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Unità 3. Intelligenze multiple e apprendimento cooperativo. Attività. Attività 1 Lavoro di gruppo per conoscere le “diverse intelligenze” Attività 2 Sperimentiamo i modelli di attività Attività 3 Riflessione strutturata . LE OTTO INTELLIGENZE. 1.
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Unità 3 Intelligenze multiple e apprendimento cooperativo
Attività Attività 1 Lavoro di gruppo per conoscere le “diverse intelligenze” Attività 2 Sperimentiamo i modelli di attività Attività 3 Riflessione strutturata
LE OTTO INTELLIGENZE 1 LINGUISTICA:La capacità di comprendere e usare la comunicazione scritta e orale. LOGICO-MATEMATICA:La capacità di comprendere e utilizzare la logica, i simboli numerici e le operazioni matematiche. SPAZIALE:La capacità di orientarsi o manipolare lo spazio a tre dimensioni. MUSICALE:La capacità di comprendere e usare concetti come il ritmo, la melodia, l’armonia, il tono di voce. CORPOREA-CINESTETICA:La capacità di coordinare i movimenti del corpo. NATURALISTICA:La capacità di distinguere e classificare oggetti o fenomeni naturali. INTERPERSONALE:La capacità di comprendere e interagire bene con altre persone. INTRAPERSONALE:La capacità di comprendere e utilizzare i propri pensieri, sentimenti, preferenze e interessi 2 3 4 5 6 7 8 Percorso 1 - Unità 3
Lavoro di gruppo per conoscere le “diverse intelligenze” • Formazione dei gruppi e organizzazione dell’aula. • Assegnate 2 IM per un. Studiate individualmente e preparatevi per presentare ai colleghi i risultati della vostra comprensione. • Auto-assegnatevi una di queste lettere: A – B – C – D. Scrivete la lettera sul dorso della mano. • Disponetevi secondo questa struttura A B C D Percorso 1 - Unità 3
Lavoro di gruppo per conoscere le “diverse intelligenze” • Presentate le vostre IM seguendo questo ordine 1 A B C D 3 2 A B A B D C C D Percorso 1 - Unità 3
Intelligenza Linguistico-Verbale • La capacità di comprendere e usare la comunicazione scritta e orale. • Il linguaggio scritto e orale sono simboli per esprimere questo tipo di intelligenza. • Leggere, scrivere, parlare e ascoltare sono le attività preferite da coloro che prediligono l’intelligenza verbale linguistica. • Alcune forme espressive includono fare giochi di parole, discutere, scrivere poesie e prendere appunti. • Vocazione ideale: poeta Implicazioni educative Gli studenti in cui predomina questa intelligenza apprendono meglio ascoltando presentazioni verbali, leggendo, scrivendo e discutendo. Hanno un buon vocabolario, comunicano efficacemente, parlano speditamente, scrivono in modo chiaro e pensano con le parole. Gli insegnanti possono rafforzare l’intelligenza linguistico-verbale negli studenti chiedendo loro di: creare presentazioni orali, saggi scritti e poesie, dibattiti e dialoghi su temi giornalistici, riassunti di letture. Inoltre, gli studenti possono essere stimolati attraverso l’apprendimento di lingue straniere e l’affinamento della propria lingua migliorando la sintassi, il vocabolario, la grammatica e i vari generi di scrittura. Percorso 1 - Unità 3
Intelligenza Logico-Matematica • La capacità di comprendere e utilizzare la logica, i simboli numerici e le operazioni matematiche. Si utilizza per pensare con i numeri e riflettere sulle loro relazioni. • I numeri e i simboli rappresentano le relazioni espresse da quest’intelligenza. • Coloro che prediligono questa intelligenza trovano piacevole risolvere problemi, quantificare risultati, determinare relazioni di causa-effetto e se-allora. • Forme di questa intelligenza sono il creare, pensare su e risolvere problemi, analizzare le componenti di oggetti e situazioni, usare simboli astratti, scoprire ed utilizzare algoritmi e sequenze logiche. • Vocazione ideale: programmatore Implicazioni educative Gli studenti che prediligono l’uso di questa intelligenza apprendono più facilmente utilizzando la logica, risolvendo problemi e analizzando opportunità. Essi trovano vantaggioso fare domande, fare esperimenti e analizzare i risultati nel tentativo di risolvere i problemi e comprendere la realtà. Pensano in modo chiaro ed analitico, usano simboli astratti, risolvono velocemente i problemi e pensano con numeri, modelli e algoritmi. Si divertono utilizzando strategie quali: Trovami la regola e Risolvere il Problema a Pezzettini. Percorso 1 - Unità 3
IntelligenzaSpaziale • La capacità di orientarsi o manipolare lo spazio a tre dimensioni. Si utilizza per pensare con immagini visive e fare elaborazioni su di esse. • Si esprime attraverso la pittura, la scultura,la combinazione di oggetti, la navigazione nello spazio. • Coloro che prediligono questo tipo di intelligenza amano scarabocchiare, creare, disegnare, combinare i colori e gli oggetti, e hanno spesso un buon senso dell’orientamento. • Forme tipiche sono: costruire e interpretare mappe, decorare, fare schemi e disegni, fare collage. • Vocazione ideale: architetto Implicazioni educative Gli studenti che prediligono l’uso di questa intelligenza apprendono più facilmente attraverso stimoli quali: grafici, disegni, fotografie, animazioni al computer, film e video.La loro capacità di apprendere è valorizzata dall’opportunità di svolgere compiti attraverso forme visive e di rappresentare i contenuti attraverso la creazione di figure. Sono bravi nel nell’utilizzare le relazioni spaziali,hanno un ‘buon occhio’ per i dettagli e i colori, visualizzano le soluzioni ai problemi. Questi studenti si divertono con attività quali: Accendi la mina, Mappe mentali, Immaginazione guidata. Percorso 1 - Unità 3
Intelligenza Musicale • La capacità di comprendere e usare concetti come il ritmo, la melodia, l’armonia, il tono di voce. • Si utilizza per pensare con e sulla musica. • Le melodie e i ritmi possono rappresentare i simboli per pensare ed esprimere questa intelligenza. • Coloro che prediligono questo tipo di intelligenza amano ascoltare e creare musica in molte forme. • Alcune forme tipiche possono includere: suonare strumenti, cantare, scrivere musica, comporre melodie e liriche, apprezzare la musica. • Vocazione ideale: compositore Implicazioni educative Gli studenti che prediligono questa intelligenza apprendono e ricordano con più facilità attraverso stimoli quali: canzoni, rap e canti. Le loro capacità di apprendimento sono valorizzate quando hanno la possibilità di esprimersi musicalmente attraverso prodotti ritmici e musicali- Hanno un buon senso del ritmo e della melodia. Essi si divertono nelle classi nelle quali c’è musica di sottofondo e con attività del tipo: Canzoni a due voci, Gruppi canori, Lezioni di lirica. Percorso 1 - Unità 3
Corporea-Cinestetica • La capacità di coordinare i movimenti del corpo. Si utilizza per pensare con e sui movimenti e i gesti. • Si esprime attraverso simboli quali le espressioni facciali, la gestualità delle mani e i movimenti. • Coloro che prediligono questo tipo di intelligenza amano svolgere attività fisiche, attività con le mani, azioni e sviluppare abilità fisiche. • Vocazione ideale: atleta Implicazioni educative Gli studenti in cui predomina questa intelligenza apprendono meglio attraverso il movimento e le attività con le mani. L’apprendimento è facilitato quando i contenuti vengono simbolizzati attraverso il movimento e quando è data loro la possibilità di esprimersi in creazioni che includano attività, mimo o movimento. Sono molto coordinati, utilizzano gesti e linguaggio corporeo, apprendono attraverso il ‘fare’ le attività, smontando e rimontando le cose. Percorso 1 - Unità 3
Intelligenza Naturalistica • La capacità di distinguere e classificare oggetti o fenomeni naturali • Si utilizza per pensare alle piante, agli animali, alle nuvole, alle rocce e ad altri fenomeni naturali. • Coloro che prediligono questo tipo di intelligenza si divertono nel collezionare, analizzare, studiare e curare piante, animali e gli ambienti naturali. • Essi sono sensibili agli aspetti ecologici di piante e animali e alle questioni ambientalistiche. • Vocazione ideale: zoologo Implicazioni educative Gli studenti in cui predomina questa intelligenza apprendono meglio attraverso: presentazioni che coinvolgono fenomeni naturali, la riproduzione di fenomeni naturali nella classe, l’interazione con la natura in ambienti naturali. L’apprendimento è facilitato quando i contenuti possono essere selezionati, collegati e classificati nel mondo naturale attraverso analogie. Hanno buone capacità di osservazione, sono abili nel discriminare, elencare e classificare, comprendono fenomeni naturali. Percorso 1 - Unità 3
Intelligenza interpersonale • La capacità di comprendere e interagire bene con altre persone. Si utilizza nella conoscenza e nella relazione con gli altri. • A coloro che prediligono questo tipo di intelligenza piace lavorare con gli altri, prendersi cura degli altri e apprendere insieme ad altri. • Alcune abilità di questa intelligenza includono: abilità di leadership, abilità nel fare amicizia e abilità nel comprendere punti di vista diversi dai propri. • Vocazione ideale: venditore, animatore, imprenditore Implicazioni educative Gli studenti in cui predomina questa intelligenza apprendono meglio attraverso l’interazione con gli altri sui contenuti. L’apprendimento è facilitato quando trovano l’opportunità di interagire con punti di vista diversi dai propri. Hanno facilità nel fare e nel mantenere amicizie, comprendono e rispettano gli altri, sono abili nel risolvere conflitti e nell’organizzare gli altri. Percorso 1 - Unità 3
Intelligenza Intrapersonale • La capacità di comprendere e utilizzare i propri pensieri, sentimenti, preferenze e interessi. Si utilizza per riflettere sui propri sentimenti, umori e stati mentali. • Sogni, immagini mentali e sentimenti sono i simboli per pensare ed esprimersi attraverso questa intelligenza. • Coloro che prediligono questo tipo di intelligenza amano la solitudine, la contemplazione e l’opportunità di esplorare stati interiori e pensieri riguardanti preferenze, piani, fantasie, memorie e sentimenti. • Vocazione ideale: psicologo, scrittore, intellettuale. Implicazioni educative Gli studenti in cui predomina questa intelligenza apprendono meglio attraverso l’introspezione, la riflessione e un tempo di pensiero individuale. L’apprendimento è facilitato quando trovano l’opportunità di stare da soli a scrivere, disegnare, scarabocchiare, o inseguire i loro pensieri. Hanno bisogno di tempo per elaborare le informazioni, hanno convinzioni e opinioni radicate, pensano con la propria testa. Percorso 1 - Unità 3
Sperimentazione di modelli di attività • Il docente forma gruppi da quattro con una tecnica di scelta casuale e chiede a ciascun gruppo di scegliersi un nome. • Il docente propone la sperimentazione dei seguenti modelli di attività. • “Chi sono?” • “Sequenze Logiche” • “Uguaglianze e differenze” • Presentazione e discussione di soluzioni didattiche. Percorso 1 - Unità 3
Ciascuno studente possiede un foglio con la raffigurazione di un contenuto disciplinare (es. personaggio, forma geometrica, regione geografica, sport, ecc.). La raffigurazione può essere assegnata dall’insegnante o prodotta dallo studente su indicazione dell’insegnante. Gli studenti girano nell’aula con il proprio foglio senza far vedere ciò che c’è raffigurato e scelgono un compagno per attaccarlo sulla sua schiena. Gli studenti riprendono a girare per l’aula e cercano un compagno con cui accoppiarsi. Formata la coppia i due partner guardano la raffigurazione sulla schiena l’uno dell’altro. Il primo studente fa domande all’altro per scoprire cosa ha sulla propria schiena. Le domande devono essere a risposta chiusa del tipo Si/No. Ad esempio se l’identità segreta è un animale lo studente 1 può chiedere: Ha 4 zampe? Mangia erba? … Continua a fare domande finché riceve risposte affermative. Quando riceve una risposta negativa si scambiano i ruoli. Quando lo studente scopre la propria identità, il compagno gli sposta il foglio dalla schiena al petto. Successivamente egli può aiutare il suo compagno ad indovinare la propria identità fornendogli ulteriori indizi del tipo: Il tuo animale vive nel mare. Il tuo animale ha le corna. Ecc. Gli studenti possono calcolare quanto tempo impiegano per indovinare la propria identità, oppure l’insegnante può assegnare un limite di tempo. Chi sono? Ad ogni studente viene collocata sulla schiena una raffigurazione. Ciascuno deve riuscire ad indovinare cosa c’è raffigurato sulla sua schiena, ponendo delle domande in merito ai compagni ed usando il ragionamento logico. Percorso 1 - Unità 3
Verbale Linguistica ** Logico Matematica *** Visuo Spaziale ** Corporeo Cinestetica ** Naturalistica * Interpersonale *** Ogni gruppo riceve quattro oggetti. I compagni si distribuiscono un oggetto ciascuno e si posizionano in piedi uno accanto all’altro su una linea orizzontale. L’insegnante formula una prima volta il problema. Il gruppo si consulta. Lo studente che possiede l’oggetto citato nell’indizio descrive in quale punto della sequenza dedotta si colloca a partire dall’indizio. Verifica se i compagni sono d’accordo. Se sono in disaccordo si discute il perché. Se più di un oggetto è citato nell’indizio ognuno riporta le sue ragioni e verifica l’accordo dei compagni. L’insegnante formula una seconda volta il problema e poi chiede di collocarsi. Gli studenti si spostano fisicamente sulla linea del gruppo al posto dedotto dall’indizio. L’insegnante comunica la soluzione. Se la risposta è esatta l’insegnante chiede al gruppo di esultare e si congratula se la sequenza è corretta e la logica esatta oppure apporta eventuali correzioni. Fornisce gli altri indizi e gli studenti ripetono i passi 4 e 5. Sequenze logiche Ogni membro del gruppo gioca il ruolo di un oggetto e usa il pensiero deduttivo per individuare la sequenza logica che lega il suo oggetto e quelli degli altri. Percorso 1 - Unità 3
L’insegnante distribuisce ad ogni gruppo 4 foto, ciascuna appartenente a un membro del gruppo, assegnando ad ogni membro la foto di un compagno. A partire dalle foto fornisce gli indizi a ciascun gruppo. Problemi • Problema 1 - Costruire la sequenza logica utilizzando il numero delle lettere dei nomi di ciascuno, partendo dal nome che contiene meno lettere fino a quello che ne contiene di più. • Problema 2 - I quattro studenti di dispongono in sequenza in base all’età: dal più giovane al più vecchio. Patrizia non è la più giovane ed è nata dopo Giorgio. Giorgio non è il più vecchio. Maria è nata dopo Patrizia. • Problema 3 - I quattro studenti si dispongono in sequenza in base all’altezza, dal più basso al più alto. Tobia desidera essere più alto, ma non lo è. Maria è 2 cm più alta di Patrizia e 5 cm più bassa di Giorgio. Patrizia è più bassa di Tobia di 3 cm. • Problema 4 - Né Patrizia né Giorgio sono vicini a Tobia. Maria è vicina a Giorgio. • Problema 5 - Giorgio e Tobia sono vicini. Patrizia non è la prima né l’ultima. C’è una persona tra Tobia e Maria. Soluzioni • Soluzione 1 -Maria, Tobia, Giorgio, Patrizia. • Soluzione 2 - Maria, Patrizia, Giorgio, Tobia. • Soluzione 3 - Patrizia, Tobia, Maria, Giorgio. • Soluzione 4 - Patrizia, Giorgio, Maria, Tobia. • Soluzione 5 - Tobia, Giorgio, Patrizia, Maria. Percorso 1 - Unità 3
Una gita domenicale1. L’insegnante predispone 4 sedie (2 davanti e due dietro) per ogni gruppo e invita gli studenti a sedersi a caso su ogni sedia.2. L’insegnante distribuisce a ciascun gruppo 4 ruoli: la mamma, il papà, la figlia e il figlio.3. L’insegnante legge la consegna dell’attività: “la mamma, il papà, la figlia e il figlio sono in macchina e stanno andando a fare una gita e sono seduti due davanti e due dietro. Problemi • Problema 1 - Il papà non sta guidando. Il figlio è dietro la mamma. La mamma è nel sedile anteriore. Il papà non è nel sedile posteriore. • Problema 2 - Il papà sta portando la sua famiglia ad una gita. La mamma non è vicino a sua figlia. La figlia è vicina a suo padre. • Problema 3 - La sorella e il fratello non sono vicini. Il papà si volta per parlare alla mamma. La figlia è nell’angolo opposto al suo papà che non sta guidando. • Problema 4 - La figlia non è grande abbastanza per guidare. Il figlio è davanti alla mamma. La sorella non è vicina al fratello né al papà. Il papà non sta guidando. • Problema 5 - La sorella non è sul lato sinistro. Il papà è sulla destra della mamma. Il fratello è sul sedile posteriore. • Problema 6 - Il figlio è davanti alla mamma. La sorella è vicina alla mamma. Il papà è sulla destra. • Problema 7 - La mamma è accanto a sua figlia. La mamma è vicina al papà nel sedile posteriore. Il figlio non sta guidando. • Problema 8 - Il papà è nell’angolo opposto a suo figlio. La figlia non sta guidando. Percorso 1 - Unità 3
Soluzioni • Soluzione 1 - La mamma guida, il papà le siede accanto, il figlio è dietro la mamma e la sorella gli siede accanto. • Soluzione 2 - Il papà guida, la mamma gli siede accanto, il figlio è dietro la mamma e la sorella gli siede accanto. • Soluzione 3 - Il figlio guida, il papà gli siede accanto, la moglie è dietro al marito e la figlia è accanto alla mamma. • Soluzione 4 - Il figlio guida, il papà gli siede accanto, la mamma è dietro al figlio e la figlia dietro al padre. • Soluzione 5 - La mamma guida, il papà le siede accanto, la figlia è dietro la mamma con accanto il fratello. • Soluzione 6 - Il figlio guida, il papà gli siede accanto, la mamma è dietro al figlio e la figlia dietro al padre. • Soluzione 7 - La figlia guida, il fratello le siede accanto, la madre è dietro la figlia e il padre dietro al figlio. • Soluzione 8 -Il padre guida e la figlia gli siede accanto, la moglie è dietro al marito e il figlio le siede accanto. Percorso 1 - Unità 3
L’insegnante distribuisce ad ogni gruppo 4 cartoncini o pastelli o altri oggetti colorati con colori diversi: giallo, blu, verde e rosso. Problemi • Problema 1 - Il verde è sull’estrema sinistra. I colori rosso e blu non sono vicini. Il rosso non è su un estremo. Il blu è vicino al giallo. • Problema 2 - Il blu è vicino al verde. Il rosso non è vicino al verde. Il giallo è accanto al verde. Il blu non è su un estremo. • Problema 3 - Il verde non è vicino al giallo né al rosso. Il giallo non è vicino al blu. • Problema 4 - Il colore che inizia con la lettera v non è vicino al blu. Il colore che inizia con la lettera b non è su un estremo. Il colore che inizia con la lettera r è vicino al blu. Il colore che inizia con la lettera g non è vicino al rosso. Soluzioni • Soluzione 1 -Verde, rosso, giallo, blu. • Soluzione 2 - Rosso, blu, verde, giallo. • Soluzione 3 - Giallo, rosso, blu, verde. • Soluzione 4 - Giallo, verde, rosso, blu. Percorso 1 - Unità 3
L’insegnante distribuisce ad ogni gruppo 4 cartoncini raffiguranti 4 animali diversi: pesce, cane, uccello, leone. Problemi • Problema 1 - Il pesce è sull’estrema destra. L’uccello non è vicino al pesce né al leone. • Problema 2 - Il leone è solo vicino al cane. Il pesce è il secondo da sinistra. • Problema 3 - L’uccello non è su un estremo. Il leone è tra l’uccello e il pesce. Il cane è all’estrema sinistra. • Problema 4 - Il cane è all’estrema sinistra. Il pese non vicino al leone che è sull’estrema destra. • Problema 5 - Né il leone e né l’uccello sono vicino al pesce. Il cane è vicino al leone. Il leone il l’uccello sono vicini. Soluzioni • Soluzione 1 - Uccello, cane, leone, pesce. • Soluzione 2 - Uccello, pesce, cane, leone. • Soluzione 3 - Cane, uccello, leone, pesce. • Soluzione 4 - Cane, pesce, uccello, leone. • Soluzione 5 - Pesce, cane, leone, uccello. Percorso 1 - Unità 3
UGUAGLIANZE E DIFFERENZE Gli studenti scoprono in 2 figure o oggetti gli elementi uguali e quelli diversi • L’insegnante distribuisce: • 2 figure o oggetti con molti elementi uguali e un dato numero di elementi diversi; • 1 foglio di risposta; • un sostegno rigido da porre tra gli studenti e sui cui lati sia possibile aggrappare le due figure. • Gli studenti, in coppia si auto-assegnano una di queste due lettere: A – B. Tutte le A saranno i “comunicatori” tutte le B “i ricercatori”. • I comunicatori la propria figura o il proprio oggetto. Sono possibili diverse forme di interazione: parlare, scrivere, scrivere saggi sulla figura, disegnare figure da passare gli uni agli altri, mimare la figura, riportare a memoria quanto si è visto nella figura. • I ricercatori mentre il compagno descrive la sua figura, registrano sul foglio di risposta le uguaglianze e le differenze. • L’insegnante distribuisce una nuova figura e cambio dei ruoli. Percorso 1 - Unità 3
F o g l i o d i r i s p o s t a Uguaglianze 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Differenze 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Ci sono 20 differenze tra l’acquario 1 e l’acquario 2. Riesci a trovarle? 1 Percorso 1 - Unità 3
Ci sono 20 differenze tra l’acquario 1 e l’acquario 2. Riesci a trovarle? 2 Percorso 1 - Unità 3
F o g l i o d i r i s p o s t a Uguaglianze 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Differenze 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Riflessione strutturata • Rispondete individualmente e brevemente per iscritto alle seguente domanda. “Qual è il cambiamento più significativo che le attività sperimentate propongono sul concetto di INTELLIGENZA e di GRUPPO?” • A coppie si scambino le risposte appuntandole di seguito alla propria e ci si assegni il numero 1 e 2. Durata 3’. • Tutti i numeri 1 formino dei gruppi di quattro e ugualmente tutti i numeri 2. Nel gruppo di quattro ciascuno a turno riporti le due risposte appuntate in coppia e gli altri le appuntino di seguito alle proprie, in modo tale che terminato il giro ciascuno avrà 8 risposte. Terminato il compito nel gruppo si assegnino numeri da 1 a 4. • Si chieda a tutti i numeri 1 di formare gruppi di quattro, e così ai numeri 2,3 e 4. All’interno di ciascun gruppo ciascuno a turno riporti le 8 risposte appuntate facendo attenzione a non ripetere quelle già sentite da altri. Il gruppo ha infine il compito di elaborare un’unica risposta comune alla domanda iniziale, che può ispirarsi alle risposte raccolte o essere totalmente diversa. Durata 10’ • Discussione e spunti di riflessione. Percorso 1 - Unità 3