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Web Revolution : L’evoluzione di Internet alla vigilia del Web 3.0

Università degli studi di Parma Facoltà di Lettere e Filosofia - Corso di Laurea in Giornalismo e Cultura Editoriale A.A. 2010-2011. Corso di Teoria e tecnica dei nuovi media. Web Revolution : L’evoluzione di Internet alla vigilia del Web 3.0. presenta.

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Web Revolution : L’evoluzione di Internet alla vigilia del Web 3.0

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Presentation Transcript


  1. Università degli studi di Parma Facoltà di Lettere e Filosofia - Corso di Laurea in Giornalismo e Cultura Editoriale A.A. 2010-2011 Corso di Teoria e tecnica dei nuovi media Web Revolution: L’evoluzione di Internet alla vigilia del Web 3.0 presenta Relatore: Antonio Borri, CEO di Zenzero Comunicazione

  2. WEB 1.0il web come un portale di informazione Tutto è cominciato da una “semplice” idea: inserire contenuti nel web CARATTERISTICHE del Web 1.0: • Comunicazioneunidirezionale • L’utenteleggevaesclusivamentecontenutiprodottidalleaziende • L’aziendapuntavaall’esclusivitàdelleinformazioniprodotte (owning content)

  3. Il web come sistemadidocumentilinkatitraloro e accessibilitramite internet Il web 1.0 come la piùgranderisorsa a cui accedere per avereinformazioni

  4. Con la “Web Taxonomy” il web viene suddiviso in Directories • Taxonomy: organizzazione, classificazione e categorizzazione delle informazioni in modo controllato e centrale ESEMPIO: DMOZ (Open Directory Project) È una directory multilingue di links. Presenta risultati organizzati gerarchicamente in categorie e sottocategorie suddivise per argomento con struttura ad albero: permette così agli utenti, partendo da una categoria generale, di scendere sempre più in profondità verso argomenti specifici

  5. Processi di vendita basati sulla PUBBLICITÀ Nel Web 1.0 l’elemento critico della vendita era la pubblicità/promozione Pubblicità - Marketing Messaggio Vendita

  6. WEB 2.0il web come strumento di relazione e Social Poi è arrivata l’era dei contenuti generati dagli utenti CARATTERISTICHE del Web 2.0: • Comunicazionebidirezionale • L’utentelegge, produce e condividecontenuti • L’aziendasiconcentrasulpoteredelle community dicondividere le informazioni (sharingcontent)

  7. Folksonomy: tassonomie e categorizzazioni generate dagli utenti in modo collaborativo. Queste classificazioni producono percorsi di navigazione dinamici basati su tag. Una “folksonomia” è una classificazione creata dagli utenti che mettendo tag e gestendoli classificano qualsiasi tipo di contenuto multimediale: • immagini • video • testi • … in maniera più “intelligente” rispetto a un qualsiasi software di classificazione automatica dei contenuti.

  8. Esempi: Delicious Social Bookmarking Sistema di etichettatura per  url. • Offre la possibilità agli utenti di • raccogliere e riutilizzare i bookmarkssul sito www.delicious.com • identificare ogni URL etichettandolo in modo appropriato Flickr è un sito che consente agli utenti di condividere le proprio foto online e di identificarle servendosi di un insieme di tag.

  9. Processi di vendita basati sul DIALOGO Nel Web 2.0 l’elemento critico della vendita è il dialogo Pubblicità Messaggio Dialogocerco o chiedo Vendita DialogoFeedback: racconto/giudico L’utente cerca informazioni sui Motori di Ricerca/Portali e clicca sulla pubblicità/ recensione

  10. Processi di vendita basati sul DIALOGO Nel Web 2.0 l’elemento critico della vendita è il dialogo Pubblicità Messaggio Dialogocerco o chiedo Vendita DialogoFeedback: racconto/giudico L’utente legge il messaggio (LandingPage)

  11. Processi di vendita basati sul DIALOGO Nel Web 2.0 l’elemento critico della vendita è il dialogo Pubblicità Messaggio Dialogocerco o chiedo Vendita DialogoFeedback: racconto/giudico • Vendere senza dialogo è ancora possibile ma è sempre più difficile!!!L’utente • si informa su cosa ne pensa la gente e/o • scrive/telefona all’Azienda per saperne di più

  12. Processi di vendita basati sul DIALOGO Nel Web 2.0 l’elemento critico della vendita è il dialogo Pubblicità Messaggio Dialogocerco o chiedo Vendita DialogoFeedback: racconto/giudico

  13. Processi di vendita basati sul DIALOGO Nel Web 2.0 l’elemento critico della vendita è il dialogo Pubblicità Messaggio Dialogocerco o chiedo Vendita DialogoFeedback: racconto/giudico L’utente che NON è soddisfatto contatta l’azienda per essere “soddisfatto” e, in caso negativo, commenta nei Social l’esperienza negativa

  14. L’evoluzione dal Web 1.0 al Web 2.0 Web 2.0 Web 1.0 • 45 milioni di utenti globali (1996) • 2 miliardi di utenti globali (2010) COMPORTAMENTO DEGLI UTENTI: COMPORTAMENTO DEGLI UTENTI: • Buonaparte degliutenti LEGGE e SCRIVE contenuti web • La maggior parte degliutenti LEGGE contenuti web CARATTERISTICHE: CARATTERISTICHE: • Focalizzato sulle aziende • Focalizzato sulle communities • Sito web aziendale • Blogs • owningcontent • sharingcontent • Web form • Applicazioni web • Taxonomy → Directories • Folksonomy → Tagging PUBBLICITÀ ONLINE: PUBBLICITÀ ONLINE: • Advertising • basata sul passaparola e sul dialogo ESEMPI: Britannica Online www.britannica.com Wikipedia www.wikipedia.org vs

  15. WEB 3.0il web semantico: “un web di dati” Quellocheciaspetta: • WEB SEMANTICO • INTELLIGENZA ARTIFICIALE • PERSONALIZZAZIONE DEL WEB • WEB MOBILE • Processi di vendita basati sulla REPUTAZIONE WEB

  16. IL WEB SEMANTICO Il web vienecambiato in un linguaggiochepuòesserecategorizzatodalsistemapiuttosto che dalle persone. Fino ad oral’HTML ha descrittoidocumenti D’ora in poi, e sempredipiù in futuro, verranno descritti i contenutiattraversoiRICH SNIPPET (markup dei contenuti HTML strutturati in uno di questi formati: microdati, microformati o RDFa). Grazie ai RichSnippeti motori di ricerca riescono ad estrarre dati semantici presenti in una pagina web, quindi possono • esaminarne i contenuti • utilizzare le informazioni contenute per migliorare i risultati forniti agli utenti

  17. Esempio: su Google.com cerchiamounaricetta per un cheesecake al cioccolato La valutazione delle persone è presentata immediatamente nel risultato della ricerca… • …e dal 24 febbraio 2011 Google è anche in grado di filtrare i risultati sulla base di • ingredienti • tempo di preparazione • calorie • della ricetta

  18. «This marks an exciting milestone for us -- it’s the first time we’ve introduced search filters based on rich snippets markup from webmasters. Over time, we’ll continue exploring new ways to enhance the search experience using this data» Toshiaki Fujiki, Google Search team, 24/02/2011 • Google per ora riconosce RichSnippet solo per alcune categorie di contenuti: • Recensioni • Persone • Prodotti • Attività commerciali e organizzazioni • Ricette • Eventi • ma ha ufficialmente dichiarato: • «we’ll continue to expand this list of categories over time»

  19. INTELLIGENZA ARTIFICIALE Vengonoestrattiisignificatiattraversoilmodo in cui le personeinteragisconocol web Esempio: Google Suggest le stringhe suggerite da Google sono ricavate dalle ricerche più comuni effettuate dagli utenti utilizzando quelle specifiche keywords

  20. PERSONALIZZAZIONE del WEB → “Me-onomy” Contestualizzazione del web sulla base dellepersoneche lo utilizzano Esempio: Netvibes è un portale web personalizzabile con l'aggiunta di widget con funzioni diverse: lettura di feed RSS, motori di ricerca, previsioni meteo, Social Network, …

  21. WEB MOBILE Possibilitàdicollegarsi ad internet • per qualsiasicosa, • in qualsiasiluogo, • in qualsiasimomento entro il 2014 l’accesso ad internet e alle applicazioni smart da cellulare supererà gli accessi dai personal computer fonte: Ricerca Morgan Stanley

  22. Processi di vendita basati sulla REPUTAZIONE WEB Nel Web 3.0 l’elemento critico della vendita è la Reputazione: vendere senza un’ottima reputazione sarà molto difficile!!! Pubblicità Messaggio Dialogocerco o chiedo Vendita Dialogoracconto/giudico • Reputazionecerco o chiedo La ricerca inizia anche dai Social perché: ci sono molte più opinioni e feedback online (grazie al Web 2.0) Il web (motori di ricerca, social, blog, …) offre strumenti “ad hoc” per questo tipo di ricerca Gli utenti conoscono questi strumenti (passaparola ed esperienza) e sono consapevoli del loro potere La quantità di informazioni ed opinioni in rete su prodotti ed azienda sono sufficienti all’utente per decidere se procedere nell’acquisto: l’utente non ha necessità di contattare direttamente l’azienda

  23. L’evoluzione dal Web 2.0 al Web 3.0 Web 3.0 Web 2.0 “il web letto-scritto” “il web portatile e personale” CARATTERISTICHE: CARATTERISTICHE: • Focalizzato sulle communities • Focalizzato sugli individui • Applicazioni web • Widgets • Folksonomy → Tagging • “Me-onomy” → Comportamento degli utenti PUBBLICITÀ ONLINE: PUBBLICITÀ ONLINE: • basata sul passaparola e sul dialogo • basata sulla reputazione on-line ESEMPI:

  24. Web Revolution…e nuove professionalità Nuove figure professionali per i nuovi scenari del web

  25. Web Revolution…e nuove strategie di comunicazione • SEO e SEO Copywriting • comunicazione attraverso i Social Network

  26. Il SEO Specialist • Ricerca delle Keywords • attività ON-SITE Ottimizzazione dei meta tag HTML SEO copywriting • attività OFF-SITE Link building Article Marketing e Comunicati Stampa • Web Analytics

  27. La prossima volta parleremo di… Perché ottimizzare un sito web mercoledì 9 marzo - ore 18.30-20.00 Best Western Hotel Farnese Via Reggio, 51/A - Parma

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