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ROMA. Next. Credits. UNITA’ CULTURALE ATTORNO AL MEDITERRANEO. Nei cinque secoli di dominio, Roma tese a unificare , culturalmente ed economicamente, una vastissima parte del mondo antico, dall'Atlantico fino ad oltre la Mesopotamia, dall’Inghilterra fino alle coste mediterranee dell'Africa.
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ROMA Next Credits
UNITA’ CULTURALE ATTORNO AL MEDITERRANEO Nei cinque secoli di dominio, Roma tese a unificare, culturalmente ed economicamente, una vastissima parte del mondo antico, dall'Atlantico fino ad oltre la Mesopotamia, dall’Inghilterra fino alle coste mediterranee dell'Africa. Anche le città più lontane conobbero le leggi del diritto romano, mentre i cittadini delle terre conquistate potevano recarsi liberamente nella capitale. I legionari fondarono numerose città, molte delle quali sono diventate oggi floride capitali. Al tempo stesso, Roma inglobò a sé centri esistenti, acquisendo il loro patrimonio artistico. Le continue conquiste militari spinsero i Romani a realizzare una rete vastissima di strade, ponti ed acquedotti, raggiungendo grandi capacità tecnico-costruttive. Pont du Gard, 19 a.C., Nimes, Francia
Il Ponte del Gard è un ponte romano a tre livelli situato nel sud della Francia, vicino a Remoulins, nel dipartimento del Gard. Attraversa il fiume Gardon, e fa parte dell'acquedotto romano che porta lo stesso nome. Costituito da tre serie di arcate, il ponte domina il fiume Gardon con i suoi 49 metri di altezza e 275 di lunghezza. Importanti le caratteristiche artistiche di questo acquedotto romano. Innanzitutto la maestosità dell'opera architettonica e la minuziosità necessaria per l'inclinazione affinché sia lineare il percorso dell'acqua. Si nota una grandiosità del rapporto, in altezza e in larghezza, fra le imponenti arcate delle due serie inferiori e gli archetti che corrono in alto. Nel 1985 l'acquedotto è stato inserito nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Plastico di Roma • La crescita economica, particolarmente intensa dal I secolo a.C., si arrestò intorno alla fine del III secolo d.C., con il verificarsi di disordini politici e l'inizio di invasioni di popoli germanici, con una sempre maggiore instabilità dei confini. Con la divisione tra Impero d'Oriente e d'Occidente, nel V secolo, si avviò il definitivo declino dei territori occidentali. • Il patrimonio artistico ereditato da Roma, però, non si interruppe alla caduta dell'impero, ma venne assimilato dal cristianesimo, divenendo un riferimento fondamentale per la storia della cultura europea.
L’ORGANIZZAZIONE DEL TERRITORIO Le origini culturali di Roma Secondo la leggenda, Roma venne fondata nel 753 a.C. In realtà, essa sorse probabilmente dall'unione di villaggi preesistenti e consolidò la propria posizione politica e militare nei secoli successivi, contendendo il potere a popolazioni latine e sabine ed ai più potenti Etruschi. A partire dal II secolo a.C., a seguito dell'acquisizione di nuovi territori nella penisola italica e nelle altre terre del Mediterraneo, Roma ampliò la propria sfera di influenza culturale. L'arte era considerata poco importante perché priva di finalità pratiche, tuttavia la cultura romana risentì dell'influenza dei popoli con i quali venne a contatto. Fondamentale fu il rapporto con gli Etruschi e con il mondo greco. Romolo e Remo sono, nella tradizione mitologica romana, due fratelli gemelli, uno dei quali, Romolo, fu il fondatore eponimo della città di Roma e suo primo re. La data di fondazione è indicata per tradizione al 21 aprile 753 a.C. (detto anche Natale di Roma e giorno delle Palilie). Secondo la leggenda, erano figli di Marte e di Rea Silvia (o "Rhea Silvia"), discendenti di Enea. Lupa capitolina, bronzo, Musei Capitolini, Roma Plastico di Roma arcaica
L'organizzazione delle città I Romani dovettero in primo luogo affrontare la gestione di grandi aree territoriali, per garantire il controllo capillare in tutte le regioni conquistate e consentire un rapido spostamento di merci e persone. Essi affinarono così nuove abilità tecniche e realizzarono imponenti opere pubbliche, quali strade, ponti, acquedotti, fognature, mercati. Al tempo stesso, I'esigenza di controllo sociale favorì la realizzazione di edifici pubblici nelle città, nonché di edifici per lo svago, quali teatri, anfiteatri, terme. All'interno delle città sorsero templi, che hanno una solenne facciata come quelli etruschi. Innovativa è la tipologia della basilica, edificio per riunioni politiche e giudiziarie. Il decumano con la porta occidentale della città di Timgad, in Numidia (Algeria). La città fu fondata nel 100 d.C. per volere dell'imperatore Traiano. Il decumano (est-ovest) con la porta occidentale della città di Timgad, in Numidia, Algeria
L’ARCHITETTURA Roma concentrò il proprio impegno sull’organizzazione dello Stato e sul controllo dei territori conquistati. - si dette particolare attenzione all’architettura rispetto alle altre arti, perché funzionale all’espansione e al consolidamento dell’Impero - vennero riutilizzati elementi greci, come gli ordini architettonici - gli edifici pubblici avevano ampi spazi interni e facciate ricche di movimento - dominava la linea curva, ripetuta negli archi, nelle volte e nelle cupole Le straordinarie innovazioni derivano in primo luogo dall’arco ripreso dagli Etruschi e dall’utilizzo del cemento e dei mattoni. IL CEMENTO era ottenuto dall’impasto di calce e sabbia; in particolare la sabbia pozzolana, di origine vulcanica, mescolata alla ghiaia da origine al calcestruzzo. I MATTONI venivano cotti in fornaci: grazie alla loro resistenza ed alle piccole dimensioni, infatti, consentivano di realizzare ampi ambienti, adattandosi alle forme curve dell’arco, della volta e della cupola Prospetto di Arco romano
I costruttori romani sperimentarono tecniche costruttive innovative. Con calcestruzzo, mattoni e pietre i Romani eressero i muri, utilizzando diversi procedimenti:
Roma Il centro monumentale: i Fori Le Basiliche Emilia e Ulpia Il Pantheon Il Colosseo La Colonna Traiana Gli Archi di Trionfo Le abitazioni presso i Romani Le statue celebrative il teatro La domus - Casa dei Vettii a Pompei Click Images Help Next
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