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Ontogenesi apparato genitale femminile. Prof. Antonio Gulisano. Ontogenesi apparato genitale femminile. Prenderemo in considerazione lo sviluppo: delle gonadi delle vie genitali dei genitali esterni. Ontogenesi apparato genitale femminile.
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Ontogenesi apparato genitale femminile Prof. Antonio Gulisano
Ontogenesi apparato genitale femminile Prenderemo in considerazione lo sviluppo: • delle gonadi • delle vie genitali • dei genitali esterni
Ontogenesi apparato genitale femminile L’ovaio compare nell’embrione umano quando questo misura 5-6 mm. Esso ha, per diverse origini embriologiche, una struttura composta da: • Linea germinale riproduttiva ovociti • Linea nutritizia cellule follicolari
Ontogenesi apparato genitale femminile Le cellule germinali fondamentali • Grosse cellule di 25- 30 • Citoplasma granuloso ricco di lipidi
Ontogenesi apparato genitale femminile Le cellule germinali appaiono al 21° giorno, circa ,in corrispondenza del sacco vitellino definitivo vicino all’allantoide.
Ontogenesi apparato genitale femminile 5° settimana Migrazione nel mesentere dorsale Raggiungono la regione lombare
Ontogenesi apparato genitale femminile L’epitelio celomatico che tappezza la faccia antero-mediale del mesonefro si ispessisce e forma la cresta o eminenza genitale
Ontogenesi apparato genitale femminile 6° settimana Le creste genitali, invase dalle cellule germinali proliferano e formano i cordoni sessuali • cordoni midollari • (tubuli seminiferi)
Ontogenesi apparato genitale femminile I cordoni sessuali proliferano attivamente e si anastomizzano in profondità nel sottostante mesenchima. Il tutto sporge sotto l’epitelio celomatico in corrispondenza della superfice anteromediale del mesonefro formando una complessa RETE
Ontogenesi apparato genitale femminile Fino alla fine della SETTIMA settimana le vie genitali hanno il medesimo aspetto nei due sessi: • due dotti mesonefrici di Wolff • Due dotti paramesonefrici di Muller • Il dotto mesonefrico di Wolff deriva dalla evoluzione del cordone nefrogeno che si scinde in nefrotomi; ciascun nefrotomo si scava in una vescicola che si apre nella vescicola successiva
Ontogenesi apparato genitale femminile I dottiparamesonefrici di Mullersi formano, lateralmente e cranialmente al dotto mesonefrico, da una invaginazione dell’epitelio celomatico. L’invaginazione prima è piena e successivamente, man mano che si allunga, diviene cava.
Ontogenesi apparato genitale femminile Fino alla fine dellaSESTAsettimana la gonade rimane indifferenziata sia negli embrioni di sesso maschile che femminile. Alla fine dellasestasettimana: • Il mesonefro comincia a regredire • I glomeruli scompaiono • Rimangono i tubuli mesonefrici connessi alla gonade
Ontogenesi apparato genitale femminile Connessioni urogenitali La RETE si anastomizza successivamente con i tubuli contorti mesonefrici stabiendo le prime connnesseioni URO-GENITALI
Ontogenesi apparato genitale femminile Al polo inferiore del mesonefro ildotto di Mullerpassa davanti al dotto medesimo successivamente e lo costeggia medialmente: Si piega quindi verso la linea mediana e di accosta al suo omologo dal lato opposto al quale si accolla a canna di fucile. Successivamente si fondono insieme e si immettonosulla faccia posteriore del seno urogenitale
Ontogenesi apparato genitale femminile Il seno uro-genitale origina dalla cloaca. Struttura embrionaria che si forma dalla partecipazione dell’intestino e dell’allantoide
Ontogenesi apparato genitale femminile Tra l’intestino posteriore e lo sbocco dell’alllantoide si forma lo sprone perineale o setto uro-rettale. Dalla fine della 5a settimana alla 7a lo sprone si allunga verso la membrana cloacale.
Ontogenesi apparato genitale femminile Alla ottava settimana la cloaca è complatamente divisa in due. Anteriormente si delimita il seno urogenitale e posteriormente il retto.
Ontogenesi apparato genitale femminile Verso lasettima settimana la gonade indifferenziata evolve in ovaia. Tale differenziazione è condizionata dalla presenza nel cariotipo deidue cromosomi X
Osserviamo: La conservazione dellacapacità proliferativa dell’epitelio celomatico Lo spostamentoverso il centro (midollare) dei primi cordoni sessuali Lacomparsadi una seconda proliferazione di cordoni che occupano la corticale (di Valentin Pflüger)
Ontogenesi apparato genitale femminile I follicoli primordiali hanno quindi la doppia natura cellulare della gonade indifferenziata. Contengono una cellula germinale allo stadio di ovocita di 1° ordine con 46 cromosomi
Ontogenesi apparato genitale femminile La formazione di follicoli primordiali continua fino al 7° mese ed in tale periodo il numero di follicoli sarà complessivamente di 400.000. Quando l’ovaio si è completamente differenziato il polo inferiore occupa già la parte inferiore della regione lombare. Successivamente inizia la cosiddetta migrazione
Ontogenesi apparato genitale femminile Negli ultimi mesi le ovaie, sospese tra due pliche longitudinali fibro-muscolari, dalla regione lombare sono scese nel bacino: La plica posta in alto, legamento diaframmatico, si trasforma in legamento infundibolo pelvico. La plica posta in basso, o legamento inguinale, dà origine al leg. Uteoovarico ed a parte del rotondo.
Ontogenesi apparato genitale maschile La differenziazione in senso maschile è dovuta agli androgeni fetali: Si osserva la regressione delle strutture paramesonefriche e lo sviluppo e la differenziazione delle strutture mesonefriche
Ontogenesi apparato genitale maschile Al di sotto del testicolo il dotto del mesonefro diventa d. deferente Prima dello sbocco nel seno urogenitale ciascun deferente si rigonfia in un’ampolla che emette un diverticolo (vescichette seminali) al di sotto di queste il deferente diviene d. eiaculatore.
Ontogenesi apparato genitale maschile Dopo il 3° mese delle proliferazioni epiteliali si sviluppano nella faccia posteriore del seno urogenitale e si approfondano nel mesenchima sottostante: SI FORMA LA PROSTATA
Ontogenesi apparato genitale femminile Verso l’ottava settimana il tratto inferiore del dotto parame-spnefrico si fonde con il controlaterale e forma il canale utero-vaginale. La fusione parte dal basso. Il setto mediano scompare al 3° mese. A valle del suo incrocio con il corno uterino il legamento genito-inguinale formerà il legamento rotondo.
Ontogenesi apparato genitale femminile Il canale utero-vaginale formerà l’epitelio della mucosa uterina Il miometrio si formerà, a partire dal 4° mese, dal mesenchima che avvolge i due cordoni uro-genitali.
Ontogenesi apparato genitale femminile L’estremità chiusa del canale utero-vaginale primitivo va a poggiare sulla faccia posteriore del seno uro-genitale e forma il tubercolo di Müller. Il tubercolo di Müller si ispessisce ed allontana la cavità uterina dal seno uro-genitale
Ontogenesi apparato genitale femminile La perforazione della lamina vaginale prolunga verso il basso il canale uterino e forma la vagina. Intorno al collo uterino si delimitano i fornici vaginali. Al 5° l’utero sporge in vagina e forma la portio
Ontogenesi apparato genitale femminile Dopo la formazione del canale utero-vaginale il dotto paramesonefrico situato al di sopra con il legamento genito inguinale diventa la tuba uterina. La tuba subisce uno spostamento verso il basso e fuori.
Ontogenesi apparato genitale femminile I mesi seguono questi spostamenti e la loro disposizione definitiva in fondo alla pelvi formerà il legamento largo con i suoi prolungamenti: • superiore o mesosalpinge • anteriore (legamento rotondo) • posteriore o mesovario
Ontogenesi apparato genitale femminile Il seno urogenitale viene diviso in due parti: Una superiore o urinariache farà parte dell’app. urinario Una inferiore o genitaleche si può dividere in due zone: una zona profonda o pelvicadelimitata in avanti dall’orifizio uretrale e dietro dalla terminazione della lamina epiteliale vaginale.
Ontogenesi apparato genitale femminile Una inferiore o genitale che si può dividere in due zone: una zona superficialeche rappresenta la parte fallica del senourogenitale. E’ delimitata in alto dalla concavità del tubercolo genitale ed in basso dalla membrana uro-genitale.
Ontogenesi apparato genitale femminile Dopo il riassorbimento della mambrana-9a settimana-la porzione fallica comunica con l’esterno. Al principio del 3° mesela parte pelvica del seno uro-genitale si esteriorizza portando in superficie il meato uretrale e l’imene: La parte pelvica, incorporata dalla parte fallica, forma il vestibolo circondato dai genitali esterni.
Ontogenesi apparato genitale femminile 3a settimana La membrana cloacale è molto estesa ed è delimitata dagli abbozzi del tubercolo genitale
Ontogenesi apparato genitale femminile 4a settimana La membrana cloacale si ritira. I due abozzi del tubercolo confluiscono e formano il tubercolo genitale che si prolunga nella plica. Compaiono i cercini genitali
Ontogenesi apparato genitale femminile 7a settimana La membrana cloacale si divide inmembrana urogenitale ed analeseparate dal perineo. La plica cloacale si divide inplica urogenitale ed anale.
Ontogenesi apparato genitale femminile 9a settimana La membrana urogenitale scompare e la parte fallica del seno urogenitale si apre all’esterno
Ontogenesi apparato genitale femminile Dal tubercolo genitale si sviluppa il clitoride Nel seno urogenitale trasformato in vestibolo sboccano uretra e vagina Le pliche genitali diventano piccole labbra I cercini diventano grandi labbra