La nostra scuola BRG Petersgasse

1. La nostra scuola BRG Petersgasse

2. Dati e Fatti L’anno della fondazione è il 1986. L’indirizzo è “Petersgasse 110”. Nel primo anno c’erano 17 insegnanti, 4 prime classi, una seconda classe e una quinta classe. Nel secondo anno c’erano già 33 insegnanti. Il primo esame di maturità è stato dato nell’anno 89/90 e ognuno è stato promosso. Così la bandiera bianca è stata messa dal preside. Oggi 55 insegnanti sono in servizio nella scuola. La scuola ha 570 studenti e fra questi, ci sono 143 studentesse. L’area totale della scuola comprende 7589 m².

3. La storia del nostro logo Nell’anno 1992/93 c’è stata una competizione per decidere il logo della scuola. Gli studenti hanno dovuto disegnare un logo nell’ora d’educazione artistica. È stata scelta l’idea di Petra Schrattl. Nel centro c’è un punto rosso, che simboleggia gli insegnanti. Il grande punto verde simboleggia gli studenti, che sono più numerosi degli insegnanti, ma in un certo senso vi sono molto legati. Le linee simboleggiano i genitori e la linea che fa una curva simbolegga i genitori che sono impegnati nell’associazione dei genitori. Questo logo è usato per rappresentare la nostra scuola.

4. L’ offerta dei corsi al livello superiore Prima c’era un percorso obbligatorio e adesso si possono scegliere vari corsi. Fino all’esame di maturità bisogna frequentare due corsi di base e dieci o più corsi a scelta libera, presi dal programma, che viene rifatto ogni anno. Ci sono tre grandi ambiti: Il primo ambito si occupa di materie tecnico-scientifiche. Il secondo ambito include temi umanistici. Il terzo ambito tratta temi di informatica. Si devono scegliere cinque corsi tecnico-scientifici, ma se si preferiscono le lingue o l’informatica ne bastano quattro. L’ esame di maturità è l’esame conclusivo. Ci sono tre possibilità di dare l’esame di maturità: con una tesina conclusiva su una materia, attraverso un esame interdisciplinare oppure completando un esame orale strutturato.

5. La nostra scuola Gli alunni del BRG Petersgasse hanno la possibilità di scegliere o il latino o l’italiano nella quinta classe. Purtroppo ci sono soltanto tre ore d’italiano o il latino la settimana. E si scrivono quattro compiti in classe. l’insegnamento della lingua si basa sui nostri “tre c”, cioè competenza linguistica, cultura e competizione. “Competenza linguistica” vuol dire che siamo capaci d’esprimerci bene tanto allo scritto quanto all’orale. Con “Cultura” si intende la possibilità di conoscere il paese e anche le abitudini e le tradizioni degli italiani. La nostra scuola organizza uno scambio culturale con una scuola toscana da undici anni. Attraverso questo scambio gli alunni hanno la possibilità di migliorare la loro conoscenza linguistica, di conoscere la vita quoditiana in una famiglia italiana e di stringere nuove amicizie. Continua alla prossima pagina

6. E il terzo C, “competizione” vuol dire che gli alunni della nostra scuola possono partecipare alle gare di lingua. La nostra scuola ha già vinto alcune medaglie. La nostra scuola offre un sistema particolare di corsi facoltativi, simili al sistema universitario agli alunni. Questo sistema fa parte di uno sperimentazione ed esiste già da tre anni. Con questa misura gli alunni dovrebbero essere preparati meglio all’università. Ci sono dei cosiddetti “corsi di base” che sono obbligatori. Questi corsi hanno quattro punti chiave: la fisica, la chimica, la biologica e l’informatica. Fino all’esame di maturità ci sono dieci corsi da frequentare. Penso che l’insegnamento dell’italiano sia ben fatto e molto variabile – leggiamo lettura facile, ascoltiamo musica italiana e partecipiamo anche allo scambio con la scuola toscana. Allora, perché ho scelto questa scuola? Buona domanda! Continua alla prossima pagina

7. Prima di tutto perché la scuola è molto vicina a casa mia. La posso raggiungere facilmente entro qualche minuto con l’autobus. Poi, quello che mi è piaciuto subito era il fatto che nell’aula c’erano dei computer. Un altro motivo per la scelta di questa scuola era l’importanza delle scienze che mi interessano molto. Molti dei miei amici si sono decisi per il BRG Petersgasse – anche per questo motivo l’ho scelto anch’io.

8. La nostra scuola La nostra scuola è un liceo scientifico che si frequenta normalmente per otto anni, ma qualche studente prende la decisione di lasciare la scuola dopo quattro anni per andare ad una scuola professionale, ma in questi tempi questo non si fa spesso perché la cultura generale è molto importante. Il motivo più importante per me è la vicinanza della mia casa e perché tanti amici della mia scuola elementare hanno deciso di scegliere la stessa scuola. Inoltre voglio studiare all’università, e per questo il BRG è una buona preparazione. Nel mio quartiere residenziale c’erano alcuni studenti del BRG e tutti erano contenti della loro decisione. Anch’io posso dire che sono contento di aver scelto questa scola. Naturalmente c’è qualche dettaglio che non mi piace per niente, per esempio il sistema dei corsi, ma questo non esisteva ancora quando ho scelto la scuola. Continua alla prossima pagina

9. Inoltre voglio studiare all’università, e per questo il BRG è una buona preparazione. Nel mio quartiere residenziale c’erano alcuni studenti del BRG e tutti erano contenti della loro decisione. Anch’io posso dire che sono contento di aver scelto questa scola. Naturalmente c’è qualche dettaglio che non mi piace per niente, per esempio il sistema dei corsi, ma questo non esiste va ancora quando ho scelto la scuola.

10. Le lezioni Le lezioni d’italiano sono caratterizzate da una varietà di metodi per facilitare l’apprendimento. Oltre ai libri, si usano i giochi, la musica italiana ed i film. Ogni anno la possibilità di dare l’esame di maturità in italiano viene presa in considerazione da alcuni studenti che hanno una buona padronanza della lingua. Naturalmente le insegnanti d’italiano vorrebbero che aumentasse il numero dei maturandi che scelgono l’esame in italiano. Per la preparazione alla competizione stiriana di “Jugend Übersetzt” viene offerto un corso non-vincolante. In base ai testi che vengono tradotti e riassunti si discutono dei temi diversi. Oltre a ciò, ci sono esercizi di comprensione, lettura e dei film. Naturalmente la partecipazione alla competizione è anche possibile senza frequentare questo corso.

11. BRG Petersgasse La nostra scuola è un liceo scientifico che si frequenta normalmente per otto anni, ma qualche studente prende la decisione di lasciare la scuola dopo quattro anni per andare ad una scuola professionale. Lo scopo vero e proprio dell’educazione al BRG, però, è quello di fornire una buona preparazione per l’università o per un altro istituto superiore. Io mi sono deciso a favore di questa scuola perché tanti amici della mia scuola elementare hanno fatto la stessa scelta ed inoltre è il liceo più vicino a casa mia. La maggior parte dei miei vicini frequentava già il BRG Petersgasse, ed erano molto contenti con la loro decisione. Finora anch’io sono contento di avere scelto la nostra scuola. Continua alla prossima pagina

12. Naturalmente c’è qualche dettaglio che non mi piace per niente, come il suono della campanella. Qualcos’altro che non mi piace tanto sono le piastrelle nei corridoi, e inoltre una cosa che si deve semplicemente accettare, cioè i capricci degli insegnanti. D’altra parte, ci sono tante cose che mi piacciono, come il buon rapporto fra gli studenti ed i professori, i progetti (in particolare gli scambi internazionali) ed in genere anche il programma della scuola. Però penso che non ci sia abbastanza chimica perché questa materia l’abbiamo soltanto per tre anni, è lo stesso se si sceglie il ramo scientifico o il ramo con geometria. Questa decisione si deve prendere dopo la sesta classe, quando si può anche scegliere fra l’arte e la musica. Nella quinta classe si deve decidere se si vuole studiare l’italiano o il latino. Oltre a ciò, c’è la possibilità di studiare il francese o lo spagnolo. Insomma, credo che il BRG Petersgasse offra un programma molto valido, non solo per quelli che s’interessano alle scienze naturali, ma anche per quelli che sono interessati alle lingue.

13. Ciao!