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Dante La Divina commedia. Caratteri generali. Il titolo. Commedia o Comedía da kômos (baldoria, festa, festino) + oidé (canto in onore di Dioniso) Nell’edizione veneziana del 1555 (curata da Ludovico Dolce) comparve per la prima volta l’aggettivo “Divina”
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Dante La Divinacommedia Caratteri generali
Il titolo • Commedia o Comedía da kômos (baldoria, festa, festino) + oidé (canto in onore di Dioniso) • Nell’edizione veneziana del 1555 (curata da Ludovico Dolce) comparve per la prima volta l’aggettivo “Divina” • Il poema era stato chiamato così da Boccaccio (Trattatello in laude di Dante) • Dante la chiamò così riferendosi al linguaggio comune utilizzato, tipico dello stile mezzano (intermedio tra quello alto o tragico e quello basso o elegiaco) • Si riferiva, inoltre, al fatto che il poema inizia in modo drammatico e finisce bene
Tre cantiche, cento canti, 14 mila versi • È un poema didascalico-allegorico (didasco = insegno; allegoreuo = àllos + agoréuo: parlare d’altro; di qualcosa di diverso) • 14223 endecasillabi in terzine incatenate • Èdiviso in tre cantiche (Inferno, Purgatorio e Paradiso) e 100 canti • Ognuna delle 3 cantiche è divisa in 33 canti, più il 1° dell’Inferno che funge da proemio; in tutto, quindi: 100 canti • La scrisse durante l’esilio (cominciato nel 1302) • Iniziò la stesura nel 1306-07 • Inferno e Purgatorio furono scritti in 6-7 anni • La scrittura del Paradiso si protrasse fino al 1321, anno in cui Dante morì
Il simbolismo numerico • 1 è il numero di Dio • 3 è il numero della Trinità • 3 guide accompagnano D. nel suo viaggio • Virgilio attraverso l’Inferno e il Purgatorio, fino al Paradiso Terrestre • Beatrice, per tutti i cieli del Paradiso, fino all’Empireo • San Bernardo di Chiaravalle, che nell’Empireo (di fronte alla Candida Rosa dei Beati) guida D. a contemplare Maria e Dio
Quando si svolge il viaggio • Il poema inizia nella settimana di Pasqua del 1300 • La data non è casuale, né per la vita di D.; né da un punto di vista storico • Per D., poiché la durata media della vita di un uomo si aggirava sui 70 anni e nel 1300 egli aveva 35 anni (era nel mezzo del cammin di nostra vita) • Per l’umanità: siamo nel punto di passaggio tra due secoli (il XIII e il XIV); ma soprattutto siamo nell’anno del primo Giubileo, indetto da Bonifacio VIII • Nell’Anno santo, Dioavrebbe perdonato tutti i peccati, scontandoli dall’espiazione del Purgatorio, a chiunque si fosse pentito e avesse visitato a Roma le tombe degli apostoli
IL SISTEMA ELIOCENTRICO Fu il polacco Niccolò Copernico (1473 – 1543) a teorizzare che il sole si trovasse al centro dell’universo, e che la terra gli girasse intorno con gli altri pianeti
IL SISTEMA GEOCENTRICO O ARISTOTELICO TOLEMAICO • Dante era convinto che la terra si trovasse al centro dell’universo • In questo seguiva la concezione di Aristotele e dell’ astronomo Claudio Tolomeo (Alessandria, II d.C.) • Solo l’emisfero boreale, secondo lui, è abitato • In quello australe c’è solo acqua, con al centro la montagna del Purgatorio
L’Inferno • -È una voragine a forma di cono rovesciato • I suoi bordi sono incisi a scaloni orizzontali • Essi formano 9 ripiani concentrici: i Cerchi • I Cerchi sono sempre più stretti man mano che ci si avvicina al fondo dell’inferno • Il fondo dell’inferno è collocato al centro della terra
-Al centro della terra è conficcato Lucifero • Egli ha tre volti, come una mostruosa parodia della Trinità, alla quale osò ribellarsi • Con le sue 3 bocche Lucifero divora per l’eternità i cesaricidi Bruto e Cassio e il traditore di Gesù, Giuda
-Lucifero, parodia della Trinità e • Punitore dei traditori per eccellenza • -Egli è incastrato al centro della terra • Per poter uscire all’aperto, Dante e Virgilio devono arrampicarsi lungo il suo corpo gigantesco e repellente • Percorreranno uno stretto cunicolo al termine del quale giungeranno agli antipodi di Gerusalemme, ai piedi della montagna del Purgatorio
-Si formò quando Lucifero cadde sulla terra -E’ circondata dall’oceano -Tutte le anime purganti vi arrivano su una barca condotta da un angelo, che le raccoglie alla foce del Tevere
-Sulla spiaggia che circonda il monte dimorano gli spiriti negligenti • -Più su comincia il cammino d’espiazione lungo le sette cornici incise sui fianchi della montagna • In cima c’è l’Eden o Paradiso terrestre • Qui Virgilio sarà sostituito da Beatrice
-Il Paradiso • I beati risiedono nell’Empireo [gr. Empýrios= infiammato, ardente] • Sempre nell’Empireo vi è il Trono di Dio, fonte di luce e beatitudine • Dante incontra le anime in ciascuna delle sfere celesti che ne influenzarono la vita
-Nell’Inferno (così come negli altri regni dell’oltretomba) i peccatori non sono disposti a caso • -Infatti, man mano che si scende, aumenta la gravità dei peccati e, quindi, delle pene • La colpa più lieve è quella dei giusti non battezzati (Limbo) che desiderano senza speranza la visione di Dio
-Il peccato più grave è quello commesso dai benefattori dell’umanità, puniti da Lucifero in persona
In che modo sono disposte le anime • Le anime sono collocate nella voragine infernale secondo in base a criteri molto precisi • In particolare Dante segue l’Etica Nicomachea di Aristotele, il De Officiisdi Cicerone e il pensiero teologico di San Tommaso • Le colpe sono classificate secondo le due malvage tendenze del cuore umano: Incontinenza e Malizia • La Malizia, a sua volta, è divisa in Violenza e Fraudolenza (verso chi non si fida e verso chi si fida)
La disposizione secondo le colpe: gli Incontinenti • Gli Incontinenti sono puniti nei primi 5 cerchi infernali • Essi diressero l’amore verso scopi, persone e cose di per sé buoni, ma non seppero contenere la loro passione entro limiti ragionevoli. • Essa si impadronì di loro, divenne la loro principale ragione di vita, distogliendoli dal fine principale dell’amore che è quello di giungere a Dio
La disposizione secondo le colpe: I violenti • I violenti sono puniti nel 7° cerchio, diviso in 3 gironi
La disposizione secondo le colpe: I fraudolenti contro chi non si fida • I Fraudolenti verso chi non si fida sono puniti nell’ 8° cerchio (Malebolge), diviso in 10 bolge
La disposizione secondo le colpe: I fraudolenti contro chi si fida • I Fraudolenti verso chi si fida (e quindi: traditori) sono puniti nel cerchio più basso, il 9°: una ghiacciaia alimentata dalle acque del Cocito, raggelate dalle sei ali di Lucifero • Nell’ordine vi sono imprigionati: a) i traditori dei congiunti (Caina) • b) i traditori della patria (Antenora) • c) degli ospiti (Tolomea) • d) dei benefattori (Giudecca)
La legge del contrappasso • Dal latino medievale contra passum[sofferenza contraria] • In IF XXVIII, Bertran de Born che aveva messo contro Enrico II d’Inghilterra e suo figlio è tra i Seminatori di discordie • I diavoli li squartano a colpi di spada • Bertran parla a D. con la propria testa mozza tenuta per i capelli “a guisa di lanterna” • Spiega a D. che allontanò il padre dai suoi figli • “Così s’osserva in me lo contrapasso”