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M&R 2008-09

M&R 2008-09. Corrispondenze e codici Il Codice Braille Unità di URBINO Luca Arbau, Alessandro Tonucci, Luca Brisigotti. L'alfabeto Braille, inventato dal francese  Luis Braille, apre le porte della conoscenza .

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M&R 2008-09

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Presentation Transcript


  1. M&R 2008-09 Corrispondenze e codici Il Codice Braille Unità di URBINO Luca Arbau, Alessandro Tonucci, Luca Brisigotti. unità di URBINO

  2. L'alfabeto Braille, inventato dal francese  Luis Braille, apre le porte della conoscenza . A tre anni, il piccolo Luis imita il padre nel lavoro di sellaio, ma si fa male con un attrezzo e diventa cieco. A dieci entra nell'Istituto dei privi della vista di Parigi, dove compie grandi progressi. Di giorno studia, di notte,  pensa ad un modo per dare ai suoi compagni, la possibilità di leggere e scrivere rapidamente. unità di URBINO

  3. Braille visiona un progetto del capitano Charles Barbier. Il sistema messo a punto da Charles Barbier, un capitano di artiglieria dell’esercito napoleonico, considerava i punti più consoni delle linee all’identificazione tattile. Barbier realizzò così il suo alfabeto puntiforme nel 1815. Si trattava di due colonne verticali di sei punti ciascuna: un massimo di dodici punti per ogni simbolo. unità di URBINO

  4. Il sistema risultava piuttosto complicato nella decodifica dei segni e nella loro traduzione in parole, ma aveva aperto la via al moderno metodo di lettura e scrittura dei non vedenti. Barbier inoltre, per scrivere con il proprio codice, aveva ideato e realizzato la tavoletta e il punteruolo, quasi del tutto simili a come oggi li conosciamo. L’ alfabeto puntinato di Barbier serviva ai militari per decifrare messaggi segreti in assenza di luce. A Braille piace questo alfabto, anche se deve modificarlo prima di presentarlo nel 1820. unità di URBINO

  5. Barbier propone un codice di 12 punti orizzontali, con un casellìno che ne contiene 6 in alto e 6 in basso. Braille, intuisce che il numero dei puntini, è eccessivo per essere riconosciuto dal tatto; lo riduce a 6 e completa il lavoro nel 1825. Il Braille è una invenzione eccezionale per i non vedenti, anche se non è subito riconosciuta come tale. Nel 1825 a soli 16 anni Louis Braille ha codificato l’alfabeto. Nel 1828 risolve i problemi riguardanti la musica. Nel 1829 completa il primo manuale del suo sistema. unità di URBINO

  6. Consiste in simboli formati da un massimo di sei punti, impressi con un punteruolo su fogli di carta spessa o, più raramente, di plastica. La scrittura avviene su un foglio di cartoncino bloccato sulla tavoletta, con l'aiuto di un punteruolo, guidato dalle feritoie poste su un regolo mobile (nel caso della tavoletta tascabile, il regolo è fisso). Dal momento che la scrittura avviene attraverso l'incisione del cartoncino, la lettura tattile, in rilievo, può avvenire solo sull'altro lato; pertanto, per quanto riguarda le lingue latine, la scrittura avviene da destra verso sinistra e la lettura da sinistra a destra unità di URBINO

  7. Se vuoi provare a scrivere, devi compiere la seguente operazione: 1. alza il telaio; 2. inserisci il foglio che deve essere abbastanza spesso; 3. buca il foglio con i chiodini posti a destra della tavoletta, in modo che non si muova durante la scrittura; 4. abbassa il telaio; 5. inserisci il righello seguendo i forellini posti a sinistra e a destra del telaio; 6. prendi il punteruolo con la mano destra; 7. posizionati al primo casellino in alto a destra; 8. inizia a scrivere; 9.spingi col punteruolo nel casellino e crea una sequenza di puntini. unità di URBINO

  8. I caratteri di questo sistema segno-grafico possono anche essere riprodotti mediante una macchina detta "dattilobraille". Questa macchina è formata principalmente da sei tasti per cui ogni tasto imprime un punto sulla carta più il tasto spaziatore per separare le varie parole. Con la "dattilobraille" il non vedente è in grado di sentire subito ciò che scrive mentre con la tavoletta Braille lo ipovedente scrive al contrario rispetto al reale posizionamento dei simboli. unità di URBINO

  9. Il sistema Braille è pure utilizzato in informatica; infatti, display tattili (display braille) che riproducono caratteri ad otto punti consentono ad un ipo vedente di leggere i contenuti che appaiono sullo schermo di un calcolatore. In questo caso si utilizzano due punti in più per indicare in una sola casella ad esempio il segno di maiuscola della lettera in questione e un numero mentre normalmente occorrerebbe utilizzare due caselle per questo scopo. unità di URBINO

  10. LE STAMPANTI BRAILLE Le stampanti Braille sono lo strumento più avanzato per produrre materiale in Braille. Un testo scritto a computer può essere facilmente stampato in Braille utilizzando degli appositi programmi di traduzione e formattazione: è sufficiente collegare una stampante Braille. Esistono vari tipi di stampanti Braille, ognuna con caratteristiche diverse. In particolare si distinguono per la velocità di stampa, per la quantità di materiale che sono in grado di stampare e per la possibilità di produrre stampe ad interpunto, cioè su entrambi i lati della pagina. unità di URBINO

  11. I CARATTERI BRAILLE L'Alfabeto unità di URBINO

  12. Le lettere accentate I segni di punteggiatura unità di URBINO

  13. I numeri Il segnanumero: # unità di URBINO

  14. Ora facciamo una prova! • Trascriviamo i ringraziamenti per il progetto che quest’anno abbiamo fatto in matematica per M&R salutando tutti coloro che ci stanno ascoltando e in particolare i professori Brandi e Salvadori che ci hanno seguiti in questo percorso. unità di URBINO

  15. T r a s c r i v i a m o i p e r i l r i n g r a z i a m e n t i c h e q u e s t ’ a n n o p r o g e t t o i n m a t e m a t i c a a b b i a m o f a t t o s a l u t a n d o t u t t i p e r M e R c o l o r o c h e c i s t a n n o unità di URBINO

  16. a s c o l t a n d o e i n p a r t i c o l a r e i p r o f e s s o r i B r a n d i e S a l v a d o r i c h e c i h a n n o s e g u i t i i n q u e s t o p e r c o r s o unità di URBINO

  17. Con la nostra insegnante di matematica, la prof.ssa Annamaria Paolucci, noi, alunni di IB e IE, ci siamo interessati ai vari tipi di CODICI, come appunto l’ALFABETO BRAILLE. Come abbiamo precedentemente visto, questo codice è molto importante per chi purtroppo non possiede uno dei cinque sensi: LA VISTA. unità di URBINO

  18. saluto un a tutti da Urbino unità di URBINO

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