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SUPPLY CHAIN ECO COMPATIBILE. Lo studio GEA. Milano, Maggio 2010. AGOL_LC ??????. Il tema ECO è nato più di 30 anni fa, con i primi studi ambientali. Principali eventi. Decennio. Protocollo di Montreal (1987, attenzione all’Ozono)
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SUPPLY CHAIN ECO COMPATIBILE Lo studio GEA Milano, Maggio 2010 AGOL_LC??????
Il tema ECO è nato più di 30 anni fa, con i primi studi ambientali... Principali eventi Decennio • Protocollo di Montreal(1987, attenzione all’Ozono) • Prime normative Europee: emanata la direttiva in materia di valutazione di impatto ambientale (VIA)* • Ricerca e sviluppo di energie rinnovabili non tradizionali (eolico/solare) • Attenzione al riciclo dei rifiuti • Studi di LCA, per produrre beni ECOcompatibili Primi studi dell’impatto dell’uomo sull’ambiente ‘80 • Nasce il concetto di Sviluppo Sostenibile: lancio del progetto UN Agenda 21, un piano d’azione per lo sviluppo sostenibile su scala globale • Protocollo di Kyoto(1997, limiti all’emissione di gas effetto serra) • Si inizia a calcolare l’impronta ambientale Iniziative per ridurre l’impronta dell’uomo ‘90 * Direttiva 337/85/CEE "Concernente la valutazione dell'impatto ambientale...“
... per arrivare oggi al centro delle attenzioni e degli interessi economici globali Decennio Principali eventi • La sensibilità dei singoli consumatori e delle aziende all’impatto ambientale è molto alta • Nascono iniziative a salvaguardia dell’ambiente su diversi fronti, a dimostrazione della corporate social responsibility(CSR) delle imprese • Il tema ECO è anche, sempre più, un’opportunità di business: bisogna arrivarci per primi • questo è vero su diversi fronti, e in particolare nel mondo della SupplyChain ‘00 L’ECOsostenibilitàè al centro degli interessi globali 83% degli Italiani disposto a pagare il 10% in più per un prodotto ECOcompatibile* 89% degli Italiani preoccupati per i problemi ambientali * Ricerca IEM
Nella SC FMCG, la strategia ECO più interessante è la revisione tout court del packaging • Restringendo il campo di analisi al mondo FMCG, la revisione di logiche e tecnologie di packaging è una delle soluzioni più interessanti e diffuse, con diverse modalità ECO SupplyChain – soluzioni nel packaging Piùcostoso • Area in fase embrionale: nuove tecnologie per materiali sempre più ECOcompatibili Nanotech-nology Edible packaging • Area in fase di maggiore crescita: un packaging sostenibile lungo tutta la sua supply chain, o più ridotto in peso e volume o completamente biodegradabileE’ l’area di maggior valore per i consumatori Biodegradable Costo Sustainable packaging Reduced packaging Recycled materials Reusablepackaging • Packaging Riutilizzabile o Riciclo dei materiali sono le due forme più diffuse e consolidate. Piùeconomico Innovazione tecnologica Meno innovativo Più innovativo * Fonte: GEA
Diversi i drivers e le resistenze a una SC ECOcompatibile 2 Distributori Capacità di utilizzare l’ECO come strumento di marketing Costi Consumatori 3 1 Produttori ECOSupply Chain Mancanza di standard di misurazione e certificazione Tempo per implementare innovazioni 4 Istituzioni e regolamentazione Nuovi materiali e tecnologie Attenzione dei media su temi ambientali Resistenze verso il packaging sostenibile Driver che spingono ad un packaging sostenibile * Fonte: GEA
Produttori FMCG • I produttori, sia Italiani che Globali, stanno avviando progetti di ECO SupplyChain, focalizzandosi principalmente sul packaging dei propri prodotti, per • Promuovere la propria corporate social responsibility • Prevenire normative che regoleranno il settore • Acquisire la fedeltà di clienti eco-sensibili*: “to look good”, tra i propri competitors Top 10 aziende FMCG: azioni intraprese *Il 71,4% degli executive del settore ritengono che le aziende debbano implementare un packaging etico e sostenibile per mantenere la fedeltà dei clienti
Distributori FMCG • I grandi distributori hanno il potere di implementare iniziative di larga scala per • Migliorare la loro immagine in termini di Corporate Social Responsability • Rispondere a regolamentazioni governative • Come strumento di marketing • Ottenere risparmi Top 12 distributori FMCG: azioni intraprese
Corporate Social Responsibility (CSR): un approccio comune tra i grandi retailers • Negli ultimi anni le grandi aziende in diversi settori (Energy, FMCG, Durable Goods, Retail, etc...) hanno iniziato a pubblicare un Sustainability Report per comunicare il loro approccio sostenibile nel fare business • I reports delle diverse aziende hanno una struttura simile e tutti evidenziano la sostenibilità e il rispetto verso: • Clienti • Dipendenti • Comunità • Ambiente • Il tema della sostenibilità ambientale (Environment) è l’argomento più sviluppato nei vari Sustainability Report in quanto i consumatori lo sentono molto vicino • I principali players mondiali nella GDO sono molto attenti a tema della CSR. Tra questi Wall Mart, Tesco, Sainsbury’s, Marks & Spencer, Carrefour, Auchan, Metro pubblicano da anni un Sustainability Report
Consumatori – la percezione • I consumatori di tutto il mondo sono sempre più sensibilizzati sull’argomento del packaging sostenibile; infatti c’è una grande attenzione dei media su • Problematiche ambientali di smaltimento rifiuti, soprattutto in Italia • Global warming Drivers che guidano l’acquisto ECO del consumatore* Più importante 8 7 Concerns about the environment 6 Climate change 5 ECO logo present on product Importanza 4 Retailer ECO packaging policies 3 Manufacturer ECO packaging policies Importanza per i consumatori 2 Recycling logo on packaging 1 Regulation Meno importante Drivers * Sondaggio tra gli excecutives del settore GDO e FMCG** Sonaggi: IEM, Eurisko-Sodalitas 2006, CSR Monitor 2006
Quali interesse per le aziende italiane • L’Eco supply chain rappresenta per le aziende italiane, in particolare quelle di FMCG, una opportunità di grande interesse • GEA si sta occupando di aiutare i propri clienti in questo quadro, con particolare riferimento a quattro elementi: • Esistono trend consolidati di consumo, correlati alla ecosostenibilità e caratterizzati in maniera netta, che possono essere driver di sviluppo prodotto e di proposta di servizio • Sono state effettuate numerose ricerche sulle intenzioni di acquisto di “prodotti eco” da parte dei consumatori, sulla disponibilità a pagare un prezzo maggiorato e sulla caratteristiche specifiche che questi prodotti dovrebbero avere • L’implementazione di un packaging sostenibile implica spesso un extracosto, che può essere trasferito al consumatore in misura pari alla percezione di sostenibilità degli specifici packaging. Studi dettagliati identificano quali tecnologie sono più accettate e quali meno note/accettate • Al packaging si possono affiancare numerose altre attività di ecosostenibilità dell’intera supply chain, in un quadro di attenzione all’ambiente e alla responsabilità sociale. Anche in questo settore sono state individuate attività il cui costo/beneficio ha maggiore efficacia sia in termini assoluti sia in relazione all’immagine aziendale sul consumatore