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Preparare il Natale

Preparare il Natale. Riflettere = pregare Correggere le scelte Allearsi con Cristo. Noi siamo i partigiani di un UCCISO, Noi siamo i compagni di un RISORTO, Noi siamo i figli di un povero ragazzo di campagna, dei Becchi Noi siamo fratelli nella comunità dei credenti, .

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Preparare il Natale

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Presentation Transcript


  1. Preparare il Natale Riflettere = pregare Correggere le scelte Allearsi con Cristo

  2. Noi siamo i partigiani di un UCCISO, Noi siamo i compagni di un RISORTO, Noi siamo i figli di un povero ragazzo di campagna, dei Becchi Noi siamo fratelli nella comunità dei credenti, un uomo ucciso per la salvezza di tutti vero uomo e vero Dio. diventato padre e maestro per i giovani di tutto il mondo. nella Chiesa che è nostra madre. Le nostre radici

  3. Dal Vangelo secondo Matteo (5, 1-16) “Beati quelli che sono poveri di fronte a Dio, • Dio darà loro il suo regno. Beati quelli che sono nella tristezza: • Dio li consolerà. Beati quelli che non sono violenti: • Dio darà loro la terra promessa. Beati quelli che desiderano ardentemente quello che Dio vuole: • Dio esaudirà i loro desideri. Beati quelli che hanno compassione degli altri: • Dio avrà compassione di loro. Beati quelli che sono puri di cuore: • essi vedranno Dio.

  4. Dal Vangelo secondo Matteo (5, 1-16) Beati quelli che diffondono la pace: • Dio li accoglierà come suoi figli. Beati quelli che sono perseguitati per aver fatto la volontà di Dio: • Dio darà loro il suo regno. Beati quelli che hanno compassione degli altri: • Dio avrà compassione di loro Beati siete voi quando vi insultano e vi perseguitano, quando dicono falsità e calunnie contro di voi perché avete creduto in me. • Siate lieti e contenti, perché Dio vi ha preparato in cielo una grande ricompensa: infatti, prima di voi, anche i profeti furono perseguitati.

  5. E’ N O T T E ! • Il tuo grande rischio oggi è la cecità, sei abbagliato dai tuoi interessi. • C’è in te la volontà di non vedere per non cambiare • 3 miliardi di uomini hanno meno di 20 anni e … sopravvivono a fatica • Tu ignori le condizioni di vita di metà dell’umanità.

  6. Ragazzi di strada Ragazzi soldato Ragazzi abusati Ragazzi lavoratori e schiavi Ragazzi “nessuno” Ragazzi carcerati Ragazzi donatori forzati di organi e mutilati Ragazzi poveri Ragazzi delle fogne Ragazzi ammalati (HIV) Ragazzi rifugiati e orfani…! ... E’ NOTTE: 800 milioni

  7. La povertà è un crimine intollerabile perché: • ogni 3 secondi un bambino muore per denutrizione • cibo per gli animali, nei paesi ricchi, 25 miliardi di Euro/anno E’ N O T T E !

  8. La povertà è un crimine intollerabile perché: • 1 miliardo di persone vivono con meno di 1 Euro/giorno • sigarette in Europa: 50 miliardi di Euro/anno • alcolici nel mondo 100 miliardi Euro/anno • droghenel mondo 500 miliardi Euro/anno

  9. La povertà è un crimine intollerabile perché: • 115 milioni di bambini non iniziano nemmeno la scuola • 3/5 sono bambine • basterebbero 10 miliardi di Euro per garantire la scolarizzazione primaria • cosmetici nel mondo 16 miliardi di Euro/anno

  10. La povertà è un crimine intollerabile perché: • 800 milioni di persone non hanno accesso a medici o cure sanitarie • spese militari nel mondo 1.000 miliardi di Euro/anno E’ N O T T E !

  11. E’ NATALECristo nato morto risorto ha aperto i nostri occhi: ora possiamo scoprire intorno a noi i segni della Risurrezione che ha invaso il mondo e la storia: Le nostre famiglie: un fiume sotterraneo di solidarietà che chiede di emergere e far sapere al mondo che la speranza è viva. E’ la cronaca silenziosa di mille e mille comunità, gruppi di giovani, di volontari e di milioni di persone che operano... e fanno intravedere un futuro di fraternità.

  12. E’ NATALECristo… ...ci indica i capisaldidelle scelte di vita: • non il tubo digerente ma l’uomo • non l’uomo ad una dimensione ma tutto intero: eterno come lo ha sognato Dio • non per sopravvivere ma pervivere nell’amore • siamo fatti per amare ed essere amati

  13. SOLIDARIETA’ … • Non è un sentimento di vaga compassione o di superficiale intenerimento per i mali di tante persone, vicine o lontane. • Al contrario, è la determinazione ferma e perseverante di impegnarsi per il bene comune: ossia per il bene di tutti e di ciascuno, • perchétutti siamo veramente responsabili di tutti.” • Giovanni Paolo II, Sollicitudo Rei Socialis 38

  14. Il Natale: Dio è amore • Cristo è il vero “buon samaritano” che si fa prossimo si china sulle ferite dell’umanità intera e la chiama a vita nuova: una vita di amore ricevuto e donato. • Farsi Prossimo: l’uomo creato per amore e amato gratuitamente da Dio, è se stesso se ama. • Questo amore vissuto è la sostanza della sequela di Cristo, del nostro essergli fedeli, è la nostra fede.

  15. La politica del Padre nostro • Non dire Padre, se ogni giorno non ti comporti da figlio. • Non dire nostro, se vivi isolato nel tuo egoismo. • Non dire che sei nei cieli, se pensi solo alle cose terrene. • Non dire sia santificato il tuo nome, se non lo onori.

  16. Padre nostro • Non dire venga il tuo regno, se lo confondi con il successo materiale. • Non dire sia fatta le tua volontà, se non l’accetti quando è dolorosa. • Non dire dacci oggi il nostro pane quotidiano, se non ti preoccupi della gente che ha perso il lavoro. • Non dire perdona i nostri debiti, se conservi rancore verso tuo fratello.

  17. Padre nostro • Non dire non lasciarci cadere nella tentazione, se continui a vivere nella ambiguità. • Non dire liberaci dal male, se non ti opponi alle opere malvagie. • Non dire Amen, se non prendi sul serio le parole del Padre Nostro

  18. Ci impegniamo a portare un destino eterno nel tempo, a sentirci responsabili di tutto e di tutti. • Ci impegniamo non per riordinare il mondo, non per rifarlo su misura, ma per amarlo. • Ci impegniamo perché noi crediamo nell’Amore, la sola certezza che non teme confronti, la sola che basta per impegnarci perpetuamente. Don Primo Mazzolari

  19. QUESTA E’ LA CIVILTA’ DELL’AMOREBuona preparazione al Natale

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