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PICASSO. “ci vuole molto tempo per diventare giovani . Cenni biografici. Nasce a Malaga nel 1881 Dal padre, pittore di soggetti naturalistici, riceve i primi insegnamenti sull’arte figurativa
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PICASSO “ci vuole molto tempo per diventare giovani
Cenni biografici • Nasce a Malaga nel 1881 • Dal padre, pittore di soggetti naturalistici, riceve i primi insegnamenti sull’arte figurativa • Si iscrive all’Accademia di belle arti di Madrid ma non termina gli studi. Apre a Barcellona uno studio. • Si inserisce nel contesto artistico di Barcellona • A ventiquattro anni si trasferisce, stabilmente, in Francia. A Parigi frequenta gli artisti che operano nei quartieri di Montmatre e Montparnasse
Cenni biografici • 1937 la Guerra Civile Spagnola ispira il suo quadro più famoso, Guernica • 1946 si trasferisce nel sud della Francia e si dedica alla ceramica. Negli anni successivi si impegna nelle Conferenze della Pace promosse dal partito Comunista. • 1961 all’età di 80 anni continua a lavorare intensamente • 1973 muore, a 91 anni, a Mougins
Il contesto storico • Durante la seconda guerra mondiale Parigi è occupata dai tedeschi. Picasso decide però di non lasciare la Francia. • Non gli è permesso esporre perché i tedeschi non apprezzano le sue scelte pittoriche • Nel 1937 realizza Guernica
Le donne • Si sposa due volte e ha cinque figli da quatto donne diverse • 1918 sposa Olga, la madre di Pablo • Ha una relazione con la diciassettenne Mari-Tèrése Walter. Nacque Maia • Alla fine degli anni trenta si lega alla fotografa Dora Marr; fu lei a documentare l’esecuzione di Guernica • 1944 relazione con la studentessa F. Gilot. Nacquero Claude e Paloma. Fu lei a lasciare Picasso, stanca delle sue infedeltà. • 1961 sposa Jacqueline Roque alla MadouraPottery,
L’OPERA PITTORICAprima del 1901 • Le prime opere dell’artista sono conservate presso il museo Picasso di Barcellona. Esse risentono dell’insegnamento paterno. • Nelle realizzazioni del 1890 si individua un certo realismo accademico. Esempio significativo è “prima Comunione “ del 1896 • La conoscenza delle opere di artisti quali Rossetti, Lautrec e Munch portarono Picasso ad una produzione pittorica nuova e personale
L’OPERA PITTORICAIl periodo blu (1901-1904) • In questi anni i dipinti sono cupi e i colori prevalenti sono i toni del blu e del turchese. • La pittura è monocromatica. • I colori sono freddi • I soggetti umani sono personaggi emarginati dalla società: mendicanti e prostitute. • Altro tema è quello degli acrobati. • In questo periodo si suicida Carlos Casagemas, amico dell’artista. • Comincia ad eseguire acquaforti. La Celestina (1904)
L’OPERA PITTORICAIl periodo rosa (1905-1907) • Lo stile è più allegro anche se la malinconia è sempre presente. • I colori passano dai vari toni del rosa agli arancioni. • Frequenta Fernande Olivier. • I soggetti sono personaggi del circo: arlecchini, saltimbanchi, acrobati ambulanti . L’artista li rappresenta dietro le quinte, mai sul palco.
L’OPERA PITTORICAIl periodo africano (1907-1909) • Questo periodo si presume inizi con la realizzazione del quadro Lesdemoiselles d’Avignon. • Gli studi e le idee di questo periodo portano al successivo periodo cubista. • In quest’opera Picasso: - abolisce prospettiva e profondità - nelle figure centrali ricorda la scultura iberica mentre, nelle laterali, è evidente l’influsso delle maschere africane - propone piani taglienti - ogni angolazione nasce da una visione parziale
L’OPERA PITTORICAIl cubismo analitico (1910-1914) • I temi privilegiati sono nature morte e figure. • I soggetti vengono scomposti in una miriade di parti. • I punti di vista si moltiplicano. • Il ventaglio cromatico è limitato mentre, al contrario, lo studio della luce è approfondito. • Lavora con Braque. La loro collaborazione è talmente intensa che è quasi impossibile distinguere le opere dei due artisti. Ritratto di AmboiseVollard (1909-1910)
L’OPERA PITTORICAIl cubismo sintetico (1912-1914) • Una delle prime opere, realizzate da Picasso in questo periodo, è Natura morta con sedia. • Sulla tela gli artisti applicano materiali eterogenei: legno, carta stampata, carta da musica, tessuti ecc…. • Le visioni prevedono ancora più punti di vista. • Oltre a Picasso i principali artisti di questa corrente sono Braque e lo spagnolo Juan Gris.
L’OPERA PITTORICAl’importanza dei maestri del passato • Dopo il 1918 realizza lavori in cui era evidente una ricerca di ordine ed equilibrio. • Le opere di questo periodo ricordano numerosi artisti del passato, molto apprezzati da Picasso A lato: Ingres – Picasso Grand Nu au fauteuil rouge (1929) El Greco – Picasso Autoritratto (1957)
Guernica (1937) • Guernica è una piccola città spagnola. Nel 1937 venne bombardata dai tedeschi • Picasso dipinse quest’opera in occasione dell’Esposizione Universale di Parigi del 1937 • La struttura è piramidale. Al centro è posizionato un cavallo ferito che, probabilmente, simboleggia il dolore del popolo spagnolo. • Tutte le figure sono piatte, prive di colore, sottolineate da una grafica violenta che devasta le sembianze di uomini e animali.
L’OPERA PITTORICAdopo la Seconda Guerra Mondiale • Negli anni cinquanta il suo stile cambia nuovamente. Si dedica alla reinterpretazione dei maestri del passato (Goya, Manet, Courbet, Delacroixecc…) • Si dedica alla scultura • Negli anni sessanta la sua produzione fu molto eterogenea • Tra il 1968 i il 1971 la sua produzione realizzò numerosi dipinti e centinaia di acqueforti Goya La Majadesnuda – 1799 Picasso Gran desnudo - 1964
La litografia • Il procedimento venne ideato, in Germania, nel 1796. Inizialmente si chiamava “stampa chimica su pietra”. • Su una particolare pietra levigata si disegna con una matita grassa. La parte non disegnata (contrografismo) trattiene un sottile velo d’acqua. Il segno grasso (grafismo), al contrario, respinge l’acqua. • La stampa litografica si basa sull’incompatibilità di alcuni inchiostri con l’acqua. • Nelle realizzazioni di Picasso la matrice è in linoleum.