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Una breve introduzione alla zoosemiotica. La nascita di una nuova disciplina. 1963: Thomas A. Sebeok conia il termine zoosemiotica : disciplina che studia il comportamento segnico delle singole specie animali.
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La nascita di una nuova disciplina • 1963: Thomas A. Sebeok conia il termine zoosemiotica: disciplina che studia il comportamento segnico delle singole specie animali. 1968 Animal Communication: Techniques of Study and Result of Research. Indiana University Press (trad. it. Zoosemiotica. Studi sulla comunicazione animale, Milano: Bompiani, 1973) • 1972: Robert H. Hinde, (Non-Verbal Communication, Cambridge University Press, Cambridge trad. it.La comunicazione non-verbale, con una introduzione di T. De Mauro, Laterza, Bari ,1974)
La comunicazione animale: alcuni protagonisti Karl Ritter von Frisch (1886-1982) -esperimenti a partire dagli anni ’20 Aus den Leben der Biene (1949); Tanzsprache und Orientierung der Bienen (1965).
Gli studi sui primati: • Coniugi Kellog: (1932) Gua e Donald • Catherine-Keith Hayes (1951-54): Vicki • Coniugi Gardner (1966-70): Washoe e L’American Sign Language (130 segni)
Gli studi sui primati: Coniugi Premack (1967-71): Sarah, i prerequisiti psicologici-concettuali del linguaggio Herbert S. Terrace (1976-): Nim Chimpsky Duane M. Rumbaugh-Timothy V. Gill (1977-): progetto LANA
Il caso di Kanzi Sue Savage-Rumbaugh, Kanzi: The Ape at the Brink of the Human Mind (1995)
Le critiche dei linguisti • Max Müller (1823-1900), Lectures on the Science of Language (1861) “Dov’è dunque la differenza fra il bruto e l’uomo? Che cos’è che l’uomo può fare e di cui non troviamo segni né rudimenti in tutto il mondo dei bruti? Rispondo senza esitazione: l’unica grande barriera fra l’uomo e il bruto è il linguaggio. L’uomo parla e nessun bruto ha mai pronunciato una parola. Il linguaggio è il nostro Rubicone e nessun bruto oserà mai attraversarlo”.
Benveniste Émile , Communication animale et langage humain(1952) (critica ai risultati di von Frish): “Applicata al mondo animale, la nozione di linguaggio è valida soltanto per un abuso di termini” • Chomsky, Cartesian Linguistics (1966); Linguaggio umano vs sistemi di comunicazione animale, “puramente funzionali e dipendenti da stimoli”.
Continuisti Aristotele (384/383-322 a.C.) (Opere biologiche) Lucrezio (98/96-54/53 a.C.) Filone Alesandrino (Alessandro) (20/10 a.C.-50 d.C.) Plutarco (45/50-120 d.C.) Sesto Empirico (II-III d.C.) Porfirio (233/234-305 d.C.) Discontinuisti Aristotele (altre opere del corpus, es. Politica) Stoici (IV a.C.-II d.C.) Filone Alessandrino (Filone) Continuismo ediscontinuismo:alle origini di una questione
Testimonianze di un dibattito • Aristotele, Historia animalium (in particolare libri IV.9 e VIII- IX ), De partibus animalium , De generatione animalium) • Lucrezio, De rerum Natura (V, 1028-1090) • Stoici, in particolare fr.II, 135 (in Sesto Empirico, Adv. Math.VIII, 275) • Filone Alessandrino, De animalibus (originale greco perduto e traduzione latina del 1822 del testo armeno tramandato )
Plutarco, opere zoopsicologiche (De sollertia animalium, Bruta animalia ratione uti, De esu carnium contenuti in Moralia vol.XII) • Sesto Empirico, Schizzi Pirroniani (I, 73-77: elogio del cane) • Porfirio, De abstinentia (in particolare Libro III)