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Nuovo rapporto con le cose. Adriano Sella -Commissione Nuovi Stili di Vita della Pastorale Sociale e del Lavoro (diocesi di Padova). DIAMO UNO SGUARDO ALLA REALTA’. Noi europei possediamo mediamente10mila cose. Sempre di corsa e stressati.
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Nuovo rapporto con le cose Adriano Sella -Commissione Nuovi Stili di Vita della Pastorale Sociale e del Lavoro (diocesi di Padova)
Noi europei possediamo mediamente10mila cose Sempre di corsa e stressati Ricchi di tante cose ma svuotati dal sapore della vita. Un alto tenore di vita ma con bassa qualità di vita. Schiavi delle cose
CONSUMISMO O IPERCONSUMISMO • Un consumo che ci consuma • La cultura dell’usa e getta: degrado umano e ambientale • La morale della quantità e dell’apparenza • L’illusione della compensazione materiale • Approdo nella noia • Il consumismo del fare
La società dei consumi Ci induce ai bisogni e fa supporre al consumatore che la cosa gli possa sempre servire Come? Attraverso le pubblicità
QUESTIONE ANTROPOLOGICA CI RIDUCONO : SOLAMENTE CONSUMATORI CI DENUNCIANO: CONSUMATORI DIFETTOSI
Come uno specchio deformante… dà risposte false a bisogni veri
CRESCONO… CHI? COSA?
Il nostro sogno impossibile Sogniamo un mondo giusto attestato sul nostro tenore di vita. Ma ci vorrebbero cinque pianeti Terra.
Nuovo rapporto con le cose • Dal consumismo al consumo critico, dalla dipendenza alla sobrietà. • Liberarci: • dal fatto di essere sempre più cose-dipendenti: schiavi delle cose; • di lavorare solamente per consumare; • di essere solo consumatore ma diventare anche produttori.
Nuovo rapporto con le cose • Costruendo un nuovo rapporto con le cose: • relazione di utilità per fare in modo che le cose siano utili a noi: per la qualità della nostra vita e non per il mito della crescita imposto dal mercato; • consumo critico per poter sostituire le merci con i beni: sapendo scegliere prodotti che sono espressioni di rapporti giusti ed equi nel mercato del lavoro, a contatto con l’ambiente e con chi li usa; • sobrietà che ci porta ad acquistare merci in funzione di bisogni reali e non indotti, privilegiando quelle prodotte col minor impatto ambientale; Rapporto con le cose che genera beni e non più solamente merci.
Alcune tra le tante nuove scelte di vita: IL CONSUMO CRITICO e RESPONSABILE mediante una spesa giusta, etica e solidale: Il voto nel portafoglio il commercio equo e solidale per un prezzo giusto; il boicottaggio: premiare comportamenti etici e punire gli altri affinché cambiano; Scegliere la filiera etica per una economia di giustizia: compere basate su scelte sociali ed ambientali; diventare pro-consumatori: promuovere l’autoproduzione di vari prodotti (yogurt, pane , frutta e verdura…)
Scegli! Il voto Nel tuo portafoglio VOTA X un MONDO MIGLIORE VOTA X un MONDO MIGLIORE
I Gruppi di acquisto solidale • rete dei consumatori • la filiera corta (effe corta) • rapporto diretto tra produttori e consumatori • generando un'alleanza forte • valorizzano i prodotti locali • sostengono i piccoli produttori • certificazione biologica partecipata e non più istituzionalizzata
I BILANCI DI GIUSTIZIA • Lo strumento del bilancio familiare • per orientare i consumi su consumi intelligenti che valorizzano la qualità della vita; • per educare al risparmio, recuperando risorse economiche per prodotti di qualità; • per investire sul settore culturale e delle relazioni umane; • per cambiare stili di consumo e di vita.
LA FINANZA ETICA Favorire la finanza etica che ha come valori di riferimento: la persona e non il capitale, l’idea e non il patrimonio, l’equa remunerazione e non la speculazione; Scelta etica della banche No alle banche armate Parrocchie disarmate Tesorerie etiche Il prestito con i microcrediti
DAL MAGISTERO PONTIFICIO “Costruire stili di vita, nei quali la ricerca del vero, del bello e del buono e la comunione con gli altri uomini per una crescita comune siano gli elementi che determinano le scelte dei consumi, dei risparmi e degli investimenti”. “Ciò sarà possibile non solo attingendo al superfluo, che il nostro mondo produce in abbondanza, ma soprattutto cambiando gli stili di vita, i modelli di produzione e di consumo, le strutture consolidate di potere che oggi reggono le società” (Giovanni Paolo II, Centesimus Annus 36 e 58).
DAL MAGISTERO PONTIFICIO “Le modalità con cui l'uomo tratta l'ambiente influiscono sulle modalità con cui tratta se stesso e, viceversa. Ciò richiama la società odierna a rivedere seriamente il suo stile di vita che, in molte parti del mondo, è incline all'edonismo e al consumismo, restando indifferente ai danni che ne derivano. È necessario un effettivo cambiamento di mentalità che ci induca ad adottare nuovi stili di vita, ‘nei quali la ricerca del vero, del bello e del buono e la comunione con gli altri uomini per una crescita comune siano gli elementi che determinano le scelte dei consumi, dei risparmi e degli investimenti ” (Benedetto XVI, Caritas in Veritate 51); Consumare e acquistare è un atto morale. “E' bene che le persone si rendano conto che acquistare è sempre un atto morale, oltre che economico. C'è dunque una responsabilità sociale del consumatore, che si accompagna alla responsabilità sociale dell'impresa. (Caritas in veritate 66)
4 gruppi divisi Nuovo rapporto con le cose • Raccogliere i nuovi stili di vita che conoscete e che avete visto mettere in pratica nel vostro territorio. • Analizzare come vengono vissuti, chi sono i protagonisti e quali conseguenze sulla propria vita.
La mano dei nuovi stili di vita per un altro mondo che è possibile, necessario e urgente. La sfida del pollice: far schioccare le varie dita che rappresentano i 4 nuovi rapporti, per poter avviare il cambiamento della nostra vita feriale, mettendo in atto tanti nuovi stili di vita.