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BANDO DAFNE D istretti, A ggregazioni e F iliere N uove e/o E mergenti

BANDO DAFNE D istretti, A ggregazioni e F iliere N uove e/o E mergenti. PROGETTO FILIERA INTEGRATA ARMI SPORTIVE. IL BANDO . Tipologie di intervento/ PROGETTI ammissibili

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BANDO DAFNE D istretti, A ggregazioni e F iliere N uove e/o E mergenti

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Presentation Transcript


  1. BANDO DAFNEDistretti, Aggregazioni e Filiere Nuove e/o Emergenti • PROGETTO FILIERA INTEGRATA ARMI SPORTIVE

  2. IL BANDO Tipologie di intervento/ PROGETTI ammissibili Saranno ammessi esclusivamente progetti di innovazione ricompresi all’interno delle seguenti tipologie di intervento (con riferimento all’art. 1 del d.m. del 28 dicembre 2007): 1. attivita` di ricerca industriale, di sviluppo sperimentale e trasferimento tecnologico e interscambio di conoscenze e tecnologie tra mondo distrettuale e universita` , centri di ricerca e trasferimento tecnologico, parchi scientifici: 2. interventi di promozione e diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) 3. interventi finalizzati al miglioramento ambientale delle aree produttive 4. interventi mirati al risparmio energetico e all’utilizzo di energia pulita attraverso la promozione della competitivita` sostenibile del sistema produttivo lombardo, ed in particolare 5. sviluppo di servizi logistici di sostegno all’intero sistema distrettuale: 6. sviluppo di forme di collaborazione tra distretti appartenenti a regioni diverse, anche al fine di rafforzarne la presenza sui mercati internazionali attraverso gli ambiti tematici di cui ai precedenti

  3. IL BANDO Spese ammissibili – personale tecnico dipendente e/o assimilatoutilizzato nella realizzazione del progetto (sono escluse spese per personale amministrativo-gestionale), fino ad un massimo del 40% del totale delle spese ammissibili; – consulenze esternedirettamente connesse agli obiettivi tecnici di progetto (sono escluse spese per consulenze di tipo amministrativo-gestionale) fino ad un massimo del 30% del totale delle spese ammissibili; – attivita` di management dell’aggregazione– svolta internamente o affidata in subcontraenza all’esterno – fino ad un massimo del 7% del totale delle spese ammissibili; – attrezzature, strumentazione, materiali e lavorazioni esterne, direttamente connesse al raggiungimento degli obiettivi di progetto e in quota proporzionale al periodo di utilizzo; – acquisizioni di marchi, brevetti, licenze, know-how edi conoscenze tecniche non brevettate strettamente necessarie alla realizzazione del progetto (sono escluse spese per consulenze); – deposito di brevetti e registrazioni di marchistrettamente correlati ai risultati ottenuti nella realizzazione del progetto (non sono ammissibili i costi relativi alle tasse di mantenimento e di rinnovazione o qualsiasi altro costo da imputare a brevetti e marchi con data di deposito o di registrazione antecedente alla data di presentazione della domanda).

  4. IL BANDO Forma e misura delle agevolazioni Il contributo e` concesso nella misura massima del 50% delle spese di progetto ritenute ammissibili e verra` erogato a fondo perduto con la seguente ulteriore articolazione: – micro imprese: massimo 60% delle spese ammissibili; – piccole imprese: massimo 50% delle spese ammissibili; – medie imprese: massimo 30% delle spese ammissibili. Il contributo massimo riconoscibile per ciascun progetto, indipendentemente dal costo complessivo, sara` al massimo pari a €. 500.000,00 e non potra` essere inferiore a € 50.000, 00.

  5. PROPOSTA DI MASSIMA PROGETTO Motivazioni Il settore armi sportive , nell’area geografica considerata, rappresenta eccellenze e declina tecnologie dalla meccanica , plastica ai trattamenti superficiali. L’evoluzione delle tecnologie e delle richieste dei mercati, dettate da precise norme sia comunitarie che dei singoli Paesi prevedranno la massima tracciabilità dell’arma. Ciò comporta l’avvicinamento e l’inserimento di nuove tecnologie come la meccatronica, l’ict e l’elettronica avanzata. Il principale competitors, per segmento-tipologia e modello, è rappresentato dal sistema turco, estremamente aggressivo nella politica dei prezzi e nelle attività di sviluppo pre competitivo a discapito del riconoscimento del prodotto “MADE IN ITALY” nei mercati internazionali.

  6. Obiettivi • Sviluppare un nuovo modello : processo organizzativo legato all’uso ed allo sfruttamento di sistemi tecnologicamente avanzati al fine di supportare l’intera filiera nella competitività e strutturare ex ante un sistema di tracciabilità a scalare. • Tracciabilità del Numero Catalogo (caratteristiche strutturali e funzionali dell’arma) e Matricola (CED Aziendale- CED Banco Nazionale di Prova – Ministero dell’Interno)

  7. Il progetto Il progetto ha l’obiettivo di introdurre un sistema integrato che consenta la tracciabilità dell’arma, parti e componenti, al fine di consentire di informatizzare la certificazione dell’arma presso gli Enti preposti ( Banco di Nazionale di Prova), garantire la produzione ed il riconoscimento del marchio Made in Italy , sviluppare in modo proattivo tecnologie che consentiranno lo sviluppo di una piattaformaitaliana tecnologicamente avanzata. Al fine di raggiungere gli obiettivi previsti sarà necessario coinvolgere e supportare tutte le tipologie d’impresa, produttori – subfornitura ed Enti Istituzionali , che compongono la filiera. Vista la pluralità delle imprese aderenti alla filiera, sarà necessario strutturare una piattaforma tecnologica scalabile , dove saranno previsti moduli (livelli) specifici ed integrabili .

  8. Il progetto prevedrà lo sviluppo di una piattaforma integrata sperimentale che consentirà di tracciare l’arma (Tracciabilità del Numero Catalogo - caratteristiche strutturali e funzionali dell’arma - e Matricola (CED Aziendale- CED Banco Nazionale di Prova – Ministero dell’Interno). Al fine di raggiungere l’obiettivo previsto sarà necessario ricercare , progettare e sviluppare macro attività quali ( a puro titolo esemplificativo): il sistema informatico gli strumenti (hardware) di rilevazione ed elaborazione dei dati la nuova dotazione dell’arma (hardware-elettronica es .TAG/Microchip) il sistema di integrazione dati con Enti Esterni Il progetto sarà unico, al suo interno prevedrà attività che potranno essere svolte in parte (esempio solo livello 1 e 2 ) ed attività che saranno svolte in consequenzialità a scelta dell’Impresa partecipante ( esempio livello 1 – 2 -3 ). Non sarà possibile partecipare al solo livello 1. Il risultato atteso dallo sviluppo del progetto si concentra nel livello 2 : tracciabilità dell’arma – informatizzazione della certificazione.

  9. Sintesi della struttura del progetto : Primo livello Destinatari : Imprese produttrici e subfornitura non dotate di un sistema di tracciabilità interno . Obiettivo : Introdurre un sistema informatico avanzato, con caratteristiche standardizzabili, finalizzato a rilevare, elaborare e codificare dati rendendo le produzioni tracciabili in “ house” , nonchè di rendere disponibili dati ed elaborati a terzi. Risultati attesi : Sviluppare un prototipo di tracciabilità dei prodotti ed integrazione di dati, in grado inoltre di interagire verso la filiera a monte e a valle, Miglioramento della qualità, Ottimizzare la programmazione, la gestione dei magazzini e la logistica della filiera. Step 1 – Accesso al Secondo Livello

  10. Secondo livello Destinatari : Imprese prodotto finito dotate di un sistema di tracciabilità interno, Ente di certificazione (Banco Nazionale di Prova) . Obiettivo :ricercare e sviluppare un sistema integrato sperimentale, hardware e software, che consenta la memorizzazione di dati , su base informatica, da inserire come documento di identità elettronico dell’arma. Tracciabilità dell’arma – informatizzazione della certificazione Il documento di identità elettronico dovrà essere in grado di rilevare e memorizzare dati “statici” dal sistema informatico aziendale (come il numero di lotto, la matricola, il produttore etc.), e di essere implementato con dati variabili di specifica natura. (es. codice certificazione etc). Il prototipo dovrà consentire attività di lettura e di implementazione dei dati dell’arma sia da parte dall’Azienda che dagli Enti preposti per la certificazione della stessa. (Banco Nazionale di Prova). Risultati attesi : • Tracciabilità statica dell’arma • Riduzione dei tempi • Riduzione dei costi • Ottimizzazione della logistica • Promozione di un sistema integrato anche verso Enti e PAmministrazioni • Step 2 - Avvicinamento verso tecnologie d’avanguardia - partecipazione a piattaforme tecnologiche internazionali

  11. Terzo Livello Destinatari : Imprese prodotto finito che hanno partecipato al secondo livello. Obiettivo : Scalare il prototipo del documento di identità dell’arma inserendo funzionalità, inserimento e lettura dati, implementabili da Enti Esterni (rivenditori, centri di assistenza etc.) che consentano l’anamnesi della stessa. Risultati attesi : • Completa tracciabilità statica e “dinamica” dell’arma • Promozione di un sistema integrato anche verso Enti Esterni appartenenti alla filiera, • Sviluppo ed integrazione di tecnologie avanzate • Step 2 : Applicazione di tecnologie per la partecipazione a piattaforme tecnologiche internazionali

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