCifra(Cifra,Pezzi100,..,Pezzi10000,ContrMoneta); CalcolaTaglio(Cifra, P100, ..,P10000,Pezzi100,..,Pezzi10000,ContrMoneta); MostraRisultato(P100, ..,P10000,Cifra, Pezzi100,..,Pezzi10000,ContrMoneta); readln END.

  21. PROCEDUREDisponibili(VAR PzPresenti,PzPresi:real); {Dai pezzi disponibili sottrae i pezzi richiesti se la richiesta eccede l'offerta gli da quelli che puo'} {in: pezzi disponibili out: pezzi effettivamente presi} BEGIN IF PzPresenti>PzPresi THEN PzPresenti:=Pzpresenti-PzPresi ELSE BEGIN PzPresi:=PzPresenti; PzPresenti:=0 END END; PROCEDURECercaTaglio(T:real;VAR C,NT,PezziDisp:real); {in: il taglio e la cifra out: il numero di pezzi compatibilmente con al disponibilità e la cifra ancora da cambiare} BEGIN NT:=Int(C / T); Disponibili(PezziDisp,NT); C:=C-NT*T; END; PROCEDURECalcolaTaglio(Ci:real;VAR P100, P500,P1000,P5000,P10000, Pzi100,Pzi500,Pzi1000,Pzi5000,Pzi10000:real;CMon:boolean); {in: la cifra e i pezzi disponibili out il numero di pezzi per ogni taglio e la possibilità di cambiare} BEGIN IF CMon THEN BEGIN CercaTaglio(L10000,Ci,P10000,Pzi10000); CercaTaglio(L5000,Ci,P5000,Pzi5000); CercaTaglio(L1000,Ci,P1000,Pzi1000); CercaTaglio(L500,Ci,P500,Pzi500); CercaTaglio(L100,Ci,P100,Pzi100); END END;

  22. PROCEDURE MostraRisultato(P100,P500,P1000,P5000,P10000,Ci, Pzi100,Pzi500,Pzi1000,Pzi5000,Pzi10000:real;CMon:boolean); {Mostra il risultato} {in: pezzi ottenuti, cifra disponibile, pezzi restanti, cambio effetuato} BEGIN IF CMon THEN BEGIN writeln('La cifra di ',Ci:5:0,' e'' divisa in '); writeln(P10000:5:0,' monete da 10.000 Lit. pari a ',P10000*10000:8:0); writeln(P5000:5:0,' monete da 5.000 Lit. pari a ',P5000*5000:8:0); writeln(P1000:5:0,' monete da 1.000 Lit. pari a ',P1000*1000:8:0); writeln(P500:5:0,' monete da 500 Lit. pari a ',P500*500:8:0); writeln(P100:5:0,' monete da 100 Lit. pari a ',P100*100:8:0); writeln('Sono rimaste ',Pzi10000:5:0,' monete da 10.000 Lit.'); writeln('Sono rimaste ',Pzi5000:5:0,' monete da 5.000 Lit.'); writeln('Sono rimaste ',Pzi1000:5:0,' monete da 1.000 Lit.'); writeln('Sono rimaste ',Pzi500:5:0,' monete da 500 Lit.'); writeln('Sono rimaste ',Pzi100:5:0,' monete da 100 Lit.') END; readln END; (Monete4) BEGIN MostraTagliMonete(L100, L500,L1000,L5000,L10000); IntroduciCifra(Cifra,Pezzi100,..,Pezzi10000,ContrMoneta); CalcolaTaglio(Cifra, P100, ..,P10000,Pezzi100,..,Pezzi10000,ContrMoneta); MostraRisultato(P100, ..,P10000,Cifra, Pezzi100,..,Pezzi10000,ContrMoneta); readln END.

  23. ESERCIZIO Assegnata una figura geometrica composta dalla sovrapposizione di un rettangolo e di quattro triangoli (v. figura) calcolare l’area totale e elencare le varie figure geometriche in ordine decrescente di area. • Descrivere in ordine: • Il problema a parole • L’input e l’output atteso • Lo pseudo codice • La rappresentazione grafica • Il codice Pascal

  24. IF annidati Si hanno strutture di decisione annidate quando si presentano più di due possibili azioni da intraprendere in una data situazione. • Esempio • Se si ha un età inferiore ai 14 anni non si può andare a lavorare. • Se si ha un età inferiore ai 18 anni non si può votare. • Se si ha un età tra i 18 anni e i 65 anni non si può andare in pensione. • Se si ha un età superiore ai 65 anni si è nell’età d’oro(???).

  25. Pseudo codice • IF Anni < 14 THEN scrivi “Non può andare a lavorare.” • ELSE • mostra un altro messaggio • IF Anni < 14 THEN scrivi “Non puoi andare a lavorare.” • ELSE • IF Anni < 18 THEN scrivi “Non puoi votare.” • ELSE • IF Anni < 65 THEN scrivi “Non puoi andare in pensione.” • ELSE • scrivi “Sei nell’età d’oro(???).”

  26. Anni Si No Si No Si Anni<14 Anni<18 Anni<65 No Età d’oro No pensione No voto No lavoro N° confronti Minore di 14 1 Minore di 18 2 Minore di 65 3 Caso peggiore 3 confronti Media 6/3=2

  27. Quando gli IF annidati sono del tipo IF …. THEN …… ELSE …… IF non appena troviamo una condizione vera allora usciamo dal gruppo di IF e il cammino che possiamo percorrere è uno solo. In generale IF condizione1 THEN azione1 ELSE IF condizione2 THEN azione2 ………... ELSE IF condizioneM THEN azioneM ………... ELSE IF condizione(N-1) THEN azione(N-1) ELSE azione(N)

  28. Il problema dell’età può essere riformulato in un’altra maniera • Pseudo codice • IF Anni < 65 THEN scrivi “Non sei nell’età d’oro(???).” • ELSE • mostra un altro messaggio • IF Anni < 65 THEN • IF Anni < 18 THEN • IF Anni < 14 THEN • scrivi “Non puoi andare a lavorare.” • ELSE • scrivi “Non puoi andare a votare” • ELSE • scrivi “non puoi andare in pensione” • ELSE • scrivi “Sei nell’età d’oro(???).”

  29. Anni<65 Anni<18 Anni<14 Anni N° confronti Minore di 14 3 Minore di 18 3 Minore di 65 2 Caso peggiore 3 confronti Media 8/3=2,6 No Si Si Si No No No pensione No voto no lavoro Età d’oro

  30. CASO DI STUDIO I vostri elaborati sono valutati con il seguente criterio: A=ottimo tra 27-30 (media 28,5) B=buono tra 24-26 (media 25) C=sufficiente tra 21-23 (media 22) D=appena sufficiente tra 18-20 (media 19) E=insufficiente Scrivere un programma che sulla base della valutazione ottenuta mostri il giudizio indicato sopra.

  31. Usando lo schema IF - ELSE - IF possiamo scrivere il seguente codice: Voto Si E no Si D no Si C <27 <21 <18 <24 no Si no A B If Voto <18 THEN write('il risultato dell''esame e'' E '); ELSE IF Voto<21 THEN write(' D '); ELSE IF Voto<24 THEN write(' C '); ELSE IF Voto<27 THEN write(' B ') ELSE write('A') Numero di confronti meno di 18 1 fra 18 e 20 2 fra 21 e 23 3 fra 24 e 26 4 fra 27 e 30 4 Media 2,8 confronti

  32. Un altro approccio al problema è il seguente: Voto Si Si Si A no no no C B Si D Numero di confronti meno di 18 2 fra 18 e 20 2 fra 21 e 23 2 fra 24 e 26 3 fra 27 e 30 3 >=24 >=21 >=27 >=18 no E Media 2,4 confronti If Voto >=21 THEN BEGIN write('il risultato dell''esame e'' '); IF Voto>=24 THEN BEGIN write(' pari a '); IF Voto>=27 THEN write(' A '); ELSE write(' B ') END ELSE write(' C '); END ELSE BEGIN write(' valutazione '); IF Voto >=18 THEN write(' D '); ELSE write(' E '); END;

  33. Esercizio Supposto che ogni studente abbia fatto 5 esercizi ciascuno valutato in maniera diversa: esempio Esr1=A, Eser2=C, Eser3=D, Eser4=B, Eser5=E determinare il voto sia in trentesimi che simbolico corrispondente alla media delle valutazioni ricevute. Es. A=28,5 B=25 C=22 D=19 E=0 media 18,9 => D

  34. LEGGIBILITA’ vs EFFICIENZA Procedure con manutenzione frequente Tempo di calcolo critico

  35. Esercizi dal testo pag. 182 n.5, 6, 7

  36. L’equazione di 2° grado Problema Assegnata la generica equazione di 2° grado Ax2 + Bx + C = 0 dove A, B e C sono numeri reali trovare le soluzioni. Chiamiamo discriminante il valore della espressione

  37. Input : A, B, C • Output: • Caso equazione non quadratica • Se A=B=C=0 questa è una tautologia • Se A=B=0 e C<>0 questa non è una equazione • Se A=0 e B e C <>0 questa è una equazione lineare che ammette una radice pari a -C/B. • Caso equazione quadratica degenere • Se A<>0 e B e C=0 questa equazione ammette una soluzione pari a 0 • Se A e B <>0 e C=0 questa equazione ammette due soluzioni: una pari a 0 e la seconda pari -B/A • Caso equazione quadratica con due radici • Se A, B e C <> da 0 e >0 ammette due radici reali distinte • Se A, B e C <> da 0 e <0 ammette due radici immaginarie • Se A, B e C <> da 0 e =0 ammette due radici reali uguali e coincidenti pari a -B/2A

  38. Prima osservazione: se A=0 allora l’equazione non è quadratica. Pseudo-codice Introduci A, B, C Se A=0 allora MostraEqNonQuadr(B,C) altrimenti gestisci l’equazione quadratica Pseudo-codice Introduci A, B, C Se A=0 allora MostraEqNonQuadr(B,C) altrimenti Se C=0 allora MostraRadiciDegenerate(A,B) altrimenti MostraDueRadici(A,B,C)

  39. Soluzione di equazioni quadratiche A B C A B C A B B C Introduci valori A, B, C MostraRadiciDegeneri MostraDueRadici MostraEqNonQuadr RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

  40. Pseudo-Codice MostraEqNonQuadr scrivi: ‘ equazione non quadratica ‘ Se B=0 allora NonEquazione altrimenti scrivi ‘esiste una radice pari a ‘ -C/B Pseudo-Codice NonEquazione Se C=0 allora scrivi ‘tautologia’ altrimenti scrivi ‘non è una equazione’ Pseudo-Codice MostraEqNonQuadr scrivi: ‘ equazione non quadratica ‘ Se B=0 allora Se C=0 allora scrivi ‘tautologia’ altrimenti scrivi ‘non è una equazione’ altrimenti scrivi ‘esiste una radice pari a ‘ -C/B

  41. Pseudo-Codice MostraRadiciDegenerate precondizioni C=0 A<>0 B qualunque Se B=0 allora scrivi ‘due radici degenerate’ altrimenti scrivi ‘una radice degenere pari a 0 ’ scrivi ‘un’altra radice pari a ’, -B/A Pseudo-Codice MostraDueRadici precondizioni A,C <>0 B qualunque Discrim  sqr(B) - 4*A*C Se Discrim >=0 allora RadiciReali altrimenti RadiciComplesse

  42. RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Soluzione di equazioni quadratiche A B C A B C A B B C Introduci valori A, B, C MostraRadiciDegeneri MostraDueRadici MostraEqNonQuadr A B Discrim A B Discrim MostreRadiciReali MostraRadiciComplesse

  43. Pseudo-Codice RadiciReali precondizioni Discrim>0 PrimoTermine  -B/ (2*A) DiscrimTerm  sqrt(Discrim)/(2*A) Se DiscrimTerm =0 allora scrivi ‘due radici uguali e pari a ‘, PrimoTermine altrimenti scrivi ‘una radice pari a ‘, PrimoTermine + DiscrimTerm scrivi ‘una radice pari a ‘, PrimoTermine - DiscrimTerm Pseudo-Codice RadiciComplesse precondizioni Discrim<0 TermineReale  -B/ (2*A) TermineImmaginario  sqrt(-Discrim)/(2*A) scrivi ‘una radice pari a ‘, TermineReale, ‘+’, TermineImmaginario,’i’ scrivi ‘una radice pari a ‘, TermineReale, ‘-’, TermineImmaginario,’i’

  44. {********MAIN**********} BEGIN IntroduciValori(A,B,C); IF A=0 THEN MostraEqNonQuadr(B,C) ELSE IF C=0 THEN MostraRadiciDegenerate(A,B) ELSE MostraDueRadici(A,B,C); readln; END. PROGRAM EquazioneIIGrado(input,output); {Soluzione dell’equazione Ax2+Bx+C=0 assegnati A, B e C} VAR A, B, C : real; {coefficienti} PROCEDURE MostraRadiciReali(A1,B1, Discrim1 :real); {Caso in cui A<>0 B<>0 C<>0. Le radici so reali} VAR PrimoTermine, {-B/2A} RadiceDiscrim :real; {radice quadrata del discriminante (sqrt(Discrim/2A)} BEGIN writeln('Le radici sono reali. '); PrimoTermine:=-B/(2*A); RadiceDiscrim:= sqrt(Discrim1/(2*A)); IF RadiceDiscrim =0 THEN writeln('L''equazione ha una radice doppia pari a : ', PrimoTermine:5:3) ELSE writeln('La prima radice vale: ', PrimoTermine + RadiceDiscrim:5:3, ' la seconda radice vale: ', PrimoTermine - RadiceDiscrim:5:3) END; PROCEDURE IntroduciValori(VAR Ax,Bx,Cx:real); BEGIN write('Introduci i coefficienti A, B, C: '); readln(A, B, C); END; PROCEDURE MostraEqNonQuadr(B1,C1: real); {Caso in cui A=0} BEGIN writeln('Questa non e'' una equazione quadratica.'); IF B=0 THEN IF C=0 THEN writeln(' E'' una tautologia') ELSE writeln(' e non e'' nemmeno un''equazione') ELSE writeln('L''equazione e'' lineare e ha una radice pari a: ',-C1/B1:5:3) END; PROCEDURE MostraRadiciDegenerate(A1,B1:real); {Caso in cui A<>0 B qualunque C=0} BEGIN IF B=0 THEN writeln('L''equazione ha due radici degeneri pari a 0.') ELSE BEGIN writeln('L''equazione ha una radice degenere pari a 0 ', 'e una radice paria a: ',-B1/A1:5:3); END END; PROCEDURE MostraRadiciComplesse (A1,B1,Discrim1:real); {Caso in cui A<>0 B<>0 C<>0. Le radici sono complesse} VAR PrimoTermine,RadiceDiscrim:real; BEGIN writeln('Le radici sono complesse. '); PrimoTermine:=-B/(2*A); RadiceDiscrim:= sqrt(-Discrim1/(2*A)); writeln('La prima radice vale: ', PrimoTermine + RadiceDiscrim:5:3, ' la seconda radice vale: ', PrimoTermine - RadiceDiscrim:5:3,'i') END; PROCEDURE MostraDueRadici(A1,B1,C1:real); {Caso in cui A<>0 B<>0 C<>0. Le radici potranno essere reali o complesse} VAR Discrim:real; {discriminante dell'equazione = B2-4*A*C)} BEGIN Discrim:=sqr(B1)-4*A1*C1; writeln(Discrim); IF Discrim >=0 THEN MostraRadiciReali(A1,B1,Discrim) ELSE MostraRadiciComplesse (A1,B1,Discrim); END;

  45. Generalizzazione per una algoritmo di salvaguardia Se il nostro problema prevede situazioni che non possono essere elaborate ad esempio divisioni per zero o quando si introduce un carattere al posto di un numero e viceversa bisogna utilizzare algoritmi del tipo: IF dato impossibile da elaborare THEN prendi adeguati accorgimenti ELSE elabora i dati

  46. Esercizio per i più bravi • Scrivere una procedura che controlli che il dato introdotto sia del tipo previsto per la variabile adoperata

  47. L’istruzione CASE Quando è necessario gestire situazioni in cui molte alternative sono presenti è possibile usare al posto di una serie di IF annidati l’istruzione CASE. L’espressione che viene valutata per gestire il CASE deve preferibilmente essere singola e non booleana, inoltre con IF possono essere accettate diverse condizioni mentre con CASE solo una sarà presa in considerazione, cioè le condizioni sono mutuamente esclusive.

  48. REGOLE SINTATTICHE PER CASE espressione OF CASE END costante : istruzioni , ; Case selector CASE Voto OF 18,19,20: writeln(‘D’); 21,22,23: writeln(‘C’); 24,25,26: writeln(‘B’); 27,28,29,30: writeln(‘A’); END; Ordinal Type (integer, char) N.B. non c’è il BEGIN

  49. If Voto >=21 THEN BEGIN write('il risultato dell''esame e'' '); IF Voto>=24 THEN BEGIN write(' pari a '); IF Voto>=27 THEN write(' A ') ELSE write(' B ') END ELSE write(' C ') END ELSE BEGIN write(' valutazione '); IF Voto >=18 THEN write(' D ') ELSE write(' E ') END; If Voto <18 THEN write('il risultato dell''esame e'' E '); ELSE IF Voto<21 THEN write(' D ') ELSE IF Voto<24 THEN write(' C ') ELSE IF Voto<27 THEN write(' B ') ELSE write('A') CASE Voto OF 18,19,20: writeln(‘D’); 21,22,23: writeln(‘C’); 24,25,26: writeln(‘B’); 27,28,29,30: writeln(‘A’); END;

  50. CASO DI STUDIO Note le regole per il calcolo delle aree di N figure geometriche scrivere una procedura per il loro calcolo Indichiamo con le lettere dell’alfabeto le diverse figure geometriche. Es. A=triangolo, B=quadrato, C=rettangolo, D=cerchio, etc. CASE Figura OF ‘A’: Triangolo; ‘B’: Quadrato; ‘C’: rettangolo; ……………... ‘Z’: ellisse; END; Pseudo codice Istruzioni Introduci la lettera che individua la figura di cui vuoi conoscere l’area. A seconda della lettera introdotta chiedi i parametri necessari e calcola l’area.

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