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Istituto Comprensivo “Lorenzo Brunetti ” Porto Tolle (Rovigo). Anno scolastico 2011/2012.
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Istituto Comprensivo“Lorenzo Brunetti”Porto Tolle (Rovigo) Anno scolastico 2011/2012 Quest’anno ho piantato un viale di tigli lungo la stradina che conduce al mio eremo: mi son chiesto se riuscirò a godere della loro ombra e soprattutto delle ventate di profumo dei loro fiori nel mese di maggio. Ma li ho piantati per rendere più bella la terra che lascerò, li ho piantati perché altri si sentano inebriati dal loro profumo, come lo sono stato io da quello degli alberi piantati da chi mi ha preceduto. E. Bianchi, Ogni cosa alla sua stagione, EINAUDI 2010
Elisa Bellan L’argine del fiume Po a Porto Tolle: adesso è in questa situazione. Dopo ciò che abbiamo discusso in classe, ho pensato di migliorarlo in questo modo: collocando una panchina e delle sedie, dove i passanti e turisti (anche stanchi) possano sedersi e riposare. Ho pensato anche di mettere degli autobloccanti per evitare l’utilizzo dell’asfalto e l’erosione del suolo. Il paesaggio è risultato così:
Alberto Capodacqua Qui vorrei mettere una panchina, un cestino per i rifiuti e degli autobloccanti perché la natura va rispettata e se sta bene l’ ambiente stiamo bene anche noi.
Irene Farinelli PRIMA Questa foto l’ho scattata a Ca’ Venier. In questo luogo vorrei metterci un ponte che si possa utilizzare per poter osservare il paesaggio e gli uccelli che sostano in quelle acque più da vicino, però che sia transitabile solamente dai pedoni. DOPO
Denise Finotti Ho scattato questa foto a Ca’Tiepolo e la modifiche rei mettendo delle panchi ne per i pas santi e per i turisti che si fermano per riposarsi. la ghiaia sul tracciato per essere praticabile dai passanti anche quando piove sen za che si sporchino di fango, ma lasciando il suolo libero dal cemento. Io la modificherei così:
Questo è lo zuccherificio di Ca’Tiepolo, la sua attività produttiva è terminata circa alla fine degli anni ’80. Da allora è rimasto così abbandonato. Certamente non è un bel biglietto da visita per il parco del delta. Allora ho pensato che sia necessario un bel recupero ambientale di quest’area, potrebbe diventare un bel parco. In questo parco, ho pensato di mettere alberi e arbusti tipici di un bosco di pianura. Questo potrebbe essere il risultato:
Lorenzo Fratoni Questa foto è stata scattata in una valle di Boccasette, frazione del Comune di Porto Tolle. In questo spazio vorrei mettere un ponte pedonabile per avvicinarci all’area dove sostano gli animali, con una panchina e una fontanella per bere. In questa zona nidificano alcune specie di uccelli, vorrei mettere una casetta per avvistarli senza disturbarli.
Lena Laurenti In questa area del delta, io vorrei inserire degli alberi di Giuda, il carpino ed un arbusto, l’asparagusacutifoglius e anche una fontanella per bere dopo lunghe passeggiate.
Ambra Lionello Questa foto è stata scattata a Barricata ! Mi piacerebbe costruire al posto della casa un agriturismo… e al posto della vegetazione vorrei fare un parco con delle panchine!
Mattia Marchesin La zona fotogra- fata si trova a Porto Tolle (RO) dietro il munici- pio, sull’argine, da cui si può ammira re il paese. Ho pen sato di modificarlo così: L’argine è molto lungo, per cui ho pensato che si potrebbero collocare alcune zone di sosta in diversi punti dell’argine per i passanti. Per fare una breve sosta e per riposarsi serve anche un tavolino su cui mangiare,ma ho pensato anche di mettere dei binocoli fissati a terra in modo che si possa ammirare il paesaggio. Per il fondo ho messo gli autobloccanti per rendere l’argine praticabile dall’uomo anche coi mezzi di trasporto e per favorire lo sviluppo della componente biologica legata al suolo, comprendente: radici, vertebrati e invertebrati che hanno un ruolo determinante nel mantenimento della struttura e delle funzioni del suolo.
Stefano Marchetti Le piante del bosco di pianura Nel bosco di pianura si possono individuare i seguenti tipi forestali, come quelli che si possono osservare nel Bosco della Mesola, riserva naturale dello Stato poco distante dal nostro territorio: QUERCO CARPINETO Il Querco-carpineto è una associazione vegetazionale di piante autoctone dominato dalla farnia (quercus robur) e dal carpino bianco (Carpinus orientalis; Carpinus betulus), associate ad altre specie arboree, quali il ciliegio selvatico, il frassino maggiore, il tiglio selvatico ecc.; dal sottobosco arbustivo, ricco di specie, quali il biancospino, ecc., e dallo strato erbaceo, dominato dall’anemone bianca, dalla pervinca, dalla pulmonaria, dal sigillo di Salomone ecc..
Leccio Il leccio è generalmen- te un albero sempre- verde con fusto rara- mente dritto, singolo o diviso alla base, di altezza fino a 20-25 metri. Può assumere aspetto cespuglioso qualora cresca in ambienti rupestri. Pioppo albero d'alto fusto della famiglia delle Salicacee (Populus), con numerose specie, caratterizzato da chio-me di forma allungata, con foglie semplici e peduncolate e fiori a forma di spighe.
Phillyrea angustifolia La Phillyrea angustifolia, nota con il nome comune di Ilatro sottile è un arbusto o piccolo albero sempreverde della famiglia delle Oleacee. L'asparago selvatico(Asparagusacutifolius) è una pianta della famiglia delle Liliaceareperibile in tutto il baci no Mediterraneo. I nomi comuni "asparago spinoso" e "aspara- go pungente" derivano dalle caratteristiche spine poste alla base dell'apparato foliare, caratteristica comune nelle piante della macchia mediterranea. prunus spinosa È alto fino a 4 metri.I fiori sono bianchi, con frutti tondi di colore blu; le foglie sono obovate, alterne e seghettate.
Giulia Moretto Per questo progetto avevo pensato che questa strada dovrebbe essere percorribile solo a piedi per i turisti e alle macchine di servizio e sorveglian za. Qualche panchi na sarebbe utile. Siamo in un luogo dove ci sono molti uccelli, di vari tipi, sarebbe molto bello mettere un osservatorio, anche in canna palustre, per guardarli senza disturbare le loro attività. Poi per rendere il luogo più accogliente si potrebbero mettere delle luci per rendere possibili anche le passeggiate serali. Ecco l ‘argine modificato
Francesco Neve Porto viroarginePo Io qui vorrei pian- tare alcuni alberi e arbusti per rendere il posto più piace- vole e anche un ponticello per passa re anche dall’altra parte per chi va a pescare . Poi sistemerei un po’ anche La copertura vegetale dell’argine perché se ben manutenzionata gli insetti e tutti gli animali terricoli potranno vivere meglio. Ecco finito il mio lavoro sul argine di Porto Viro.
Fabio Pezzolato Questo zuccherificio si trova a Porto Tolle. Io vorrei sistemarla facendo un museo di archeologia industriale e mettendo molta vegetazione. Vorrei fosse così
Asia Pozzati Questa foto è stata scattata sull’argine di Santa Giulia!! Mi piacerebbe modificarla aggiungendo delle panchine per riposare, degli alberi per l’ombra!
Niccolò Saia Questa foto è stata scattata sull’argine del Po di Oca Marina. Io ho pensato di modificarla in questo modo: ho messo delle margherite e anche delle panchine così se la gente è stanca può riposarsi e ammirare il paesaggio.
EmelSejadinoski Questa foto è stata scattata sull’argine del Po a Porto Tolle. Io vorrei aggiungere due panchine perché quando vengono delle persone si possano riposare e riprendere la loro passeggiata che stavano percorrendo e vorrei aggiungerci degli alberi per creare una zona d’ombra e infoltire l’argine con dei fiori tipici del Delta.
Veronica Travaglia PRIMA Ho scattato questa foto nello zuccherificio di Ca’ Venier , è una zona industriale abbandonata da molto tempo. Vorrei togliere quell’edificio oramai inutile dal punto di vista produttivo e ricreare un piccolo bosco di pianura. Nella foto seguente ho provato ad immaginare come potrebbe essere con alcuni alberi tipici della nostra zona: carpino, frassino, leccio, pioppo bianco, Phillyreaangustifolia, Asparagusacutifolius. DOPO
Enrico Trevisan La fotografia che ho scattato vicino a casa mia è una bella immagine del mio paese, che io vorrei vedere attrezzata per il divertimento dei ragazzi, come risulta nell’immagine che qui sotto ho modificato:
Silvia Umilio Ho pensato di migliorare l’aspetto di questa area golenale che si trova a Ca’ Tiepolo, dietro al comune. Qui ci sono degli attracchi per le imbarcazioni, utilizzate nel settore turistico; io desidererei offrire ai turisti un servizio mi- gliore, mirando ad uno sviluppo ecosostenibile. Ho pensato anche di mettere delle mangia- toie per gli uccelli.
Lorenzo Veronese le piante del bosco di pianura bosco mesofilo: Farnia (Quercus robur) Carpino (Carpinus orientalis)
Leccio (Quercus ilex) agrifoglio pungitopo
asparago ginepro Asparagus acutifolius Phillyrea angustifolia
Rubia peregrina Pinus pinaster Pinus pinea