120 likes | 267 Views
Corso di Politica sociale dell’ UE e politiche di pari opportunità prof.ssa Alisa Del Re. Parità in politica: le quote. Cosa sono le quote?. L’ idea di fondo è cooptare le donne in posizioni politiche di rilievo e rompere il loro isolamento nella vita politica
E N D
Corso di Politica sociale dell’ UE e politiche di pari opportunitàprof.ssa Alisa Del Re Parità in politica: le quote
Cosa sono le quote? • L’ idea di fondo è cooptare le donne in posizioni politiche di rilievo e rompere il loro isolamento nella vita politica • Il sistema delle quote vuole garantire che le donne rappresentino almeno una minoranza critica del 20%, 30% o 40% nelle assemblee elettive • La quota ideale sarebbe il bilanciamento di genere, ovvero il 50%
Diversi sistemi di quote • Costituzionali: quote riservate in parlamento • Nelle leggi elettorali: quote riservate nelle candidature • Nei partiti politici: quote nelle dirigenze dei partiti e/o nelle posizioni in lista • Di genere: ogni genere deve essere rappresentato almeno con 1/3 dei candidati in lista
La situazione in Italia 1 • Normativa nazionale: • Legge 8 aprile 2004, n. 90, art. 3, "Norme in materia dei membri del Parlamento europeo e altre disposizioni inerenti ad elezioni da svolgersi nell'anno 2004" • Legge costituzionale 31 gennaio 2001, n. 2, "Disposizioni concernenti l'elezione diretta dei Presidenti delle Regioni a Statuto speciale e delle Province autonome di Trento e Bolzano" • Legge 3 giugno 1999, n. 157, art. 3, "Nuove norme in materia di rimborso delle spese per consultazioni elettorali e referendarie e abrogazione delle disposizioni concernenti la contribuzione volontaria ai movimenti e partiti politici" • D.lgs. 20 dicembre 1993, n. 533, art. 2 , "Testo unico delle leggi recanti norme per l'elezione del Senato della Repubblica"
La situazione in Italia 2 • Regioni a Statuto speciale: • L.R. Valle D'Aosta 12 gennaio 1993, n. 3, art 3-bis e art. 9, "Norme per l'elezione del Consiglio regionale della Valle d'Aosta", come modificati dalla L.R. 13 novembre 2002, n. 21 • L.R. Sicilia 20 marzo 1951, n. 29, art 1-bis e art. 14 , "Elezione dei Deputati all'Assemblea regionale siciliana", come modificati dalla L.R. 3 giugno 2005, n. 7 • L.P. Trento 5 marzo 2003, n. 2, art. 25 e art. 26, "Norme per l'elezione diretta del Consiglio provinciale di Trento e del Presidente della Provincia
Regioni a Statuto ordinario: • L.R. Toscana 13 maggio 2004, n. 25, art. 8, "Norme per l'elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale" • L.R. Toscana 17 dicembre 2004, n. 70, art. 5 e art. 7, "Norme per la selezione dei candidati e delle candidate alle elezioni per il Consiglio regionale e alla carica di Presidente della Giunta regionale" • L.R. Marche 16 dicembre 2004, n. 27, art. 9, "Norme per l'elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale" • L.R. Lazio 13 gennaio 2005, n. 2, art. 3, "Disposizioni in materia di elezione del Presidente della Regione e del Consiglio regionale e in materia di ineleggibilità e incompatibilità dei componenti della Giunta e del Consiglio regionale" • L.R. Abruzzo 19 marzo 2002, n. 1, art. 1-bis, "Disposizioni sulla durata degli organi e sull’indizione delle elezioni regionali", (Integrazioni all'art. 1 della legge 17 febbraio 1968, n. 108) come modificato dalla L.R. 12 febbraio 2005, n. 9 • L.R. Puglia 28 gennaio 2005, n. 2, art. 3, "Norme per l'elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale" • L.R. Calabria 7 febbraio 2005, n. 1art. unico, comma 6, "Norme per l'elezione del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale"
La situazione in Italia* 4 • Anno delle elezioni: 2006 • Donne elette alla Camera: 109 su 630, 17.3% • Donne elette al Senato: 44 of 322, 13.7% • *Fonte: www.quotaproject.org
La situazione nell’ UE 1 • Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (Nizza, 2000) • Quote costituzionali: non presenti nei paesi dell’ UE • Quote nelle leggi elettorali: Belgio, Francia, Portogallo • A livello sub-nazionale: Francia, Grecia, Portogallo, Slovenia • Nei partiti: Austria, Belgio, Cipro, Repubblica Ceca, Francia, Grecia, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Repubblica Slovacca, Spagna, Svezia, Regno Unito • *Fonte delle tabelle nelle pagine seguenti: www.ipu.org
La sandwich strategy • Consiste nell’ attuare una doppia pressione sui leader nazionali, di partito, sul Parlamento e sul Governo per mettere in atto azioni positive a favore dell’ uguaglianza di genere nella rappresentanza: • 1) dal basso: i gruppi che sostengono l’ uguaglianza di genere premono sul Parlamento affinché approvi delle azioni positive (le quote) • 2) dall’ alto: i gruppi di pressione presenti in organismi internazionali e/o comunitari (es. le elette al Parlamento europeo) svolgono la stessa azione
Le quote funzionano? • Si è notato come in molti casi anche se esiste un tipo di quote questo sistema non viene implementato • Non rimuovono gli altri impedimenti per una piena cittadinanza delle donne • Sono cmq un buon mezzo per favorire l’ accesso delle donne alla politica, ma devono essere sostenute da sanzioni concrete per il loro non rispetto