1 / 13

Corso per Istruttori di Scuola Calcio

Centro Studi CRToscana SGS. 2. .

luisa
Download Presentation

Corso per Istruttori di Scuola Calcio

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


    2. Centro Studi CRToscana SGS 2

    3. Centro Studi CRToscana SGS 3 profilo psicomotorio e caratteristiche generali – categoria Pulciniprofilo psicomotorio e caratteristiche generali – categoria Pulcini

    4. Centro Studi CRToscana SGS 4 Termine Ciclo Formativo: SAPER FARE INDIVIDUALE SAPER FARE IN COLLABORAZIONE in generale valutare le traiettorie da fermi rendersi utile essere padroni degli schemi motori di base utilizzare semplici messaggi verbali in attacco non buttare via la palla conoscere la situazione 2>1 andare in contro alla palla condurre la palla con le varie parti dei piedi effettuare autocontrolli con l’interno piede eseguire correttamente le rimesse laterali colpire di testa con i piedi a terra tirare in porta con palla ferma In difesa saper affrontare l’avversario in possesso di palla occupare in modo efficace la zona pericolosa: “un solo giocatore sulla palla” utilizzare la superioritŕ numerica 2>1 PROBLEMI TIPICI PROBLEMA COME AFFRONTARLO >tutti vogliono giocare in attacco: poca motivazione a giocare in posizioni difensive >giochi in cui viene maggiormente gratificato il difensore >poca collaborazione nel gioco: non riescono a capire l’importanza del passaggio >pur incoraggiando le iniziative personali, evidenziare come la palla sia piů veloce, se passata, e come la scelta piů opportuna sia espressione di intelligenza. >situazioni 2>1 e giochi semplificati con gioc. Esterni >non hanno fiducia nei compagni di squadra, non accettano gli errori >tutti devono toccare la palla perché il gol sia valido >visione unilaterale >giochi di psicocinetica per stimolare le capacitŕ percettive >passaggi sempre corti, dovuti alla scarsa tecnica,non sempre a poca forza >giochi a confronto, tiri in porta, lancio interno collo con l’obiettivo di superare un ostacolo >il gioco risulta istintivo e caotico: tutti si ammassano attorno alla palla >semplificare e regolamentare la situazione: rimessa laterale con i piedi, un solo difensore sulla palla, giochi semplificati. >porre domande per favorire l’analisi del proprio agire. Termine Ciclo Formativo: SAPER FARE INDIVIDUALE SAPER FARE IN COLLABORAZIONE in generale valutare le traiettorie da fermi rendersi utile essere padroni degli schemi motori di base utilizzare semplici messaggi verbali in attacco non buttare via la palla conoscere la situazione 2>1 andare in contro alla palla condurre la palla con le varie parti dei piedi effettuare autocontrolli con l’interno piede eseguire correttamente le rimesse laterali colpire di testa con i piedi a terra tirare in porta con palla ferma In difesa saper affrontare l’avversario in possesso di palla occupare in modo efficace la zona pericolosa: “un solo giocatore sulla palla” utilizzare la superioritŕ numerica 2>1 PROBLEMI TIPICI PROBLEMA COME AFFRONTARLO >tutti vogliono giocare in attacco: poca motivazione a giocare in posizioni difensive >giochi in cui viene maggiormente gratificato il difensore >poca collaborazione nel gioco: non riescono a capire l’importanza del passaggio >pur incoraggiando le iniziative personali, evidenziare come la palla sia piů veloce, se passata, e come la scelta piů opportuna sia espressione di intelligenza. >situazioni 2>1 e giochi semplificati con gioc. Esterni >non hanno fiducia nei compagni di squadra, non accettano gli errori >tutti devono toccare la palla perché il gol sia valido >visione unilaterale >giochi di psicocinetica per stimolare le capacitŕ percettive >passaggi sempre corti, dovuti alla scarsa tecnica,non sempre a poca forza >giochi a confronto, tiri in porta, lancio interno collo con l’obiettivo di superare un ostacolo >il gioco risulta istintivo e caotico: tutti si ammassano attorno alla palla >semplificare e regolamentare la situazione: rimessa laterale con i piedi, un solo difensore sulla palla, giochi semplificati. >porre domande per favorire l’analisi del proprio agire.

    5. Centro Studi CRToscana SGS 5 Termine Ciclo Formativo: SAPER FARE INDIVIDUALE SAPER FARE IN COLLABORAZIONE in generale valutare le traiettorie da fermi rendersi utile essere padroni degli schemi motori di base utilizzare semplici messaggi verbali in attacco non buttare via la palla conoscere la situazione 2>1 andare in contro alla palla condurre la palla con le varie parti dei piedi effettuare autocontrolli con l’interno piede eseguire correttamente le rimesse laterali colpire di testa con i piedi a terra tirare in porta con palla ferma In difesa saper affrontare l’avversario in possesso di palla occupare in modo efficace la zona pericolosa: “un solo giocatore sulla palla” utilizzare la superioritŕ numerica 2>1 PROBLEMI TIPICI PROBLEMA COME AFFRONTARLO >tutti vogliono giocare in attacco: poca motivazione a giocare in posizioni difensive >giochi in cui viene maggiormente gratificato il difensore >poca collaborazione nel gioco: non riescono a capire l’importanza del passaggio >pur incoraggiando le iniziative personali, evidenziare come la palla sia piů veloce, se passata, e come la scelta piů opportuna sia espressione di intelligenza. >situazioni 2>1 e giochi semplificati con gioc. Esterni >non hanno fiducia nei compagni di squadra, non accettano gli errori >tutti devono toccare la palla perché il gol sia valido >visione unilaterale >giochi di psicocinetica per stimolare le capacitŕ percettive >passaggi sempre corti, dovuti alla scarsa tecnica,non sempre a poca forza >giochi a confronto, tiri in porta, lancio interno collo con l’obiettivo di superare un ostacolo >il gioco risulta istintivo e caotico: tutti si ammassano attorno alla palla >semplificare e regolamentare la situazione: rimessa laterale con i piedi, un solo difensore sulla palla, giochi semplificati. >porre domande per favorire l’analisi del proprio agire. Termine Ciclo Formativo: SAPER FARE INDIVIDUALE SAPER FARE IN COLLABORAZIONE in generale valutare le traiettorie da fermi rendersi utile essere padroni degli schemi motori di base utilizzare semplici messaggi verbali in attacco non buttare via la palla conoscere la situazione 2>1 andare in contro alla palla condurre la palla con le varie parti dei piedi effettuare autocontrolli con l’interno piede eseguire correttamente le rimesse laterali colpire di testa con i piedi a terra tirare in porta con palla ferma In difesa saper affrontare l’avversario in possesso di palla occupare in modo efficace la zona pericolosa: “un solo giocatore sulla palla” utilizzare la superioritŕ numerica 2>1 PROBLEMI TIPICI PROBLEMA COME AFFRONTARLO >tutti vogliono giocare in attacco: poca motivazione a giocare in posizioni difensive >giochi in cui viene maggiormente gratificato il difensore >poca collaborazione nel gioco: non riescono a capire l’importanza del passaggio >pur incoraggiando le iniziative personali, evidenziare come la palla sia piů veloce, se passata, e come la scelta piů opportuna sia espressione di intelligenza. >situazioni 2>1 e giochi semplificati con gioc. Esterni >non hanno fiducia nei compagni di squadra, non accettano gli errori >tutti devono toccare la palla perché il gol sia valido >visione unilaterale >giochi di psicocinetica per stimolare le capacitŕ percettive >passaggi sempre corti, dovuti alla scarsa tecnica,non sempre a poca forza >giochi a confronto, tiri in porta, lancio interno collo con l’obiettivo di superare un ostacolo >il gioco risulta istintivo e caotico: tutti si ammassano attorno alla palla >semplificare e regolamentare la situazione: rimessa laterale con i piedi, un solo difensore sulla palla, giochi semplificati. >porre domande per favorire l’analisi del proprio agire.

    6. Centro Studi CRToscana SGS 6 Termine Ciclo Formativo: SAPER FARE INDIVIDUALE SAPER FARE IN COLLABORAZIONE in generale valutare le traiettorie da fermi rendersi utile essere padroni degli schemi motori di base utilizzare semplici messaggi verbali in attacco non buttare via la palla conoscere la situazione 2>1 andare in contro alla palla condurre la palla con le varie parti dei piedi effettuare autocontrolli con l’interno piede eseguire correttamente le rimesse laterali colpire di testa con i piedi a terra tirare in porta con palla ferma In difesa saper affrontare l’avversario in possesso di palla occupare in modo efficace la zona pericolosa: “un solo giocatore sulla palla” utilizzare la superioritŕ numerica 2>1 PROBLEMI TIPICI PROBLEMA COME AFFRONTARLO >tutti vogliono giocare in attacco: poca motivazione a giocare in posizioni difensive >giochi in cui viene maggiormente gratificato il difensore >poca collaborazione nel gioco: non riescono a capire l’importanza del passaggio >pur incoraggiando le iniziative personali, evidenziare come la palla sia piů veloce, se passata, e come la scelta piů opportuna sia espressione di intelligenza. >situazioni 2>1 e giochi semplificati con gioc. Esterni >non hanno fiducia nei compagni di squadra, non accettano gli errori >tutti devono toccare la palla perché il gol sia valido >visione unilaterale >giochi di psicocinetica per stimolare le capacitŕ percettive >passaggi sempre corti, dovuti alla scarsa tecnica,non sempre a poca forza >giochi a confronto, tiri in porta, lancio interno collo con l’obiettivo di superare un ostacolo >il gioco risulta istintivo e caotico: tutti si ammassano attorno alla palla >semplificare e regolamentare la situazione: rimessa laterale con i piedi, un solo difensore sulla palla, giochi semplificati. >porre domande per favorire l’analisi del proprio agire. Termine Ciclo Formativo: SAPER FARE INDIVIDUALE SAPER FARE IN COLLABORAZIONE in generale valutare le traiettorie da fermi rendersi utile essere padroni degli schemi motori di base utilizzare semplici messaggi verbali in attacco non buttare via la palla conoscere la situazione 2>1 andare in contro alla palla condurre la palla con le varie parti dei piedi effettuare autocontrolli con l’interno piede eseguire correttamente le rimesse laterali colpire di testa con i piedi a terra tirare in porta con palla ferma In difesa saper affrontare l’avversario in possesso di palla occupare in modo efficace la zona pericolosa: “un solo giocatore sulla palla” utilizzare la superioritŕ numerica 2>1 PROBLEMI TIPICI PROBLEMA COME AFFRONTARLO >tutti vogliono giocare in attacco: poca motivazione a giocare in posizioni difensive >giochi in cui viene maggiormente gratificato il difensore >poca collaborazione nel gioco: non riescono a capire l’importanza del passaggio >pur incoraggiando le iniziative personali, evidenziare come la palla sia piů veloce, se passata, e come la scelta piů opportuna sia espressione di intelligenza. >situazioni 2>1 e giochi semplificati con gioc. Esterni >non hanno fiducia nei compagni di squadra, non accettano gli errori >tutti devono toccare la palla perché il gol sia valido >visione unilaterale >giochi di psicocinetica per stimolare le capacitŕ percettive >passaggi sempre corti, dovuti alla scarsa tecnica,non sempre a poca forza >giochi a confronto, tiri in porta, lancio interno collo con l’obiettivo di superare un ostacolo >il gioco risulta istintivo e caotico: tutti si ammassano attorno alla palla >semplificare e regolamentare la situazione: rimessa laterale con i piedi, un solo difensore sulla palla, giochi semplificati. >porre domande per favorire l’analisi del proprio agire.

    7. Centro Studi CRToscana SGS 7 profilo psicomotorio e caratteristiche generali – categoria Pulcini inizio fase di decentramento, attenzione flessibile e proiettata su piů elementi; č in grado di analizzare la situazione; prende in considerazione altri punti di riferimento per organizzare il proprio spazio di azione inizio operazioni mentali flessibili e reversibili maggiore adattamento a situazioni nuove ampliamento dello spazio di azione (sociale) sviluppo attenzione psicosemantica abilitŕ funzionali al compito automatizzazione delle abilitŕ (anche se ancora sono soggette a fattori di disturbo) fase della coordinazione fine movimenti piů controllati combinazione di piů elementi autostima delle proprie capacitŕ confronto, collaborazione e accettazione delle regole maggiore aspirazione ai risultati (motivazione esterna) profilo psicomotorio e caratteristiche generali – categoria Pulcini inizio fase di decentramento, attenzione flessibile e proiettata su piů elementi; č in grado di analizzare la situazione; prende in considerazione altri punti di riferimento per organizzare il proprio spazio di azione inizio operazioni mentali flessibili e reversibili maggiore adattamento a situazioni nuove ampliamento dello spazio di azione (sociale) sviluppo attenzione psicosemantica abilitŕ funzionali al compito automatizzazione delle abilitŕ (anche se ancora sono soggette a fattori di disturbo) fase della coordinazione fine movimenti piů controllati combinazione di piů elementi autostima delle proprie capacitŕ confronto, collaborazione e accettazione delle regole maggiore aspirazione ai risultati (motivazione esterna)

    8. Centro Studi CRToscana SGS 8

    9. Centro Studi CRToscana SGS 9

    10. Centro Studi CRToscana SGS 10

    11. Centro Studi CRToscana SGS 11

    12. Centro Studi CRToscana SGS 12

    13. Centro Studi CRToscana SGS 13

More Related