1 / 12

Alle origini d ella scienz a dell’informazione /2

Alle origini d ella scienz a dell’informazione /2. Luca Mari 1 0 .1.0 1. Dove ci siamo lasciati …. Il nostro racconto ci ha suggerito che quell’entità che chiameremo informazione emerge quando si impara a riconoscere:

kiet
Download Presentation

Alle origini d ella scienz a dell’informazione /2

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Alle originidella scienza dell’informazione /2 Luca Mari 10.1.01

  2. Dove ci siamo lasciati … Il nostro racconto ci ha suggerito che quell’entità che chiameremo informazione emerge quando si impara a riconoscere: • che cose diverse possono essere equivalentemente impiegate per soddisfare un fine • che un fine possibile consiste nell’identificare cose mediante cose

  3. un vaso di fiori quel tavolo un altro tavolo ancora un altro tavolo una lampada una sedia Cose, equivalenti e non • Consideriamo una cosa appartenente al mondo della materia / energia: un tavolo • In base al nostro fine, la cosa è equivalente ad alcune cose e non equivalente ad altre:

  4. quel tavolo un altro tavolo ancora un altro tavolo la cosa appartiene al suo insieme di equifinalità un tavolo La relazione tra cose e insiemi di equifinalità • Dunque esiste una relazione tra la cosa e il suo insieme di equifinalità: Domandina domandella: ma cos’è un insieme? è un’entità che appartiene al mondo della materia / energia?

  5. il disegno di un tavolo un tavolo la cosa-disegno identifica la cosa disegnata Cose, identificabili e non • Un particolare fine assegnabile a una cosa è di fungere da identificatore: Domandina domandella: ma cosa rende un identificatore tale? che relazione deve esistere tra cose perché una possa identificarne un’altra?

  6. quel tavolo un altro tavolo ancora un altro tavolo la cosa-disegno identifica l’insieme di equifinalità delle cose disegnate la cosa appartiene al suo insieme di equifinalità il disegno di un tavolo la cosa-disegno identifica la cosa disegnata Mettendo tutto insieme … un tavolo Questo schemello ha alcune interessanti implicazioni, a partire dalle nostre domandine domandelle

  7. il concetto di tavolo che per concretizzazione consente di identificare rimanda a un tavolo identifica Come facciamo a sapere che … (1) non sarà che … il suonot-a-v-o-l-o ?

  8. il concetto di tavolo rimanda a che per astrazione rimanda a un tavolo identifica Come facciamo a sapere che … (2) ? non sarà che … il suonot-a-v-o-l-o

  9. il mondo di ??? il concetto di tavolo il suonot-a-v-o-l-o un tavolo il mondo della materia / energia I due mondi

  10. il mondo di ??? … come dire che i Promessi Sposi è “ciò che hanno in comune” i vari sistemi fisici riconosciuti equivalenti rispetto all’identificazione “estensione” … come dire che è attraverso la conoscenza del “concetto di Promessi Sposi” che riconosciamo in un sistema fisico un supporto “intensione” La relazione che ci interessa i Promessi Sposi carta & inchiostro il mondo della materia / energia

  11. il mondo di ??? i Promessi Sposi carta & inchiostro il mondo dellamateria / energia L’altra domandina domandella era … Quali condizioni devono essere soddisfatte perché un sistema fisico possa essere impiegato come identificatore? • Uno stesso sistema fisico può identificare entità diverse? • Una stessa entità può essere identificata da sistemi fisici diversi? • Possiamo identificare la tavolità con il disegno di una sedia e la sedietà con il disegno di un tavolo? • Possiamo identificare la tavolità con il suono s-e-d-i-a e la sedietà con il suono t-a-v-o-l-o? • … • Come facciamo a capirci quando parliamo?

  12. Per esempio, nel caso di un … Entra in gioco l’uomo Un sistema fisico è utile come identificatore di un’entità solo se osservandolo si ottiene una qualche conoscenza (… informazione …) sull’entità Implicazione oggettiva:dovrebbero essere identificabili almeno due entità Implicazione soggettiva:non dovrebbe essere nota a priori l’entità identificata

More Related