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Alberta Novello Quadro comune europeo di riferimento per le lingue: apprendimento insegnamento valutazione. Common European Framework of Reference.
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Alberta Novello Quadro comune europeo di riferimento per le lingue:apprendimentoinsegnamentovalutazione
Common European Framework of Reference Documento di consultazione generale contenente i parametri per la descrizione di obiettivi e di contenuti dell’apprendimento linguistico, utili nella pianificazione curriculare, a scuola o in altri contesti educativi
CEF • Consiglio d’Europa • 2001, Cambridge University Press • 2002, La Nuova Italia, Oxford, “Quadro comune europeo di riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione” • Progetto europeo per le lingue moderne: “L’apprendimento linguistico per la cittadinanza europea” (Language learning for European Citizen, 1989-96)
Finalità del Consiglio d’Europa Pervenire a una maggiore unità tra i membri con l’adozione di azioni comuni in campo culturale
Plurilinguismo INTEGRAZIONE
Motivazioni elaboratori Cef • Promuovere la cooperazione tra istituti di istruzione di paesi diversi • Fornire una base per il riconoscimento reciproco delle certificazioni linguistiche • Aiutare gli “addetti ai lavori della lingua” a intraprendere le opportune iniziative e a coordinare i propri sforzi
Usi • Elaborare programmi di apprendimento linguistico • Progettare la certificazione linguistica • Progettare l’apprendimento autonomo
Destinatari • Insegnanti • Apprendenti • Elaboratori di programmi • Preparatori d’esami • Autori di manuali didattici
Scopo Facilitare una chiara definizione degli obiettivi di insegnamento e apprendimento e fornire gli strumenti necessari per valutare in modo trasparente, nell’interesse di un maggiore coordinamento internazionale e di un apprendimento linguistico diversificato, le capacità di chi apprende.
Strumenti e capacità • Strumenti per individuare gli standard relativi agli stadi successivi dell’apprendimento (standardizzazione e specificazione delle competenze linguistiche). • Effettive capacità di comprensione e produzione sia scritte che orali in situazioni di comunicazione.
Descrive • Le competenze necessarie per comunicare • Le conoscenze e le abilità correlate • Le situazioni e i domini di comunicazione
Il CEF vuole • Offrire un linguaggio comune • Offrire i mezzi per riflettere sulle pratiche correnti dell’insegnamento linguistico • Fornire una base per il mutuo riconoscimento delle certificazioni in campo linguistico
Finalità pratiche • Creare un documento flessibile e non prescrittivo • Individuare una serie di riferimenti comuni perché l’apprendimento e l’insegnamento delle lingue possano scorrere su binari riconoscibili e riconosciuti reciprocamente
Perché sono importanti i livelli? • Dare una progressività (non necessariamente lineare) all’acquisizione linguistica… riconoscere le competenze acquisite • Avere punti di riferimento • Stabilire degli stadi di acquisizione
Perché sono utili i livelli? • Per sapere dove intervenire • Per programmare • Per valutare • Per comunicare
Livelli di apprendimento • Parametri di misurazione • Ricezione – produzione - interazione
Livelli A1 Livello di contatto A2 Livello di sopravvivenza B1 Livello soglia B2 Livello progresso C1 Livello dell’efficacia C2 Livello di padronanza
Ramificazione dei livelli A A1 A2 A1.1 A1.2 A2.1 A2.2
Can do statements - descrittori • Know how – saper fare
Descrittori Positività Concretezza Chiarezza Brevità Indipendenza
Metacategorie descrittori • Attività comunicative • Strategie • Competenze linguistico – comunicative
Approccio adottato dal CEF • La lingua non è un sistema astratto, ma uno strumento di comunicazione, un mezzo per compiere azioni in un contesto sociale. • Autore della comunicazione • Destinatario • Ambiente socio-culturale • Conoscenze comuni e distanza informativa • Conoscenza tipologie testuali, comportamenti, tempo e spazio d’interazione
Atti linguistici • Compiti • Strategie
“Obiettivo del Framework è di enunciare, in modo chiaro e comprensibile, ciò che sa e fa un utente consapevole della lingua” (J.L. M. Trim)