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LA MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI. VEZZOLI CLAUDIO 2 bbi. LA MOVIMENTAZIONE MANUALE. Il D.L. 626/94, all’art.47, definisce la movimentazione manuale dei carichi come azioni di: Trasporto o sostegno a opera di uno o più lavoratori
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LA MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI VEZZOLI CLAUDIO 2 bbi
LA MOVIMENTAZIONE MANUALE Il D.L. 626/94, all’art.47, definisce la movimentazione manuale dei carichi come azioni di: • Trasporto o sostegno a opera di uno o più lavoratori • Sollevare, deporre, spingere, tirare, portare o spostare un carico.
La nostra colonna vertebrale può essere paragonata a una leva di 1° genere, sfavorevole e inadatta al sollevamento dei carichi.
Valori peso limite che se superati, impongono al datore di lavoro di attivare la sorveglianza sanitaria.
L’indice di sollevamento è dato dal rapporto tra il peso sollevato e il peso limite raccomandato CALCOLO DELL' INDICE DI SOLLEVAMENTO
LA SORVEGLIANZA SANITARIA Il datore di lavoro, accertato il rischio da sollevamento, fornisce ai lavoratori un’ adeguata formazione: • Sui mezzi meccanici ausiliari utilizzati per diminuire i rischi; • Sul metodo di sollevare i pesi senza danno; • Sull’utilizzo di eventuali dispositivi di protezione individuali; Infine sottopone i lavoratori a sorveglianza sanitaria.
NORME GENERALI DI PREVENZIONE E MISURA DI SICUREZZA • Accettarsi che il tratto di pavimento da percorrere sia libero da ostacoli, non presenti buche o macchie d’ olio • Valutare approssimativamente il peso del carico • Afferrare il carico con ambedue le mani • Sollevare gradatamente il carico da terra • Assumere una posizione ben equilibrata Durante il trasporto o la spinta, la schiena non deve mai essere sottoposta al pericoloso incurvamento all’indietro e alla rotazione di oltre 90°
I mezzi meccanici adibiti al sollevamento e al trasporto di materiali sono tanti e di svariate tipologie. La scelta del mezzo più idoneo alla movimentazione tiene conto: • dell’ entità del peso e numero dei pezzi • Delle caratteristiche di forma e dimensione dei materiali • Delle esigenze operative Gru, autogrù, argani, paranchi, carri-ponte, montacarichi, trasportatori aerei, nastri trasportatori ecc… , se non rispondono costruttivamente alle norme di sicurezza e se male utilizzati, possono costituire un rischio gravissimo di infortunio.
Caratteristiche delle funi Tutte le funi devono essere: • Contrassegnate • Provviste di impiombatura • Usate secondo le loro specifiche caratt. • Sottoposte a verifiche • Controllate visivamente
Carrello elevatore I requisiti psicofisici richiesti sono: • Riflessi pronti • Senso di equilibrio • Capacità di stimare il peso • Cognizioni di elementi di statica meccanica • Capacità d’ intesa con la squadra e sensibilità alla sicurezza
FINE Vezzoli Claudio 2 bbi