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Appunti di Storia di Olbia. Dal neolitico al periodo giudicale. Preistoria. Paleolitico in Sardegna: nessun reperto in Gallura.
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Appunti di Storia di Olbia Dal neolitico al periodo giudicale
Preistoria • Paleolitico in Sardegna: nessun reperto in Gallura. • Neolitico : al neolitico medio (4000 a.C.) risale la cultura di Bonu Ighinu (Mara, SS). Testimonianza di questa cultura nel territorio di Olbia è la statuetta della dea Madre, rinvenuta in località Santa Mariedda.
Preistoria Neolitico: al neolitico recente (3500 – 2700 a.C.) risale la cultura di Ozieri, caratterizzata dalle ceramiche impresse, che presenta una facies gallurese nella cultura di Arza-chena. Vedi la necropoli di Li Muri • Testimonianza di questa cultura nel territorio di Olbia sono alcuni fram-menti di ceramica, come quello di un vaso rinvenuto a Campu Majore, Golfo Aranci.
Necropoli di Li Muri (Arzachena) Sulla strada Arzachena – Bassacutena. È un esempio di tomba a circolo, costituita da una cista litica, contornata da cerchi di pietre e lastre infisse, tipo menhir.
Altri siti archeologici di Arzachena Sulla strada Arzachena – Luogosanto. Sono presenti a breve distanza una tomba di giganti (in alto a dx) ed un altro sito destinato alla sepoltura.
Età prenuragica e nuragica • Il periodo nuragico in Gallura è testimoniato da diversi reperti riferibili al periodo tra il 1600 ed il 500 a.C. • Nella zona di Olbia sono presenti i seguenti monumenti: Pozzo sacro di Sa Testa, pozzo Milis, tomba dei giganti di Su Monte e S’ape, nuraghi di Cabu Abbas e Belveghile.
Origini di Olbia • La fondazione di Olbia sembra risalire al 350 a.C. circa, ad opera dei Cartaginesi. • Cartagine era una colonia fondata dai Fenici sulla costa africana, vicina all’attuale Tunisi. • Il nome Olbia (Olbìa) è di origine greca e significa “felice”, forse città felice, grazie alla sua posizione geografica. Il nome di Olbia fu dato dai Greci ad alcune colonie da loro fondate sul mar Nero e nel Mediterraneo.
Reperti di origine greca • Oltre al nome “Olbìa”, esistono diverse testi-monianze della presenza di greci ad Olbia, sicu-ramente per motivi commerciali. Oltretutto la Magna Grecia era vicina. • A lato, la testa della statua in terracotta del dio Ercole. Copia da un originale greco, II sec. A.C.
Olbia romana • L’anno della conquista romana della Sardegna è il 238 a.C. _ Cartagine è stata sconfitta da Roma nella prima guerra punica ed è costretta a ritirarsi dall’isola. • La presenza romana ad Olbia è notevole: acquedotto romano, terme romane, iscrizioni funerarie, sepolture, strade ed infine le navi … bruciate dai Vandali.
Età bizantina:castello di Sa Paulazza Edificio militare, costruito successivamente alla riconquista dell’isola da parte dell’impera-tore Giustiniano 534 d.C.
Età giudicale: castello di Pedres Costruzione di età giudicale; all’interno del recinto principale sono visibili i resti di 2 edifici rettangolari. La torre è alta 14 metri.