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Linee guida diagnostiche e requisiti minimi per i laboratori di riferimento a livello regionale e nazionale. CoSMic. La situazione internazionale. In tutti i paesi sviluppati la diagnostica dei micobatteri è concentrata in un numero programmato di laboratori
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Linee guida diagnostiche e requisiti minimi per i laboratori di riferimento a livello regionale e nazionale CoSMic
La situazione internazionale • In tutti i paesi sviluppati la diagnostica dei micobatteri è concentrata in un numero programmato di laboratori • Solitamente sono previsti 3 livelli di attività • In molti paesi esiste un laboratorio di riferimento nazionale
La situazione italiana • Decreto legislativo n. 112 del 31/3/98 • Art 5 comma 5: Organizzazione dei laboratori • 3 livelli di attività • 3° livello = Centro di Riferimento • 2004: 4 centri di riferimento regionali
Linee guida diagnostiche • 1998: Quaderni AMCLI “Micobatteriologia” • 1999: Microbiologia Medica “Proposta di linee guida per la diagnosi microbiologica della tubercolosi” • 2004: Ministero della Salute “Protocollo diagnostico per la tubercolosi”
Organizzazione del laboratorio • Personale • Ambienti • Istruzioni operative • Sicurezza • Qualità • Formazione • Trasmissione dei referti • Monitoraggio delle resistenze
Attrezzature e strumentazione • Ricambi aria forzati • Pressione negativa • Cabina a flusso laminare classe II • Centrifuga refrigerata a tenuta • Microscopio a fluorescenza • Strumento per la coltura in automazione • Strumentazione per l’amplificazione
Prestazioni • Orario di apertura del Laboratorio • Microscopia + coltura su tutti i campioni • Coltura su terreno solido e liquido • Tempi minimi di incubazione • Identificazione rapida a livello di MTC • Antibiogramma con almeno 4 farmaci • Antibiogramma allargato sui MDR • Antibiogramma sui MNT • Amplificazione genica • Identificazione dei MNT • Conservazione dei ceppi
Carichi minimi di lavoro • Es. microscopici >2.000/anno • Colture >2.000/anno • Antibiogrammi >50/anno
Performance • Referto esame microscopico: entro 24h • Referto colture positive: mediamente entro 25 gg • Referto antibiogramma: mediamente entro 35 gg • Contaminazioni <7%
Preparazione del personale • Partecipazione, come discente e/o docente, a corsi di aggiornamento • Partecipazione a Congressi nazionali ed internazionali • Pubblicazione su riviste scientifiche nazionali ed internazionali
Centro di riferimento nazionale • Possesso di tutti i requisiti (opzionali inclusi) previsti per i Centri di Riferimento Regionali • Attività di formazione ed aggiornamento • Supporto tecnico (linee-guida, metodiche, ecc.) • Ceppoteca nazionale • Controllo di qualità a livello nazionale • Attività di ricerca
Conclusioni • Le linee guida diagnostiche rappresentano attualmente l’unico aspetto soddisfacente • La quasi totalità delle regioni manca del Centro di Riferimento; e spesso, quando questo è presente, è privo di finanziamenti • L’iniziativa del CoSMic propone, a quelle istituzioni che vorranno dare attuazione ad decreto n. 112, strumenti utili all’individuazione e all’organizzare del Centro di Riferimento Regionale • Esiste un cento di riferimento nazionale italiano?