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Preparare il Natale. Riflettere = pregare Correggere le scelte Allearsi con Cristo. Noi siamo i partigiani di un UCCISO, Noi siamo i compagni di un RISORTO, Noi siamo i figli di un povero ragazzo di campagna, dei Becchi Noi siamo fratelli nella comunità dei credenti, .
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Preparare il Natale Riflettere = pregare Correggere le scelte Allearsi con Cristo
Noi siamo i partigiani di un UCCISO, Noi siamo i compagni di un RISORTO, Noi siamo i figli di un povero ragazzo di campagna, dei Becchi Noi siamo fratelli nella comunità dei credenti, un uomo ucciso per la salvezza di tutti vero uomo e vero Dio. diventato padre e maestro per i giovani di tutto il mondo. nella Chiesa che è nostra madre. Le nostre radici
Dal Vangelo secondo Matteo (5, 1-16) “Beati quelli che sono poveri di fronte a Dio, • Dio darà loro il suo regno. Beati quelli che sono nella tristezza: • Dio li consolerà. Beati quelli che non sono violenti: • Dio darà loro la terra promessa. Beati quelli che desiderano ardentemente quello che Dio vuole: • Dio esaudirà i loro desideri. Beati quelli che hanno compassione degli altri: • Dio avrà compassione di loro. Beati quelli che sono puri di cuore: • essi vedranno Dio.
Dal Vangelo secondo Matteo (5, 1-16) Beati quelli che diffondono la pace: • Dio li accoglierà come suoi figli. Beati quelli che sono perseguitati per aver fatto la volontà di Dio: • Dio darà loro il suo regno. Beati quelli che hanno compassione degli altri: • Dio avrà compassione di loro Beati siete voi quando vi insultano e vi perseguitano, quando dicono falsità e calunnie contro di voi perché avete creduto in me. • Siate lieti e contenti, perché Dio vi ha preparato in cielo una grande ricompensa: infatti, prima di voi, anche i profeti furono perseguitati.
E’ N O T T E ! • Il tuo grande rischio oggi è la cecità, sei abbagliato dai tuoi interessi. • C’è in te la volontà di non vedere per non cambiare • 3 miliardi di uomini hanno meno di 20 anni e … sopravvivono a fatica • Tu ignori le condizioni di vita di metà dell’umanità.
Ragazzi di strada Ragazzi soldato Ragazzi abusati Ragazzi lavoratori e schiavi Ragazzi “nessuno” Ragazzi carcerati Ragazzi donatori forzati di organi e mutilati Ragazzi poveri Ragazzi delle fogne Ragazzi ammalati (HIV) Ragazzi rifugiati e orfani…! ... E’ NOTTE: 800 milioni
La povertà è un crimine intollerabile perché: • ogni 3 secondi un bambino muore per denutrizione • cibo per gli animali, nei paesi ricchi, 25 miliardi di Euro/anno E’ N O T T E !
La povertà è un crimine intollerabile perché: • 1 miliardo di persone vivono con meno di 1 Euro/giorno • sigarette in Europa: 50 miliardi di Euro/anno • alcolici nel mondo 100 miliardi Euro/anno • droghenel mondo 500 miliardi Euro/anno
La povertà è un crimine intollerabile perché: • 115 milioni di bambini non iniziano nemmeno la scuola • 3/5 sono bambine • basterebbero 10 miliardi di Euro per garantire la scolarizzazione primaria • cosmetici nel mondo 16 miliardi di Euro/anno
La povertà è un crimine intollerabile perché: • 800 milioni di persone non hanno accesso a medici o cure sanitarie • spese militari nel mondo 1.000 miliardi di Euro/anno E’ N O T T E !
E’ NATALECristo nato morto risorto ha aperto i nostri occhi: ora possiamo scoprire intorno a noi i segni della Risurrezione che ha invaso il mondo e la storia: Le nostre famiglie: un fiume sotterraneo di solidarietà che chiede di emergere e far sapere al mondo che la speranza è viva. E’ la cronaca silenziosa di mille e mille comunità, gruppi di giovani, di volontari e di milioni di persone che operano... e fanno intravedere un futuro di fraternità.
E’ NATALECristo… ...ci indica i capisaldidelle scelte di vita: • non il tubo digerente ma l’uomo • non l’uomo ad una dimensione ma tutto intero: eterno come lo ha sognato Dio • non per sopravvivere ma pervivere nell’amore • siamo fatti per amare ed essere amati
SOLIDARIETA’ … • Non è un sentimento di vaga compassione o di superficiale intenerimento per i mali di tante persone, vicine o lontane. • Al contrario, è la determinazione ferma e perseverante di impegnarsi per il bene comune: ossia per il bene di tutti e di ciascuno, • perchétutti siamo veramente responsabili di tutti.” • Giovanni Paolo II, Sollicitudo Rei Socialis 38
Il Natale: Dio è amore • Cristo è il vero “buon samaritano” che si fa prossimo si china sulle ferite dell’umanità intera e la chiama a vita nuova: una vita di amore ricevuto e donato. • Farsi Prossimo: l’uomo creato per amore e amato gratuitamente da Dio, è se stesso se ama. • Questo amore vissuto è la sostanza della sequela di Cristo, del nostro essergli fedeli, è la nostra fede.
La politica del Padre nostro • Non dire Padre, se ogni giorno non ti comporti da figlio. • Non dire nostro, se vivi isolato nel tuo egoismo. • Non dire che sei nei cieli, se pensi solo alle cose terrene. • Non dire sia santificato il tuo nome, se non lo onori.
Padre nostro • Non dire venga il tuo regno, se lo confondi con il successo materiale. • Non dire sia fatta le tua volontà, se non l’accetti quando è dolorosa. • Non dire dacci oggi il nostro pane quotidiano, se non ti preoccupi della gente che ha perso il lavoro. • Non dire perdona i nostri debiti, se conservi rancore verso tuo fratello.
Padre nostro • Non dire non lasciarci cadere nella tentazione, se continui a vivere nella ambiguità. • Non dire liberaci dal male, se non ti opponi alle opere malvagie. • Non dire Amen, se non prendi sul serio le parole del Padre Nostro
Ci impegniamo a portare un destino eterno nel tempo, a sentirci responsabili di tutto e di tutti. • Ci impegniamo non per riordinare il mondo, non per rifarlo su misura, ma per amarlo. • Ci impegniamo perché noi crediamo nell’Amore, la sola certezza che non teme confronti, la sola che basta per impegnarci perpetuamente. Don Primo Mazzolari
QUESTA E’ LA CIVILTA’ DELL’AMOREBuona preparazione al Natale