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Linee Guida Impianto Dispositivi per la Resincronizzazione Cardiaca e Defibrillatori automatici impiantabili. ACC/AHA/HRS 2008 Guidelines for Device-Based Therapy of Cardiac Rhythm Abnormalities
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Linee Guida Impianto Dispositivi per la ResincronizzazioneCardiaca e Defibrillatori automatici impiantabili ACC/AHA/HRS 2008 Guidelines for Device-Based Therapy of Cardiac Rhythm Abnormalities Journal of the American College of Cardiology and Circulation: Journal of the American Heart Association published ahead of print on May 15, 2008
Classi di Raccomandazione e Livelli di Evidenza Classi di Raccomandazione Livelli di Evidenza • Classe I • Evidenza e/o generale consenso sull’utilità e sull’efficacia di una procedura o di un trattamento • Classe II • L’utilità e l’efficacia di una procedura o di un trattamento sono meno consolidate o quando vi è divergenza di opinione fra i membri del Comitato • A-ALTO • Dati derivati da multipli studi clinici randomizzati con ampio numero di pazienti o da metanalisi • B-INTERMEDIO • Dati derivati da un singolo studio • randomizzato con limitato numero di pazienti o da analisi di studi non randomizzati, o studi retrospettivi o registri osservazionali • C-BASSO • consenso di esperti alla base della raccomandazione
Terapia di Resincronizzazione Cardiaca (I) • Pazienti con • Scompenso sintomatico (NYHA III o IV) nonostante una terapia • medica ottimale • LVEF ≤ 35%, • Durata del QRS ≥ 120 ms • Ritmo sinusale • Classe di raccomandazione I, evidenza A • Se è presente aspettativa di vita > 1 anno e indicazione al defibrillatore • impiantabile, è opportuno l’impianto di un dispositivo CRT-D (ICD biventricolare) • Classe I, evidenza B
Terapia di Resincronizzazione Cardiaca (II) • Pazienti con • Scompenso sintomatico (NYHA III o IV) nonostante una terapia • medica ottimale • LVEF ≤ 35%, • Durata del QRS ≥ 120 ms • Fibrillazione Atriale • Classe di raccomandazione IIa, evidenza B • Se è presente aspettativa di vita > 1 anno e indicazione al defibrillatore • impiantabile, è opportuno l’impianto di un dispositivo CRT-D (ICD biventricolare) • Classe I, evidenza B
Terapia di Resincronizzazione Cardiaca (III) • Pazienti con • Scompenso sintomatico (NYHA III o IV) nonostante una terapia • medica ottimale • LVEF ≤ 35%, • che hanno necessità di pacing ventricolare con elevata % di stimolazione • Classe di raccomandazione IIa, evidenza C • Se è presente aspettativa di vita > 1 anno e indicazione al defibrillatore • impiantabile, è opportuno l’impianto di un dispositivo CRT-D (ICD biventricolare) • Classe I, evidenza B
Terapia di Resincronizzazione Cardiaca (IV) • Pazienti con • Scompenso cardiaco asintomatico o poco sintomatico (NYHA I o II) in terapia medica ottimale • LVEF ≤ 35%, • che hanno necessità di impianto ICD/PM con pacing ventricolare con elevata % di stimolazione • Classe di raccomandazione IIb, evidenza C • Se è presente aspettativa di vita > 1 anno e indicazione al defibrillatore • impiantabile, è opportuno l’impianto di un dispositivo CRT-D (ICD biventricolare) • Classe I, evidenza B
Indicazioni al Defibrillatore Tutte le indicazioni all’ ICD per la prevenzione primaria della morte improvvisa sono applicabili solo a pazienti: - con aspettativa di vita > 1 anno - in terapia medica ottimale
Defibrillatore: Prevenzione Primaria in CMP Ischemica • Classe I • Impianto di ICD in pazienti con • Scompenso Cardiaco Cronico in Classe NYHA II-III, • FE ≤ 35% , • cardiomiopatia ischemica trascorsi almeno 40 giorni dall’infarto. • (Evidenza A) • Impianto di ICD in pazienti con • Scompenso Cardiaco Cronico in Classe NYHA I, • FE ≤ 30% , • cardiomiopatia ischemica trascorsi almeno 40 giorni dall’infarto. • (Evidenza A) • Impianto di ICD in pazienti MADIT I: • Cardiomiopatia ischemica trascordi almeno 40gg post-IMA • FE ≤40%, • TV non sostenute spontanee • TV sostenute o FV inducibili con Studio Elettrofisiologico. • (Evidenza B)
Defibrillatore: Prevenzione Primaria in CMP Non-Ischemica • Classe I • Impianto di ICD in pazienti con • Scompenso Cardiaco Cronico in Classe NYHA II-III, • FE ≤ 35% , • cardiomiopatia dilatativa non-ischemica • (Evidenza B) Classe IIb Pazienti con cardiopatia dilatativa non-ischemica con LVEF ≤ 35% e classe funzionale NYHA I (Evidenza C)
Defibrillatore Automatico Impiantabilein Prevenzione Secondaria
Defibrillatore: Prevenzione Secondaria Classe I Arresto Cardiaco Resuscitato (ACR) dovuto a Fibrillazione Ventricolare (FV) o Tachicardia Ventricolare (TV) sostenuta non dovuti a cause contingenti o reversibili. (Evidenza A) Tachicardia Ventricolare Sostenuta in presenza di cardiopatia strutturale. (Evidenza A) Sincope di origine non determinata in soggetto con inducibilità allo studio elettrofisiologico di TV sostenute ad elevato impatto emodinamico o di FV. (Evidenza B)
Defibrillatore: Prevenzione Secondaria Classe IIa Sincope di origine non determinata in soggetti con significativa disfunzione ventricolare e cardiopatia dilatativa non-ischemica. (Evidenza C) Pazienti con TV sostenute e funzione ventricolare normale o vicino alla norma. (Evidenza C) Pazienti non ospedalizzati some “bridge” al trapianto cardiaco (Evidenza C) Classe IIa Sincope di origine non determinata in soggetti con cardiopatia strutturale avanzata ed in cui non è stato possibile stabilire la causa della sincope tramite valutazioni invasive e non. (Evidenza C)