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Dott. Daniele Molini E.O. Ospedali Galliera Genova Genova, 7 Maggio 2011. Esiste ancora uno spazio per VVI e VDD?. VVI vs DDD. Modalità di stimolazione in pazienti con blocco AV UK 1990-2003. Modalità di stimolazione in pazienti con SSS UK 1990-2003.
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Dott. Daniele MoliniE.O. Ospedali GallieraGenovaGenova, 7 Maggio 2011 Esiste ancora uno spazio per VVI e VDD?
Modalità di stimolazione in pazienti con blocco AV UK 1990-2003
Modalità di stimolazione in pazienti con SSS UK 1990-2003
Modalità di stimolazione in base alle fasce di età UK 1990-2003
Incidenza di FA
Studio MOST-21% FA,ridotti anche gli eventi compositi di morte stroke e scompenso, ricoveri per scompenso.Da considerare che i dispositivi non avevano alcun algoritmo per minimizzare il pacing ventricolare
Un aumento del pacing si accompagna ad un incremento del rischio di eventi solo nei pazienti VVI
I pazienti che sono poco stimolati stanno bene qualunque sia la modalità di stimolazione. Quelli che hanno elevate percentuali di stimolazione stanno significativamente meglio con DDD.
Conclusioni di questa estensione dello studio Canadese …aspettare UKPACE
La percentuale di pacing è stata significativamente maggiore nei pazienti con PMDDD.Nei commenti conclusivi degli autori si sottolinea che la significativa differenza di percentuale di pacing, maggiore nei DDD, può, attraverso la desincronizzazione inter ed intra ventricolare indotte, avere vanificato gli effetti favorevoli della sincronia atrio-ventricolare.
VDD 2010 • Italia 10% (4750) • Spagna 15% • Giappone 18% • USA 1% • Eppure…
Optimal Pacing for Symptomatic AV Block.A Comparison of VDD and DDD pacing VDD pacing is an excellent strategy for treatment of patients with symptomatic AV block. The lower cost, high reliability, abbreviated implantation time suggest that VDD pacing is a viable alternative to DDD pacing in patients with high degree AV block and normal sinus node function. Pace 2004; 27: 19-23
Complicazioni a lungo termine nella stimolazione monocamenrale, VDD e bicameraleUWE K.H. WIEGAND et alter, PACE 2003 ; 26: 1961-1969 Studio retrospettivo con 1214 pz Pacemaker impiantati dal 1990 al 2001 (36,5% VVI, 32,9% DDD, 30,6% VDD) Follow up 64 ± 31 mesi con valutazione delle complicazioni che richiedono reintervento chirurgico Complicazioni complessive nel 4,2% dei pz La stimolazione VDD ha efficacia comparabile al DDD, con tempi intraoperatori inferiori e complicazioni a breve termine comparabili al VVI Complicazioni a lungo termine del VDD meno frequenti rispetto al DDD
Complicazioni a lungo termine nella stimolazione monocamenrale, VDD e bicamerale UWE K.H. WIEGAND et alter, PACE 2003 ; 26: 1961-1969
No differenza significativa nell’incidenza di complicazioni se l’operatore è esperto.