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Incontro con tutor Lombardia 6 luglio 2009. OBIETTIVI DELL’INCONTRO:. Ridefinire ruoli e compiti dei tutor Ridiscutere obiettivi incontri in presenza Presentare una proposta di sperimentazione sul territorio regionale. RUOLI E COMPITI DEI TUTOR.
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Incontro con tutor Lombardia 6 luglio 2009
OBIETTIVI DELL’INCONTRO: • Ridefinire ruoli e compiti dei tutor • Ridiscutere obiettivi incontri in presenza • Presentare una proposta di sperimentazione sul territorio regionale
RUOLI E COMPITI DEI TUTOR • forniscono elementi di riflessione che portino a far emergere il potenziale innovativo della LIM e l’impatto che l’utilizzo di questo strumento può avere sull’ambiente-classe; • innescano nei docenti una pratica riflessiva sul piano metodologico; • favoriscono l’utilizzo pratico delle LIM all’interno delle discipline di riferimento; • facilitano l’attività on line gestendo le interazioni di gruppo • sostengono i docenti nelle loro attività che prevedono l’utilizzo della LIM e la documentazione delle esperienze; • promuovono e supportano la nascita e lo sviluppo di una comunità di pratica.
I DOCENTI COINVOLTI, AL TERMINE DEL PERCORSO DI FORMAZIONE PROPOSTO “DOVREBBERO”: • acquisire la capacità di pianificare attività didattiche che prevedano l’integrazione della LIM; • saper reperire ed utilizzare risorse e strumenti digitali nella didattica in classe con la LIM; • saper integrare la LIM nella conduzione delle attività didattiche, nelle interazioni con e tra gli studenti; • saper individuare elementi di innovazione e criticità.
COSA FARE PRIMA DEL PRIMO INCONTRO IN PRESENZA • CONTATTARE I DIRIGENTI DELLE DIVERSE SEDI DI CORSO • FARE UN SOPRALLUOGO PER CONOSCERE MEGLIO LE CARATTERISTICHE DELLA LIM INSTALLATA E DELL’AULA DI CORSO/LABORATORIO; VERIFICARE LE ALTRE RISORSE TECNOLOGICHE MESSE A DISPOSIZIONE • ISCRIVERE I PROPRI CORSISTI ALL’AMBIENTE ON LINE, INVIARE LORO UN MESSAGGIO DI BENVENUTO ED INIZIARE A STRUTTURARE LA CLASSE VIRTUALE • INVIARE EMAIL CON ALLEGATO IL QUESTIONARIO PER RILEVARE PREREQUISITI DEI PROPRI DOCENTI/CORSISTI
OBIETTIVI DELLA PRIMA FASE DI FORMAZIONE METODOLOGICA (DUE INCONTRI IN PRESENZA E LANCIO AMBIENTE ON LINE) • presentare il quadro di riferimento in cui si inserisce questo tipo di tecnologia • illustrare ai docenti le potenzialità e le problematiche connesse all’integrazione delle LIM nella didattica in aula • iniziare ad orientare i docenti riguardo la creazione di attività didattiche con le LIM, presentando alcuni esempi di unità di lavoro • dare restituzione del questionario di entrata e farlo compilare a chi non lo ha già inviato via email (restituzione definitiva nel secondo incontro in presenza o in classe virtuale) • presentare l’ambiente on line, strutturarlo secondo le competenze e le esigenze che i docenti esprimeranno durante il primo incontro in presenza e presidiarlo, avendo cura di inserire diverso tipo di materiale e di organizzare in modo funzionale forum e argomenti di discussione
OBIETTIVI DELLA PRIMA FASE DI FORMAZIONE METODOLOGICA (DUE INCONTRI IN PRESENZA E LANCIO AMBIENTE ON LINE) • presentare la proposta di sperimentazione (vedi punto successivo) • inviare per email il questionario di “soddisfazione” che i docenti/corsisti dovranno compilare individualmente ed inviare ai ricercatori dell’ex IRRE Lombardia (sulla base anche dei quali sarà confermato o meno il contratto successivo come “coach”) • moderare l’ambiente on line, favorendo la formazione di gruppi di docenti che inizino ad elaborare possibili percorsi di lavoro disciplinare/interdisciplinare • compilare e restituire gli strumenti di monitoraggio forniti dai ricercatori dell’ex IRRE Lombardia • partecipare ai forum coordinati dai ricercatori dell’ex IRRE Lombardia
1° INCONTRO IN PRESENZA- AMBIENTE ON LINE • In presenza: • presentare il quadro di riferimento in cui si inserisce questo tipo di tecnologia • illustrare ai docenti le potenzialità e le problematiche connesse all’integrazione delle LIM nella didattica in aula • dare restituzione del questionario di entrata e farlo compilare a chi non lo ha già inviato via email (restituzione definitiva nel secondo incontro in presenza o in classe virtuale) • presentare l’ambiente on line • On line: • predisporre l’ambiente ed il materiale da mettere a disposizione; • avviare i forum; • partecipare al forum coordinato dai ricercatori dell’ex IRRE Lombardia; compilare gli strumenti di monitoraggio predisposti dai ricercatori dell’ex IRRE Lombardia
2° INCONTRO IN PRESENZA- AMBIENTE ON LINE • In presenza • iniziare ad orientare i docenti riguardo la creazione di attività didattiche con le LIM, presentando alcuni esempi di unità di lavoro • presentare la proposta di sperimentazione (vedi punto successivo) • avviare l’organizzazione per gruppi di disciplina/interesse per ipotizzare la elaborazione di percorsi di lavoro • On line • inviare per email il questionario di “soddisfazione” che dovranno compilare i corsisti • moderare l’ambiente on line, favorendo la formazione di gruppi di docenti che inizino ad elaborare possibili percorsi di lavoro disciplinare/interdisciplinare • compilare e restituire gli strumenti di monitoraggio forniti dai ricercatori dell’ex IRRE Lombardia • partecipare ai forum coordinati dai ricercatori dell’ex IRRE Lombardia
PROPOSTA DI SPERIMENTAZIONE I tutor, organizzati per sottogruppi per disciplina, dipartimenti… (e quindi, il gruppo Fr@lim, il gruppo Appari e il gruppo Didoni si aprono a seconda di esigenze, competenze e risorse), tra luglio-ottobre, preparano due unità di lavoro che presentano ai docenti corsisti e propongono loro di sperimentarle in classe. I docenti, appartenenti alla stessa scuola, che accettano la proposta saranno invitati, là dove possibile, ad individuare una classe di controllo che presenterà le stesse unità di lavoro proposte dai tutor, svolte però senza l’ausilio delle LIM. Attraverso strumenti predisposti dai ricercatori dell’ex IRRE Lombardia, si cercherà di indagare cosa accade sia nella classe sperimentale, sia nell’eventuale classe di controllo. La proposta non è obbligatoria e quindi non esclude che i docenti decidano invece di progettare altre unità di lavoro da svolgere con la LIM.
PROPOSTA DI MODELLO PER LA PROGETTAZIONE DEL CASO • Documento di progettazione • L’attività presenta al corsista le fasi di progettazione, la sceneggiatura e le risorse utilizzate per realizzare un’attività didattica da condurre in una classe attrezzata con la Lavagna Interattiva Multimediale. • L’attività ha l’obiettivo di offrire al corsista spunti operativi e materiali semistrutturati per la didattica in aula con la LIM e proporne un adattamento in funzione della disciplina, dell’argomento trattato o degli strumenti software per l’authoring. • A tal fine, si dovrà elaborare un documento di progettazione nel quale si esplicitano • Titolo,tematica, obiettivi formativi e metodologia dell’attività presentata • Una descrizione della fase di ideazione dell’attività • Una descrizione della fase di reperimento e selezione delle risorse • Una sintesi che illustra l’organizzazione dell’attività • Le tecnologie hardware e software utilizzate per realizzare l’attività
FORMAT DA SEGUIRE: Introduzione Presentazione degli obiettivi e della tematica affrontata Il paragrafo introduttivo descrive sinteticamente, l’argomento della lezione le sue finalità formative e la metodologia didattica scelta dal docente. Titolo: Tematica affrontata (max 300 battute) : Obiettivi formativi: Metodologia: ----------------------------------------------------------------------------------------- FASE 1: L’idea (max 600 battute) … Il paragrafo relativo all’ideazione contiene una breve premessa che sintetizza - la metodologia utilizzata - la funzione della LIM in relazione agli obiettivi e alla metodologia - le risorse necessarie - la tipologia di materiali didattico che si è scelto di realizzare
FORMAT DA SEGUIRE: Introduzione FASE 2 – Le risorse (max 1000/1500 battute) … Il paragrafo contiene una breve narrazione del lavoro di reperimento di risorse e strumenti che il docente ha utilizzato per realizzare la lezione FASE 3 – L’organizzazione dell’attività (max 1000/1500 battute) … Il paragrafo descrive la fase di progettazione della lezione, illustra l’organizzazione delle risorse e la struttura delle attività. FASE 4: Gli strumenti (max 600 battute) … Il paragrafo elenca le tecnologie hardware e software utilizzate per realizzare l’attività
FORMAT DA SEGUIRE: Documento di sceneggiatura Al documento di progetto è correlato un documento di sceneggiaturache dettaglia l’organizzazione dell’attività in fasi e illustra l’utilizzo dei materiali didattici e delle risorse in relazione alla metodologia scelta. L’attività contiene infine una proposta di lavoro che dovrà coinvolgere il corsista in un compito di personalizzazione e adattamento del materiale proposto. Contestualmente alla proposta, si dovrà allegare all’attività una collezione di risorse, avendo cura di verificarne i diritti d’autore e di utilizzo, a cui il corsista potrà attingere per svolgere la proposta di lavoro.
FORMAT DA SEGUIRE: Indicazione del materiale a supporto-sitografia In questa sezione si devono allegare gli asset impiegati per la costruzione della lezione: FILMATI IMMAGINI VIDEO … Sitografia: Nella sitografia l’autore deve indicare i repository/le fonti da cui ha tratto gli asset
FORMAT DA SEGUIRE: Proposta di attività • Possibili elaborati: • l’elaborazione di una lezione multimediale analoga a quella descritta, impiegando il software della LIM disponibile nella propria classe (invio del file del software autore). • Regole di compilazione: • Le le parole chiave dovrebbero essere evidenziate con il grassetto. Il carattere da attribuire al documento, di formato .doc o .rtf, è Verdana 11 • ØCome segnalare link ipertestuali • Nel testo i link dovranno essere segnalati da due asterischi: • esempio: *legge123* • Il documento o il sito che dovrà essere linkato va indicato tra parentesi dopo la parola calda. • esempio: • Testo privo di link: A norma della legge123 il Dirigente scolastico… • Testo con link ad allegati: • A norma della *legge123* (legge123.doc) il Dirigente scolastico… • Testo con link ad un sito Internet: • A norma della *legge123* (http://www.istruzione.it/norme…..) il Dirigente scolastico
STRUMENTI E RISORSE DA UTILIZZARE DURANTE LA PRIMA FASE DI FORMAZIONE METODOLOGICA • quadro di riferimento: slide presentate a Montecatini, filmato?… • potenzialità e le problematiche connesse all’integrazione delle LIM nella didattica in aula: slide presentate a Montecatini; altre slide preparate dallo stesso gruppo?… • esempi di unità di lavoro: materiale presente nell’edulab; altre unità di lavoro preparate dal gruppo e messe a disposizione (vedi punto successivo)… • ambiente on line: navigazione guidata o simulazione a seconda del tipo di laboratorio che sarà messo a disposizione ( sopralluogo necessario)