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IL PROGETTO TED APPALTI E OPPORTUNITÀ COMMERCIALI IN SERBIA, CROAZIA E MONTENEGRO

IL PROGETTO TED APPALTI E OPPORTUNITÀ COMMERCIALI IN SERBIA, CROAZIA E MONTENEGRO. Unioncamere Lombardia LUDOVICO MONFORTE RESPONSABILE UFFICIO AFFARI EUROPEI – UNIONCAMERE LOMBARDIA. LE GARE D’APPALTO EUROPEE.

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IL PROGETTO TED APPALTI E OPPORTUNITÀ COMMERCIALI IN SERBIA, CROAZIA E MONTENEGRO

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  1. IL PROGETTO TEDAPPALTI E OPPORTUNITÀ COMMERCIALI IN SERBIA, CROAZIA E MONTENEGRO Unioncamere Lombardia LUDOVICO MONFORTE RESPONSABILE UFFICIO AFFARI EUROPEI – UNIONCAMERE LOMBARDIA

  2. LE GARE D’APPALTO EUROPEE Le procedure e le modalità riguardanti gli appalti pubblici nell’Unione Europea sono regolati dalla Direttiva 2004/18/CE del 31 marzo 2004 relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, forniture e contratti di servizio pubblico. Gli «appalti pubblici» sono contratti a titolo oneroso stipulati per iscritto tra uno o più operatori economici e una o più amministrazioni aggiudicatarie e aventi per oggetto l'esecuzione di lavori, la fornitura di prodotti o la prestazione di servizi ai sensi della presente direttiva.

  3. LE GARE D’APPALTO EUROPEE Gli appalti pubblici costituiscono un’enorme opportunità commerciale per le imprese: essi rappresentano il 17% del PIL europeo, per un giro d’affari di circa 2 miliardi di euro l’anno. A livello locale essi possono arrivare a rappresentare il 30-40% della spesa corrente. Il Progetto TED mira a supportare le imprese lombarde nell’ottenimento del maggior numero possibile di appalti pubblici. Ragioni strategiche: La Croazia, il cui processo di adesione era iniziato nel marzo 2003, a partire dal 1 luglio 2013, entrerà a far parte dell’Unione Europea. Il volume complessivo di fondi elargiti in Croazia dal 2007 al 2012, ammonta a circa 900 milioni di euro. Nel 2013 l’ammontare si aggirerà intorno ai 94 milioni di euro; La Serbia ha presentato richiesta di accesso all’Unione Europea nel dicembre 2009 e nel marzo 2012 il Consiglio Europeo le ha confermato lo status di candidato. Il volume dei finanziamenti relativi al periodo 2007-2012, ammonta a circa 1,2 miliardi di euro. Nel solo 2012 sono stati utilizzati fondi IPA per un valore di 202 milioni di euro, mentre per il 2013 l’ammontare è di 208 milioni di euro; Il Montenegro ha iniziato il processo di adesione alla fine del 2008 e l’avviamento uffciale dei negoziati è stato intrapreso ufficialmente nel giugno 2012. Pur essendo il Paese più piccolo dell’area nel periodo 2007-2012 ha usufruito di 200 milioni di euro, mentre per il 2013 verranno assegnati 35 milioni di euro.

  4. TIPOLOGIE DI CONTRATTO All’interno della voce «appalti pubblici» troviamo 3 tipi di contratti: Gli «appalti pubblici per lavori» sono appalti pubblici aventi per oggetto l'esecuzione o, la progettazione e l'esecuzione congiunte di lavori relativi a una delle attività o di un'opera rispondente alle esigenze specificate dall'amministrazione aggiudicatarie. Gli «appalti pubblici di forniture» sono appalti pubblici diversi da quelli per lavori e hanno per oggetto l’acquisto, il leasing, la locazione o l’acquisto a riscatto con o senza opzione per l'acquisto, di prodotti. Gli «appalti pubblici di servizi» sono appalti pubblici diversi dagli appalti pubblici di lavori o di forniture avendo per oggetto la prestazione di servizi. Un appalto pubblico avente per oggetto tanto dei prodotti quanto dei servizi è considerato un contratto di servizio pubblico se il valore dei servizi in questione supera quello dei prodotti del contratto.

  5. FONDI IPA (Strumento di assistenza pre-adesione all’UE) Lo strumento di assistenza alla preadesione (IPA) è lo strumento finanziario del processo di preadesione all’Unione europea (UE) per il periodo 2007-2013. IPA continuerà ad esistere anche per il periodo finanziario 2014-2020, in questo caso assumerà la denominazione di IPAII. L’assistenza è fornita ai potenziali paesi candidati e ai paesi candidati effettivi, essa riguarda i paesi dei Balcani occidentali, la Turchia e l’Islanda. Essendo uno strumento tendenzialmente flessibile, l’IPA fornisce un’assistenza che dipende dai progressi compiuti dai paesi beneficiari e dalle loro esigenze, secondo quanto emerge dalle valutazioni e dai documenti strategici della Commissione Europea. L’assistenza dell’IPA può assumere, tra le altre, le seguenti forme: • Investimenti, appalti o sovvenzioni; • cooperazione amministrativa mediante l’invio di esperti provenienti dagli Stati membri; • partecipazione a programmi o ad agenzie comunitarie; • misure di sostegno al processo di attuazione e alla gestione dei programmi comunitari;

  6. APPALTI FINANZIATI CON FONDI IPA

  7. IL PROGETTO TED Nonostante il mercato degli appalti costituisca un’ottima opportunità commerciale per le imprese, si registra una scarsa partecipazione. Da un lato ciò è dovuto alla scarsa conoscenza che le imprese hanno delle opportunità per loro disponibili. Dall’altro si registra la concreta difficoltà nella fruizione delle stesse, anche dopo averne preso coscienza. OBIETTIVI: CREARE UN PERCORSO DI AFFIANCAMENTO UNITARIO E SISTEMATICO PER LE IMPRESE METTERE A SISTEMA I SERVIZI ESISTENTI

  8. Le procedure attraverso le quali un operatore economico può presentare un’offerta per l’aggiudicazione di un determinato contratto sono differenti: • La «Procedura aperta» è una procedura in cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta. Il termine minimo per la ricezione delle offerte è di 52 giorni dalla data di trasmissione del bando di gara. In caso di pubblicazione di un avviso di pre-informazione, questo termine può essere ridotto a 36 giorni e comunque mai a meno di 22 giorni. • La «Procedura negoziata». Le amministrazioni aggiudicatarie consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell’appalto. LE PROCEDURE DI ASSEGNAZIONE

  9. LE PROCEDURE DI ASSEGNAZIONE La procedura negoziata con pubblicazione di un bando di gara è giustificata nei seguenti casi: in caso di offerte irregolari presentate in esito ad un'altra procedura, purché le condizioni iniziali dell’appalto non siano sostanzialmente modificate; in casi eccezionali, qualora si tratti di appalti la cui natura o i cui imprevisti non consentano una fissazione preliminare dei prezzi; nel settore dei servizi, per prestazioni di natura intellettuale che non permettano l'aggiudicazione dell'appalto secondo le norme della procedura aperta o della procedura ristretta; per lavori realizzati unicamente a scopo di ricerca o di sperimentazione. Nelle procedure negoziate con pubblicazione di un bando di gara, il termine minimo per la ricezione delle domande di partecipazione è di 37 giorni dalla data di trasmissione del bando. In caso di urgenza le amministrazioni aggiudicatarie possono fissare un termine non inferiore a 15 giorni (10 giorni se il bando è trasmesso per via elettronica). Le amministrazioni aggiudicatarie invitano, simultaneamente e per iscritto, i candidati selezionati (almeno tre) a negoziare. L'invito comprende tutti i documenti relativi all’appalto e precisa il termine per la ricezione delle offerte, l'indirizzo al quale devono essere trasmesse e la lingua o le lingue in cui devono essere redatte, nonché la ponderazione relativa dei criteri di aggiudicazione dell'appalto

  10. LE PROCEDURE DI ASSEGNAZIONE La procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara è giustificata nei seguenti casi: per qualsiasi tipo di appalto: qualora non sia stata presentata alcuna offerta in esito all’esperimento di una procedura aperta o ristretta; qualora l’appalto, per ragioni di natura tecnica o artistica ovvero attinenti alla tutela di diritti esclusivi, possa essere affidato unicamente a un operatore economico determinato; in caso di estrema urgenza risultante da eventi imprevedibili; per gli appalti di forniture: qualora i prodotti in questione siano fabbricati esclusivamente a scopo di ricerca e sviluppo; nel caso di consegne complementari, per un periodo massimo di tre anni, qualora il cambiamento del fornitore originario obbligherebbe l'amministrazione aggiudicataria ad acquistare materiali con caratteristiche tecniche differenti; per le forniture quotate e acquistate in una borsa di materie prime;

  11. LE PROCEDURE DI ASSEGNAZIONE La «Procedura ristretta» è una procedura a cui ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui soltanto gli operatori economici invitati dalle amministrazioni aggiudicatarie possono presentare un'offerta. Il termine minimo per la ricezione delle domande di partecipazione è di 37 giorni dalla data di trasmissione del bando di gara. Le amministrazioni aggiudicatarie invitano in seguito, simultaneamente e per iscritto, i candidati selezionati a presentare la loro offerta. I candidati devono essere almeno cinque, salvo il caso in cui non vi sia un numero sufficiente di candidati idonei all’appalto. Il termine per la ricezione delle offerte è di 40 giorni dalla data di invio dell'invito. In caso di pubblicazione di un avviso di pre-informazione, questo termine può essere ridotto a 36 giorni e comunque mai a meno di 22 giorni. Eccezionalmente, in caso d'urgenza, le amministrazioni aggiudicatarie possono fissare un termine di ricezione non inferiore a 15 giorni (10 giorni se il bando è trasmesso per via elettronica) per le domande di partecipazione e a 10 giorni per le offerte.

  12. LE PROCEDURE DI ASSEGNAZIONE Le procedure dette di «dialogo competitivo» sono delle procedure alle quali qualsiasi operatore economico può chiedere di partecipare e in base alle quali l'amministrazione aggiudicataria avvia un dialogo con i candidati ammessi a tale procedura, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le proprie esigenze, e in base alle quali i candidati selezionati sono invitati a gara. Si ricorre alla procedura del «dialogo competitivo» nei casi in cui l’appalto sia considerato particolarmente complesso dalle amministrazioni aggiudicatarie sia perché queste non sono oggettivamente in grado di definire le parti tecniche sia perché non sono in grado di specificare l'impostazione giuridica e/o i contorni finanziari di un progetto. Le procedure dette di «concorsi di progettazione» sono le procedure che consentono l'amministrazione aggiudicataria di acquisire, soprattutto nel settori della pianificazione del territorio, dell’architettura e dell'ingegneria o dell'elaborazione di dati, un piano o un progetto selezionati da una commissione giudicatrice in base ad una gara, con o senza assegnazione di premi.

  13. PUBBLICAZIONE DELLE INFORMAZIONI Gli appalti pubblici, i cui importi superano le soglie della direttiva, sono soggetti a un obbligo d'informazione e di trasparenza nel corso della procedura. Questo obbligo si traduce in particolare nella pubblicazione di avvisi d'informazione, redatti secondo i modelli predisposti dalla Commissione. Si distinguono: l’avviso di pre-informazione (non obbligatorio). Dopo avere inviato l’avviso di pubblicazione di un avviso di pre-informazione, l'amministrazione aggiudicataria pubblica essa stessa questo avviso sul suo "profilo di committente" o lo invia all'Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee. l’avviso di pubblicazione di un avviso di pre-informazione (obbligatorio), se l’avviso di pre-informazione viene solo pubblicato sul sito Internet (“profilo di committente”) dell’amministrazione aggiudicatarie;

  14. PUBBLICAZIONE DELLE INFORMAZIONI il bando di gara (obbligatorio). L'amministrazione aggiudicataria può pubblicare essa stessa il bando a livello nazionale e deve inviarlo all'Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee. La pubblicazione da parte dell’UPUCE è gratuita. Il bando di gara è pubblicato per esteso in una delle lingue ufficiali dell'Unione, una sintesi è pubblicata nelle altre lingue ufficiali; l’avviso relativo agli appalti aggiudicati e ai risultati di un concorso (obbligatorio). Le amministrazioni aggiudicatarie informano quanto prima possibile i candidati e gli offerenti delle decisioni prese riguardo all'aggiudicazione di un appalto, anche in caso di rinuncia.

  15. LE ATTIVITA’ PREVISTE DAL PROGETTO INFORMAZIONE E MONITORAGGIO L’Eurodesk di Unioncamere Lombardia si occuperà di selezionare le informazioni utili alle imprese coinvolte nel progetto. L’obiettivo è di fornire un servizio di informazione esaustivo e di facile consultazione. STEP 1 - SCHEMA RIASSUNTIVO DELLE PRIORITÀ NAZIONALI Sulla base dei “Programmi Nazionali” per i singoli Paesi target, verrà predisposto uno schema riassuntivo sulle priorità identificate per l’anno in corso, indicando gli ambiti di intervento, i budget fissati e una previsione del periodo di pubblicazione dei singoli appalti, predisposti per implementare i piani strategici nazionali.

  16. LE ATTIVITA’ PREVISTE DAL PROGETTO INFORMAZIONE E MONITORAGGIO STEP 2: PRIOR INFORMATION NOTICE Sulla base delle suddette priorità, verranno pubblicati gli annunci di prossima pubblicazione dei bandi (i c.d. Forecast), contenenti una “prior information notice”, che includono le caratteristiche principali del bando. Il tempo che intercorre tra la diffusione dei forecast e la pubblicazione del bando di gara varia in base alla tipologia del contratto ed alle sue caratteristiche, attestandosi statisticamente intorno ai 30 giorni. Tale periodo risulta fondamentale per l’impresa per valutare la fattibilità e l’interesse alla partecipazione al bando. UCL realizzerà una scheda sintetica della notizia, corredata dal documento ufficiale in versione integrale, la quale verrà inviata, attraverso un servizio di alert settimanale, alle imprese interessate, sulla base della classificazione settoriale, effettuata al momento dell’iscrizione al servizio. Infine le schede verranno pubblicate sul portale.

  17. LE ATTIVITA’ PREVISTE DAL PROGETTO INFORMAZIONE E MONITORAGGIO STEP 3: ALERT ALLE IMPRESE In seguito alla pubblicazione ufficiale dei bandi di gara, UCL invierà un alert alle imprese selezionate, sulla base delle manifestazioni di interesse ai relativi forecast, con le principali caratteristiche del bando e, qualora disponibili gratuitamente, i relativi documenti necessari alla partecipazione. Qualora i documenti fossero disponibili solo previo pagamento di un fee, verranno fornite tutte le informazioni utili per ottenerli. Sul sito verrà pubblicata solo la scheda sintetica del bando pubblicato.

  18. LE ATTIVITA’ PREVISTE DAL PROGETTO STEP 4 - ASSISTENZA UCL potrà fornire, anche attraverso una linea diretta, una consulenza relativa alle regole di partecipazione inerenti i bandi pubblicati, qualora i documenti fossero resi disponibili dall’ente aggiudicatore. Qualora fosse necessario, UCL può anche stabilire un contatto attivo con gli enti appaltanti, per ottenere maggiori delucidazioni su particolari aspetti. UCL ha siglato un accordo con Banca Popolare di Sondrio, per la valutazione dei requisiti finanziari

  19. LE ATTIVITA’ PREVISTE DAL PROGETTO STEP 4 - ASSISTENZA VOUCHER REGIONALI A SUPPORTO DELLA PARTECIPAZIONE Si tratta di una misura di sostegno specifica (voucher) per il supporto tecnico destinato alla preparazione della manifestazione di interesse e dell’offerta SUPPORTO ALLE ATTIVITA’ DI INTERNAZIONALIZZAZIONE - PROMOS Un punto fondamentale per aumentare le proprie chances di vittoria è rappresentato dall’identificazione di potenziali partner locali, attraverso un dialogo attivo con le Istituzioni presenti nei Paesi target. Il progetto prevede l’organizzazione di missioni imprenditoriali nei Paesi target, coinvolgendo tutti gli stakeholder del territorio lombardo (Regione, Associazioni di categoria, etc.), predisponendo incontri istituzionali con gli Enti Appaltanti e con le imprese locali. Infine potrebbe rivelarsi molto utile instaurare contatti diretti con Funzionari delle istituzioni internazionali, responsabili dei bandi di gara, e con Public Procurers.

  20. CRITERI DI ESCLUSIONE DELL’APPALTO È escluso dalla partecipazione ad un appalto pubblico il candidato o l’offerente condannato, con sentenza definitiva di cui l'amministrazione aggiudicataria è a conoscenza; per una o più delle ragioni elencate qui di seguito: • partecipazione a un'organizzazione criminale • corruzione • frode • riciclaggio dei proventi di attività illecite

  21. CRITERI DI ESCLUSIONE DELL’APPALTO Inoltre, può essere escluso dalla partecipazione all'appalto ogni operatore economico: • che si trovi in stato di fallimento, di liquidazione, di cessazione d'attività, di amministrazione controllata o di concordato preventivo o in ogni altra analoga situazione risultante da una procedura della stessa natura prevista da leggi e regolamenti nazionali; • a carico del quale sia in corso un procedimento per la dichiarazione di fallimento, di amministrazione controllata, di liquidazione, di concordato preventivo oppure ogni altro procedimento della stessa natura; • nei cui confronti sia stata pronunciata una condanna con sentenza passata in giudicato conformemente alle disposizioni di legge dello Stato, per un reato che incida sulla sua moralità professionale;

  22. CRITERI DI ESCLUSIONE DELL’APPALTO • nell'esercizio della propria attività professionale, abbia commesso un errore grave, accertato con qualsiasi mezzo di prova dall'amministrazione aggiudicataria; • non sia in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali secondo la legislazione del paese dove è stabilito o del paese dell'amministrazione aggiudicataria; • non sia in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse secondo la legislazione del paese dove è stabilito o del paese dell'amministrazione aggiudicataria; • si sia reso gravemente colpevole di false dichiarazioni nel fornire le informazioni che possono essere richieste a norma della presente sezione o che non abbia fornito dette informazioni.

  23. CRITERI DI SELEZIONE DELL’APPALTO L’operatore economico che prende parte ad una gara d’appalto deve possedere determinate capacità, dimostrando di essere in grado di sostenere l’eventuale affidamento del bando. • La capacità economica e finanziaria dell'operatore economico può essere provata mediante idonee dichiarazioni bancarie o, se del caso, comprovata copertura assicurativa contro i rischi professionali. • Le capacità tecniche degli operatori economici possono essere provate in uno o più dei seguenti modi: presentazione dell'elenco dei lavori eseguiti negli ultimi cinque anni; indicazione dei tecnici o degli organismi tecnici, che facciano o meno parte integrante dell'operatore economico, e più particolarmente di quelli responsabili del controllo della qualità. • Spesso viene richiesta una garanzia della qualità. Può essere richiesta la presentazione di certificati rilasciati da organismi indipendenti, per attestare l'ottemperanza dell'operatore economico a determinate norme in materia di garanzia della qualità.

  24. CRITERI DI AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO I criteri sui quali si basano le amministrazioni aggiudicatarie per aggiudicare gli appalti pubblici sono: • il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa dal punto di vista dell'amministrazione aggiudicataria ovvero l’utilizzo di diversi criteri collegati all'oggetto dell'appalto pubblico in questione, quali, ad esempio, la qualità, il prezzo, il pregio tecnico, le caratteristiche estetiche e funzionali, le caratteristiche ambientali, il costo d'utilizzazione, la redditività, il servizio successivo alla vendita e l'assistenza tecnica, la data di consegna e il termine di consegna o di esecuzione; • il criterio del prezzo più basso. Di norma l'amministrazione aggiudicataria precisa, nel bando di gara o nel capitolato d'oneri, la ponderazione relativa che attribuisce a ciascuno dei criteri scelti per determinare l'offerta economicamente più vantaggiosa. Qualora l'amministrazione aggiudicataria ritenga impossibile la ponderazione per ragioni dimostrabili, indica nel bando di gara o nel capitolato d'oneri, l'ordine decrescente d'importanza dei criteri.

  25. INVIO E VALUTAZIONE DELLE OFFERTE Nel fissare i termini per la ricezione delle offerte e delle domande di partecipazione le amministrazioni aggiudicatarie tengono conto, in particolare, della complessità dell'appalto e del tempo necessario per preparare le offerte, fatti salvi i termini minimi stabiliti dal presente articolo. Nelle procedure aperte, il termine minimo per la ricezione delle offerte è di 52 giorni dalla data di trasmissione del bando di gara. Nelle procedure ristrette, nelle procedure negoziate con pubblicazione di un bando di gara e nel dialogo competitivoil termine minimo per la ricezione delle domande di partecipazione è di 37 giorni dalla data di trasmissione del bando di gara, mentre nelle procedure ristrette il termine minimo per la ricezione delle offerte è di 40 giorni dalla data dell'invio dell'invito. Nei casi in cui le amministrazioni aggiudicatarie abbiano pubblicato un avviso di pre-informazione, il termine minimo per la ricezione delle offerte può essere ridotto, di norma, a 36. Tale termine decorre dalla data di trasmissione del bando di gara nelle procedure aperte e dalla data di invio dell'invito a presentare un'offerta nelle procedure ristrette.

  26. INVIO E VALUTAZIONE DELLE OFFERTE Qualora ce ne fosse necessità è possibile richiedere informazioni supplementari ai soggetti aggiudicatari che dovranno rispondere a tutti operatori economici interessati non più tardi di 6 giorni prima della scadenza per la presentazione delle proposte. Le amministrazioni committenti che hanno aggiudicato un appalto pubblico o concluso un accordo quadro inviano un avviso in merito ai risultati della procedura di aggiudicazione entro 48 giorni dall'aggiudicazione dell'appalto o dalla conclusione dell'accordo quadro.

  27. APPALTI IPA SETTEMBRE – DICEMBRE 2013 Appalti aperti: 51 Appalti previsti: 12 Tipologia dei contratti: Lavori: 45 Forniture: 13 Servizi: 5 Per Paese Croazia: 52 Serbia: 9 Montenegro: 1

  28. TIPOLOGIA DI APPALTI Tipologia di appalti (Codici CPV, numero di lotti) CPV Lotti 30: macchine per ufficio ed elaboratori elettronici; 12 31: macchine e apparecchi, attrezzature e articoli di consumo elettrici; 1 32: attrezzature per radiodiffusione, televisione, comunicazione; 2 33: apparecchiature mediche, prodotti farmaceutici ; 2 34: attrezzature di trasporto e prodotti ausiliari per il trasporto; 8 35: attrezzature di sicurezza, antincendio, per la polizia e di difesa; 1 38: attrezzature da laboratorio, ottiche e di precisione; 3 39: mobili (incluso mobili da ufficio), arredamento ; 3 42: macchinariindustriali ; 6 43: macchine per l'industria mineraria, lo scavo di cave ; 1 45: lavoridicostruzione ; 42 48: pacchetti software e sistemi di informazione ; 2 71: servizi architettonici, di costruzione e ispezione ; 4 72: servizi informatici: consulenza, sviluppo di software ; 1 79: servizi per le imprese: servizi giuridici, di marketing; 1 80: servizi di istruzione e formazione ; 1 90: servizi fognari, di raccolta dei rifiuti ; 1

  29. GRAZIE PER L’ATTENZIONE CONTATTI: monforte@lom.camcom.it Tel: +32 (0)2 – 5123528 LUDOVICO MONFORTE - RESPONSABILE UFFICIO AFFARI EUROPEI

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