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Le ispezioni degli impianti termici in Provincia di Varese. Ing. Susanna Capogna Dirigente Settore Ecologia ed Energia. Obiettivo dell’incontro. illustrare i Compiti stabilire le Responsabilità chiarire le Procedure. Normativa di riferimento. L. 10/91 D.P.R. 412/93 D.P.R. 551/99
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Le ispezionidegli impianti termici in Provincia di Varese Ing. Susanna Capogna Dirigente Settore Ecologia ed Energia
Obiettivo dell’incontro • illustrare i Compiti • stabilire le Responsabilità • chiarire le Procedure
Normativa di riferimento • L. 10/91 • D.P.R. 412/93 • D.P.R. 551/99 • D.Lgs. 192/05 • D.Lgs. 311/06 • L.R. 24/06 • D.G.R. n. 6033/07
Competenze Provincia di Varese • 138 COMUNI con popolazione inferiore a 40.000 abitanti • esclusione dei Comuni di: VARESE -BUSTO ARSIZIO - GALLARATE • impianti stimati: 220.000 di cui: • 160.000 < 35 kW • 60.000 ≥ 35 kW
Cos’è un impianto termico1 • Qualsiasi impianto di riscaldamento • dotato di: • generatore di calore, impianto di distribuzione e apparecchi scaldanti radiatori, pannelli radianti, ventilconvettori, ecc. • alimentato con qualsiasi tipo di combustibile: • gas, gasolio, legna, ecc.
Cos’è un impianto termico2 • Non sono considerati impianti termici: • stufe • caminetti • radiatori individuali • scaldacqua unifamiliari
Cos’è un impianto termico3 • E’ considerato impianto termico, l’insieme di più apparecchi destinati a riscaldare un’unica unità immobiliare, cioè più apparecchiature singole con potenza > a 4 kW, se la loro potenza complessiva è ≥a 15 kW
Responsabile dell’impianto Chi e’ responsabile dell’esercizio e della manutenzione? • l’occupante a qualunque titolo (proprietario, inquilino, comodatario) • l’amministratore (nel caso di impianti centralizzati) • il terzo responsabile (eventualmente nominato)
Responsabilità1 • osservare il periodo annuale di esercizio consentito dalla legge: (zona E - 15 ottobre ÷ 15 aprile) (zona F - nessuna limitazione - Agra - Curiglia con Monteviasco – Marzio – Veddasca) • rispettare le ore di funzionamento consentite dalla legge (zona E - max. 14 ore giornaliere) • mantenere la temperatura ambiente entro i limiti consentiti dalla legge (media 20° C)
Responsabilità2 • far eseguire la manutenzione periodica dell’impianto • custodire il LIBRETTO DI IMPIANTO/DI CENTRALE dove sono indicati i nomi del responsabile e del manutentore, le caratteristiche tecniche dell'impianto e gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria • rendere disponibile la volumetria riscaldata ed i consumi del combustibile (solo per il riscaldamento)
Costo della dichiarazione • Ogni Ente Locale competente può decidere in completa autonomia l’importo della dichiarazione, sulla base del numero di ispezioni, del costo delle stesse e di quelli gestionali, perseguendo l’obiettivo di conservare il principio della equa ripartizione tra gli utenti
Libretto di impianto/centrale1 Nuova installazione - ristrutturazione - cambio dei generatori di calore: • libretto di impianto < 35 kW • libretto di centrale >35 kW Dall’1.01.2008 la scheda identificativa dell’impianto, con allegato il rapporto tecnico riferito alla prima accensione, deve essere trasmessa all’Ente competente (Provincia o Comune > 40.000 ab.) tramite i CAIT o i soggetti abilitati all’inserimento dei dati nel Catasto
Libretto di impianto/centrale2 • La compilazione iniziale del libretto, comprensiva dei risultati della prima ispezione del rendimento di combustione, deve essere effettuata, all’atto della prima messa in servizio, a cura della ditta installatrice
Dichiarazione di avvenuta manutenzione per impianti con potenza < 35 kW 1 • Finanzia le campagne di ispezione degli impianti termici e sostituisce la precedente AUTOCERTIFICAZIONE • È costituita dalla copia del rapporto di controllo tecnico rilasciato dal manutentore (allegato G) e dal versamento di un importo di 5 € a favore della Provincia da effettuarsi a cura del manutentore
Dichiarazione di avvenuta manutenzione per impianti con potenza < 35 kW 2 • La presentazione alla Provincia o ai Comuni > 40.000 ab., attraverso i CAIT o i soggetti abilitati, delle dichiarazioni redatte nell’arco del mese solare, deve avvenire entro e non oltre il giorno 15 del mese successivo • La DICHIARAZIONE ha validità per le due stagioni termiche successive alla data di presentazione • La stagione termica (1/08 di ogni anno al 31/07 anno successivo)
Dichiarazione di avvenuta manutenzione per impianti con potenza < 35 kW 3 Le certificazioni presentate hanno validità secondo il seguente calendario: • eseguite dal 1/08/2005 al 31/07/2006 valide fino al 31/07/2008 • eseguite dal 1/08/2006 al 31/07/2007 valide fino al 31/07/2009 • eseguite dal 1/08/2007 al 31/07/2008 valide fino al 31/07/2010
Contributo a favore della Regione Lombardia impianti < 35 kW A partire dal 1° agosto 2008, secondo le modalità operative di riscossione che saranno rese note dalla Regione Lombardia, dovrà essere versata a cura del manutentore una somma addizionale pari ad 1 € quale contributo richiesto dalla Regione per garantire la copertura economica dei servizi e dei controlli previsti per perseguire le finalità di cui alla L.R. 24/06
Dichiarazione di avvenuta manutenzione per impianti con potenza ≥35 kW 1 • I controlli di cui all’allegato F (con prova di combustione e misura del tiraggio, ove richiesta) vanno eseguiti in corrispondenza della manutenzione, almeno una volta all’anno per tutti i tipi di impianto. • Per gli impianti a combustibile liquido con potenza maggiore o uguale a 116 kW e per tutti gli impianti con potenza maggiore o uguale a 350 kW è prescritta una seconda determinazione del solo rendimento di combustione anche a metà del periodo di riscaldamento
Dichiarazione di avvenuta manutenzione per impianti con potenza ≥ 35 kW • Finanzia le campagne di ispezione degli impianti termici • E’ obbligatoria, ed è costituita dalla copia del rapporto di controllo tecnico rilasciato dal manutentore (allegato F) e dal versamento da parte del manutentore di un importo variabile in funzione della potenza al focolare dell’impianto, secondo la seguente tabella:
Dichiarazione di avvenuta manutenzione per impianti con potenza ≥ 35 kW
Dichiarazione di avvenuta manutenzione per impianti con potenza ≥ 35 kW • La presentazione alla Provincia o ai Comuni (con pop. sup. ai 40.000 ab.), anche attraverso i CAIT, delle dichiarazioni redatte nell’arco del mese solare, deve avvenire entro e non oltre il giorno 15 del mese successivo • La DICHIARAZIONE ha validità per le due stagioni termiche successive alla data di presentazione • La stagione termica va dal 1° agosto di ogni anno al 31 luglio dell’anno successivo
Contributo a favore della Regione Lombardia impianti ≥ 35 kW A partire dal 1° agosto 2008, secondo le modalità operative di riscossione che saranno rese note dalla Regione Lombardia, dovrà essere versata a cura del manutentore una somma addizionale variabile in funzione della potenza dell’impianto termico quale contributo dalla Regione per garantire la copertura economica dei servizi e dei controlli previsti per perseguire le finalità di cui alla L.R. 24/06
Manutenzione obbligatoria • il responsabile dell’impianto deve affidare le operazioni di controllo e manutenzione ad una Ditta abilitata (L. 46/90) • il manutentore abilitato provvederà ad eseguire le operazioni, compilando, al termine, il rapporto di controllo tecnico: • “allegato G” per imp. di potenza < a 35 kW • “allegato F” per imp. di potenza ≥ a 35 kW
Dichiarazione di avvenuta manutenzione Trasmissione all’Ente locale competente, tramite i CAIT o i soggetti abilitati, del rapporto di controllo tecnico redatto dal manutentore conforme agli allegati “G” e “F”, correlato dal contributo economico. La validità è fissata in due stagioni termiche a partire dal 1° agosto successivo alla sua presentazione
Ispezioni della Provincia • Verifica lo stato di esercizio, manutenzione e sicurezza dell’impianto • Sono eseguite con 11 “Ispettori” aventi specifica competenza tecnica in materia • Sono gratuite per gli impianti in regola con la dichiarazione di avvenuta manutenzione
Comunicazioni La Provincia invia ai responsabili di impianto: • raccomandata A.R. di avviso di ispezione L’Ispettore provinciale provvede a: • contattare il responsabile di impianto per concordare data ed ora dell’ispezione
Procedura ispezione • verifica documentazione cartacea • verifica visiva sicurezza impianto • verifica visiva sicurezza locale • controlli strumentali • compilazione del rapporto di prova • comunicazione alla Provincia dell’esito dell’ispezione
Esito dell’ispezione • impianti sufficienti • impianti insufficienti • impianti pericolosi
Impianti insufficienti1 • Mancanza libretto impianto o centrale • Mancanza foro prelievo fumi • Mancato rispetto delle frequenze di manutenzione • CO non diluito superiore a 1000 ppm • Indice di Bacharach > 2 (gasolio) • Rendimento < minimi di legge
Impianti insufficienti2 • informazione scritta sulle cause, sulle modalità e sui tempi di adeguamento • adeguamento tramite intervento manutentore • nuova ispezione provinciale o acquisizione del rapporto di manutenzione • proroghe e sanzioni
Impianti pericolosi1 • rigurgito fumi in ambiente • assenza ventilazione apparecchi tipo B • caldaia tipo B in camera da letto o bagno • perdite evidenti di combustibile • canne fumarie collettive non idonee • canali da fumo con rotture evidenti • mancanza apparecchiature di sicurezza • caldaie a gas in autorimesse
Impianti pericolosi2 • pericolo immediato: chiusura impianto e successiva segnalazione • Comune • A.S.L. • VV.F (solo se P > 116 kW) • pericolo potenziale: segnalazione a • Comune • A.S.L. • VV.F (solo se P > 116 kW)
Osservazioni e non conformità • assenza regolazione climatica • ventilazione insufficiente • locale C.T. non a norma • mancanza intercettazione esterna combustibile • mancanza interruttore elettrico esterno • mancanza mezzi di estinzione • presenza materiali estranei in C.T.
Sanzioni a caricodei manutentori 1 • mancato invio della dichiarazione di avvenuta manutenzione (da € 50,00 a € 300,00) • mancata redazione denuncia per nuovo o modifica di impianto ex art. 284 del D.Lgs. 152/06 (da € 516,00 a € 2.582,00)
Sanzioni a caricodei manutentori 2 • mancata esecuzione del controllo, della manutenzione e redazione rapporto di controllo secondo le disposizioni dell’art. 7, comma 2 del D.Lgs. 192/05 e s.m.i. (da € 1.000,00 a € 6.000,00)
Sanzioni a caricodel responsabile impianto 1 • mancata tenuta libretto di impianto o centrale e invio delle comunicazioni prevista dal D.P.R. 412/93 (da € 100,00 a € 600,00) • esercizio e manutenzione degli impianti in violazione della normativa vigente - art. 7, comma 1 del D.Lgs. 192/05 e s.m.i. (da € 500,00 a € 3.000,00)
Sanzioni a caricodel responsabile impianto 2 • mancato rispetto dell’efficienza energetica di cui all’art. 31, commi 1 e 2 L. 10/91 (da € 516,00 a € 2.582,00) • per inosservanze alle disposizioni della L.R. 24/06 sono inoltre previste diverse sanzioni con importi variabili da € 500,00 a € 10.000,00
AdempimentiResponsabile impianto • Cittadino • Amministratore di Condominio • Terzo Responsabile Contattare: • Ditta di manutenzione abilitata manutenzione (L. 46/90)
AdempimentiManutentore • Effettua manutenzione e rilascia copia allegato F/G all’utente • Esegue versamento, di importo variabile in funzione della potenza, a favore della Provincia • Provvede direttamente (se abilitato), oppure tramite i CAIT, all’inserimento della Dichiarazione di avvenuta manutenzione nel Catasto (C.U.R.I.T.)
AdempimentiCAIT o soggetti abilitati • Inserisce nel C.U.R.I.T., le Dichiarazioni di avvenuta manutenzione (allegato F/G + contributo provinciale), schede identificative (impianti nuovi), nomina/revoca terzo responsabile, ecc • Trasmette alla Provincia documentazione cartacea unitamente alla relativa distinta (“allegato C” alle disposizioni regionali)
CompetenzeProvincia 1 • Promuove Campagne di informazione alla cittadinanza • Fornisce informazioni e assistenza ai cittadini e manutentori 0332 252205 - 426 - 424 - 896 oppure vcadario@provincia.va.itacervini@provincia.va.it
CompetenzeProvincia 2 • Promuove contatti con le Associazioni di categoria, i CAIT (o soggetti abilitati) • Promuove il costante aggiornamento dei propri Ispettori
CompetenzeProvincia 3 • Programma ed esegue le ispezioni sugli impianti termici e controlli anche sul corretto impiego dei combustibili nel settore civile secondo la legislazione vigente • Provvede ad emanare le sanzioni a seguito delle inadempienze riscontrate in sede di ispezione
ProvinciaIniziative in corso • Incontro con i Comuni di Varese, Busto Arsizio e Gallarate per definire iniziative coordinate e comuni da applicarsi su tutto il territorio provinciale • Attivazione nuova campagna di sensibilizzazione ed informazione rivolta a cittadini, Resp. impianti e manutentori, in collaborazione con le Associazioni di categoria • Incontro per presentazione Campagna ai manutentori
Campagna di informazione Fase 1 • Manutentori • Opuscolo informativo • Gadget magnetico da apporre sulla caldaia
Gadget magnetico Spazio a disposizione del manutentore