L’Italia repubblicana

1. La ricostruzione eredità economico-sociale del conflitto Disoccupazione Debito pubblico Svalutazione Inflazione Cgil (1944): sindacato unitario dei lavoratori riuscì ad inserire nei contratti di lavoro la scala mobile (adeguamento del salario all’aumento dei prezzi) L’Italia repubblicana

2. La ricostruzione politica non poteva consistere in un ritorno al passato Occorreva costruire uno stato nuovo, democratico Collasso delle istituzioni • Partiti politici antifascisti • Democrazia cristiana • Partito comunista • Partito socialista Chi si assunse il difficile compito? Alleati del Cnl Governarono insieme l’Italia fino al 1947

3. Democrazia cristiana (Dc) • Erede del Partito popolare di don Sturzo • Guidata da Alcide De Gasperi • Opinione pubblica di orientamento cattolico sulla base della Dottrina sociale della Chiesa • Rifiutava la lotta di classe ma accanto ai ceti più deboli • All’interno: componente cattolico-moderata e conservatrice • base di massa dei regime: burocrazia, esercito, magistratura e parte dei ceti medi urbani e rurali

4. Partito socialista italiano (Psi) Il più antico partito del movimento operaio italiano fondato nel 1892 • Guidato da Pietro Nenni • indebolito per il disaccordo dei dirigenti su una precisa linea politica • Partito comunica italiano (Pci) • Diede un grande contributo alla liberazione • Guidato da Palmiro Togliatti • Vicino all’Urss Democrazia progressista che garantisca le fondamentali libertà e promuova riforme • Classe operaia e ceti artigiani

5. Partito d’azione • Fondato nel 1942 • Ispirato al movimento democratico risorgimentale di Mazzini • Partecipò alla resistenza dando vita alle formazioni partigiane di Giustizia e Libertà • Intellettuali ed esponenti delle professioni urbane • Propugna : • riforme economiche (riforma agraria) • Assetto repubblicano dello stato caratterizzato da ampie autonomie locali • Dalla sua crisi nascerà il Partito Repubblicano (Pri) • Non erano partiti di massa • ma formazioni d’élite • Partito liberale • Elemento di continuità con l’Italia prefascista • Consenso di gruppi dirigenti dell’economia • Figure di spicco: • Benedetto Croce (filosofo) • Luigi Einaudi (primo Presidente della Repubblica)

6. 1^ Governo (Giugno-novembre 1945) • Presieduto dall’azionista Ferruccio Parnni • Punto di equilibrio tra i partiti di massa ma costretto a dimettersi • 2^ Governo (nov 1945 – luglio 1946) • Presieduto da Alcide De Gasperi • Principali componenti dei partiti antifascisti • Impostazione politica più moderata • Togliatti: Ministro della Giustizia • Amnistia Togliatti • favorire la riconciliazione nazionale • Si estende fino al 31 luglio 1945ù • Comprendeva sia i reati commessi dai fascisti, sia gli atti di violenza compiuti “in lotta contro il fascismo” Primi governi di unità antifascista

7. Governo De Gasperi affrontò la questione istituzionale • 1944: Vittorio Emanuele III trasferisce i poteri al figlio Umberto II • Scelta istituzionale demandata ad un referendum • 2 giugno 1946 • prime elezioni libere a suffragio universale dopo il ventennio fascista • La repubblica prevalse con 54,3% dei suffragi • I cittadini italiani votarono i Deputati dell’Assemblea costituente che aveva il compito di redigere la Costituzione destinata a sostituire lo Statuto Albertino

8. Democrazia cristiana: 32,2% Socialisti: 20,7% Comunisti: 19% Liberali: 6,8% Repubblicani: 4,4% Monarchici: 5,3% Movimento qualunquista (Guglielmo Giannini) Risultati delle elezioni

9. 2^ Governo De Gasperi (luglio1946 – febbr 1947) • 3^ Governo De Gasperi (febbr-maggio 1947) • Alleanza di democratici, socialisti e comunisti • 10 febbraio 1947: Trattato di pace • Cessioni territoriali alla Yugoslavia, Francia e Grecia • Rinuncia alla colonie • Pesanti riparazioni economiche Tensione tra partiti • Ricostruzione economica • Liberista • - campo libero alla iniziativa privata • Programmazione • - funzione di indirizzo • da parte dello Stato Pressione della Chiesa Guerra fredda

10. 4^ Governo De Gasperi • Viaggio in America • Esclude le sinistre • Liberali, repubblicani Partito socialista dei Lavoratori italiani (Psdi) • Netta scelta in senso liberista • Mario Scelba: ordine pubblico: espulsione dalla polizia degli ex partigiani • Einaudi Ministro del Bilancio • politica deflazionistica: diminuzione dell’inflazione e stabilizzazione della moneta al prezzo di un forte rallentamento produttivo e di un incremento della disoccupazione • Si evitò la recessione

11. Tre grandi orientamenti ideali 1. liberal-democratico 2. cattolico 3. socialista e comunista 22 dicembre 1947: approvato testo della nuova Costituzione 1 gennaio 1948: entrò in vigore Lavori della costituente

12. Democrazia cristiana • partito dell’ordine, garante della libertà e del cattolicesimo, avversario dell’ateismo marxista e delle sinistre • Sostegno della Chiesa attraverso Azione Cattolica e Comitati civici • Ampio schieramento di forze sociali • Fronte democratico popolare • Nazionalizzazione dei grandi monopoli • Politica di programmazione economica • Legame con Mosca Elezioni politiche aprile 1948 Dc: 48,5% maggioranza assoluta

13. Fino al 1953 (alleanza a quattro: Psi, Pri, Psdi) • Nasce il centrismo • 1949: adesione al Patto Atlantico della Nato • Area cattolico-liberale: Giuseppe Dossetti • Nascita di nuovi sindacati: Uil e Cisl • 1949: varato il “piano casa”: sviluppo all’edilizia popolare • 1950-51: Cassa per il Mezzogiorno Riforma agraria: duro colpo al latifondo meridionale 5^ Governo de gasperi

14. 1953: modifica della legge elettorale proporzionale in senso maggioritario (La coalizione dei partiti che avesse superato il 50% dei voti avrebbe ottenuto il 65% dei seggi) LEGGE TRUFFA • Sconfitta della Dc e fine della politica di De Gasperi • Nascita di nuovi equilibri politici